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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Oomph! - Des Wahnsinns Fette Beute
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( 5201 letture )
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Devo ammettere di essermi accostato all'undicesimo album di inediti dei tedeschi Oomph!, Des Wahnsinns Fette Beute ("Il grasso bottino della follia"), con parecchio scetticismo. Una copertina, diciamo così, parecchio originale e un primo singolo, Zwei Schritte vor ("Due passi avanti"), quanto mai atipico mi avevano messo subito di malumore, soprattutto considerando che stiamo parlando di una delle mia band preferite e quindi di un album che aspettavo con parecchia trepidazione. Per fortuna l'album, lo dico subito, cresce tantissimo fin dai primi ascolti, e una dichiarazione di Dero Goi mi ha permesso di mettere il tutto nella giusta prospettiva:
We are able to make fun even of ourselves. Are you taking yourself seriously? No, no. Bands that takes themselves too seriously go ridiculous!
Insomma, tanta autoironia, ma anche la giusta dose di serietà, quando si passa all'aspetto prettamente musicale. Per chi già conosce la band, Des Wahnsinns Fette Beute riprende il discorso lì dove si era fermato con il precedente Monster (2008), alleggerendo ulteriormente la proposta grazie a ritornelli che colpiscono al punto giusto ed inserti elettronici di facile ascolto. In qualche modo gli Oomph! riescono anche a recuperare sonorità EBM del loro esordi (primi anni '90) adattandole al loro sound attuale. L'album si apre con Unzerstörbar, veloce e chitarrosa, per poi evolversi nella già citata e divertente Zwei Schritte vor, brano forse un po' troppo allegro e con addirittura delle trombe in sottofondo. Buono, ma forse esagerato come singolo apripista. Provocazione? Di sicuro. Fra l'altro, parlando di autoironia, dopo un tour vestito da preti e uno in abiti dark (abiti neri pieni di cinghie) i nostri si sono imbarcati in una serie di concerti vestiti da marinaretti, proprio come Popeye, con tanto di cappellino bianco! Tornando all'argomento principale, sulle coordinate di un industrial danzereccio e piacevolissimo si muovono un po' tutte le quattordici tracce dell'album (per 53 minuti totali, nella versione "regular"), fra cui meritano una citazione almeno Such mich find mich (elettronica e tanzereccia, mi ricorda molto Du Lugst) e Bonobo, probabilmente il pezzo migliore del lotto che ci racconta di come i bonobi (una razza di scimmia, per farla breve) vivano bene fregandosene di tutto e passando il tempo a fare sesso, e la più catchy Kleinstadtboy. I nostri risplendono più che altro per l'abilità di creare brani semplici ma efficacissimi, senza tecnicismi di sorta a livello esecutivo ma che brillano a livello compositivo per la capacità di organizzare le partiture elettroniche di Crap e Flux attorno all'ottima ed incredibilmente versatile voce di Dero (provate a cercare su youtube le sue interpretazioni dei classici di Sinatra). Bellissime anche le delicate e melodiche Regen e Unendlich, che contribuiscono anche a variare un po' il progredire di album che è probabilmente, secondo me, uno dei meno vari della band.
Insomma, easy e autoironico quanto volete, ma Des Wahnsinns Fette Beute si rivela un album ottimo o quasi, dedicato a tutti i fans della band, agli amanti di queste sonorità e a chiunque voglia provare a dare una possibilità ad una band originale e con tanta personalità. Anche stavolta, secondo me, come sempre, raccoglieranno un sacco meno di quanto effettivamente meritano.
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14
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Oomph! in grande forma, ma non più del solito. Voto:79 |
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13
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Io devo ancora ascoltarlo del tutto (mi sono limitato a tenerlo come sottofondo mentre ero al pc), ma credo che questo album sia più verso GlaubeLiebeTod che verso Monster come stile. La loro popolarità l'hanno raggiunta con album del genere per cui è giusto che li facciano, però io preferivo di gran lunga gli Oomph! che incutevano terrore quando li ascoltavi, che sapevano creare atmosfere cupe ma allo stesso tempo cariche di energia, gli Oomph! di Sperm, di Wunschkind, di Unrein... Qualcosa del loro passato ogni tanto si riflette nei loro lavori moderni, ma in questo Des Wahnsinns Fette Beute... nisba. Oltretutto mi sembra un album abbastanza ripetitivo in generale... appena lo avrò riascoltato ben bene darò un mio voto, ma dovranno veramente stupirmi, perchè per ora se volessi essere onesto sarebbe un 50, almeno per me... |
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12
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Devo ancora ascoltarlo, lo farò il prima possibile anche se non sono mai stato un super fan. Per il resto, diciamo che i Rammstein hanno 'perfezionato' il genere ma sicuramente non lo hanno inventato, non solo gli Oomph! ma anche i Die Krupps (che nel loro periodo più metal sono vicinissimi ai Rammstein) sono in giro da molto prima. |
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11
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Gli ultimi album degli OOMPH! mi erano piaciuti molto a diffrerenza di quelli iniziali e più prettamente Industrial, quindi ero davvero entusiasta quando ho sentito dell'uscita di questo nuovo album. A parte il titolo che mi fa sorridere e mi piace molto, il cd non mi è sembrato granchè, anche perchè effettivamente l'elemento elettronico/danzereccio è presente (non che negli altri non ci fosse), ma troppo per i miei gusti. Comunque canzoni come Bis Der Spiegel Zerbricht, Die Geister Die Ich Rief e Deine Eltern sono valide. Per quanto riguarda il singolo Zwei Schritte Vor, tra l'altro abbastanza simpatico, penso che Dero abbia voluto fare come i Rammstein hanno fatto con Pussy e quindi tirare fuori un singolo che facesse abbastanza notizia. Per me è un 64 |
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10
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@P2K!: Hai perfettamente ragione, ma l'ho detto talmente tante volte che mi sembra di essere eccessivamente ripetitivo a dirlo ancora (e forse ormai non ha più neanche senso ripeterlo). Gli Oomph sono venuti prima! E indipendentemente da quello, a me piacciono dippiù dei R+! |
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9
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Sono troppo curioso di ascoltare questo disco... Mi piacciono moltissimo gli Oomph che è bene si sappia e si ribadisca, sono in giro da prima dei Rammstein (c'è gente che li giudica frettolosamente come cloni). |
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8
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@LAMBRU: Boh, io l'ho sempre pronunciato e sentito pronunciare omp, così come si legge |
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7
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Non ho mai capito come si pronuncia, omf forse? Poi il titolo è una marca di fette biscottate tedesche? |
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6
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Complimenti per la centesima recensione NeuRath!!!!! e comunque non sei il solo ad uscire di testa per questo tipo di coincidenza numerica! |
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4
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Assolutamente no! Ora mi hai invogliato ad approfondire! |
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3
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Fra l'altro, la mia prima recensione per Metallized è stata degli Oomph, è giusto che anche la numero 100 lo fosse (lo so, sono fissato per ste cose...) |
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2
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@Waste: Eccerto. Potevo mancare? |
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Eccoli gli Oomph!  |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1.Unzerstörbar 2.Zwei Schritte vor 3.Such mich find mich 4.Bis der Spiegel zerbricht 5.Die Geister die ich rief 6.Bonobo 7.Deine Eltern 8.Kleinstadtboy 9.Regen 10.Kosmonaut 11.Komm zurück 12.Aus meiner Haut 13.Seemannsrose 14.Unendlich
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Line Up
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Dero (vocals, drums) Crap (guitar, keyboards) Flux (guitar, programming)
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