|
Katatonia - Dead End Kings
|
( 13266 letture )
|
A tre anni di distanza dall'ultimo Night Is The New Day arriva il nuovo, anticipatissimo e superpromosso album dei Katatonia, figlio diretto dei precedenti due album ma anche (piccolo) passo avanti nella carriera degli svedesi.
Fin dai primi secondi di The Parting l'impronta dei Katatonia è facilmente riconoscibile grazie alle ispirate ed eteree linee vocali di Renkse, a cui si accodano i compagni mettendo insieme una traccia che ricorda da vicino sia Night Is The New Day che The Great Cold Distance. La seguente The One You Are Looking for is Not Here conferma la prima impressione con un brano poco "chitarroso" e molto etereo. Da segnalare la presenza come guest di Silje Wergeland (voce dei The Gathering), in realtà relegata al ruolo di corista o poco più. In bilico fra elegantissimo dark rock ed oscurità di stampo gotico si muove un po' tutto questo Dead End Kings, che rappresenta un ulteriore ammorbidimento del sound dei nostri verso lidi sempre meno tradizionalmente "metal" (soprattutto per l'assenza delle ritmiche graffianti). La vicinanza con l'ultimo Night Is The New Day è comunque molto forte (alcuni brani, come Ambitions sembrano quasi usciti da quelle stesse sessioni), e forse per la prima volta nella carriera della band manca quello spunto di novità e freschezza del sound che ha sempre caratterizzato ogni uscita dei Katatonia. Rispetto all'album precedente a vincere sono però i brani, meno omogenei e più fantasiosi sia per songwriting che a livello emotivo (ho sempre giudicato Night Isd The New Day un album buono ma molto canonico). Chi conosce ed ama la band non farà certo fatica ad affezionarsi a brani come The Racing Heart, Leech o alla conclusiva Dead Letters, brano disponibile in preview addirittura da giugno e dotata di un attacco forse un po' debitore alle ritmiche dei Tool ma dallo svolgimento personale ed indubbiamente più "chitarroso" della media. Ottimo come sempre Jonas Renkse dietro al microfono, delicatissimo ed ispirato Anders alla chitarra e sugli scudi l'apporto del "sesto membro" Frank Default, che si occupa ancora una volta del sampling e delle parti atmosferiche. A loro perfetto agio i "nuovi" (ormai nella band da due anni, ma alla prima prova su disco) Eriksson alla chitarra (già attivo anche nei Bloodbath) e Sandin al basso, mentre mi è sembrato un po' sottotono e meno istrionico del solito il drumming di Daniel Liljekvist, che ho sempre considerato uno dei valori aggiunti più evidenti (forse perchè sono un batterista anch'io) dei Katatonia fin dai tempi di Viva Emptiness.
Insomma, da un lato abbiamo un disco che aggiunge poco alla discografia ormai imponente di una band che, forse per la prima volta, rinuncia (per buona parte) a sperimentare soluzioni nuove per ripetere se stessa, dall'altro abbiamo un lotto di brani secondo me di altissimo livello e di un'eleganza compositiva che moltissime band possono continuare a scordarsi. Il giudizio di ognuno oscillerà molto, secondo me, a seconda di quale delle due facce della medaglia si deciderà di dare importanza.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
78.69 su 124 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
53
|
Una delusione enorme. Voto 65 |
|
|
|
|
|
|
52
|
In vista della ripubblicazione del disco per il decimo anniversario mi è capitato di ascoltare tanto questo disco, dopo un bel po' di tempo che non lo facevo. Con i Katatonia si rivela veritiero il detto che certi dischi migliorano con gli anni come il vino e in effetti ascoltare oggi "Dead End Kings" è un'esperienza per me ancora più arricchente rispetto all'ascolto che feci nell'anno di uscita. Vero che non è né un disco di rottura né un disco sperimentale in alcun modo, ma ci sono delle ottime canzoni e le adoro praticamente tutte (con forse una preferenza spiccata per "Buildings"). Dal momento che non ce l'ho in formato fisico mi sa che approfitterò della nuova edizione, che ha un artwork per i miei gusti dieci volte più bello dell'originale. |
|
|
|
|
|
|
51
|
Non l'ho amato, come non ho amato per niente il precedente NITND. Questo sta un pelo su, grazie a The Racing Heart e Lethean, ma il percorso intrapreso dopo TGCD non mi piace. Spero in un cambio di rotta il più presto possibile, se no per me sarà un addio. |
|
|
|
|
|
|
50
|
In linea con gli ultimi commenti anche per me è stato necessario molto più tempo di decantazione, per apprezzare questo album, i cui arrangiamenti sono forse i più profondi e articolati finora proposti dal gruppo, che, senza paura di modificare negli anni la propria proposta, ha mostrato uno spirito di rinnovamento comunque coerente e lineare, sbagliando poco o niente lungo il percorso. Chapeau. |
|
|
|
|
|
|
49
|
Album che per me è stato più complesso dei precedenti, devo dire che dopo averlo rispolverato ho riscoperto unn album davvero di spessore. Non semplice da assimilare come Night is the new day, ma una volta entrati nel mood è un album che regala tanto. Ora dopo molti ascolti lo trovo migliore del precedente. Ottimo |
|
|
|
|
|
|
48
|
Rispolverato ultimamente , un gran disco che però va ascoltato con lo stato d'animo giusto , la recensione descrive bene l'album , concordo pure sul voto. |
|
|
|
|
|
|
47
|
Non mi ha detto veramente nulla. In realtà è una band che non mi ha mai entusiasmato, nel gothic preferisco di gran lunga Amorphis, Moonspell e Paradise Lost. |
|
|
|
|
|
|
46
|
Un disco che mi emoziona tantissimo. |
|
|
|
|
|
|
45
|
Mi ci sono voluti tantissimi ascolti per entrare nella pelle di questo disco e alla fine sono rimasto rapito ... all'inizio ero perplesso disorientato ora mi è tutto più chiaro ... semplicemente maestoso, monolitico, di devastante e pura malinconia |
|
|
|
|
|
|
44
|
Povero me meno male che non sono in uno stato depressivo se no prendevo una pistola e mi sparavo ... che disco deprimente !! e che non aggiunge niente di nuovo ai precedenti , per me il primo pacco che ho preso quest anno . |
|
|
|
|
|
|
43
|
Discografia originale completa EP inclusi, questo è il primo che non comprerò, non serve aggiungere altro. |
|
|
|
|
|
|
42
|
un deciso passo avanti rispetto al precedente, che al netto della splendida "The Longest Year", le cui atmosfere non a caso vengono riprese ed ampliate in Dead End Kings, fu una grande delusione. già dal primo ascolto si nota un lavoro sopraffino in fase di arrangiamento, in grado di donare una maggior varietà a brani che viaggiano comunque su tempi medi o blandi; la differenza comunque la fa il songwriting, decisamente meno sfocato; i ritornelli funzionano, il lavoro di sampling è maggiormente integrato alla struttura delle canzoni, le chitarre graffiano quando serve ("The Parting", "Buildings", "Dead Letters", non a caso tra i pezzi migliori) ma si gode anche nei momenti più sedati, come "The Racing Heart". peccato per qualche passaggio a vuoto nella seconda parte del disco, ma resta un ascolto davvero piacevole |
|
|
|
|
|
|
41
|
Mi piace molto la scia dei "nuovi" Katatonia (da The Great Cold Distance in poi) perchè mostrano un'eleganza ed una superiorità a livello compositivo che pochi gruppi possono sognarsi. Non è uno sfoggio di abilità il loro, ma un delicato equilibrio di moltissime componenti diverse: dall'impatto chitarristico, alle atmosfere più oniriche, passando per quegli arpeggi sottili; sarà per questo che ogni loro disco lo trovo prezioso ed unico, intriso di una profondità incredibile. E Dead End Kings non sfugge a questo fenomeno. Non vedo l'ora di sentirlo proposto dal vivo.. |
|
|
|
|
|
|
40
|
Che recensione superficiale, fredda e insulsa... Sembra scritta mettendo in fila frasi preimpostate a caso, scusate ma proprio non mi è piaciuta. Per quel che riguarda il disco ci ho messo un po' per inquadrarlo ma mi sembra un bel passo avanti rispetto al già magnifico Night... Più coerente e omogeneo. Ennesimo capolavoro, imho. |
|
|
|
|
|
|
39
|
il marchese de fremont mi ha praticamente tolto le parole di bocca...aggiungo solo che il sound è sempre più plasticoso e finto, e che la voce di renske non riesce a tenere bene in piedi i pezzi come sul disco precedente... |
|
|
|
|
|
|
38
|
Bien sûr, loro fanno questo tipo di musica piacevole ma che è un'altra cosa dai tempi di Dance of December Souls e Brave Murder Day e naturalmente, non è metal. Più che di evoluzione, parlerei di cambio di genere, come hanno fatto anche altri. Certo, la voce di Renske è un "marchio di fabbrica" e i brani sono generalmente carini ma senza dare emozioni. Possono fare altri centinaia di album come questo e saranno sempre con lo stesso retrogusto. Buono da ascoltare come musica di sottofondo. Concordo, poi, con VelvetAcid (pur avendo gusti diversi, bien sûr...) che la recensione è chiaramente frettolosa. Au revoir. |
|
|
|
|
|
|
37
|
Recensione scritta di fretta e con evidenti difficoltà di stesura. Ho ascoltato il disco una volta sola e mi sembra potenzialmente di ottima fattura. Arrangiamenti più densi e tesi. Mi è bastato un ascolto per sentire subito il passo in avanti , sia per quanto riguarda le partiture elettroniche sempre meno eterogenee e più omogeneizzate all'interno delle strutture musicali, sia per quanto riguarda la produzione e la prestazione vocale Renkse. Credo sia inutile recensire i dischi in fretta e furia per arrivare per primi. La mancanza di professionalità della recensione si palesa nel commento alla canzone Dead Letters evidenziando il debito nei confronti dei Tool ( influenza che ormai i Katatonia si portano dietro da dieci anni e quindi ovvia) archiviando in poche parole lo svolgimento della canzone davvero particolare e progressivo e usando un aggettivo banalizzante come "chitarroso" per descrivere il brano. |
|
|
|
|
|
|
36
|
pre-ordinato! ma già ascoltato.. ahah mi serviva roba buona e soprattutto FRESCA per tenermi vivo al lavoro.. che dire.. quando lo avrò tra le mie mani sarà una goduria. Ottimi i suoni, migliorati, soprattutto le chitarre, rispetto al precedente! Voce sublime!! Forse Daniel alle pelli in questo disco non spicca, a volte si ripete un po', ma fa sempre il suo sporco lavoro decisamente promossi i nuovi elementi, Niklas e Per, quest'ultimo che ci piazza un bell'assolo in "Lethean", uno dei pezzi che mi ha colpito di più fin'ora! Perfetto anche il lavoro di Franco Contumacia!! xD |
|
|
|
|
|
|
35
|
@nello: Appunto. Commento di un'intelligenza sublime. @Neurath: chiaro, non mi riferivo certo ai recensori ma ad alcuni utenti in grado di esprimere un giudizio completo su un disco più di 10 giorni prima dell'uscita. Personalmente per una delle mie band preferite aspetterò l'uscita dell'album... posso solo dire che da quanto ho sentito delle preview rilasciate sono molto fiducioso e difficilmente mi deluderanno. |
|
|
|
|
|
|
34
|
Questo è uno di quei dischi che non voglio ascoltare fino al suo arrivo nella cassetta della posta; credo che probabilmente lo ascolterò a Novembre: non è stagione adesso!  |
|
|
|
|
|
|
33
|
@nihei: A scanso di equivoci, sia chiaro che la recensione è stata redatta su una copia promozionale che la label ci ha fornito con il dovuto anticipo. Poi si sa, appena escono i promo, "magicamente" il disco si trova reperibile online, a volte anche parecchie settimane prima della release ufficiale (tanto ce l'avete già tutti in pre-order, no?)... |
|
|
|
|
|
|
32
|
" ma i trend son così, una volta passate di moda poi trovi gli stessi che li ascoltavano a manetta che li sputtanano come nulla fosse." brutta frase , sopratutto se tiriamo in ballo due band come anathema e katatonia assolutamente indipendenti nelle loro scelte artistiche e libere nel loro linguaggio artistico ed espressivo . Per me parlare di trend nel rock metal attuale e' tirare in ballo tutto sto falso revival retro' old school bla bla bla che nel 99% non sa di niente sopratutto per chi ha qualche anno in piu' e non e' di primo pelo . Poi chiaro si ha la propria opinione , i propri gusti e sopratutto il proprio mod di vedere la scena musicale ,si deve rispettare ogni opinione . |
|
|
|
|
|
|
31
|
Embè che significa che il bello è esce il ventotto? su rapidgator da dove l'ho scaricato lo puoi trovare da tempo e sicuramente su molti altri siti,è sufficiente fare una ricerca... per adesso sono rimasto deluso,lo giudico il peggior disco dei Katatonia,gli concederò altri ascolti ma non credo che alla fine cambierò idea... |
|
|
|
|
|
|
30
|
Il bello è che il disco esce il ventotto. Complimenti per i commenti random su alcuni capolavori di Anathema e degli stessi Katatonia... |
|
|
|
|
|
|
29
|
Sottoscrivo gli interventi di Alcibiade e Flag. Anch'io, per una serie di ragioni, preferisco i primi dischi ma è innegabile che hanno sempre mantenuto un livello qualitativo considerevole. Questo devo ancora assimilarlo per bene, quindi lo commenteró tra qualche giorno. |
|
|
|
|
|
|
28
|
Concordo con Flag of hate i Katatonia sono uno di quei pochi gruppi che hanno progredito senza sputtanarsi e senza cedere alle tentazioni del facile guadagno....anche se io preferisco le prime produzioni sono sempre degni di rispetto. |
|
|
|
|
|
|
27
|
Gli Anathema sono un grande gruppo hanno fatto ottimi lavori ultimamente si sono ammorbiditi |
|
|
|
|
|
|
26
|
@Flag Of Hate non sono sopravvalutati i Katatonia perché come musicisti son dei signori, sono sopravvalutati certi dischi dei Katatonia. Non so davvero cos'abbiano di speciale, si vede che emotivamente non sono adatti a me, eppure di roba melancolica e di colore grigio come atmosfera ne ascolto a pacchi  |
|
|
|
|
|
|
25
|
Si vabbè, se sono sopravvalutati pure i Katatonia tanto vale darsi alla floricoltura, avercene di gruppi come questo capaci di cambiare senza sputtanamenti qualitativi... il disco è molto buono, aspetto a dare il voto credo proprio che sarà bello alto. |
|
|
|
|
|
|
24
|
xò...un trend di 20 anni?...mah... |
|
|
|
|
|
|
23
|
Per me son due palle questi e gli Anathema, ultimi dischi prodotti da entrambe le band: "Brave Murder Day" e "The Silent Enigma", il resto mah, overrated in maniera assurda ma i trend son così, una volta passate di moda poi trovi gli stessi che li ascoltavano a manetta che li sputtanano come nulla fosse. |
|
|
|
|
|
|
22
|
Cosa serve tirarein ballo Judgement ? l'ho detto: ascoltalo, poi metti dentro sta palla e fai 2+2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
20
|
Che senso ha tirare in ballo Judgement? Allora già che ci siamo confrontiamo, che ne so, Alternative 4 con Discouraged Ones. O Eternity con Brave Murder Day. Al disco comunque ho schiaffato il massimo dei voti e ciao. |
|
|
|
|
|
|
19
|
Il miglior disco dei Katatonia dell'ultimo lustro..ispirato e melodico,soprattutto molto vario! |
|
|
|
|
|
|
|
|
17
|
Wow, avete ascoltato il disco cosi tante volte da poter già dare un giudizio completo? @Sentient: Judgement degli Anathema è un ottimo album. Dalle poche canzoni che ho ascoltato da youtube su Dead end kings mi sembra che questo album non sia inferiore a quello degli Anathema. Preferisco 10 volte la voce di Jonas a quella di Vincent. |
|
|
|
|
|
|
16
|
sembra un bell'album anche se escludendo i sevent void ex type o negative (R.I.P Pete O' Steel) tutto il resto è noia. |
|
|
|
|
|
|
15
|
@Boh: Opeth e Anathema personalmente non li ho mai sopportati... |
|
|
|
|
|
|
14
|
Mai ascoltati, ma se questi sono una band tipo Opeth o Anathema è meglio lasciare stare... |
|
|
|
|
|
|
13
|
@jap non mi reputo un artista ma quello che faccio è un'esternazione dei miei sentimenti che gratuitamente esprimo... l'arte non può essere mercificata io la penso cosi e non mi vergogno di dirlo... fate vobis |
|
|
|
|
|
|
12
|
@zzz. Quoto lizard mi sembra doveroso che un platter vada pagato poiché si parla di un opera artistica e come tale deve essere acquistata. Come ti sentiresti se qualcuno rubasse qualcosa che hai creato con fatica?! (lasciamo stare false ipocrisie per favore). Ricordo inoltre che produrre un album non vuol dire solo sudore della fronte ma bisogna far fronte anche ad ingenti costi (alcuni musicisti come il sottoscritto devono pagare per intero) . In sintesi Viva la musica tutta, il peer-to-peer lasciamolo quindi come preview o marketing del gruppo, non come download tout-court |
|
|
|
|
|
|
11
|
Gruppo incredibile con una discografia inattaccabile. E con questo ho detto tutto. Per me hanno anche un valore affettivo perchè sono il primo gruppo metal (ai tempi) che ho ascoltato |
|
|
|
|
|
|
10
|
Permettimiuna domanda: come si coniugherebbe quello che hai scritto con la professione di musicista? E poi dimmi: perché la musica dovrebbe essere gratis e le altri Arti no? Perché un medico dovrebbe farsi pagare o un chirurgo? Perché gli avvocati o tutti coloro che svolgono un servizio pubblico? Suonare non è solo "trasmettere", è anche un lavoro. |
|
|
|
|
|
|
9
|
the great cold distance rimane il mio preferito... questo non lo reputo un loro passo falso, semplicemente un lavoro leggermente al di sotto delle aspettative. @vichingo non faccio parte del forum ma ho notato la tua repulsione circa il sistema peer to peer... per me l'arte non si acquista ma semplicemente la si condivide... fare musica per far soldi non mi sembra un buon connubio in quanto se si vuole trasmettere qualcosa lo si fa a TUTTI E NON SOLO AI PAGANTI... metallized perdona la mia blasfemia pro peer to peer!!! |
|
|
|
|
|
|
8
|
disco di una noia terminale, i pezzi sono tutti uguali, non si capisce quando finisce un pezzo e inizia l'altro, tutti blandi e noiosi non ce ne uno che ti colpisce e ti rimane in testa(forse solo dead letters)sembrano parole buttate a caso sulla musica che va sempre e dalla parte opposta il tutto lo reggi 10 minutii,...non si tratta di rock atmosferico, Gothic e quello che volete, si tratta di fare musica che invogli l'ascolto e qusto disco non lo fa minimamente. PS: mettete su Judgement degli Anathema poi questo e vediamo se qualcuno pensa ancora che sta palla meriti 80 ! |
|
|
|
|
|
|
7
|
quoto in ogni parola groove... |
|
|
|
|
|
|
6
|
Io credo che le persone che rimango deluse dagli ultimi Katatonia (compresi TGCD e NITND), definendoli noiosi, non abbiano ben compreso quello che sono oggi. Molti di voi vorrebbero qualcosa che i Katatonia non faranno mai più. Si stanno spingendo sempre di più verso un rock atmosferico. Se non vi piace questa svolta non continuate a commentare con le solite motivazioni. Chissà quanti commenti con scritto: "I veri Katatonia era quelli di Brave Murder Day. Ormai sono morti da un pezzo." Personalmente apprezzo sia quel periodo che quello prettamente più rock. I Katatonia, indipendentemente dal genere, hanno sempre un eleganza nelle composizioni unica. |
|
|
|
|
|
|
5
|
Sarò breve e conciso. A parte Dead Letters, UNA PALLA UNICA. |
|
|
|
|
|
|
|
|
3
|
Ho avuto la possibilità di ascoltarlo. Davvero un album carino. Siamo lontani da quelle che per me erano le vette depressive di Discouraged Ones e Tonight's Decision, ma in ogni caso, nonostante questa svolta progressive e non più introspettiva, il prodotto risulta assolutamente buono e pulito. Bravi bravi di nuovo i Katatonici, sarà un piacere vederli il 21 novembre. |
|
|
|
|
|
|
|
|
1
|
night is the new day mostrava un renske a livelli stellari come vocalist, ma ero rimasto piuttosto perplesso sulla produzione (troppo ripulita e fredda) e poco convinto dalla qualità di songwriting dei pezzi....vedrò comunque di ascoltarlo nel prossimo futuro |
|
|