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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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L.A. Guns - Tango on Sunset Strip (Hollywood Forever)
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( 5376 letture )
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Terribilmente sottovalutati.
Due semplici parole che tristemente descrivono ciò che è sempre stata la reputazione degli L.A. Guns, sin dagli esordi. Eppure le carte in regola le hanno sempre avute, basti pensare al mostruoso esordio datato 1988, o al successivo Cocked & Loaded, probabilmente il loro lavoro meglio riuscito. La band losangelina ha avuto la triste sorte di essere oscurata e subissata dall'enorme successo commerciale di un altro gruppo ben più famoso al quale i nostri hanno persino dato parte del nome. E' sempre bene ricordare infatti che i Guns'n Roses non avrebbero mai visto la luce, se non fosse stato per le Pistole di L.A. ma questa è un'altra storia.
Il gruppo è rimasto attivo sin dalla fondazione e, nonostante il limitato grado di attenzione ricevuto da media e pubblico ed i numerosi cambi di line-up (tanto che nel 2006 Tracii Guns, chitarrista storico della band, fonderà i propri L.A. Guns, che si opporranno al gruppo originale ma si scioglieranno nel 2012), Phil Lewis e soci si sono lasciati dietro una lunga scia di lavori in studio. L'ultimo di essi, Hollywood Forever, risale al recentissimo 2012 e se n'è andato così come era arrivato: nell'indifferenza generale. Minimo è stato infatti il riscontro delle vendite riscosso dal platter, nonostante le sue indiscusse qualità. Tuttavia il gruppo non s'è perso d'animo e nell'anno immediatamente successivo rilascia questo Tango on Sunset Strip (Hollywood Forever). Ora vi chiederete: ma che differenze ci saranno tra questi due album? Musicalmente nessuna; sono esattamente la stessa cosa ed i nostri non vogliono certo nasconderlo, visto che il titolo dell'ultimo ingloba quello del penultimo. I Guns hanno infatti rimasterizzato il precedente disco sotto una differente etichetta discografica, passando dalla Cleopatra Records alla Collectors Dream Records, che sicuramente garantisce una maggior diffusione del platter a livello internazionale. E' inoltre cambiata la copertina, che dal raffigurare una triste statua è passata ad una dolce e scosciata ragazza decisamente più attraente. Passiamo ora alla musica in sé: il disco contiene ben quattordici brani, tra cui una cover (Araña Negra). Ebbene, lasciatemi dire che sono suonate dannatamente bene. Puro e duro hard'n heavy made in L.A. Questi "oramai non più giovani" artisti sono riusciti a sfornare un album che molti gruppi di ora si sognano la notte. Un plauso al leggendario Lewis, che ci delizia con prove canore più che ottime, in barba all'età ormai avanzata. Questo Tango on Sunset Strip, essendo un semplice remaster, vede ancora alla chitarra Stacey Blades, il quale ha lasciato il gruppo ormai da mesi. Purtroppo, anche i difetti rimangono gli stessi, ad esempio non si può sottacere la presenza di tracce francamente anonime (come la semi-ballad Underneath the Sun) o di brani inutili e di troppo (la cover dei Bicicletas cantata totalmente in spagnolo è tutt’altro che imprescindibile); tuttavia, dopo l'ascolto di pezzi come l'opener Hollywood Forever -dotata di un chorus notevole ed un ottimo lavoro alla chitarra- o della magnifica Vine St. Shimmy, dal sound che ricorda molto i tempi d'oro del genere non si può rimanere indifferenti anche perché per tutto il resto ci si attesta su livelli assai buoni.
Insomma, se vi siete lasciati sfuggire Hollywood Forever, non commettete lo stesso errore anche quest'anno. Il disco è sicuramente meritevole di acquisto, nonostante alcuni cali d'intensità nei momenti più lenti e melodici. Ma stiamo parlando di piccolezze, che vengono per la maggior parte subissate dalla grande capacità artistica di cui il quartetto californiano ha dato prova. Ancora una volta.
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8
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Molto bello, come anche il precedente Tales From The Strip. Ancora una volta una grande prova di Stacey Blades alla chitarra: Concordo col recensore : voto 80 |
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5
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Conservo il vinile originale del debut-album quasi come un cimelio... una band che ho adorato in gioventù (loro ed i Ratt erano i miei idoli glam), con la quale sono cresciuto attraverso vent'anni di musica. Ho acquistato ed apprezzato Hollywood Forever, per se qui parliamo solo del re-master posso solo condividere il voto |
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4
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Band incredibilmente e colpevolmente sottovalutata dai più,in maniera ignobile,già dal primo capolavoro,un disco fantastico un manifesto di glam,sleaze ed heavy americano puro stile anni'80,continuando per anni a sfornare ottimi album come questo,certo senza Tracii perdono molto secondo me,però ci son gruppi che farebbero un patto col diavolo per fare dischi come questo!Li vidi live nel 1988 formazione originale per un concerto stratosferico!Micidiali! |
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3
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Concordo, meritavano molta più attenzione :/ |
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2
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a pensare quanto successo hanno avuto i Guns n roses e le poche briciole raccolte dagli L.a. è veramente triste |
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1
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ALBUM BELLO DA AVERE SONO SEMPRE GLI L.A.GUNS |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Hollywood Forever 2. You Better Not Love Me 3. Eel Pie 4. Sweet Mystery 5. Burn 6. Vine St. Shimmy 7. Dirty Black Night 8. Underneath The Sun 9. Queenie 10. Crazy Tango 11. Venus Bomb 12. I Won't Play 13. Requiem (Hollywood Forever) 14. Araña Negra (Black Spider) (Bicicletas cover)
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Line Up
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Phil Lewis (Voce) Stacey Blades (Chitarra) Scott Griffin (Basso, Tastiere) Steve Riley (Batteria)
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