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ELVENKING + FOLKSTONE + BURNING BLACK - People Club, 09/04/2011, Vicenza
12/04/2011 (4666 letture)
C'è già un discreto numero di persone al di fuori dell'entrata del People Club: è sabato sera, sono da poco trascorse le otto e mezza ed il clima è rilassato; la gente chiacchiera tranquilla, nell'attesa dei due pezzi grossi, in ordine di partenza Folkstone ed Elvenking. Il People Club si presenta bene: il locale è relativamente nuovo, il parcheggio non manca e -ciò che più conta- l'organizzazione è quella giusta, dato che a gestire la serata sono i ragazzi dell'allora Mac 2, storico locale del vicentino che da qualche mese è stato costretto a chiudere i battenti (ma che evidentemente non ha assolutamente perso linfa vitale). Oggi, 9 aprile 2011, avrò l'opportunità di capire se questa nuova versione del Mac 2 abbia le potenzialità per conquistare definitivamente quel poco che resta dei metallari veneti: ma adesso è troppo presto per azzardare previsioni...

Quelli che avete appena letto, cari Lettori, sono alcuni appunti che ho preso sul mio cellulare nell'attesa dell'apertura del People Club lo scorso sabato: a qualche giorno di distanza, avendo vissuto la serata al 100%, credo di avere materiale a sufficienza per rispondere all'ultimo quesito:

1- Si, il Mac 2 ha le potenzialità per conquistare quel che resta dell'animo metal veneto. Il concerto che gli Impaled Nazarene terranno a Vicenza sabato 23 aprile, sempre al People Club e sempre tramite l'organizzazione del Mac 2, potrà sicuramente confermare le opinioni: il 9 aprile infatti i suoni erano più che discreti (migliorabili, ma non ci si può lamentare), ed i cambi palco sono stati effettuati molto velocemente, permettendo alle tre band coinvolte di non sforare rispetto al running time previsto. Non si può chiedere null'altro.
2- No, il People Club non è ancora perfettamente in grado di gestire un concerto metal. Capisco che un locale usualmente adibito a discoteca commerciale sia abituato ad un certo modo di gestire le folle, ma in un concerto metal sarebbe bene che la security non arrivasse all'ultimo minuto, ed in caso che quantomeno avesse già contato le tessere da consegnare agli astanti, onde evitare di incorrere in spiacevoli situazioni, del tipo che parte del pubblico si perde (a causa dei succitati ed irriparabili ritardi) l'inizio del concerto dell'opening act. Inoltre, è mia opinione che i costi delle bevande siano troppo alti: 23 € per tre birre ed un jack daniels (quelli che ho pagato io) è un prezzo esagerato, soprattutto verso coloro che hanno già acquistato un biglietto all'ingresso. Infine, non ho gradito il comportamento degli addetti alla security che, alle porte del locale, pretendevano di vedere cosa ci fosse nelle borse delle ragazze (così come dei ragazzi): in questo senso, ogni commento mi pare superfluo. Mi piacerebbe molto che queste critiche non rimanessero parole a vuoto, ma si sa che fine fa chi vive sperando...

In sostanza, dunque, si al Mac 2, ni al People Club.

Venendo invece al concerto vero e proprio, tocca fare una precisazione: avendo incontrato alcuni amici che non vedevo da tempo, ho perso gran parte dell'esibizione dei Burning Black, combo trevigiano autore di un heavy metal tradizionale, perfettamente inseriti nel contesto musicale di riferimento e tecnicamente ineccepibili, soprattutto per quanto concerne la prova del cantante ed in genere quella degli strumentisti (di cui, sarò sincero, ho apprezzato particolarmente le chitarre). Considerato anche quanto movimento la band è in grado di creare sul palco, mi impegno ad assistere ad uno dei prossimi live dei cinque musicisti ed a rendervene conto in maniera adeguata: un ascolto superficiale non renderebbe giustizia a quella che, a tutti gli effetti, mi è parsa una prestazione più che degna di nota, oltretutto apprezzata anche dal congruo numero di persone nel frattempo radunatosi sotto al palco.

FOLKSTONE
Non passano una dozzina di minuti dalla fine del concerto dei relativamente esordienti Burning Black che i Briganti di Montagna fanno il loro ritorno sui palchi di Vicenza: ad un anno spaccato da quello che fu il loro debutto nella Città del Palladio (clicca qui per leggerne il report), i Nostri tornano con una line-up lievemente rinnovata e con delle novità in setlist, prime fra tutte i due inediti (di cui non ho afferrato il nome), oltre ad alcuni cavalli di battaglia. Coronate dall'ormai consueto giro di battute del buon Lore, voce della band, le canzoni si susseguono con gran naturalezza e nell'apprezzamento generale del pubblico, evidentemente affezionato non solo a ciò che la band suona, ma anche al messaggio che trasmette. A dimostrazione di ciò vi è il fatto che le primissime file del People Club, durante l'esibizione di Sgangogat, hanno ballato e pogato, il che se permettete (trattandosi di un brano acustico) è quantomeno sintomatico della sinergia che gli Orobici riescono di volta in volta a sviluppare con l'audience. I momenti più sentiti del concerto sono costituiti sicuramente da Anime Dannate, Folkstone e Con Passo Pesante: chiaro, una setlist più corposa avrebbe sicuramente deliziato i palati dei presenti, ma in fondo non ci è andata affatto male. Quanto al lato tecnico, anche questa volta non c'è granchè da addebitare alla band ed al suo entourage: i pochi problemi di missaggio dei numerosi strumenti presenti sul palco sono stati risolti nel giro di qualche minuto, e l'esecuzione dei pezzi era priva di difetti, nonostante un suono lievemente saturo sulle chitarre. Ma si sa, il bello dei concerti è anche questo!

SETLIST FOLKSTONE
01 Intro
02 [Inedito]
03 Alza Il Corno
04 Anime Dannate
05 C'è Un Re (cover dei Nomadi/Augusto Daolio)
06 Terra Santa
07 [Inedito]
08 Sgangogat
09 Frerì
10 FolkStone
11 Con Passo pesante
12 In Taberna - In Vino Veritas


ELVENKING
Ma il bello dei concerti è anche vedere il pubblico coinvolto nei brani che più gli piacciono: nonostante la stanchezza che probabilmente in molti hanno accusato dopo l'infuocata esibizione dei Folkstone, gli Elvenking hanno raccolto i consensi dei presenti fino all'una spaccata. Tra successi di pubblico e critica (The Divided Heart, Skywards e The Winter Wake, giusto per citarne tre) ed una selezione dei migliori brani tratti dall'ultimo Red Silent Tides (segnalo a tal proposito Dawnmelting e Runereader, che in sede live hanno veramente un gran bel tiro), i fan della band pordenonese non credo abbiano avuto molto di cui lamentarsi: la setlist, che a memoria mi pare molto simile a quella eseguita qualche mese fa al Deposito Giordani, è risultata piuttosto compatta ed equilibrata; buona anche l'esecuzione, nonostante i problemi di voce del cantante Damnagoras -verosimilmente causati dallo stress dei numerosi concerti che l'artista sta tenendo, tra Elvenking e Hell In The Club- e come di consueto altrettanto buona è stata la presenza onstage della band. Si sarebbe potuto chiedere di più? Una maggiore risposta da parte del pubblico, parzialmente dileguatosi dopo il concerto dei Folkstone, avrebbe aiutato, ma è chiaro che in questo la band non ha alcuna responsabilità, dato che tra una discreta qualità dei suoni, una buona prestazione ed una bella setlist c'erano tutti i presupposti per creare una situazione live coinvolgente: forse l'orario ha penalizzato i Nostri, chissà. O forse Vicenza non è ancora completamente pronta per concerti di questo tipo: forse, ritornando alla domanda che mi ponevo all'inizio di quest'articolo... non è il Mac 2 a dover conquistare i cuori di ciò che resta dei metallari veneti, ma è il veneto che deve conquistare ciò che gli manca del cuore metal. Ancora una volta, mi trovo a pensare che adesso è troppo presto per azzardare previsioni...

SETLIST ELVENKING
01 Red Silent Tides (intro)
02 Dawnmelting
03 The wanderer
04 The scythe
05 This Nightmare Will Never End
06 The Divided Heart
07 Your Heroes Are Dead
08 The Cabal
09 Runereader
10 Skywards
11 Hobs An' Feathers
12 Another Awful Hobs Tale
13 The Winter Wake
14 She Lives At Dawn (outro)


Al di là di ogni genere di sofismo, ciò che più conta è che la serata sia riuscita: l'accoppiata Folkstone/Elvenking funziona alla grande, e spero di poterla rivedere a breve nuovamente a Vicenza (giusto per comodità: viaggiare è bello, ma se posso evitare di fare ogni volta centinaia di kilometri per vedere concerti di questo calibro, sicuramente ne sarò più contento!). Inoltre ho apprezzato molto il fatto che la sala del People Club sia stata usata, terminati i concerti, per fare un bel djset rock, curato dal mitico MarioTio di Materiale Resistente. Il modo migliore per chiudere un sabato sera all'insegna del metal...



Richard
Martedì 12 Aprile 2011, 23.45.11
9
@ Arepic - L'hai detto tu stesso che alle 5 e dieci tutti i componenti delle bands principali erano al locale... quindi !!! Fa niente, ci rifaremo il 14 Maggio a Casalromano TUTTO GRATISSSSS....
Save
Martedì 12 Aprile 2011, 23.12.09
8
non eravamo stanchi dopo i Folkstone....gli elvenking non reggevano il confronto
Ariepic
Martedì 12 Aprile 2011, 19.58.22
7
@Richard dici? perchè io ero la da tipo le 4 e mezza e c'erano solo gli Elvenking e metà dei Folkstone...verso le 5 e dieci son arrivati i membri che mancavano e i Burning Black...poi, verso le 8 e un quarto, un tecnico (che mi pareva anche mezzo capo dello staff) affliggeva fuori dalla porta il cartello con gli orari posticipati e ci ha detto che i gruppi si sono presentati in grande ritardo e menate varie...ora, quale sia la verità non lo so, però ho solamente riportato quello che ho sentito...
Richard
Martedì 12 Aprile 2011, 17.42.38
6
@ Ariepic - come detto in un post precedente, non sono stati i gruppi ad arrivare in ritardo ma bensì il personale con il service (impianto voci)... tutto qui. Comunque capisco benissimo i disagi di chi ha atteso fuori, per fortuna che era una magnifica serate estiva....
Ariepic
Martedì 12 Aprile 2011, 16.51.33
5
Un gran bel concerto, non c'è che dire, anche se i gruppi sono arrivati in ritardo causando non pochi disagi ai tecnici, infatti l'inizio è stato ritardato di un'ora... e bisogna anche aggiungere che le transenne sul palco erano una patacca, infatti le abbiamo quasi tirate giù
Khaine
Martedì 12 Aprile 2011, 12.21.27
4
LOL mantova scusa! Faccio sempre un sacco di confusione
Richard
Martedì 12 Aprile 2011, 9.49.08
3
MODENA ???? andiamo bene, ti perderai nella pianura emiliana... CASALROMANO - MANTOVA !!!
Khaine
Martedì 12 Aprile 2011, 9.32.47
2
LOL io volentieri me li sparo! Cmq mi limito ad uno ogni 30 gg... volentieri ci vediamo a Modena
Richard
Martedì 12 Aprile 2011, 8.59.50
1
Grazie Nick, ma quanti concerti sei "costretto" a spararti ogni mese ??? Alla prossima (14 maggio Casalromano ?)
IMMAGINI
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La locandina della serata
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12/04/2011
Live Report
ELVENKING + FOLKSTONE + BURNING BLACK
People Club, 09/04/2011, Vicenza
 
 
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