Parlare con un musicista del calibro di Geoff Thorpe è sempre una esperienza piacevole, al di là della contingenza legata all'uscita di un nuovo album. L'esperienza, la lunga carriera, gli eventi dolorosi, come quelli piacevoli, tutto contribuisce a rendere l'appuntamento molto atteso e, nonostante qualche risposta più "sbrigativa" di altre, non sono mancati gli spunti interessanti e qualche valida considerazione sul valore dell'attuale line up, che ha portato a termine un ottimo lavoro come Concussion Protocol, recentemente uscito. E' con piacere che diamo quindi spazio a Geoff Thorpe e ai suoi Vicious Rumors....
Lizard: Ciao Geoff e bentornato su Metallized.it! Probabilmente non ti ricorderai affatto, ma fosti una delle prime “grosse personalità” intervistate dal nostro sito, ormai dieci anni fa, nel 2006! E’ fantastico per noi averti ancora qua, quindi anzitutto, grazie. Cominciamo la nostra intervista con una domanda molto semplice: come stai oggi?
Geoff Thorpe: E’ un onore per me essere nuovamente ospite sul vostro sito! Sto veramente bene. Ho passato cinque settimane in Germania, sono andato a numerosi festival, realizzato circa 75 interviste e ora sono tornato negli States e stiamo facendo le prove per il tour autunnale assieme a Dirkschneider. Non potrebbe andare meglio!!!
Lizard: I Vicious Rumors sono vicini a celebrare il loro quarantennale, dato che la Fondazione della band risale al 1979. Cosa significa per voi realizzare un nuovo album, dopo tutto questo tempo?
Geoff Thorpe: Significa moltissimo per me. Questa volta abbiamo lavorato alla scrittura come un team. Abbiamo affittato una casa in Olanda per quattro settimane, in modo da essere tutti assieme, nessuno scambio di email!! Poi Nick e Tilen sono venuti in California per registrare assieme!! Tutto è stato molto naturale e facile, questa volta. In tutto, ci sono voluti circa otto mesi, ma il risultato vale decisamente l’attesa.
Lizard: Concussion Protocol è un solido album heavy metal, pieno di buone melodie e un ottimo lavoro di chitarra. Pensi di aver sviluppato un modo migliore di suonare nell’arco della tua carriera? Chi sono i tuoi chitarristi preferiti e quali personalità ti hanno dato ispirazione nel suonare?
Geoff Thorpe: Quando ho iniziato a suonare volevo essere un musicista come Randy Rhoads, per dirne uno, o come Jimmy Page, che è semplicemente irraggiungibile (ride). Ma più show abbiamo suonato e più prove abbiamo fatto e più il mio modo di suonare è migliorato.
Lizard: Quali sono a tuo avviso le migliori canzoni contenute in Concussion Protocol?
Geoff Thorpe: Dal mio punto di vista, l’intero album merita un ascolto. I Vicious Rumors non hanno mai limitato se stessi ad un solo stile o sound. Ci sono canzoni molto veloci nell’album, come Chasing the Priest o 1000 Years, ma anche canzoni più rockeggianti come Take or Leave It e Last of Our Kind. E anche un sound completamente nuovo come in Life for a Life. Non ci sono due album dei Vicious Rumors che suonano nello stesso modo. Ci sfidiamo continuamente per darvi qualcosa di nuovo assieme ai classici elementi dei Vicious Rumors. Questo disco ha tutto!
Lizard: Negli ultimi cinque anni, avete pubblicato tre album in studio e un doppio live album. Un ritmo di marcia che persino una giovane band avrebbe difficoltà a mantenere. Non sembrate persone a cui piace guardare il football bevendo birra tutto il giorno, non è vero?
Geoff Thorpe: Decisamente no. Vogliamo lavorare, registrando album ed essendo in tour. Questa è la nostra vita, questo è quello che abbiamo scelto. Ed è stato fondamentale dimostrare negli anni passati che i Vicious Rumors sono vivi.
Lizard: Ti va di raccontarci qualcosa del processo di scrittura per Concussion Protocol? Qual è il vostro modo di lavorare quando dovete creare una nuova canzone?
Geoff Thorpe: Ho iniziato all’incirca un anno e mezzo fa a scrivere. Questa volta è stato tutto molto naturale e grazie all’aiuto di Larry, Tilen e Nick le canzoni sono venute fuori molto velocemente. Volevo scrivere canzoni che fossero al 100% Vicious Rumors e che potessero al tempo stesso superare la barriera del tempo.
Lizard: Cosa significa il titolo Concussion Protocol? Sei stanco della corruzione e della concussione in politica?
Geoff Thorpe: No e sì. No, perché si tratta di una espressione tipica del football americano, che si riferisce a quando vieni sbattuto a terra. Sì, perché sono davvero stufo della corruzione e dei falsi politici. Specialmente quello che sta avvenendo adesso negli States assomiglia davvero ad uno scherzo.
Lizard: Nick Holleman e Tilen Hudrap hanno fatto il loro ingresso nella band per questo nuovo album. Come li avete conosciuti e quanto tempo avete passato assieme suonando prima di cominciare a registrare assieme il nuovo disco?
Geoff Thorpe: Siamo stati assieme per tutto il tour di Electric Punishment, quando è stato chiaro che il nostro precedente cantante, Brian Allen, aveva deciso di tirarsi fuori. Quindi, ci siamo conosciuti così ed io sapevo bene che canzoni avevo scritto nel frattempo ed ero sicuro che Nick avrebbe potuto cantarle al meglio.
Lizard: I Vicious Rumors hanno legato la loro esistenza ad alcuni dei migliori cantanti dell’intera scena metal. Tutti dovrebbero conoscere la magnifica voce di Carl Albert, pensi che Nick Holleman, possa scrivere una bella pagina nella vostra storia? Io credo sia brillante, per quello che conta.
Geoff Thorpe: Se avessimo avuto lui dopo Carl, credo che la nostra storia sarebbe stata molto diversa. Nick è un grande cantante… può cantare tutte le vecchie canzoni, ma è anche capace di cantare le nuove e donare a tutte il suo stile personale. Ha una voce che è un dono di Dio, un ottimo carattere ed è una bella persona con cui lavorare.
Lizard: Avete passato dei momenti difficili nella decade tra il 1995 e il 2005. Cosa vi ha dato la forza di andare oltre e portare avanti i Vicious Rumors nonostante tutto?
Geoff Thorpe: E‘ la mia personalità. Non mi sono mai arreso e i Vicious Rumors sono la mia vita. Ho fondato la band nel 1979 e da allora ho solo voluto scrivere musica, registrare canzoni e andare in tour. Un’altra cosa importante sono stati i fans… sono leali e sanno che avranno sempre una dose di heavy metal da parte dei Vicious Rumors.
Lizard: Quale ritieni che sia il miglior album in quell periodo?
Geoff Thorpe: Io credo che il migliore sia stato Warball, che ha gettato le basi per il successivo Razorback Killers.
Lizard: Sembra che mantere una line up forte, senza alcun cambiamento da un album all’altro, sia molto difficile per voi. Credi che questa line up durerà?
Geoff Thorpe: (Ride)… buona domanda… Lo spero. Abbiamo avuto così tanti cambiamenti negli ultimi venti anni che è quasi incredibile. Ma con l’attuale line up sono decisamente felice e faró di tutto perché resti per i prossimi anni.
Lizard: In Concussion Protocol siete stati raggiunti da alcuni vecchi amici come Steve Smyth e Brad Gillis, due fantastici chitarristi con un modo di suonare assolutamente riconoscibile. Come è lavorare con persone di così grande talento e cercare al tempo stesso di mantenere salda l’identità dei Vicious Rumors nel corso degli anni?
Geoff Thorpe: Conosco entrambi i ragazzi da anni, siamo effettivamente degli ottimi amici ed è stato un onore per noi che entrambi abbiano accettato di suonare nell’album.
Lizard: Uno dei vostri dischi più famosi si intitola Digital Dictator e nel nuovo album avete una canzone spettacolare che si intitola Victims of a Digital World. Siete spaventati dalle implicazioni che lo sviluppo tecnologico e digitale potrebbero avere?
Geoff Thorpe: L'intero mondo digitale ha lati positivi e negativi allo stesso tempo. Quando abbiamo realizzato Digital Dictator tutto stava iniziando ma nessuno aveva idea di come si sarebbe sviluppato negli anni successivi. E adesso tutto è possibile, anche ascoltare musica per tutto il giorno e pagare così poco… (ride).
Lizard: Suonerete in Italia nel prossimo tour?
Geoff Thorpe: Suoneremo il 13 dicembre a Milano, al Live Club, assieme a Dirkschneider… Un evento che nessuno dovrebbe perdersi!!!
Lizard: Bene, con questo l’intervista è conclusa. Grazie per il tuo tempo e complimenti per l’ottimo Concussion Protocol. Se vuoi aggiungere qualcosa, ti lascio l’ultima parola…
Geoff Thorpe: Grazie a tutti i fan in Italia… è sempre un piacere suonare da voi.