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Anaal Nathrakh - Desideratum
( 3647 letture )
Gli Anaal Nathrakh sono da sempre oggetto di pareri contrastanti, e se l'ultimo Vanitas era riuscito a mettere tutti d'accordo era chiaro la cosa non sarebbe potuta durare a lungo.

Da Domine Non Es Dignus in poi la proposta della band ha girato intorno a un fulcro centrale che caratterizzava la singolarità del gruppo: come sublimare la rabbia più ferale in un prodotto artistico che risultasse sensato ed "orecchiabile" (termine da prendere con le pinze) ? Usciti vincitori da questa sfida gli Anaal Nathrakh hanno voluto proseguire sugli stessi binari con tutti i successivi lavori, fino ad arrivare all'acclamato Vanitas che ha visto i nostri raggiungere una maturità e una fama più consolidata attraverso un black metal sempre più moderno e personale, per quanto melodico.
A questo punto davanti alla band si prospettavano due strade: cercare di ripetersi sugli stessi livelli o intraprendere una deviazione di percorso?

Dimostrando ancora un po' di spirito d'innovazione, il duo inglese ha deciso di perseguire il secondo fine, ma senza sbilanciarsi troppo e finendo, purtroppo, per compiere un mezzo passo falso.
Desideratum, infatti, non si differenzia sostanzialmente molto dal precedente lavoro, da cui prende le caratteristiche più salienti aggiungendoci qualche momento più sperimentale, che non consiste in molto più che inserti elettronici o rubati a generi "cugini", come è possibile sentire nella groovy e death titletrack o nell'intro quasi punk/crust di Sub Specie Aeterni.
L'accoppiata introduttiva Acheronta Movebimus/Unleash sprigiona tutta la potenza sonora della band, che si muove con ottime capacità su coordinate simili a quelle di Vanitas: un tremolo picking rapidissimo fa da padrone insieme al doppio mitragliante, ed ovviamente non vengono a mancare le classiche clean vocals eseguite capacemente da V.I.T.R.I.O.L. Tuttavia, il songwriting appare complessivamente meno ispirato, difetto che si riscontra ancora maggiormente nella successiva Monstrum in Animo (la quale soffre, a mio parere, anche della presenza di inserti elettronici troppo invasivi) e che costituisce il principale problema dell'intero lavoro.

La band inizia a riscattarsi con l'ottima The One Thing Needful, che gode di un ritornello clean a dir poco catchy e di un sapiente utilizzo delle componenti elettroniche, le quali riescono a fondersi perfettamente con le chitarre. Decisamente degna di nota è anche la già nominata titletrack, che con il suo riffing efficace, nonché diverso dagli standard della band, è sicuramente il pezzo che trascina di più nel suo ritmo. Interessante anche The Joystream, che si classifica come pezzo più melodico dell'intero platter, se non dell'intera carriera del gruppo, ma che purtroppo viene leggermente sminuita da un breakdown inefficace. Le due tracce conclusive sono altrettanto "sperimentali" per il sound della band, ma durante l'ascolto sembra venire spesso a mancare la rabbia convulsa che ci si aspetterebbe di sentir traspirare da un pezzo degli Anaal Nathrakh.
Ciò che però probabilmente identifica meglio il problema di questo disco è la mancanza di varietà: le chitarre seguono uno schema ritmico quasi prestabilito, che a tratti ci impedisce di distinguere una traccia dall'altra, alternandosi a ruota tra tremolo picking, accordi e breakdown senza seguire una struttura che possa rendere personale ogni pezzo.
A questo non viene sicuramente in aiuto la produzione pompata a dismisura fino a rendere confusionarie molte parti, anche se è probabile che ciò fosse nelle intenzioni della band.

In conclusione, non si può certo parlare di un disco insufficiente, poiché il lavoro è portato a termine con mestiere e l'ascolto è comunque capace di intrattenere, ma spesso può capitare che esso diventi di "sottofondo", cosa che difficilmente ci si aspetta da un gruppo del genere.
L'impressione generale resta quella di un disco di passaggio, probabilmente gradevole per i seguaci della band, ma effettivamente utile più che altro a "tastare il terreno" in previsione, si spera, di un passo più lungo e significativo.



VOTO RECENSORE
73
VOTO LETTORI
78.46 su 13 voti [ VOTA]
Third Eye
Mercoledì 17 Dicembre 2014, 19.04.54
48
Scusate, ma a costo di sembrare inopportuno non posso fare a mano di notare come ci sia in giro (e di riflesso su questo sito) una propensione al superficiale, ovvero la paradossale e quanto mai ridicola celebrazione dell’ignoranza applicata alla musica. Leggendo interviste, recensioni o altro mi capita sempre più spesso di leggere i commenti di ascoltatori che si beano del fatto di conoscere poco o nulla del proprio genere di riferimento e che lo rivendicano con orgoglio al punto da proferire scemenze e deridere o insultare quelli che non sono allineati con questo loro pensiero. Ed è quello che ho notato anche in questa discussione. Davvero deprimente!
Edohard
Mercoledì 17 Dicembre 2014, 18.24.27
47
Mi sono sempre ritenuto aperto ai consigli e vorrei sottolineare che non ho mai detto che i grandi nomi sono sinonimo di qualità anzi...nella critica che tu citi possiamo benissimo far rientrare anche metallized...melana chasmata guardacaso é stato incensato ovunque, personalmente avevo dato un ascolto ma la proposta non sembra far per me proverò a riascoltarlo ma sia chiaro che non mi faccio piacere per forza un disco solo perché gode di grande considerazione...figurati che nemmeno i metallica mi fanno impazzire questo per farti capire che son tutto fuorché un poser...non penso sia reato ritenere bloodstone & diamonds il miglior disco dell anno e desideratum meritevole di un voto più alto...per me la rece è a conti fatti fuorviante...concludo dicendoti che giornalmente mi tengo aggiornato su nuove uscite e a parte qualche eccezione i nomi fatti da te e theo cazzo...se non sono underground quelli allora l underground non esiste più...quando esce un gran disco dal marasma generale di uscite o su un portale o sull altro emerge per forza di cose...ascolterò i kampfar...
Kirves
Martedì 16 Dicembre 2014, 20.52.31
46
Il fatto che tu non conosca i gruppi che abbiamo citato non significa che siano underground, o nemmeno che siano la band del cugino del fratello della cognata, ma semplicemente che, sicuramente a causa del poco tempo libero a tua disposizione (e dev'essere proprio ben poco per non battere mai il tasto della virgola), non hai mai avuto modo di informarti al riguardo. Infatti non ti sto criticando per questo! Bel lungi da me criticare le conoscenze (figurati i gusti) musicali di qualcuno. Sto solo dicendo che attaccare così aspramente un recensore che ha fornito argomentazioni valide, e che comunque ha dato un 73, è ridicolo. Egualmente ridicolo è pensare che i grandi nomi osannati dalla critica siano gli album più meritevoli dell'anno. Con questo chiudo: da povero pischello scialacquatore di tempo ch'io sono ti consiglio di ascoltare due album fra i gruppi più "celebri" , per così dire, usciti quest'anno, ovvero "Djevelmakt" dei Kampfar e "Melana Chasmata" dei Triptykon (Povero Trucido ascolta i suoi consigli). Ciao ciao, ripassa da queste parti quando accetterai il giudizio dei recensori e quando sarai un po' più aperto ai consigli di ha tempo da perdere
Edohard
Martedì 16 Dicembre 2014, 20.48.04
45
Io non ho insultato proprio nessuno ciccio è qualcun altro che ha avuto la presunzione di prender per il culo...e poi non fare quello che pare sia il proprietario della zine dato che ad esempio frequento metallized da prima di te....per quanto riguarda i tuoi toni ironici ti rispondo si che i machine head danno una bella botta e non solo a me...i primordial che dire non mi permetto di screditarli perché riconosciuti come band dimlivello(vedi anaal nathrakh) ma personalmente quando ho voglia di dormire non devo per forza sorbirmi certe lagne...magari metti su qualcosa tu così potrai illuminare tutti con i tuoi dischi del fratello dello zio...si insomma ci siamo capiti, le valanghe di uscite odierne che duranoquanto una canzone di emma marrone...anzi quelle di quest ultima purtroppo resistono fin troppo...
Theo
Martedì 16 Dicembre 2014, 20.19.42
44
@Lizard: Ricevuto tranquillo! Lasciami solo dire (dato che questo oltre a continuare ad insultare ora è passato alle accuse pure, ahah), che no... I gruppi che ho citato non li conosco perchè sono miei parenti (fenomenale questa, son tutti gruppi stranieri e peraltro conosciuti bene o male alla pari degli Anaal, ahahahahah), magari lo fossero! Almeno mi regalerebbero i dischi e non mi uscirebbero tutti 'sti soldi. Comunque io te li consiglio davvero quei dischi Edo Hard, non ero ironico nè nulla. Quelli sono davvero i dischi che più ho apprezzato quest'anno e sul serio te li consiglio se hai voglia di roba che ti dia una "botta" e non siano i soliti (aggiungerei anche Agalloch e Primordial, ma forse loro la "botta" la danno meno dei Machine Head...) chiaramente se riesci a trovare un po' di tempo libero fra i mille impegni! P.S.: Non offenderti, non è un insulto (a differenza dei ripetuti tuoi), ma se dovessi aver mai bisogno di ripetizioni d'italiano, saresti una delle ultime persone a cui le chiederei ... Per il resto che dirti, ti avevo già salutato un po' di commenti fa ma tu ti sei pure offeso (anche se sei stato tu ad insultarmi) perchè ti ho consigliato dei gruppi. E no, è la seconda volta che me lo chiedi (a differenza tua) credo di non aver bisogno di disegni per comprendere i post. Io i tuoi li ho capiti benissimo, sei tu che hai dimostrato di aver capito ben poco i miei. Se vuoi un disegno o delle ripetizioni d'italiano per comprenderli non fare complimenti, iscriviti al forum e mi trovi allo stesso nome con cui commento qui. Scrivimi anche pure per mail (che trovi iscrivendoti sul forum) se necessario. Un saluto dall'adolescente che ascolta gruppi tutti uguali (ma che nemmeno hai mai sentito nominare, quindi non so poi come fai a sapere che son tutti uguali, boh), ciao!
Er Trucido
Martedì 16 Dicembre 2014, 20.12.40
43
Se posso permettermi, non è che il bacino di utenza sia un fattore così rilevante per dire che è un discone. Roba uscita negli anni 80 e 90 con distribuzione insufficiente fu snobbata all'epoca salvo poi diventare di culto, ma comunque tra i tanti sono stati citati i triptykon che non sono proprio un gruppo di sconosciuti e sono guidati "solamente" da uno dei personaggi più influenti della storia del metal estremo. Poi oh, tutto può piacere come no, ma per quanto mi riguarda solo quel disco basta per farmi dire che siamo su altissimi livelli. Diverse sensibilità e diversi generi però spero che lo sforzo di ascoltarlo sia stata fatto. Con questo chiudo e gradirei che che anche queste schermaglie terminassero.
Lizard
Martedì 16 Dicembre 2014, 20.02.28
42
Dai ragazzi.... La discussione è durata anche troppo su questi toni. Un po' va anche bene, ma se dovete stare lì a discutere su chi ce l'ha più lungo non ne usciamo e francamente alla lunga la cosa stanca gli altri lettori. Vi chiedo per favore di sospendere la discussione e di evitare in futuro di prenderla così di punta. E' musica, non uno scontro di civiltà. Grazie
Edohard
Martedì 16 Dicembre 2014, 19.42.37
41
@theo kirves, sapete il sottoscritto scrive da un tablet e spesso va un po di fretta non eseendo un teenager con manciate di ore di tempo libero da riempire con i dischi del cugino del fratello di uno zio di uno conosciuto su facebook che spaccano così tanto da essere i migliori dell anno anche se li ascolto solo io ealtri due o tre stronzi.invece il fatto che una band pur essendo di nicchia goda della stima di molte persone e sia considerata fra le migliori all interno di una scena no, non è una verità.i post se magari si leggono facendo funzionare il cervello si riescono anche a interpretare senza bisogno di un disegno.poi sevolete una lezione di italiano fatemi sapere...fra l altro volevo scrivere "scusate gli errori" ma ho fatto bene a non farlo...@kirves tu ci vedi un involuzione è un tuo parere...magari ascoltare i pareri unanimi ogni tanto può aiutare a farsi domande e darsi risposte...
Theo
Martedì 16 Dicembre 2014, 18.57.34
40
Ah, e scusami un'ultima cosa eh... Ma se io sono un pischello e tu invece sei un adulto o una persona colta e scrivi in questo modo... Beh, senza offesa, ma in molte parti si fa fatica a leggere i tuoi commenti. Il pischello consiglia un'attenta rilettura e un po' di punteggiatura in più... Ora son davvero stufo, cià cià
Kirves
Martedì 16 Dicembre 2014, 18.52.43
39
E quello che fa il figo con nomi underground suggerisce: *un'evoluzione. Con l'aspostrofo. In quest'album vedo una regressione e una totale mancanza di idee.
Theo
Martedì 16 Dicembre 2014, 18.52.33
38
E comunque "io ho solo detto una verità" fa davvero ridere, perdonami, ahahahahah
Theo
Martedì 16 Dicembre 2014, 18.50.38
37
Il pischello suggerisce: *iMprobabili. Con la "m".
Edohard
Martedì 16 Dicembre 2014, 18.32.50
36
@lux chaos si mi riferivo ad autotheism...l ho ascoltato parecchio subito dopo l uscita ed è un buon disco ma il problema è che non lo repito così coinvolgente...alla lunga stanca, ci sono ottime idee tutto è ben amalgamato ma manca quel fuoco che ti porta a riascoltarlo...gusti personali a parte non è un album memorabile e non credo abbia lasciato questo gran segno...
Edohard
Martedì 16 Dicembre 2014, 18.22.57
35
@theo fai il filosofo e l esperto per sottolineare che avrei detto una cazzata...si vede che sei un pischello...io ho solo detto una verità riguardo la band che gode di stima e si è creata da se una reputazione...ripeto a me gli altri album possono anche non piacere semplicemente mi piace questo(e non solo a me anzi sia chiaro) che ingloba elementi differenti dal black tradizionale...tu citi a parte qualche eccezione realtà super underground e le spacci per gli album top ma ciò è una tua opinione io ho espresso un concetto su un album osannato da più parti e ci sarà un motivo...@kirves il fatto che tu non veda un evoluzione in sto disco è un problema tuo.mi pare facciate la gara a chi tira fuori i nomi più inprobabili per fare i fighi...@trucido l unico che risponde con intelligenza e in modo costruttivo citando album che hanno un suo perché...ch7aramente non posso in un post elencarti ogni band quando dico trito e ritrito è in generale...concludo dicendo che non ho mai parlato di album da 100 se è fra i migliori per me è perché quest anno il livello non è altissimo, ma 73 che è quasi un voto medio qui su metallized non si può vedere...
Steelminded
Domenica 14 Dicembre 2014, 14.17.47
34
Io la penso come il Trucido in effetti, sono molto metodico e a parte le nuove leve, mi piace comunque approfondire anche band storiche meno conosciute... Evviva!
Er Trucido
Domenica 14 Dicembre 2014, 12.29.37
33
Di roba ne esce tanta e bisogna dare giustamente delle priorità, non bisogna farsi prendere dalla smania di ascoltare tutto subito e l'ascolto non deve essere superficiale, almeno questo è il mio parere. Detto questo, Edo: che un buon disco spazzi via una discografia la vedo dura, in ogni caso ho solo fatto una lista di dischi degni di nota andando a braccio (e ne ho lasciati fuori, oltretutto ce ne sono due italiani in homepage adesso), senza dire questo è meglio o questo è peggio. Per usare parole tue, dire che autopsy ed incantation fanno death trito e ritrito è una "cantonata pazzesca" dato che hanno uno stile riconoscibile che si sono inventati loro e lo fanno pure bene. Così come lo è dire che Triptykon e Septicflesh sono solita roba e niente di personale. Poi il resto sono opinioni, ma se ragioniamo per assoluti allora ci si taglia le balle da soli
Theo
Domenica 14 Dicembre 2014, 12.04.57
32
@Steelminded: Ma guarda, in realtà non è una questione di più o meno tempo libero, è questione di ottimizzarlo e spostare i propri ascolti (e quindi impiegare il tempo libero a disposizione), su cose meritevoli senza impuntarsi ostinatamente sempre sugli stessi soliti e noti nomi (che spesso e volentieri fanno anche pentire di aver impiegato il proprio tempo con loro). Per quanto riguarda "l'underground"... Quelli che abbiamo citato io e Kirves non sono esattamente underground underground, però sono tutti meritevoli, e se ti piacciono vari generi (anche i più estremi) io mi sento di consigliarteli tutti. La cosa giusta, a parer mio, è fare un mix per il tempo che si ha a disposizione: un tot di nomi conosciuti, e ogni tanto qualche nuova scoperta. Questa è la mia opinione, ciao
steelminded
Domenica 14 Dicembre 2014, 11.56.36
31
Ragazzi quanto tempo libero dovete avere voi per conoscere tutte queste realtà underground che avete citato nei commenti qui sotto. Roba che io conosco per lo più solo di nome avendoli inclusi nella mia lista di ascolti futuri... Vi ammiro e invidio davvero ma ho una famiglia e un lavoro chenon posso lasciare... Poi a volte (molto raramente) esco. Evviva!
Kirves
Domenica 14 Dicembre 2014, 11.31.29
30
@Edohard: La tua poca obiettività e le tue scarse argomentazioni parlano da sole. Critichi (e quindi non ascolti) il doom, il black, il death, il viking: poi è ovvio che non ascolti altro se non i grandi nomi che, molto spesso, presentano la solita minestra trita e ritrita. Tuttavia, dato che sembri in cerca di "nuove emozioni", di dischi che si allontanino, chi più chi meno, dalle classiche derive ce ne sono: giusto per citarti due nomi: We All Die (Laughing), Woods Of Desolation, Blaze Of Sorrow, The Great Old Ones, Ofdrykkja, Empyrium, Darkspace... Senza parlare di tutti quei gruppi (già citati dagli altri qui sotto) che hanno fatto grandi dischi, seppure senza cercare particolari innovazioni. Anche perchè di innovazione negli ultimi Anaal Nathrakh non ne vedo molta, al contrario di quanto tu dica.
d.r.i.
Domenica 14 Dicembre 2014, 11.05.41
29
Dai mamma mia! Ora motivo il mio voto che si attesta sul 72 circa, quindi discreto. In questo cd purtroppo percepisco delle mancanze di idee sopperite con l'uso dell'elettronica. Inoltre, al contrario dei precedenti, non c'è un pezzo che riesca a restarmi in testa. Disco semza infamia e senza lode
Delirious Nomad
Domenica 14 Dicembre 2014, 9.16.45
28
Ma io non capisco una cosa: tutti dovrebbero unanimemente osannare Desideratum, mentre per te Edo: lo pseudo-viking (?) è tutto uguale; il viking ha tre accordi per un'ora; il death è tutto trito e ritrito; hai una quasi totale avversione per il black; il doom é soporifero. Ma dico, ti lamenti di ogni cosa e pretendi anche che tutti siano d'accordo con te? Che magari poi per recensioni black viene scelto chi il black lo ascolta.
lux chaos
Domenica 14 Dicembre 2014, 8.38.26
27
Grazie del commento serio Theo! In parte posso comunque capire il discorso di Edohard, e leggendo bene i suoi post posso condividerlo in alcune parti...sul disco che lui cita invece con 97 (parli dei The Faceless, vero? ) non sono d'accordo, quell'album mi fa impazzire, ma per capirlo l'ho dovuto ascoltare 10 volte. Concordo sul fatto che a mio parere non crei nuovi standard, ma sia solo un fantastico mix di varie sonorità. Tornando agli AN, mi avete incuriosito, appena avrò assimilato bene il disco dirò la mia
Theo
Domenica 14 Dicembre 2014, 0.22.56
26
Ah, concludo con questo perchè me l'hai chiesto tu, e rispondere è cortesia: i dischi di cui SECONDO ME si parlerà ancora tra qualche anno, usciti quest'anno, sono ad esempio quelli di Triptykon, Sunhopfer, Saor, Kampfar, Goatmoon, Nasheim, Woods Of Desolation, Abigor, Darkspace... Questi sono alcuni nomi che mi vengono in mente per rimanere in ambito Black e simili visto che di questo si sta parlando, e tirarti fuori i The Roving Magpie o gli Empyrium o i Solstafir mi parrebbe inappropriato. Comunque a me questi discorsi stancano davvero in fretta ultimamente (anche perchè son sempre gli stessi, bla bla bla)... Quindi, mi congedo coonsigliandoti anch'io (come altri prima qui sotto) di ascoltare gli altri lavori degli Anaal Nathrakh (che per inciso mi piacciono) visto che mi pare di aver capito che non li conosci manco, vedrai che troverai senz'altro di meglio di questo discreto "Desideratum". In caso contrario, tieniti pure questo che -come hanno detto altri prima- io sarò felicissimo per te... Io mi tengo i "miei" dischi dell'anno, ciao ciao
Theo
Domenica 14 Dicembre 2014, 0.13.47
25
P.S.: No, non solo liceale, visto che hai dimostrato interesse al riguardo, ahahah
Theo
Domenica 14 Dicembre 2014, 0.06.15
24
"per concludere da molte parti la band è considerata fra le migliori degli ultimi 15 anni"... Ok, penso non ci sia bisogno di aggiungere altro. Ripeto, la mia l'ho detta, saluti... Goditi il tuo disco dell'anno, o fra i migliori, come preferisci. Io mi godo i miei (i Kalmah non hanno rilasciato quest'anno, ad ogni modo l'anno scorso hanno fatto un bel disco, non certo un disco dell'anno... Ma almeno io conosco le discografie delle band delle quali mi arrogo il dirito di parlare approfonditamente, io...). Ciao ciao, stammi bene
Edohard
Sabato 13 Dicembre 2014, 23.09.29
23
@trucido i the haunted!!! Cazzo mi citi i the haunted!!! Mezza nota di at war with reality spazza via la discografia...autopsy aborted, incantation, tutto death trito e ritrito che personalmente...misery index non male mah...i cannibal sicuramente ma non è roba per me almeno ad oggi...gli altri che dire...solita roba di personale c'è poco in generale...
Edohard
Sabato 13 Dicembre 2014, 22.56.08
22
@theo tu saresti per caso il liceale patito di pseudoviking e band nordeuropee che fanno album sempre uguali a se stessi? Io ti rispetto ma prima di dire stronzate leggili post perché non ci hai capito una mazza...la mia frase che tu citi era in risposta a chi parlava di verità assolute...io ho portato questo esempio per far intendere che un minimo di oggettività anche nella musica va considerata...mi somo spoegato o devo farte un disegno? "Cantonata pazzesca" lo ribadisco dato che di voti simili ne ho visti assegnati ad album più che trascurabili...non mi pare di essere l unico a pensarla in un certo modo su questo album e non ho nemmeno parlato di capolavoro solo di uno fra i migliori dell anno e sonocerto varrà anche per altri...se tu ti esalti per i kalmah e compagnia bella è un altro discorso...quindi profilo basso e come direbbe sgarbi "vai a scuola studia e non andare a dire stronzate in televisione"...aaah...ah Theo per concludere da molte parti la band è considerata fra le migliori degli ultimi 15 anni e ci sarà un motivo...quindi può anche essere che si parli in futuro di questo album...ma dimmi un po visto che la sai lunga di quali album 2014 si parlerà fra 5 anni? Blood in, blood out? Oppure qulache album black scontatissimo? Qualche album doom soporifero che qui, non so perché, si pigliano sempre voti altissimi? I cosidetti album viking et similia che con un giro di accordi vanno avanti mezz ora che neanche in discoteca...? Mah...c'è una recensione di questo album su altro portale che rende giustizia....leggitela così ti renderai ancor più conto di quanto in questo mondo si dicano castronerie...ci vediamo per le playlist di fine anno... voglio proprio vedere cosa tirerai fuori...io credo di essermi perso poco ma sarò il primo aricredermi se spulciando qua e la troverò qualcosa di buono...ho l impressione che molti vogliano per forzatrovare ottime uscite anche quando non ci sono, di album che dopo 3 giorni finiscono a marcir su uno scaffale...tempo fa acquistai un album di una band che negli scorsi giorni si è fraticamente sciolta, dopo un 97 qui su metallized...be oggi e non da oggi sta su uno scaffale insieme agli altri con copertina di cartone e credo che dovrei vivere 1000 anni per riascoltarlo ancora una manciata di volte...allora si disse che era un album che creava un nuovo standard...a me gli standard che sanjo emozionare sembrano sempre quelli di 20 anni fa...per avere una "botta" devo sentirmi at the gates o machine head o qualche rara eccezione...vedi desideratum...
Theo
Sabato 13 Dicembre 2014, 21.49.40
21
@LuxChaos: Il buon EdoHard è partito con un "cantonata pazzesca" al recensore grosso come una casa, aggiungendo che questo è il disco dell'anno o quasi. Vado avanti? Ad ognuno la sua, per me le castronerie son state dette (e parecchie), e non da me. Ma ripeto, ad ognuno la sua... E continuate anche a criticare i recensori che prendono "cantonate pazzesche", poi tra cinque anni vediamo chi ne parla ancora di "Desideratum", ok?
Theo
Sabato 13 Dicembre 2014, 21.47.23
20
Ah, ora comento serio dai: anche solo e soltando in campo Black, posso suggerire almeno venti dischi usciti nel 2014 migliori di questo "Desideratum". Inutile dirlo, ha ragione chi ha detto qui sotto che per trovare le cose buone basta cercarle (con tutta la concorrenza che c'è poi...). Chi invece dice che il 2014 è stato un anno in cui non è uscito un granchè, oh, secondo me non ha ascoltato nulla o comunque davvero troppo pochino (e magari s'è fermato ai "soliti noti", di cui parla giustamente Trucido)... Comunque pace, se questo è il disco dell'anno vuol dire che ci si è persi un sacco di belle uscite e di grandi gruppi, ma d'altronde non è un problema mio o di chi la musica la cerca, ma di chi se la perde... Tristemente. Saluti.
lux chaos
Sabato 13 Dicembre 2014, 21.45.21
19
Theo@, scusa ma al posto di prendere per il culo l'utente facendo quello che la sa lunga, non fai prima a contribuire alla discussione dicendo qualcosa di sensato? Non mi sembra che Edohard abbia detto chissà quali castronerie
Resurrection
Sabato 13 Dicembre 2014, 21.31.50
18
Il solito buon disco degli Anaal Nathrakh, per quanto mi riguarda inferiore a Vanitas e migliore di Passion. Non concordo molto con la recensione, non avverto un calo di ispirazione nel songwriting nè ho la sensazione che sia un disco di passaggio. Ad ogni modo non lo metterei mai in una mai eventuale top di fine anno, per me sono usciti dischi migliori di questo.
Theo
Sabato 13 Dicembre 2014, 21.14.25
17
@EdoHard: Scusa, ho letto una tua domanda che recita circa "se una persona dice ad esempio che images and words é un album mediocre e che gigi d alessio piscia in testa ai dream teather cosa dobbiamo rispondere?"... Io sarei una di quelle persone che potrebbero dirtelo senza remore ad esempio, ahahahahah (scusate l'off-topic, ora torno ad ascoltare questo... ehm... "Desideratum", ecco... Dato che mi è appena stato suggerito che è "uno dei migliori lavori dell'anno")... Ah, comunque @ERREstromblad: effettivamente dare solo 73... Che voto del cavolo dai, per dischi del genere ci vuole almeno un 114/100. La prossima volta adeguati, di grazia.
Er Trucido
Sabato 13 Dicembre 2014, 1.04.23
16
C'è stato anche di peggio a parer mio, ernie comunque il succo è quello che hai espresso nell'ultima frase, scavare e cercare che di roba ce n'è, se penso a quanti dischi di quest'anno devo ancora ascoltare mi viene da piangere, ma preferisco concentrarmi poco per volta.
ErnieBowl
Sabato 13 Dicembre 2014, 0.51.06
15
"...in molti casi hanno solo il nome."... At The Gates, Trucido? Da parte mia posso dire Agalloch e Saor che hanno tirato fuori due madonne di cristallo per il resto non è stato il mio anno purtroppo, attendevo poca roba: Folkstone, Imago Mortis e Machine Head hanno tirato fuori dischi carini come mi aspettavo anche se per i Machine Head mi aspettavo di più. Ritornando a noi Edo, buon per te che ti è piaciuto quest'album così tanto, nulla da obiettare, ma da qui a disco dell'anno mi fa storcere un po' il naso ma anche li, chi sono io per farti cambiare idea? Il mio è più un consiglio per spronarti a scavare in questo 2014.
Er Trucido
Venerdì 12 Dicembre 2014, 23.49.00
14
Edo, spero tu stia scherzando che di roba ce n'è a valanghe. Triptykon, Thanatos, Septicflesh, Dead Congregation, Incantation, Godflesh, Soulburn, Lvcifyre, Autopsy, Aborted, Cannibal Corpse, Revocation, Shrapnel, The Haunted, Misery Index. Così, i primi che mi sono venuti in mente, senza andare a cercare i soliti noti che in molti casi hanno solo il nome.
Edohard
Venerdì 12 Dicembre 2014, 23.00.57
13
Alcuni lo preferiscono ai precedenti altri no...io basandomi sulla mia totale estraneità alla band prima del player su revolvermag di questo album e, considerato anche la mia quasi totale avversione(gusto personale)al black, sono rimasto piacevolmente sorpreso da melodie, potenza, screaming infernali ma contestualizzati, all elettronica che dona un tocco moderno o se vogliamo futuristico al tutto e di conseguenza lo inserisco nella mia top ten dell anno...e fra le altre cose non che quest anno a parte i soliti noti attesi che fortunatamente, non hanno deluso, non che sia uscita sta gran roba...
Punto Omega
Venerdì 12 Dicembre 2014, 19.09.09
12
Non è Hell is Empty, and all the devils are here, però è meglio sia di Vanitas che di Passion, quindi direi che mi va decisamente bene.
Voragh
Venerdì 12 Dicembre 2014, 13.03.13
11
A me sembrano chiaramente distinguibili, certo il suono Anaal Nathrakh è quello, ma da qui a dire che suonino tutti alla stessa maniera (secondo me sono ben altre le band che peccano da questo punto di vista, e spesso si prendono votoni allucinanti a ogni riproposizione di loro vecchi album con titoli diversi) ce ne passa! Poi, oh, de gustibus, assolutamente, ma mi associo: per quanto riguarda l'estremo lo trovo sicuramente uno dei dischi dell'anno.
d.r.i.
Venerdì 12 Dicembre 2014, 11.19.05
10
Quoto in tutto Ernie!
Er Trucido
Giovedì 11 Dicembre 2014, 20.30.46
9
Edo, il disco non l'ho ascoltato ma di dischi ottimi quest'anno ne sono usciti quindi non solo cani e porci, poi non è una bocciatura eh, è un buon voto, a volte si è troppo malati per i voti alti. In generale credo che gli assolutismi siano da evitare, il consiglio è poi vedere il disco nel contesto della discografia per poter dare un giudizio di massima. Riccardo parla di disco di passaggio e come detto da Ernie il consiglio è ascoltare anche gli altri, così per capire da cosa vengono
ErnieBowl
Giovedì 11 Dicembre 2014, 19.48.18
8
Eh la madonna... Se fosse veramente il disco dell'anno sarebbe un anno deludente anche perché Vanitas e Passion se lo mangiano a colazione sto disco e neanche essi erano dischi dell'anno non per carenza di uscite di qualità, anzi, (per quanto oggettivamente possa esistere la qualità) ma per una questione di approccio alla musica loro, a mio parere monotona e ripetitiva. Questa è una band che al 75% sai già cosa aspettarti, magari chi li ha conosciuti quest'anno potranno sembrare chissà quale novità ma sono convinto che con il tempo l'euforia si affievolisce. E' da quando sono nati che producono la stessa formula, poi è vero che alcuni episodi sono usciti bene e altri no, ma resta sempre la stessa formula. Consiglio di ascoltare gli altri e provare a trovare delle differenze. IMHO
Edohard
Giovedì 11 Dicembre 2014, 19.38.45
7
@trucido condivido in parte il tuo pensiero...oknon ci sono verità assolute ma allora se una persona dice ad esempio che images and words é un album mediocre e che gigi d alessio piscia in testa ai dream teather cosa dobbiamo rispondere? "Eh vabbe ognuno hai suoi gusti, non ci sono verità assolute"? riguardo gli anaal nathrakh ammetto che ho constatato con piacere il loro esser considerati una delle migliori metal band degli ultimi anni ed il disco in questione mi ha colpito non poco infatti l ho acquistato...poi che il recensore non lo trovi granché ci può anche stare ma allora che mi dica cosa è uscito di meglio quest anno ad esempio...io trovo che un 73 a questo disco a fronte di voti più alti a roba trascurabilissima disorienti gli ascoltatori...73 trucido lo ricevono cani e porci non una band che evolve un sound di qualità riuxcendo a renderlo accessibile senza perdere un briciolo di ferocia ma, anzi confermandosi uno degli act più terremotanti del nostro genere preferito...
Er Trucido
Giovedì 11 Dicembre 2014, 18.35.24
6
Adoro gli assolutismi... "cantonata pazzesca" per un 73, come se la musica ed i dischi fossero verità assolute. Eddai su
Edohard
Giovedì 11 Dicembre 2014, 18.00.21
5
Cantonata pazzesca @errestromblad....uno dei migliori lavori dell anno...essendo l unico che conosco della band non oso immaginare l qualita degi altri...
Doomale
Mercoledì 10 Dicembre 2014, 19.03.57
4
A me e' piaciuto parecchio devo dire...anche di piu dei suoi predecessori, anche se in generale mi piacciono tutti i loro lavori!..L'elettronica qui e li e poco invadente gli ha donato quel pizxico in piu di novita! Ma nn troppo come giustamente segnalato in recensione! Grandi
Voragh
Mercoledì 10 Dicembre 2014, 12.17.24
3
Non è stato il solito amore a primo ascolto, a differenza degli altri lavori dei ragazzi, ma mi è salito così tanto con un po' di ascolti da aver messo all'angolo tutti gli altri candidati al mio stereo. Unica pecca, concordo, la produzione talvolta confusionaria, ma per il resto posso dire di averlo trovato un disco favoloso; ho gradito tantissimo anche la maggiore "invadenza" della componente elettronica, che spero si ritagli un posto sempre più importante nei prossimi lavori.
GioMasteR
Mercoledì 10 Dicembre 2014, 11.16.33
2
Grazie della segnalazione bacodaseta, refuso corretto.
bacodaseta
Mercoledì 10 Dicembre 2014, 10.53.41
1
Riccardo hai postato la recensione con titolo dell'album "Vanitas" e non "Desideratum"; evidentemente una svista.
INFORMAZIONI
2014
Metal Blade
Black
Tracklist
1. Acheronta Movebimus
2. Unleash
3. Monstrum in Animo
4. The One Thing Needful
5. A Firm Foundation of Unyielding Despair
6. Desideratum
7. Idol
8. Sub Specie Aeterni (Of Maggots and Humanity)
9. The Joystream
10. Rage and Red
11. Ita Mori
Line Up
V.I.T.R.I.O.L. (Voce)
Mick Kenney (Chitarra, Basso, Programmazione)
 
RECENSIONI
77
73
80
73
85
84
92
 
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