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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Anaal Nathrakh - Total Fucking Necro
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( 3545 letture )
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Presente il fuoco? Scoppietta e sfregola oltre il vetro temperato della stufa. Staresti ore a fissarlo. Rapito. Così gli Anaal Nathrakh: li ho ascoltati una prima volta e la loro inaspettata violenza mi ha bruciata. Ho alzato dubbiosa il sopracciglio. Ho pensato a una ribellione delle batterie di pentole del Mastrota di noialtri. Li ho spenti. E li ho spenti 5, 6, 10 volte, per poi ritrovarmi sistematicamente a riattizzarli. Stare colate laviche di minuti incantata. Conquistata dalla loro inaudita durezza, dalla loro furia. Sono magnetici. Total Fucking Necro è la raccolta dei due demo degli Anaal Nathrakh; i gran criticoni del genere ci avevano lasciato paventando una diminuzione del loro caos così preciso e tagliente. E invece si son dovuti ricredere: nulla è andato perso di quel sound vorticoso e ruvido, di quella produzione acida-infettiva. Una produzione non ripetitiva, cucita con battiti infernali e paranoici. L’intero record intreccia intelaiature sonore perverse e lesive lasciandoti appeso – e senz’altra possibilità – nella sua folle seduzione. Cattivi, velenosi, solforici. Una corrosione di insania condensata in 500 copie limited edition. La batteria viene scagliata a velocità tanto tirate quanto diligentemente controllate; le esecuzioni sulle pelli giocano iper blast-beat malignamente accurati. Il vero delirio, quello malato da ospedale psichiatrico, è esalato dalle corde: un ipnotismo acustico che ti urta, non ti da pace e a tratti ti tormenta. Ma dal quale non riesci a slegarti (e dimmelo tu perché!). Una definizione di disegno chitarristico mai sbiellato dal “troppo che stroppia”, mai ingrippato da quelle lavande gastriche sonore incapaci e inadatte che sfilettano le trame dei manici lasciandoti nient’altro che uno stomaco vuoto. Vitriol al microfono è acido muriatico che mai scioglie, mai liquefa, mai ribolle l’ascolto. La sua voce scortica adagiandosi perfettamente al resto della struttura. Non capiamo quel che dice. È vero. E diciamocelo, qualche dubbio che in realtà non canti nulla di sensato ci è venuto (vuoi anche che non si trovano da nessuna parte i testi dei loro brani). Ma sinceri, ce ne frega qualcosa? No, direi di no. Quella sua ferocia selvatica ci ingabbia pietrificandoci dietro a sbarre vocali arrugginite e aguzze. Un vocalism che non è mai impastato o impiastricciato da una tecnica scadente, ma pungente e consapevole, esemplare per il vero blackster che non deve chiedere mai. E siccome “non deve chiedere mai” vado avanti da me: due cover dei Mayhem (De Mysteriis Dom Sathanas e Carnage) eseguite con onestà e umiltà, un inedito (ultima traccia) che ci suona gradito e apprezzato: Satanarchist, il brano più magnetico dell’album che ti spiazza e ti ammalia. Insomma, una release ben fatta, impacchettata con quella carta marcioscuro, i nastri fangorabbia, la coccarda necrometallo che farà la gioia di tanti macinablack che come me aspettavano quella frustata chiodata nella schiena che Total Fucking Necro è stata in grado di infliggere.
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@ Furio: si, se non ricordo male ci sono anche alcune news al riguardo! |
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Ma non capisco... Total Fucking Necro è uscito nel 2002 su Rage of Achilles, questa è una ristampa immagino??? |
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Tanto fumo (ma proprio tanto) e poco arrosto (ma proprio poco). |
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Anál nathrach, orth’ bháis’s bethad, do chél dénmha! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Anaal Nathrakh 2. Necrodeath 3. Ice Blasting Storm Winds 4. Carnage (Mayhem cover) 5. The Supreme Necrotic Audnance 6. Satanarchrist 7. L.E.T.H.A.L.: Diabolic 8. De Mysteriis Dom Sathanas (Mayhem cover) 9. The Technogoat 10. Necrogeddon
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Line Up
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Vitriol – voce Leicia – basso Irrumator – tutti gli altri strumenti
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RECENSIONI |
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