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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 5005 letture )
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Certo che in questo 2006 ne abbiamo viste di copertine bruttine, come quelle dei Red Hot Chili Peppers o dei Pearl Jam o dei Sepultura per citarne qualcuna, ma a mio avviso questa in stile cartoon, più adatta ad un album di Cristina D'Avena che a quello di una rock band, le supera tutte. Fortunatamente per l'ascoltatore il contenuto musicale, che poi è ciò che più interessa, è tutt'altra cosa. I Cheap Trick non sono di certo dei novellini, avevano infatti iniziato la loro lunga carriera sul finire degli anni '70 lasciandoci per strada perle come I Want You To Want Me o The Flame, e li avevamo lasciati nel 2003 con Special One, album che non lasciò una traccia memorabile nella storia dell'act dell'Illinois. Rockford, il cui titolo è chiaramente dedicato alla città d'origine dei Cheap Trick, è il nuovo album del biondo Robin Zender e del chitarrista Rick Nielsen, che rappresentano il nucleo pensante di questo gruppo. Il platter in questione contiene dodici brani, che risultano un pò datati e poco attuali, ma che riescono però a risultare abbastanza godibili, facendo leva in particolare sulle melodie, delle volte però un pò troppo votate al pop, e su refrains spesso piacevoli ed orecchiabili. I primi tre pezzi sono tutti ben fatti, ed in particolare la seconda traccia Perfect Strangers, alla stesura della quale ha collaborato l'ex 4 Non Blondes Linda Perry. Rockettara e frizzante anche Come On Come On, mentre bellissima la ballad O Claire, che possiede la dolcezza di Simon & Garfunkel e sonorità che riportano indietro nel tempo. Da segnalare comunque che un pò su tutto l'album si possono riscontrare sonorità risalenti agli anni '60, '70 ed '80, caratteristica che rende sì l'album datato ma che al tempo stesso conferisce una evidente originalità al sound proposto. Sonorità provenienti dal passato sono evidenti in Give It Away e in Every Night And Every Day, ma anche gli altri brani meritano attenzione, da One More Day alle conclusive All Those Years e Decaf. Nonostante Rockford possa sembrare un album, come già detto, datato e fuori dal proprio tempo, è pur sempre innegabile che tutte le dodici canzoni presenti risultano gradevoli, alcune delle quali, O Claire e Perfect Stranger su tutte, si possono considerare imperdibili chicche.
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2
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Secondo il sottoscritto, superfan dei Cheap Trick, questo è il loro miglior album degli ultimi 25 anni.
Ottimi brani e un'attitudine pienamente ritrovata, soprattutto dopo lo scialbo album omonimo del 1997; anche la copertina a me è sempre piaciuta! |
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1
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Buon disco con alcune perle, molto meglio il successivo The Latest di 3 anni dopo. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Welcome to the World 2. Perfect Stranger 3. If it Takes a Lifetime 4. Come On Come On Come On 5. O Claire 6. This Time You Got It 7. Give It Away 8. One More Day 9. Every Night and Every Day 10. Dream the Night Away 11. All Those Years 12. Decaf
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Line Up
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Robin Zander (vocal) Rick Nielsen (guitar) Tom Petersson (bass) Bun E. Carlos (drums)
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RECENSIONI |
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