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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Domine - Ancient Spirit Rising
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( 6739 letture )
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Doppia cassa a manetta, riff epici e potenti, ritmiche veloci e precise, voce performante e di grande estensione; il risultato non può che essere un caro, vecchio, affidabile disco di vero True Metal. Evoluzione naturale dei lavori precedenti, Ancient Spirit Rising presenta una band in piena forma, convinta della musica che suona, a prescindere dalle mode e dalle tendenze del momento. Aggressivo ed abbastanza ben prodotto, questo lavoro, quinto della storia dei Domine, si apre con la micidiale accoppiata costituita da The Messenger/Tempest Calling, e per me è sempre un piacere risentire la voce di Morby, del quale conservo ancora una cassetta che egli stesso mi spedì 20 o 21 anni fa e marchiata Sabotage, storico combo nostrano che scrisse pagine gloriose di metallo dei mid 80’s. Rispetto a quegli anni gli acuti sono rimasti sostanzialmente immutati, ma il controllo del diaframma è sicuramente maggiore, e l’espressività complessiva aumentata. Ad ogni modo, specie con la seconda, siamo con tutti e due i piedi nello speed più puro, e per me è un ritorno in porti sicuri che mi soddisfa ogni volta, quando è fatto come si deve. The lady of Shalott è veramente bella nel suo sviluppo dal sapore a talvolta etereo, (specialmente durante gli interventi della vocalist), talvolta settantianamente medioevaleggiante nella sua epicità e dalla ottime potenzialità live. Sfuriata potentissima poi per I Stand Alone (After the Fall) fluida ed anch’essa adatta a trascinare durante i concerti. Si rientra sul canovaccio epico/medioevale con Ancient Spirit Rising, e qui sarei davvero curioso di vederne l’esecuzione live, perché , con l’ausilio di una buona acustica, dovrebbe rendere veramente bene, ondeggiando tra momenti di condivisione col pubblico ed altri da sorseggiare cullati da chitarre che saranno apprezzate forse più da chi ha qualche primavera sulle spalle. Piacevole On the wings of the Firebird, con qualche gustoso intervento in retroguardia delle tastiere, (per tutto l'album piacevoli e non invasive), molto nwobhm nell’impianto di Maideniana memoria. Certo British anche la semi-ballad Another Time, Another Place, Another Space, anch’essa supportata dal lavoro del piano. Ancora accenti Epici per la tirata Sky Rider, e chiusura affidata a How the Mighty have Fallen, buona closer di stampo anche in questo caso piacevolmente in bilico tra nwobhm ed Epic con chiusura in crescendo. Sempre piacevoli i soli e complessivamente buona prova d’insieme dei musicisti. Personalmente preferisco queste cose, sicuramente non rivoluzionarie, ma di sostanza, ad altre sulle cui durata nel tempo non scommetterei.
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VOTO LETTORI
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62.34 su 117 voti [
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11
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@Aceshigh,guarda lo spero anche io..mi sono sempre piaciuto moltissimo. |
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10
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Nella speranza di sentire un bel giorno del nuovo materiale, mi sono riascoltato quest’ultima prova in studio dei Domine. Album abbastanza vario e un filo più melodico degli altri, non è il mio preferito della band, ma il livello è sempre alto. Tempest Calling, la title-track, anche la conclusiva How the Mighty Have Fallen sono lì a dimostrarlo. Voto 81 |
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9
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Ottimo album,piu' melodico e meno sparato rispetto ai precedenti ma sempre ricco di composizioni di alto livello e un ottimo sound. |
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7
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I domine sono il mio gruppo italiano preferito e questo disco è superlativo. Quante band al mondo possono dire di avere nel loro repertorio canzoni come The messanger, Tempest calling, Sky Rider o I stand alone ? Per non parlare di un cantante come Morby o un chitarrista come Enrico Paoli. Peccato che, probabilmente, non pubblicheranno più altri dischi. Voto 90. |
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4
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cazzo io gli darei il punteggio pieno solo per Tempest Calling... |
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3
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bel disco magnifica la voce |
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1
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Son un sostenitore della musica di classe qualunque essa sia!! Dal Hard rock alla musica death metal.. se suonata con classe. Non sono un amante del epic.. pero' i domine li ho sempre apprezzati!! Grande questo disco. vi piace il metal, volete qualche contaminazione con l' hard rock? Bè questo album fa per voi! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Messenger 2. Tempest Calling 3. The Lady of Shalott 4. I Stand Alone 5. Ancient Spirit Rising 6. On the Wings of the Firebird 7. Another Time, Another Place, Another Space 8. Sky Rider 9. How the Mighty Have Fallen
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Line Up
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Morby : Vocals Enrico Paoli : Guitar Riccardo Paoli : Bass Riccardo Iacono : Keyboards Stefano Bonini : Drums
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