|
|
( 10886 letture )
|
Dopo aver immesso nel pannello le news riguardanti il ritorno dei Ratt, mi è saltato in testa di risentirmi qualcosa della band Losangelina, peraltro mai stata in testa alla lista delle mie bands preferite, ma capaci di offrire buoni momenti di divertimento in avvio degli anni '80. A quel tempo (cacchio, sembra un passo della Bibbia detto così) il calderone che conteneva loro, i Motley Crue e compagnia bella veniva raccolta nella sua generalità sotto l’etichetta del Glam, o, per i più specializzati, dell’Hair Metal. Nonostante il grande successo sia venuto dopo, per me le loro cose migliori sono il mini d’esordio, il presente Out of the Cellar ed il successivo Invasion of your Privacy, che trovo più veri e meno compromessi con le charts, ma molti potrebbero non essere d’accordo con me. Noti anche per la tragica dipartita del chitarrista Robbin Crosby, morto non di AIDS, ma di overdose (a questo proposito va forse aggiunto che egli venne instradato verso questa fine da Nikky Sixx, bassista dei Crue e suo ex compagno di stanza), i Ratt scontarono in Europa una tradizionale tendenza dei nostri kids verso la roba più pesante -io stesso ero molto oltranzista all’epoca, e non ero affatto preso da questa proposta, tranne qualche sporadica eccezione tipo, appunto , i Motley- ed alla lunga rimasero più impressi nelle menti delle ragazzine che dei kids, che poi erano la gran parte degli acquirenti di vinili. Out of the Cellar era comunque un ottimo esempio di Hair/Hard metal denso di ritornelli di grande presa e bei riffs, una discreta produzione made in Beau Hill, ed in grado di far trascorrere minuti divertenti, magari guidando in autostrada, anche se non faceva certo della complessità delle composizioni la sua arma migliore. Il lotto di pezzi che va dall’opener Wanted Man almeno fino all’hit single Round and Round, che potete sentire anche dalla stazione radio V-Rock del gioco Grand Theft Auto: Vices City Stories era veramente efficace, e credo che se a distanza di ventitre anni dall’uscita ed a venti circa dal mio ultimo ascolto i ritornelli mi sono tornati tutti in mente senza incertezze qualcosa di buono questi pezzi dovevano pure averlo. Per chi ama certe atmosfere “americane” anche oggi una band da scoprire o, a secondo dei casi, ri-scoprire.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
85.14 su 179 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
63
|
@Area, sicuramente il voto da te indicato nel tuo post è corrispondente alla qualità dell album. Rileggendo la review, noto! che anche il recensore non apprezza molto i ratt; particolare che mi ha fatto tornare alla mente, la review di reach for the sky, su un vecchio numero di hm. Anche in quel caso il reviewer detestava i ratt, lo ammette lui stesso! Ma nonostante ciò realizza e viene pubblicata ugualmente la recensione. E come se a me chiedessero di realizzare una review sul gothic, numetal, sul death, symphonic ecc... che io rifuggo a piè pari .... come ne potrei parlare? 🤘🎸 |
|
|
|
|
|
|
62
|
Disco godevole e seminale nel suo genere. Recensione frettolosa con giudizio sballato, diciamo che ha avuto solo il merito di generare una levata di scudi in difesa di questo pilastro del glam metal anni 80. |
|
|
|
|
|
|
61
|
@Rik HM, ma anche perché questo disco é da 90 per me. |
|
|
|
|
|
|
60
|
Nonostante l ho abbia commentato la bellezza di sei anni fa, un album così, merita sempre un post. Noto con piacere che stavolta il voto lettori è leggermente superiore a quello dato recensore. Cosa strana ma ovviamente positiva. Out of the cellar storia dell hair metal. Da quello che si apprende dai soscial, pearcy si esibisce con continuità con il seguente moniker: voice of ratt. E questo basta e avanza a tenere vivo il mito ratt 🤘🎸 |
|
|
|
|
|
|
59
|
Ancora oggi me lo ascolto con piacere e un botto di nostalgia, il mio voto
almeno 90.....so long |
|
|
|
|
|
|
58
|
..oggi l\'ho voluto rispolverare......gran disco.....e quanti ricordi legati alla loro musica.....almeno 85.... dai...... |
|
|
|
|
|
|
57
|
Voto troppo basso almeno da 90 |
|
|
|
|
|
|
56
|
Mah voto troppo basso per me da 85 in su |
|
|
|
|
|
|
55
|
Capostipite di un genere, nessun filler. Voto per me 95 |
|
|
|
|
|
|
54
|
79???ok...un \"vero\" metallaro non si fa prendere molto dal genere \"hair metal\" ma qui siamo di fronte a un pilastro... I Ratt erano davvero avanti la maggior parte delle altre glam bands...e soprattutto erano musicisti davvero bravi. Perdonatemi tutti ma i Crue a confronto sembravano degli strimpellatori.
Il mio voto è 97 ! |
|
|
|
|
|
|
53
|
Con questo disco in usa erano ai livelli dei Motley. Purtroppo in Europa questo tipo di musica non ha avuto molto successo, tranne i Crue. |
|
|
|
|
|
|
52
|
Avete presente gli Aerosmith del classicissimo Sick As A Dog? Ebbene, i primi Ratt sono la risposta anni \'80 a quelle sonorità. Un disco grandissimo con Invasion Of Your Privacy e i Dokken di Tooth And Nail e Under Lock And Key al vertice assoluto del Class Metal. Non meno di 90 |
|
|
|
|
|
|
51
|
Riascoltato stasera. Gran disco! Così com’era bellissimo anche l’ep omonimo. Qui erano ancora un filo grezzi… e forse il bello è proprio questo, anche se a me son sempre piaciuti anche gli album successivi, un po’ più laccati, tipo Detonator, che a molti non garba più di tanto. E anche l’ultimo che hanno pubblicato (Infestation) era un gran bel disco. Questo comunque rimane uno dei loro migliori, insieme al successivo. Pezzi come Wanted Man, Back for More, Round and Round non stancano mai. In più bellissimi assoli di un grande Warren De Martini. Un 85 ci sta tutto. |
|
|
|
|
|
|
50
|
Uno dei migliori album glam metal,hair ,class o quelli che e\'!....mi piacciono piu\' dei Motley come stile..De Martini grande chitarrista. |
|
|
|
|
|
|
49
|
Che disco! Un classico!
Uno dei primi dischi Glam Metal pre 1986 (l'anno del boom definitivo) ma mi permetto di dire che qui l'influenza dei Judas Priest é abbastanza evidente.
Questo e il successivo entrambi caratterizzati da splendide cover con altrettanto splendide fanciulle sono i più belli della loro discografia e tra le altre cose questo é anche il loro album più venduto essendo stato certificato 3 volte Platino.
Ad ogni modo per un disco così importante e che ha contribuito a lanciare un genere molto popolare fino ai primissimi anni 90 mi aspettavo una recensione più lunga però! |
|
|
|
|
|
|
48
|
in effetti e' un disco da 90 almeno.
rimesso su ora, da utlo |
|
|
|
|
|
|
47
|
79?
Bisognerebe invertire il voto di "Dancing Undercover" con questo. Quello è un buon disco, questo uno dei pilastri del genere e di un' epoca.: ogni canzone un classico. Con 'Under Lock and Key ' dei Dokken e 'Shot at the Devil' dei Motley Crue, è il podio ideale di metà anni Ottanta. |
|
|
|
|
|
|
46
|
Gruppo che insieme ai Dokken rappresenta la quintessenza del genere class metal... Album fantastico che non stanca anche dopo tanti anni, l'unica canzone che mi ha un po' stancato e che talora skippo è Back for more, già presente sul primo ep (che ha sonorità priestiane) |
|
|
|
|
|
|
45
|
A me pare che le galline di ratti ci capiscono poco. 79 a questo? È la storia del genere....... |
|
|
|
|
|
|
44
|
Chi denigra i ratt ....non capisce nulla .per il semplice fatto che come al solito e’ capace solo a dire questa band e’ meglio di quell’ altra!...a parte che i gusti sono gusti.... ma comunque ricordo a questi scienziati che senza di loro e i Motley Crue i vari Guns N’ Roses e le ottime band di fine anno 80 vedi per esempio slaughter e firehouse non avrebbero mai avuto un contratto decente.... alla fine il cosiddetto hair metal l’ hanno generato loro e pochi altri.... comunque sia anche i due successivi albulm sono bellissimi: invasion of your privaciy1985 e dancing under cover1986 ...questo poi con venature e riff piu ‘. “ duri”. |
|
|
|
|
|
|
43
|
Vinile comperato nel 1990 alla modica cifra di lire10000....cosa posso dire: bellissimo disco ....magari ne uscissero ancora di vinili come questo....riff semplici....canzoni fighissime .....bei tempi ....voto 90! |
|
|
|
|
|
|
42
|
... i ratt, insieme ai motley, furono veramente tra le prime band che negli early eighties forgiarono un certo sound. Riff 'metallici', melodie che ti si imprimevano nella mente istantaneamente e con una immagine molto colorata. Molti anni dopo forse solo i vain riuscirono nel ri-proporre (ma non copiare) queste sonorità e questa qualità. Tornando all'album, beh potrebbe essere quasi un best of (imho) |
|
|
|
|
|
|
41
|
Questo è un masterpiece, un'apoteosi di riff asciutti, ruvidi che guidano tutto il disco. Voto 95 |
|
|
|
|
|
|
40
|
Grande band, i primi tre dischi sono veramente eccezionali e la coppia DeMartini Crosby è stupenda! Un genere musicale ormai passato alla storia. |
|
|
|
|
|
|
39
|
Davvero un ottima band.Mi piace molto il loro sound tagliente e corposo,grande lavoro delle due chitarre! |
|
|
|
|
|
|
38
|
Capolavoro.grandissimi ratt.lack of communication mi fa impazzire,ma tutto l'album è meraviglioso! |
|
|
|
|
|
|
37
|
Un capolavoro bellissimo wanted man e qualcosa di spettacolare.cosi come tutto l album. |
|
|
|
|
|
|
36
|
Uno dei capolavori del genere. Epico dialogo in The wrestler mentre parte Round and round. |
|
|
|
|
|
|
35
|
A me piacciono, spararseli in moto questi riff orecchiabili e taglienti ha il suo fascino. Raven è fissato con i 79, un album come questo si merita un bel 90. |
|
|
|
|
|
|
34
|
Bel disco veramente,furono i primi californiani a suonare questo genere (insieme ai Quet Riot) a prendere un disco di platino (con l'omonimo ep del 1983). Questo ne prese 4 di platino ( 4 milioni di copie vendute solo in U.S.A.).... I Motley i primi dischi di platino li presero nel'84 e nel '85 ne presero ben 6 grazie a Theatre of pain... Tornando al disco in questione,ha grandi chitarre ( De Martini ci sa fare veramente),pezzi coinvolgenti e orecchiabili e un suono pazzesco x l'anno in cui usci'... Grandi Ratt,anche i 2 successivi sono ottimi,poi hanno smesso di piacermi. 85/100 |
|
|
|
|
|
|
33
|
a me piacciono, anche se un pochino si sente l'influenza dei motley crue(senza offesa ma i moltley credo abbiano una intelligenza compositiva superiore). cmq i brani sono coinvolgenti e molto street. |
|
|
|
|
|
|
32
|
Certo che la definizione di hair metal fa un pò schifetto, io preferisco chiamarlo glam metal. Dopo i motley crue sicuramente loro i ratt. Solari, spensierati, colorati, ma dannatamente metallici. Melodie bellissime scorrette da chitarre incisive. Disco che ascolto sempre con estremo piacere. Ogni tanto ci vuole un pò di spensieratezza, perché se no la vita è veramente dura, e loro per me sono anche questo. Grazie Ratt !! |
|
|
|
|
|
|
31
|
Album divertente e tipico esempio di come si concepiva il rock negli anni '80. Non tra i miei preferiti, ma assolutamente godibili.75 |
|
|
|
|
|
|
30
|
Grandissimo gruppo. Uno dei più importanti degli anni 80 altro che sopravvalutati, gruppo scarso, canzoni tutte uguali...non diciamo ****ate I primi due album sono storia. |
|
|
|
|
|
|
29
|
bellissimo, il manifesto del glam di prima ondata.. |
|
|
|
|
|
|
28
|
Questo dovrebbe essere il loro capolavoro, almeno a leggere in giro. Dal mio punto di vista han fatto solo gran dischi. Un 85 ci sta. |
|
|
|
|
|
|
27
|
marcxx: I Ratt sono sopravvalutati? Non scherziamo... Paolo: la loro musica è tutt'altro che usa e getta |
|
|
|
|
|
|
26
|
Mah...Anche per me carina qualche canzone, niente più.. Suonano a sentirli oggi molto datati, sorpassati, molto più dei Motley o dei Poison che restano più attuali. Come leggevo su un'enciclopedia metal, la loro formula di musica usa e getta, presto venne alle corde. Sinceramente sono troppo ripetitivi nei loro pezzi..ascolti un pezzo una volta e ti puo prendere, ma già alla terza inizia a stufare. |
|
|
|
|
|
|
25
|
p.s. i dokken o i motley sti qua se li mangiano a colazione, per non parlare dei whitesnake o def leppard, anni luce |
|
|
|
|
|
|
24
|
secondo il mio punto di vista, i ratt è una delle band più sopravvalutate degli anni 80.. canzoni ripetitive, mediocre tecnica, nessun assolo che rimane in testa, cantante appena accettabile... Sembrava come negli anni 80 che il successo era determinato da chi otteneva prima il contratto. Infatti chi l'ha ottenuto tardi, a fine anni 80, o nel 90, seppur con buone doti (esempio i Firehouse o i Dangere Danger) hanno avuto meno seguito dei Ratt usciti sul mercato nei primi anni 80. Album decente, gruppo scrasino. Voto: 70 |
|
|
|
|
|
|
23
|
scotto l'ho incontrato il 7, domenica il report  |
|
|
|
|
|
|
22
|
Raven, risposta alla Pino Scotto ( che a me diverte perchè è una sorta di parodia alla Spinal Tap'):' Sicuramente, sicuramente Francesco ....e devi dire a tutte stè puttane, magnotte, leccaculi , ste mmerde di x factor d'andrarsela a pigliar.... |
|
|
|
|
|
|
21
|
dici che ad esempio un esaltato di mezza età, con pochi e lunghi capelli ed una certa pancetta, farebbe molta audience?  |
|
|
|
|
|
|
20
|
Ahahah bella Raven; magari ci fosse l'opportunità di vedere in tv i personaggi di Metallized |
|
|
|
|
|
|
19
|
praticamente sono DJ Francesco . mi associo anche io al dolore per quanto accaduto  |
|
|
|
|
|
|
18
|
DJ Raven, ieri sera sono riuscito ad ascoltarti per un attimo, in sottofondo, tra un incontro di lavoro e l'altro ( stavi trasmettendo gli ottimi Spock's Beard ). Dai bisognerebbe farlo quello della fm radio per GTA, una bella patch e via. Ah volevo esprimere il mio dispiacere per quanto successo nell'allestire il concerto di Jovanotti. |
|
|
|
|
|
|
17
|
E' un'idea  |
|
|
|
|
|
|
16
|
I Ratt per me rimangono una band heavy metal, solo che avevano cori che sgravavano la pesantezza del suono ( per l'epoca, al contrario dei Malice ). Non è un caso che il produttore era Beau Hill, il quale aveva avuto un glorioso trascorso in aor acts grandissimi come Airborne e Shanghai ( ricordi? quelli di Amanda Blue, che voce! 'S.o.s.' in mano a Bon Jovi chissà dove sarebbe arrivata ). Altri produttori di grido dell'epoca d'altronde finirono per lavorare al servizio di Ratt o altre class metal band; vedi Desmond Child ( & Ruoge ottimo ) o Bruce Fairbairn ( straordinario con i Fast Farward di Ian Lloyd in 'Living In Fiction' ) PS: il prossimo Grand T.A. vogliamo direttamente area metallized; sai che goduria stendere i pali della luce con i Culprit in sottofondo? |
|
|
|
|
|
|
15
|
Argo: Invasion of your privacy è un album anonimo? E' il miglior lavoro dei Ratt con questo Out of the cellar |
|
|
|
|
|
|
14
|
Gruppo che ho sempre conosciuto di nome, ma solo da un paio di mesi ascolto di fatto. Devo dire che questo cd dopo multipli ascolti lo trovo discretamente buono, ma manca di un qualcosa che non saprei definire, ma che altri gruppi di quegli anni e dello stesso tipo di musica avevano in più. Ho comprato anche il successivo, che ho trovato molto anonimo, invece secondo me il migliore è Detonator. |
|
|
|
|
|
|
13
|
Round Round! Io ho scoperto questo gruppo grazie a Radio V Rock!! \m/ |
|
|
|
|
|
|
12
|
Round Round! Io ho scoperto questo gruppo grazie a Radio V Rock!! \m/ |
|
|
|
|
|
|
11
|
un gruppo famosissimo negli states e in giappone che in italia non consoce quasi nessuno. il loro album migliore che contiene la stupenda round and round e il resto è tutto da scoprire |
|
|
|
|
|
|
10
|
Uno dei migliori album in ambito hair metal degli anni '80. I Ratt sono un gruppo di grande talento e maestria, capaci di regalare grandi emozioni all'ascoltatore, sono senz'altro una band da riscoprire. L'album in questione è il migliore assieme al successivo Invasion of your privacy (a quando una recensione qui su Metallized)? |
|
|
|
|
|
|
9
|
Non capisco perchè i Motley Crue vengono considerati maestri e i Ratt "solo fighetti". I Ratt hanno sfornato due capolavori di glam rock/metal trascinante come lo hanno fatto i Motley e i Poison. Solite persone che prima di ascoltare un gruppo si basano sulla loro fama e sul loro look. Grandi Ratt, 90 al disco veramente eccellente. |
|
|
|
|
|
|
8
|
a me piacciono....spudoratamente goliardici..... |
|
|
|
|
|
|
7
|
no, queste cose solo in privato. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
4
|
WHEN I DIE, NOBODY CRY AT MY FUNERAL. IN FACT LET'S ALL HAVE A PARTY; I'VE LIVED THE LIFE OF TEN MEN I LIVED ALL MY DREAMS AND MORE!! (Robbin Crosby) R.I.P.  |
|
|
|
|
|
|
3
|
E già che ci siamo...Black'n'Blue e Kick Axe? |
|
|
|
|
|
|
2
|
ULAK ed i Dokken in generale stanno una spanna sopra. |
|
|
|
|
|
|
1
|
Album dignitosi questo ed il successivo, ma un po' troppo fighetti. Non mi meraviglia che a comprarli fossero soprattutto le ragazzette. I maschietti, secondo me, hanno apprezzato di questi due platter soprattutto le copertine (per la cronaca la gnocca sulla cover del primo qui recensito si chiama Tawny Kitaen e la seconda sulla cover del secondo è Marianne Gravatte: chi lo desidera può, su wikipedia, trovare notizie su di loro). Se qualcuno volesse ascoltare un' album del genere ma dal sound più duro ed incisivo consiglio "Under lock and key" dei Dokken (anno 1985). E' un manifesto del metal anni 80 a stelle e striscie, garantito! Un' ultima cosa: lo sapevate che il nome originale della band era "Mickey Ratt", in "onore" del disneyano Topolino? |
|
|