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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Entombed - Sons of Satan Praise the Lord
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21/12/2019
( 1585 letture )
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L'inizio degli anni 2000 è stato un periodo cruciale per la rinascita di una delle band più amate nella storia del metal estremo. Dagli esordi prodigiosi fino al rivolgimento della sezione ritmica, tra feticismo senza regole ed aspre critiche subite per il cambio stilistico, i nostri eroi di Stoccolma tornano alla carica, titillando i fantasmi del proprio passato e palesando al mondo, nel caso non fosse ancora stata chiara, l'attitudine rock'n'roll e hardcore che li ha da sempre pervasi. Sono gli anni di un trittico devastante (Uprising, Morning Star e Inferno) e di un'intensificazione dell'attività live degna di una rock band da copertina di qualche decennio prima, in cui, assieme alla mai doma Music for the Nations, prende forma l'idea di raccogliere tutto il materiale di cover realizzate nella carriera degli Entombed e rilasciarlo nel formato consistente di un doppio-cd della durata complessiva superiore alla ora e mezza, con un bel booklet esplicativo ricco di note di produzione, aneddoti e commenti dei personaggi coinvolti.
Il valore di questa release è assai più rilevante di un mero greatest hits, almeno per tre motivazioni: (1) la band ha prodotto, registrato e diffuso, anche nel corso delle performance dal vivo, brani non originali sin dalla sua epoca d'oro, piazzandoli qua e là su release minori, singoli ed Ep; (2) il sound iconico, dopante, monolitico, inconfondibile è ideale nel fondersi per schiacciamento con artisti, generi e filoni i più disparati possibili; (3) è possibile, scorrendo la tracklist, decodificare un background musicale vastissimo, costituito da classici intramontabili e da perle rare, da tributi a venerabili maestri come da goliardate chiassose in puro spirito Entombed o, ancora, da esperimenti legati a circostanze particolari della loro carriera (per esempio le cover di brani di Unsane e Dead Horse nate durante alcuni tour al loro seguito). Il risultato è un elettrizzante ed ultra-energico miscuglio di hardcore-punk, rock in tutte le sue sfaccettature, dai lidi più disperati alle sterzate progressive, folk, heavy metal, il tutto ruminato e rigurgitato dai "The Gods of Death'n'Roll"
Alla pressione del tasto play, vengono immediatamente messe in chiaro le cose: il Death Metal dei nostri è figlioccio amabile e sempre devoto ai padri Repulsion e S.O.D., benché abile a riadattare ed imbastardire mid-tempos di metal alternativo (Albino flogged in black dei conterranei Stillborn) e ballate folk americane di Lee Hazelwood o (verso il fondo della piece) Bob Dylan. Alcuni brani presenti sono da circa un decennio già evergreen del repertorio Entombed, come Night of the Vampire del guru psichedelico Rocky Erickson (uscita come singolo in split con i New Bomb Turks nel 1993) e come God of Thunder degli amatissimi Kiss (apparsa sul Ep Out of Hand dello stesso anno).
Bordate di rock'n'roll elementare firmate Motörhead o Misfits fanno divertire l'ascoltatore, ma la prova di coraggio è meglio ripagata sulle partiture più eleganti, in cui le asce, sature del "HM-2 sound", danno sfoggio alla loro perizia: 21st Century Schizoid Man dei King Crimson è strepitosa, così come Black Juju, tratta da un album capolavoro come Love it to Death di Alice Cooper, o ancora della chicca in tempo dispari Mesmerization Eclipse dei Captain Beyond, gruppo assolutamente da riscoprire e "cugino" di tali Iron Butterfly, in cui Petrov collauda toni più morbidi, ma mai troppo sobri.
Il CD-2 apre con una bizzarra rivisitazione dei The Dwarves, ci concede un break orrorifico e tesissimo grazie alla versione del main theme del cult-movie Hellraiser per ripartire di furia selvaggia e scaricare una combinazione letale di colpi: dalla più classica delle classiche Kick out the Jams degli MC5 fino a Tear it loose dei Twisted Sister, passando per Bad Brains, Black Sabbath, Husker Du e Stiff Little Fingers. È proprio l'hardcore-punk a farla da padrona per tutta la release, con una eclatante strizzata d'occhio alla scena a stelle e strisce e la chiusura affidata a Lost dei bostoniani Jerry's Kids, prima di una versione alcolizzata e goliardica dell'inno Amazing Grace.
Alcune versioni spiccano a livelli altissimi, che fanno a sportellate con le originali nella gara dell'allievo che vuole sopraffare il maestro: si tratta degli episodi più violenti e repentini, in cui i nostri ci prendono gusto senza che nessuno riesca a trattenerli: Bursting Out dei Venom è un massacro, Sergeant D degli S.O.D. fa venir voglia di tuffarsi su un blocco di cemento e State of emergency degli Stiff Little Fingers è una ispiratissima cavalcata che dai tumulti di Belfast anni 70 ci trascina nello Sludge più torbido.
Esistono ammassi di umanità che sprecano il proprio tempo vitale nel suonare cover per abnegazione, altri lo fanno per noia o per mero analfabetismo, altri ancora come esercizio di stile o per riempire qua e là setlist forse troppo tediose: gli Entombed l'hanno fatto e (forse) continueranno a farlo giusto per il gusto di divorare voracemente tutto ciò che orbita attorno a loro. Alla fine, di noi fans rimane solo un mucchietto d'ossa con attaccato ancora qualche brandello di carne viva, utile per ripartire da zero con una nuova saga di Metallo della Morte, oppure per sfamare dei corvacci neri come l'underground ed indomabili come il Rock'n'Roll.
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2
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Me l'aveva consigliato un amico definendolo "geniale" ma non l'ho mai ascoltato, vedendo adesso le canzoni che dire... devo assolutamente prenderlo! Alcune le conoscevo già, ad es il singolo Out of Hand con God of Thunder e Black Breath fu la prima cosa loro che comprai attratto dalla cover scarna molto underground un po' horror rock un po' black metal. |
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1
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Interessante, non conoscevo questa perla di una delle mie band preferite. Lo cercherò di fisso. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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CD: 1 1. Black Breath 2. Albino Flogged in Black 3. March of the S.O.D. 4. Sergeant D and the S.O.D. 5. Some Velvet Morning 6. One Track Mind 7. Hollywood Babylon 8. Night of the Vampire 9. God of Thunder 10. Something I Learnt Today 11. 21st Century Schizoid Man 12. Black Juju 13. Amazing Grace
CD: 2 14. Satan 15. Hellraiser 16. Kick Out the Jams 17. Yout' Juice 18. Bursting Out 19. State of Emergency 20. Under the Sun 21. Vandal X 22. Tear it Loose 23. Scottish Hell 24. The ballad of Hollis Brown 25. Mesmerization Eclipse 26. Lost 27. Amazing Grace (Mellow drunk)
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Line Up
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Lars Goran Petrov (Voce) Alex Hellid (Chitarra) Ulf "Uffe" Cederlund (Chitarra) Jörgen Sandström (Basso) Lars Rosenberg (Basso) Nicke Andersson (Batteria) Peter Stjärnvind (Batteria)
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