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Impaled Nazarene - Rapture
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12/08/2023
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Pochi gruppi riescono a fondere insieme cattiveria, blasfemia e volgarità come gli Impaled Nazarene. Quasi nessuno riesce a farlo come gli Impaled Nazarene dei tempi d’oro. È più o meno in questo periodo che si situa la pubblicazione del qui presente Rapture. Siamo nel 1998 e, durante i cinque anni appena trascorsi, la band finlandese ha infilato quattro dischi fuori di testa. Quattro lavori devastanti che hanno visto importanti scorie di hardcore penetrare sempre più profondamente nella matrice black metal dei Nostri. Dopo aver raggiunto una sorta di equilibrio nel capolavoro Suomi Finland Perkele (1994), queste influenze iniziano a prevalere nel seguente Latex Cult, registrato senza il “traditore” Kimmo Luttinen, accusato dal leader (e fratello) Mika Luttinen di voler far suonare il gruppo come “i fottuti Paradise Lost”. Non che il rischio si sia mai presentato, ma l’album mette bene le cose in chiaro: se gli influssi punk si fanno predominanti, la band mantiene la freddezza e la potenza di fuoco tipiche del black metal, per un risultato che potrebbe ricordare dei Discharge ancora più incattiviti, fatti di speed fino ai capelli e fermamente decisi a raddoppiare i bpm. Il nuovo Rapture, pubblicato inizialmente dietro una sobria copertina dal sapore extraterrestre, prosegue il cammino tracciato, estremizzandolo se possibile ancora di più.
L’iniziale Penis et Circes, oltre che mettere in risalto la finezza lirica di Luttinen e compagni, seppellisce l’ascoltatore sotto un violentissimo muro sonoro. Il riffing, ancora più scarno e diretto che in passato, è sovrastato da una batteria grandinante e dal latrato malato del singer. Il risultato è glaciale, chirurgico, annichilente nella sua furia cieca. Meno male che il bombardamento si allenta -si fa per dire- con la seguente 6th Degree Mindfuck. Meno denso e più punk, il brano si dimostra un black’n’roll sporco e dannatamente trascinante, dove par ritrovare, certo relegata molto lontano, l’aura bastarda dei Motorhead. Il contenuto dell’album si divide pressappoco in queste due categorie. Della prima citiamo ancora l’ostica Goatvomit and Gasmasks -tanto oltranzista da risultare fondamentalmente monotona, la seguente Fallout Theory in Practice, The Pillory o ancora In Bred, serratissime e maligne. Nulla da dire, gli Impaled Nazarene mostrano che sono sempre capaci a fare male, ma Rapture svela le sue miglior carte nei momenti più sporchi e groovy. La sguaiata Iron Fist with an Iron Will, che pare citare il gruppo di Lemmy fin dal titolo, sfoggia un tiro micidiale e si innesta nel solco dell’hardcore metallizzato di Latex Cult. Lo stesso discorso vale per Angel Rectums do Bleed, dove l’impatto e la ferocia del black metal sono messi al servizio di un andamento più snello e disinvolto, e soprattutto per We’re Satan’s Generation: una scheggia impazzita al limite dello speed metal, sguaiata e anthemica, che scomoda i fasti di una Ghettoblaster. Vitutation, con il suo azzeccato ritornello ritmato, pesca più esplicitamente dall’HC, portato all’ennesima potenza dai latrati sconnessi di Luttinen. Healers of the Red Plague, che riconferma la poca simpatia dei Nostri nei confronti del comunismo, quasi avessero combattuto la Guerra d’Inverno di persona, si pone nel mezzo: velenosa come gli episodi più estremi di Rapture, la canzone gioisce di una struttura vagamente più elaborata e di un ritornello devastante. Unica eccezione in una scaletta di brani velocissimi e corti, la conclusiva Phallus Maleficarum. Più controllata, avvolgente e marziale, la canzone si rivela inaspettatamente melodica, molto vicina allo stile dei connazionali Satanic Warmaster. Non gli Impaled Nazarene più iconici, ma il brano funziona e offre, benché posto alla fine, una gradita pausa dal martellamento senza tregua che scaturisce dai solchi di Rapture.
Già, perché all’eccezione dell’ultimo episodio, il quinto disco dei Finnici non concede un attimo di respiro, inanellando spietatamente un brano più denso e veloce dell’altro. In altre parole, l’ascolto integrale di Rapture equivale a farsi scaricare addosso un AK-47. La sensazione può essere piacevole, sicuramente ricercata quando si mette nel lettore un disco del genere, ma gli Impaled Nazarene lo hanno fatto meglio in passato e, se ci passate ancora la metafora, non tutti i colpi contenuti in Rapture colpiscono nel segno allo stesso modo. Il disco soffre infatti di una certa piattezza di fondo, specialmente negli episodi più radicali, e ha l’involontaria sfortuna di venir pubblicato dopo quattro ottimi album. Senza riuscire a porsi su tali livelli, è anche vero che Rapture può contare su qualche discreta sberla, una band in ottimo stato e una musica che, quando si tratta di unire cattiveria, blasfemia e volgarità, ha davvero pochi rivali.
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Tino,sono perfettamente daccordo che il discorso fascio da noi è ormai storicizzato ed esumato strumentalmente solo per opportunismo politico.I problemi oggi sono ben altri. Su Euronymous non mi è mai piaciuto,un personaggio molto equivoco,pace all\'anima sua.Il Conte non è sopravvalutato, per me è un genio,poi ognuno valuta da sè. |
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Io mi sono letto un sacco di interviste del Conte dove faceva degli sproloqui deliranti che di culturale non avevano nulla, penso sia un personaggio molto sopravvalutato, tra i due io ho sempre preferito euronymous, del quale ho anche la maglietta commemorativa. Sul fascismo degli impaled magari non lo sono, io mi sono limitato a leggermi i testi su dark lyrics e l\'impressione è quella. Ma anche lo fossero chissenefrega, penso che il problema fascismo non esista, tanto meno da noi, se non per la carnevalata annuale di Predappio fatta per magnare e bere. Ci fossero veramente personaggi che applicano ciò che dicono si sarebbero già mossi contro le baby gang, le infestazioni di balordi e delinquenti in tutte le stazioni, le borseggiatrici... falso problema, antistorico |
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Ti sbagli Dave,Varg non è mai stato un consumatore di droghe o alcolici, questo non ne fa un Santo ma è per precisare.Inoltre la sua cultura naturalista e mitologica è indiscutibile.Come tutti i geni ha i suoi squilibri ed eccessi,ma la sua sapienza lo eleva.Gli ImpaledN sono una band di squilibri e basta,senza alcun pregio introspettivo. un polpettone di magma informe. |
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Mi sa che pure io 25 anni fa o giù di lì ho sperimentato questi altri piani di esistenza... Si vede che mi ero fatto delle stesse sostanze di Monsieur Cachet. La differenza è che poi io ho smesso ahah... Cmq x chiudere consiglio un gruppo sardo che spaccano e x certi versi musicalmente ricordano proprio gli IM: si chiamano \"Fanculo Merda\" e nonostante il nome meritano. |
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Aaah,siete troppo consumistici nell\'approccio. Ricordate che \"esistono altri piani oltre la portata dei normali sensi..\"come dice in LostWisdom il genio VargVikernes. Che artista straordinario.Meno Impaled,più spiritualità forestale. Buona notte. |
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@Tino grande c\'ero anche io a Cesena e se non ricordo male gli Impaled Nazarene subentrarono al posto degli Absu cancellati |
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Penso a tutti capiti di avere un rigetto anche puramente a pelle per qualcosa o qualcuno... Per me è così con questo gruppo... C\'est la vie... Penso che ce ne faremo una ragione entrambi no? |
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X Trascendente. Si Alexi ha suonato in Nihil e in uno split con i driller killer. Come insieme di musicisti sono sempre stati eccellenti. |
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X Dave HC Eh vabbè amen. Me ne farò una ragione. Dire che però dal vivo non sono una macchina da guerra ə solo fazioso. Poi se ti sei impuntato son cazzi tuoi sinceramente. Riguardo al fascismo, a me è sempre sembrato che prendessero per il culo anche quello. Io di saluti Romani ai tre concerti, per fortuna non ne ho visti. |
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Si forse hai ragione però se si parla di black metal di fine anni 90 il paragone con i gruppi norvegesi viene quasi di conseguenza. Però è vero molto diversi come stile. Comunque li ho visti nel 99 a Cesena con emperor e morbid angel, rumorosissimi |
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Più che Venom/Mothread io direi addirittura Hardcore Punk/mezzo grind tipo Napalm Death, del resto mi pare che Luttinen e soci vengano da quegli ambienti (specialmente prima dei cambi di formazione), sicuramente una via di mezzo tra parodia comica ed estremismo ideologico locale (Goatmoon per intenderci), e forse questo ne ha minato la popolarità e anche tour in Europa e non. D\'altro canto, sul disco successivo, Nihil, risulta accreditato come seconda chitarra un certo Markku Uula Aleksi Laiho... |
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A me piace il punk, l\'hc, i Motorhead, i Sodom e i Venom... Ma questi mi fanno cagare... Li ho pure visti dal vivo e pure lì Improponibili : più saluti romani e barcollamenti vari che altro.... Poi i gusti sono gusti... |
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Grande Lucio77, e gran disco quello. |
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Va beh, citando George Michael: ascolterò senza pregiudizi.. |
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X Tino. Punti di vista. Io non la penso cosi. Non li metto nemmeno in competizione. Non c\'entrano nulla. |
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X Lucio. 77 assolutamente no. Come per i Venom o per i Darkthrone. È sempre stata una boutade. Li vidi per la prima volta nel tour di Suomi finlad Perkele. Già allora era così. Fenomenali. Poi vabbè, dal vivo ad impatto sonoro han pochi rivali. Il loro sound è davvero vincente. |
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Sono una versione black metal dei motorhead, molto fascistoni certamente nonostante li si voglia definire ironici, però musicalmente validi. I capolavori del genere però sono altrove e vanno cercati in Norvegia |
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Quindi il loro modo di fare Black Metal era comunque di Mestiere e non un Credo malsano? |
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No, non sono una parodia, sono una band molto alla Venom, con un attitudine punk rock. Io li definisco i Motorhead del Black metal. X Dave HC. No beh per me i Mayhem oltre al DMDS che apprezzo non fanno per me. A parte il fatto che oltre un tot di dischi il Black metal non mi piace proprio, sia come sonorità che Come tematiche, ma anche perché qualitativamente non ci siamo. Gli Impaled potranno non piacere,ma oggettivamente hanno una discografia invidiabile. E in quel che fanno sono il top. Basta vedere le recensioni su qualsiasi webzine estera o straniera. Sono una band molto apprezzata in generale. Certo se non piacciono i Motorhead i Sodom, i Venom il punk è l\'HC lasciate perdere. Non fanno per voi. A me piacciono perché mescolano tutto ciò che preferisco. Male Lucio. Potresti scoperte un mondo. Se vuoi consigli chiedi. In ogni caso i primi 4 più All that you fear, Pro patria Finland, absence if war doesn\'t mean peace e nihilist Sono tutti dischi top. |
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Io gli Impaled Nazarene non li ho mai ascoltati.. Ma non erano un po\' una Parodia del Genere? Per la serie: Non prendiamoci alla lettera.. |
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Sui primi due concordo al 100% del resto Wolverine Blues penso sia il mio disco preferito in assoluto (a pari merito con De Mysteriis Dom Sathanas). Ma su questi proprio per me è un no totale... Direi che nella mia triade li sostituisco con i MayheM appunto. @legalise anche io ho trovato quei film insulsi, e infatti li ho accostati agli Impaled Nazarene proprio x questo motivo. |
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Eh Vabbè Dave nessuno è perfetto. Anche tu hai i tuoi punti deboli. . Qui son troppo di parte. In ambito estremo, ma nel metal in generale, la trinità Entombed, Napalm Death, Impaled Nazarene per me è ossigeno. Artisticamente non hanno eguali. E chi frequenta questo sito da tempo, lo sa. |
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No io più ai tedeschi citati. Tra parentesi del centipede ho visto solo i primi due e li ho trovati piuttosto insulsi. Il terzo me lo sono risparmiato. |
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Comunque io riconosco che questi possano piacere a chi è aperto a questa roba,ma per me,scusate,è spazzatura. |
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Dave qui siamo in sintonia al 110x100. Sì Legaliz,proprio loro.Galilee,sai che quando vedo accostare a queste bands il termine BM vado in tilt..è normale. |
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Per quanto la commistione tra black metal e punk hc non mi dispiaccia, questi mi hanno sempre fatto abbastanza cagare... Troppo un branco di coglioni in tutti i sensi per come la vedo io. Io li vedrei bene a fare un centipede umano visto che secondo me sono più portati per il torture porn che per lo splatter. |
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X Spirit. Ma difatti non centrano nulla col Black che piace a te. Loro si sono sempre definiti Nuclear metal ironicamente. E Diciamo, gli Impaled Nazarene assomigliano più ad un incrocio tra i Motley Crue e i Venom che ad un gruppo Black anni 90. È una band che vive all\'insegna del rock n roll. Pura tradizione rock. |
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@Spirit intendi roba tipo Buttgereit, Schnaas o Ittenbach? |
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Uno dei loro migliori, molto hardcore. E poi si vede chiaramente che non si prendono sul serio e in questo caso è positivo.
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Bel disco, con pezzi hc punk mischiati col black & decker , veri trapanatori, anche dal vivo. |
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Li vedo bene per un film splatter tedesco a sfondo parafiliaco, la tua devozione per questo progetto e suoi derivati è quanto di più lontano dal mio concetto di black metal.Li stronco senza pietà.De gustibus Galilee,de gustibus... |
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Una delle migliori band metal di sempre oserei dire. Il progetto Diabolos rising era da leccarsi i baffi. Con quell\'altro genio dei Nectimantia Mika luttinen è uno dei frontman più carismatici che abbia mai visto. Visti tre volte dal vivo. Assolutamente perfetti.
I testi anche sono assolutamente geniali ironici e gliardici. Aggiungerei una discografia impeccabile. Loro esprimono al massimo ciò che cerco dalla musica metal estrema. Da studiare a scuola. Questo per me è il loro peggior disco. |
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Insopportabili.E ricordo ancora quel cesso del progetto Diabolos Rising,messo su dal mai troppo odioso Mika Luttinen, uno scempio. Tematiche demenziali e ostentazione di un protoblackpenis metal repellente.Per me orribili. |
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Un po’ sotto a tutti gli album precedenti, ma allo stesso tempo superiore a molti dei successivi (non a All That You Fear però, sicuramente molto curato per i loro standard, ma per me una bomba). Non tra i loro indispensabili, ma pur sempre una bella botta, con alcuni pezzi veramente fighi, tipo We’re Satan Generation o Vitutation. Voto 77 |
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Per me l\'ultimo grande disco degli IN. Dopo, anche a causa dei vari cambi di line-up, una serie di dischi generalmente decorosi ma piuttosto standardizzati e fin troppo \"ripuliti\". |
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Adoro questa band, ma questo disco non è mai riuscito a coinvolgermi più di tanto. |
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