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27/04/25
THE LUMINEERS
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Girlschool - WTFortyfive?
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22/09/2023
( 699 letture )
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Nove lustri sono ormai passati dal 1978, anno in cui le Girlschool si affacciavano sul mercato discografico con l’omonimo demo; 45 anni di attività sono in generale un traguardo più che ragguardevole per qualsiasi gruppo, figuriamoci per una all female band nata in piena NWOBHM, scena musicale a preponderante fattore maschile. Ciò però non ha mai fermato le 4 (ormai ex?) ragazzacce inglesi, che forti anche dell’endorsement dell’indimenticato (e indimenticabile) Lemmy Kilmister dei Motörhead, hanno continuato, tra alti e bassi, imperterrite la loro strada incuranti di tutto e di tutti, arrivando fino ai giorni nostri, con la pubblicazione del quattordicesimo album, il qui presente WTFortyfive?, edulcorato acronimo della tipica e informale espressione british di stupore.
La domanda fondamentale che sorge spontanea nell’approcciarsi alla nuova fatica delle Girlschool è molto semplice: dopo tutti questi anni di onorata carriera, avranno ancora qualcosa da dire in termini prettamente musicali, oppure potremmo trovarci di fronte ad un prodotto stanco e privo di mordente? Il dilemma è presto risolto, infatti ci pensa l’opener It Is What It Is a spazzare via tutti i precedenti dubbi: ci troviamo davanti infatti ad un bel pezzo frizzante, semplice nella struttura e diretto nelle strofe, che con un ritornello super orecchiabile che si stampa subito in mente, fa presagire immediatamente a cosa ci troveremo davanti: un disco di buon vecchio e sano heavy metal old school ed una band che non ha la minima intenzione di andare in pensione. Quello che salta all’orecchio nell’ascolto delle 12 tracce del platter, è infatti una freschezza compositiva non usuale per una band che calca i palchi da così tanto tempo, basta ascoltare Bump in the Night, Barmy Army o le centrali It’s A Mess e Invisible Killer per capire esattamente a cosa si fa riferimento: brani diretti, senza troppi fronzoli, strofe riuscite e ottimi ritornelli! In una scena musicale dove troppo spesso si scambia la capacità di scrivere buoni pezzi, con il saper suonare bene, questi brani sono un balsamo per le orecchie. Altro ottimo pezzo risulta essere Believing in You, che farà sicuramente faville dal vivo con il suo incedere cadenzato ed il suo ritornello anthemico, così come risulta esserlo anche la dokkeniana Into the Night, che ci trasporta direttamente negli anni 80 con il suo arioso ritornello. Menzione d’onore all’adrenalitica Are You Ready?: sfavillante cavalcata che si candida sicuramente a miglior pezzo del platter, che vede la presenza alla sei corde di Joe Stump degli Alcatrazz. Chiude il cerchio l’ottima e ruffianissima cover di Born to Raise Hell dei Motörhead, canzone che non ha bisogno di presentazioni e che viene ulteriormente impreziosita dalla presenza di special guest del calibro di Biff Byford, Phil Campbell e Duff McKagan, rispettivamente alla voce, chitarra e basso.
Giunti alla fine, possiamo tranquillamente affermare che il viaggio in compagnia di WTFortyfive? è stato assolutamente piacevole ed accompagnato da pezzi di pregevole fattura, che non hanno altra pretesa se non quella di divertire l’ascoltatore. Per rispondere alla domanda iniziale: le Girlschool hanno ancora qualcosa da dire? Assolutamente sì, anche se WTFortyfive? non è certo il disco che farà gridare al miracolo, siamo comunque di fronte ad un disco ben fatto che lascia trasparire la volontà della band di restare in pista e di farlo divertendosi!
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Gruppo storico nato della ceneri delle Painted Lady, in piena era punk, irriverente in alcuni casi, come quando nell\'81 per la festa di San Valentino incisero coi Motorhead St. Valentine\'s Day Massacre. Per me discografia perfetta sino al più melodico Play Dirty, di cui questo nuovo lavoro conserva qualcosa. Voto 75 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. It Is What It Is 2. Cold Dark Heart 3. Bump in the Night 4. Barmy Army 5. Invisible Killer 6. Believing in You 7. It's a Mess 8. Into the Night 9. Are You Ready? 10. Up to No Good 11. Party 12. Born to Raise Hell (Motörhead cover)
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Line Up
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Kim McAuliffe (Voce, chitarra) Jackie Chambers (Chitarra) Tracey Lamb (Basso) Denise Dufort (Batteria)
Musicisti Ospiti: Biff Byford (Voce nella traccia 12) Joe Stump (Chitarra nella traccia 9) Phil Campbell (Chitarra nella traccia 12) Duff McKagan (Basso nella traccia 12)
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