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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 3001 letture )
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Sono ormai diversi anni che seguo personalmente gli Axxis e ammetto di essere rimasto sbalordito in passato dalla qualità dei dischi di questa band, come il debut Kingdom of The Night, datato 1989 (100,000 copie vendute, uno dei debutti più grandi di sempre per una rock band tedesca) o dal seguente Axxis II che personalmente amo particolarmente assieme a The Big Thrill. Col passare del tempo però il gruppo si è perso un po', come il genere che propone, ma a differenza di molti altri i Nostri hanno deciso di rimanere uniti per continuare a produrre musica. Ma torniamo al presente. Le undici tracce che compongono questo disco sono di buona qualità anche se ci sono vistosi cali nel songwriting (la title-track su tutte). Si parte con una intro a mio parere poco efficace ma la seguente Angel of Death mostra subito la pasta del gruppo: melodia e potenza metallica! Sin dall'inizio si nota che il sound della batteria non è affatto buono (rullante molto "finto" e quasi "plastificato"), ma come in tutti i dischi del gruppo, essa risulta precisa e quadrata. La chitarra risulta leggermente più aggressiva che in passato, la tastiera di Harry Oellers finalmente in risalto come merita e l'indescrivibile voce di Berhard Weiß, così particolare ma a mio parere molto personale e coinvolgente, sempre in primo piano (ma per lui gli anni non passano?). Le canzoni si susseguono senza tregua, tra pezzi tirati (vedi Lost in the Darkness) e lenti, per la verità non troppo ispirati (come Wings of Freedom o Alive). Gli altri brani si muovono sempre nella direzione intrapesa nel passato dalla band, tra tributi all'A.O.R. e all'Hard Rock d'autore come Dance in the Starlight, Gimme Your Blood e Don't Drag Me Down (quest'ultima molto riuscita) e citazioni all'heavy più melodico (vedi Battle of Power). Il disco insomma contiene pezzi davvero validi, il giusto connubio di potenza, linee vocali nostalgiche (tipicamente eighties) e un pizzico di esperienza (quindici anni di musica si sentono), ma la sensazione di una band che ha perso la voglia di sperimentare è davvero forte. Certamente un passo in avanti rispetto al predecessore Eyes Of Darkness, ma nulla di nuovo all'orizzonte.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Mystery Of Time
2. Angel Of Death
3. Time Machine
4. Wind In The Night (Shalom)
5. Lost In The Darkness
6. The Demons are calling
7. Wings Of Freedom
8. Dance In The Starlight
9. Battle of Power
10. Alive
11. Gimme Your Blood
12. Don't Drag Me Down
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Line Up
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Bernhard Weiß - Vocals
Harry Oellers - Keyboard
Guido Wehmeyer - Guitar
Kuno Niemeyer - Bass
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RECENSIONI |
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