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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 1608 letture )
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Band savonese attiva dal 1997, i Last Rites propongono con questo nuovo full-lenght un interessante connubio tra il thrash di scuola Bay Area e il death svedese (In Flames, Arch Enemy). Niente di particolarmente originale in definitiva, ma il lavoro risulta gradevole e ottimo dal punto di vista prettamente qualitativo. Le capacità tecniche del quartetto sono fuori discussione, in particolare mi è piaciuto il lavoro chitarristico, molto vario e allo stesso tempo compatto, delle due asce del gruppo, Jan e Dave. Quest'ultimo, pur non possedendo doti vocali eccezionali, sa destreggiarsi molto bene tra i cambi di umore dei vari brani, passando dallo screaming isterico (oserei dire malvagio!) di "Psycho Killer" a un cantato più thrashy su "Skeleton". La sezione ritmica si fa decisamente rispettare affidandosi al drumming di Laccio, potente e puntuale anche alle velocità più elevate, e al basso di Libu, dotato tecnicamente e impeccabile anche nei passaggi più ostici. La registrazione, effettuata presso il Nadir Studio da Tommy Talamanca dei Sadist è precisissima, e ogni passaggio risulta chiaro e pulito, forse addirittura troppo, lasciando un po' in secondo piano l'impatto di certe canzoni rispetto alla pulizia sonora. I brani sono fantasiosi e spaziano dalla furia swedish-style dell'opener "Against War" al riffing thrash di Kaldemonium, con numerosi cambi di tempo, a mio parere molto indovinati anche nell'ottica dell'intero lavoro. Forse a volte si perde un po' l'attenzione a causa dei numerosi fraseggi, che tendono a dilungarsi un po' troppo e che comunque sono ben compensati dalle buone qualità tecniche dei singoli. Un altro piccolo appunto che faccio all'album è il fatto che avrebbe senz'altro giovato un po' di consistenza in più tra le varie canzoni, magari aumentando la componente thrash e smussando un po' le parti più spigolose. E' palpabile infatti la sensazione che le composizioni qui presenti siano forse state concepite in momenti diversi, e spazino forse un po' troppo facilmente tra stili diversi, rendendo il risultato leggermente disomogeneo. Queste sono tuttavia opinioni che coinvolgono i miei gusti soggettivi, e che potrebbero anche sembrare fuori luogo quando si parla di un lavoro di qualità come questo, che costituisce a tutti gli effetti un ottimo biglietto da visita!
Non resta che augurare la migliore fortuna ai quattro savonesi, che magari meriterebbero un contratto serio con qualche etichetta, dato che le capacità sono senza dubbio elevate!
Contatti:
Sito: www.last-rites.net
Mail: info@last-rites.net
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Intro
2. Against War
3. Mind's Prison
4. Psycho Killer
5. Skeleton
6. Kaldemonium
7. Without Face
8. Prelude
9. Paradise Lost
10. Coma
11. Poisonous
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RECENSIONI |
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