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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Shadows Fall - Retribution
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( 4230 letture )
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Dopo l'ascolto di Retribution degli Shadows Fall sono rimasta interdetta, e non lo nego. Mi spiego meglio: a volte, nell'osservare dei cambiamenti, non è facile decidere di primo acchito se questi ci piacciano o meno. E, in effetti, gli Shadows Fall di variazioni nel nuovo album ne hanno apportate diverse. Oggi non voglio pronunciarmi in valore assoluto, e quindi se queste siano perturbazioni positive o negative, ma sicuramente il platter in analisi è inferiore a Threads of Life e ai precedenti lavori.
Innanzitutto, il sound si è in parte alleggerito, e tutto il lavoro è impregnato di un feeling terribilmente heavy, e dico terribilmente perché è piuttosto esagerato e non si addice molto a questa band. Ci si rende subito conto che l'impostazione del sound, pur trovando le sue basi nel passato del combo "springfieldiano" (che vengano dalla stessa città dei Simpson?!?!), è ora paradossalmente più primordiale e meno raffinato; la percentuale di thrash aumenta a discapito degli aspetti più metalcore, e dunque manca poco che Retribution risulti quasi più old school che NWOAHM, se non fosse che persiste una buona dose di groove. Il tutto ha inizio con The Path of Imminent Ruin,un delicatissimo (e riuscitissimo) intro fatto di arpeggi trillanti che già in passato sono stati ampiamente utilizzati dalla band, mentre la seconda traccia My Demise è alquanto ambigua: essa parte infatti con una grinta che invece andrà via via scemando nel corso dell'album, e ripresa solamente in pochi punti, come per esempio nella quarta traccia War, pezzo vincente in quanto carichissimo e violento, memore di una qual certa potenza che sembra gli Shadows Fall abbiano preferito riporre nel cassetto. Intanto però, sono aumentati alcuni lati tecnici della band, come ci dimostrano subito i soli delle seguenti tracce (My Demise e Still I Rise). Brian Fair utilizza un cantato pulito dal seducente timbro che però non sempre funziona, anzi spesso sembra campato in aria e mal inserito nel contesto musicale, mentre la voce estrema, pronta a rimbalzare dall'hardcore ad una sorta di semigrowl, non è aggressiva quanto dovrebbe. Insomma, per farla breve le linee vocali sono variegate ma non del tutto efficaci. Le chitarre rimangono un punto forte dei nostri, in quanto le due asce sono in grado di muoversi bene fra i vari generi e cimentarsi in riff thrash e speed, schitarrate groove, arpeggi intrisi di melodia malinconica e ottimi soli, di cui già ho accennato. La batteria accompagna il tutto diversificando le ritmiche a seconda dell'inclinazione dei pezzi, senza stupire ma nemmeno deludere.
In conclusione, Retribution è piuttosto fiacco, magari innovativo per il mix di influenze sciorinate, ma anche, e soprattutto, confusionario e povero di idee veramente vincenti. Con questo non voglio dire che esso sia scadente, anzi, vi sono alcuni frangenti molto validi (leggasi la sovra citata War, o la dolce Picture Perfect, che in un certo qual modo ricorda Another Hero Lost, capace di emozionare senza riserve). Tuttavia gli Shadows Fall, pur mostrando il fianco, hanno ampiamente dimostrato in passato - e appunto persino in alcuni estratti del quì presente - di non essere affatto privi di classe, e quindi di avere tutte le carte in regola per recuperare velocemente il terreno perduto.
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5
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sinceramente devo ascoltarlo con attenzione,io i dischi li consumo sentendoli piu' volte,sono d'accordo con la rece,ma con il tempo prende,lo trovo innovativo nel sound e nel feedback,le chitarre sparano!!!poi nn sono io a giudicare.è una piccola perla del genere comunque. |
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4
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Mi trovo piu' in sintonia con il giudizio di Taaut,gli SF si saranno pure un poco allegeriti nel sound,ma questo rimane sempre molto potente e,a tratti,trascinante.Per me piu' che promossi. |
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3
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Secondo me nient'affatto, la strada l'hanno solo cambiata e mi sento di dire che, soprattutto in prospettiva futura, hanno proprio fatto la scelta giusta. Poi è ovvio che i gusti son gusti, ci mancherebbe. Buon lavoro, comunque. |
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2
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grazie per il bentornata...anche se non è che me ne fossi andata, ho solo avuto un periodo in cui per cause di forza maggiore nn ho potuto scrivere =) e cmq un paio di lavori miei ultimamente sono stati pubblicati =) in tutto ciò , riconfermo ciò che ho detto nella recensione..secondo me si sono persi per strada.. |
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1
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Non sono d'accordo con la recensione: gli Shadows Fall hanno svoltato nettamente rispetto alla loro precedente discografia (già l'artwork è significativo) e, se è vero che alcuni episodi non possono dirsi perfettamente riusciti (War è forse la traccia peggiore, a mio avviso), nel complesso l'album risulta ben fatto e molto promettente per il loro prossimo futuro. Retribution è, di fatto, un manifesto della NWOAHM, poi che piaccia o no è ovviamente un altro discorso. Comunque sia, Valeria, bentornata. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. The Path of Imminent Ruin 02. My Demise 03. Still I Rise 04. War 05. King of Nothing 06. The Taste of Fear 07. Embrace Annihilation 08. Picture Perfect 09. A Public Execution 10. Dead and Gone
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Line Up
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- Brian Fair – voce - Jonathan Donais – chitarra solista - Matthew Bachand – chitarra ritmica - Paul Romanko – basso - Jason Bittner – batteria
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