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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Sabotage - Rumore nel Vento
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( 5806 letture )
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E’ una musica strana che ti entra nel sangue e sale, sale, sale sempre di più…..
Vi confesso che mentre mi appresto a scrivere questa recensione ho quasi le lacrime agli occhi, un po’ la musica che sto ascoltando in sottofondo, un po’ quello che ho davanti sulla mia scrivania: un CD che è l’oggetto del mio scritto ed una musicassetta Philips al ferro da 46 che acquistati direttamente da Enrico Caroli (le più economiche della scala ferro/ferro-cromo/cromo/metal), con gli adesivi bianchi e arancioni, senza cover, con i titoli di quattro brani scritti a penna all’esterno in caratteri a stampatello e una sbiadita scritta a pennarello all’interno a malapena leggibile: Sabotage. Quel nastro risale al 1985 ed i quattro brani sono nell’ordine Killer della Notte, War Machine, Heroes of the Grave e La Musica Strana, tutti e quattro presenti nel Cd Rumore nel Vento, ma procediamo con ordine.
Nella cassetta in mio possesso il cantante è il mitico Morby ed è in questa unica forma che io conobbi i Sabotage, un gruppo che in realtà fino a poco prima dell’acquisto da parte mia di quel demo-tape poteva contare su un altro singer –Giancarlo Fontani- in possesso di un timbro vocale molto diverso e militante nella band in un periodo in cui le scelte stilistiche erano ancora solo relativamente dipendenti dalle tendenze metalliche allora d’avanguardia ed erano ancora intrise di influenze HR di settantiana memoria. E’ piuttosto difficile descrivere il contenuto di questo album composto da materiale datato 83-84 che non ha mai visto la luce e che viene ora riproposto senza alcuna sovrastruttura, sovraincisione o modifica rispetto a quello che erano, con tanto di difetti sia di songwriting (qualche problema di amalgama e di fluidità è palese), che di semplice incisione largamente inferiore a qualunque demo fatto in casa di adesso, scompensi di suono tra un brano e l’altro compresi.
La purezza, l’ingenuità, la forza e le aspirazioni di quel periodo sono state lasciate intatte ed anche i testi tutti in italiano sono rimasti come erano. Ci sono a questo proposito palesi problemi di metrica e di adattamento alla musica che affiorano qua e là, ma è un vero piacere ascoltare le versioni di quei brani interpretati dalla voce impostata di Fontani -molto diversa da quella di Morby- come la versione originale di Heroes of the Grave (Eroi del Tempo) e pezzi carichi come Signore della Morte, più altri brani decisamente più R’n’R-HR oriented come Capriccio e Bella di Notte o la fumettistica Ombre, pezzi che difficilmente avrei associato ai Sabotage che ricordavo, ma la carica e la fiera aggressività heavy di Rumore nel Vento, War Machine (marzialissima song poi presente su Behind the Lines) e Killer della Notte (ancora fantastico il break centrale), sono rimaste intatte a ricordarmi di quando era così facile entusiasmarsi, farsi prendere da un riff semplice e diretto e cominciare a sbattere la testa a destra ed a manca senza pensare alla qualità del mixing, al bilanciamento dei volumi, alla resa acustica delle chitarre e quanto il singer riusciva a tenere una nota senza scompensi tonali, ma pensando solo a quanto erano bravi i fratelli Caroli, quanto "tagliavano" le chitarre del duo Fois / Milani e come era in grado di travolgerti quella musica strana.
I Sabotage fanno parte di una cerchia di gruppi che ha fatto la storia dell’HM Italiano -in molti casi non inferiore a quello più blasonato di provenienza Albionica, ma quasi sempre snobbato dai nostri headbangers anche per l’uso della lingua italiana- assieme a gruppi quali Vanexa, Strana Officina e molti altri i cui nomi probabilmente non vi direbbero nulla; una scena mai decollata, per carenze strutturali in larga parte ancora presenti, ma ragazzi, se oggi siamo ancora qui, chi con i pochi capelli che ormai tendono al bianco, chi con la sua lunga criniera fluente ancora tutta in testa (con tutte le vie di mezzo del caso), lo dobbiamo a qualcosa di indefinibile, di forte, di indescrivibile contenuto in quella
musica strana Che ti entra nel sangue E sale, sale, sale, sempre di più Yaoh!! Rock and Roll!!!
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15
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Killer nella notte veramente bella comunque. Semplice e diretta con una melodia davvero efficace. |
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Una delle poche band Heavy anni 80 che mi hanno sinceramente incuriosito insieme a Crying Steel e Bulldozer... soprattutto perché c'era Morby e a me per diverso tempo sono piaciuti i Domine...
Ok qui non c'é Morby e mi ricordo che anni fa sulla rivista Classix Metal c'era la pubblicità.... praticamente é la ristampa di una demo ritrovato poco prima no?
Un appunto che mi sento di fare per quanto riguarda la ristampa é la copertina.... troppo poco anni 80 soprattutto, sembra la copertina di un videogioco (non anni 80), la moto diseganta é troppo futuristica, poi pessimo anche il lettering, non hanno usato il loro logo rosso storico.
Niente male la voce di Fontani comunque, il cantato in Italiano avrebbe potuto garantire alla band maggiori probabilità di essere presi da una grande etichetta discografica Italiana, ma purtroppo pare che negli anni 80 il Metal Italiano alle Major nostrane non interessasse proprio....con la sola eccezione dei Vanadium con la Durium. |
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Ho ancora un loro demo su nastro BTL soffre purtroppo di una registrazione non all'altezza, come tanti altri dischi italiani, ma non so perché non sia in streaming. |
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12
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Francesco ciao, complimenti per recensire questo pezzo di storia del metallo italiano. Che ne pensi del debut behind the lines? Poi mi chiedevo come mai non sono sulle piattaforme di streaming. Questione di diritti immagino? Peccato! |
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....fantastico....bella raccolta di inediti di una band leggendaria.... |
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Se ascoltiamo la pseudo musica italiana di oggi... Questa è pura poesia comunque la vogliamo giudicare. Subito dopo iniziò un declino spaventoso. Ci vorrebbero più band così... Mi piace ascoltare la musica della ex Jugoslavia... Non capisco nulla di ciò che cantano... Ma l'uso della lingua madre è qualcosa di molto difficile. L'italiano ha parole troppo lunghe e poco musicali. Ma ciò non deve essere un limite (o visto come tale). Ottimi esempi di band Hard Rock ne abbiamo avute negli anni 70. E cantavano in italiano. Che io sappia ci sono artisti che cantano in serbo e che vendono album in tutto il mondo (e cosa dire di certe band giapponesi?). Non mi interessa se una parola sta nella metrica perché cambiano la metrica. Se Pupo è famosissimo in Russia... perché un gruppo HM italiano non può diventare famoso nel mondo cantando in italiano? |
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Secondo me Giancarlo Fontani ha una voce DA URLO, anche e soprattutto perchè ci mette l'anima. Credo che se i Sabotage avessero creduto un po' di più nelle sue potenzialità (sue e della musica in ITALIANO) avrebbero avuto ancora più successo e soprattutto ci avrebbero regalato canzoni più ORIGINALI. |
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Mi sembra un paragone azzardato, sai cosa facevano i Litfiba nell'83? Io si, e non erano così. |
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peccato non ci sia morby, cosi' x me sono peggio dei litfiba... |
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Ho appena riascoltato il nastro del demo tape dell'85, è rovinatissimo, ma ragazzi....se ascoltaste "la musica strana" metricamente aggiustata e cantata da Morby..... |
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Ragazzi...Non mi piace per nulla. Lo so, hanno fatto parte di storia del Rock duro italiano, ma proprio non mi vanno giù. |
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No, questo è in pratica un album mai uscito e riprosto così com'era con la partecipazione diretta di alcuni dei membri della band, Fontani in prima linea. Per sentire Morby alle prese con questi brani dovresti avere quel demo in mio possesso, (difficile) o rivolgerti in parte a "Behind the Lines " . |
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3
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esiste una versione dell'album con morby alla voce? se si' lo comprero' di sicuro |
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Io stesso ho ascoltato per la prima volta la voce di Fontani adesso, ma con Morby i pezzi vennero aggiustati e presero un piglio speed metal fantastico, e per me c'è sempre questo retrogusto. Un documento storico notevole in ogni caso. |
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ragazzi, so che mi lincerete prima o poi, bella la musica, ma le vocals mi sembrano piu' adatte alla sigla di un cartone animato, che x un gruppo heavy... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Rumore Nel Vento 2. Indios 3. La Musica Strana 4. Capriccio 5. Ombre 6. Bella di Notte 7. War Machine 8. Eroi del Tempo 9. Signore della Morte 10. Killer della Notte
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Line Up
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Giancarlo Fontani (Voce) Andrea Fois (Chitarra) Leo Milani (Chitarra) Enrico Caroli (Basso) Dario Caroli (Batteria)
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