|
Blind Guardian - At the Edge of Time
|
( 17395 letture )
|
Quattro anni di silenzio, anzi di voci confuse, di un videogame comprato solo per sentire un inedito (Sacred, sia il gioco che il brano), di concerti, va bene, ma il disco nuovo quando? E poi, è sempre così, quando arriva non si è mai abbastanza pronti. Cosa aspettarsi, cosa pretendere da un disco per cui abbiamo sospirato, temendo che non arrivasse più? Non importa, ormai sono solo i fatti a contare, e allora cominciamo. C’è del bene e del male in At the Edge of Time, ma la band non è né stanca né in crisi creativa; semmai, manca qualche acuto individuale, ma i Blind Guardian rimangono un’entità coesa e magica (e pachidermica nei ritmi di lavoro, ma sorvoliamo). Certo, una domanda è lecita: quanto ha giovato ai bardi di Krefeld il passaggio a Nuclear Blast? Magari a loro molto, ma alla qualità dei lavori un po’ meno. La volontà della label di trademarkizzare il sound delle band sotto contratto è nota da tempo, ma mal si sposa con Kursch e soci, che, come nel precedente A Twist in the Myth, appaiono un po’ frenati nel sound da una mano che cala pesante in fase di mixing.
Andiamo alle canzoni però, che sono ciò che conta. Sacred Worlds è una piacevola sorpresa, dato che incapsula la già citata Sacred e la inserisce in un contesto orchestrale di grande impatto su cui lesto si inserisce Olbrich a dare il la al metallo incandescente. Le doti del brano in sé le conoscevamo, ma va detto che in questa nuova veste assume proporzioni epiche incontenibili, accrescendo il suo status di futuro classico della band. Tanelorn (Into the Void) -che nulla ha a che vedere con The Quest for Tanelorn da Somewhere Far Beyond- pur assomigliando moltissimo nel sound ai brani di A Twist in the Myth inserisce qualche eco del beneamato Imaginations from the Other Side, nei passaggi più decisi e aggressivi ma comunque strettamente legati ad una melodicità mai stucchevole. L’uso delle sovraincisioni è gradevolmente limitato, a dimostrazione di come i Blind Guardian da qualche anno lavorino anche in previsione live: tanto di guadagnato per chi, come il sottoscritto, li andrà a vedere ad ottobre. Schuren apre Road of No Release con delicate note di pianoforte, intrecciate ad un soffice pattern di chitarra che prestissimo esplode in un suono epico e romantico; qualche passaggio ricorda la struttura di Fly, ma le melodie sono di livello stratosferico, anche se di contraltare si sente qualche passaggio forzato. Ride into Obsession vede una batteria in eccessiva evidenza nel main riff (a proposito, Ehmke è proprio bravo), ma ancora cori e grandi melodie a coprire eventuali difetti; l’attitudine ai cambi di atmosfera è la stessa di Nightfall in Middle-Earth, anche se i due dischi non sono paragonabili, e il timore è che Kursch possa fare davvero fatica a cantare alcuni passaggi dal vivo. Curse My Name è la ballata celtica che ci sta sempre bene, e che convince alla distanza dopo un avvio non freschissimo; ma è ormai evidente come ai Blind Guardian non serva il coro d’impatto, dato che le composizioni sono comunque di livello alto a prescindere, e mai fossilizzate su un’unica idea o su uno stile da seguire dall’inizio alla fine. Anche Valkyries mostra una varietà accattivante, qui colorata da qualche linea vocale aggiuntiva di un Kursch che incanta ma non stupisce certo per tecnica o estensione; tuttavia l’estetica musicale dei Blind Guardian cura anche il minimo dettaglio, e il lavoro di scrittura è talmente profondo che, per un motivo o per un altro, ogni brano finisce per avere qualcosa di speciale. Control the Divine è una killer song, perfetta per scatenare i fan dal vivo e per esaltare un Kursch in (improbabile, va ammesso) buona forma, e davvero non ha nulla di meno rispetto ai brani con cui ci siamo esaltati negli anni. War of the Thrones è qui presente in una versione lievemente diversa rispetto a quella contenuta nel singolo A Voice in the Dark, dato che è stata aggiunta una corposa traccia di pianoforte, e resta un grandissimo pezzo, il vero lento del disco con cui sognare di terre lontane. Riporta sulla terra la solida A Voice in the Dark, che avrà un coro un po’ stucchevole ma che è di livello superiore rispetto a quanto fatto in A Twist in the Myth (nonostante la somiglianza stilistica sia a tratti disorientante). Wheel of Time parte languida, cresce epica e roboante, con orchestrazioni sconcertanti per intensità e una struttura sinfonica che richiama A Night at the Opera.
Già, perché At the Edge of Time è il risultato del mix tra la forza di A Twist in the Myth e i vagheggiamenti orchestrali di A Night at the Opera, prendendo -salvo rari casi- il meglio di entrambi, andando a costituire un corpus di grande spessore e qualità. È vero che mancano prestazioni individuali in grado di essere ricordate, ma è verissimo che la band agisce come un’unica entità. È vero che la produzione è discutibile, ma le velleità sinfoniche sono curate con gusto e competenza, e il muro sonoro che ne risulta è invidiabile per compattezza. Ma, nonostante il grandissimo lavoro “extra” in studio, non manca una certa sfrontatezza da concerto, e l’idea di poter sentire i brani così presto dal vivo mi galvanizza. Per i Blind Guardian del 2000 è la quadratura del cerchio, e poco importa se gli angoli smussati scatenano qualche rimpianti dei vecchi capolavori: At the Edge of Time resterà sempre un disco di alto livello, a prescindere da scomodissimi paragoni.
|
|
|
|
|
VOTO LETTORI
|
85.10 su 237 voti [
VOTA]
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
152
|
Il miglior album della discografia dei Blind Guardian dal 1999 a oggi e più precisamente l'unico in questo lasso di tempo che si avvicina agli storici lavori degli anni '90. Ci sono un paio di tracce (Road of no Release e la conclusiva Wheel of Time) che non mi hanno mai convinto; senza di esse il lavoro sarebbe stato più snello e probabilmente ci saremmo trovati di fronte ad un capolavoro. Così è "solo" un ottimo album, una bella rivincita comunque rispetto al deludente predecessore. Voto 88 |
|
|
|
|
|
|
151
|
Prima parte di album fino molto buona poi cala un pò fino all'ultimo pezzo che invece è notevole dove le orchestrazioni sono giuste e ben integrate. Per me un 76 |
|
|
|
|
|
|
150
|
GRANDI... LA MIA INFANZIA, CHE EMOZIONI RIASCOLTANDO SOMEWHERE FAR BEYOND.  |
|
|
|
|
|
|
149
|
Mi accorgo ora di non aver mai commentato questo bel disco...quoto il commento 132 di Riz, i Blind quello che sono attualmente se lo sono meritato e sudato...nella fase del post nightfall questo è sicuramente il migliore, con sacred worlds, control the divine, war of thrones e wheel of time stupende, le alòtre buone. Per me 80 secco |
|
|
|
|
|
|
148
|
c'è poco da fare, potrà passare anche un'eternità ma quando torno ad ascoltare pezzi del calibro di "sacred worlds" o "wheel of time" è sempre come la prima volta; senza dimenticare che pure il resto è più che ottimo, grande disco |
|
|
|
|
|
|
147
|
uno dei pochi album di mia conoscenza usciti negli ultimi anni che potrei riascoltare in continuazione senza stufarmi. |
|
|
|
|
|
|
146
|
Bello, mi è piaciuto molto!!!! Le canzoni non ti annoiano mai potrei ascoltarlo di continuo!!! Adoro a voice in the dark e curse my name, anche se è una ballata!!!! |
|
|
|
|
|
|
145
|
Quest'album lo acquistai, se non sbaglio, due mesi dopo la sua data di uscita.. Non gli avevo mai ascoltati, se non per The Bard's Song e Lord of the Rings.. Quindi non mi sono lasciato influenzare da eventuali paragoni con le precedenti release.. Per me è un gran bell'album, come voto gli do 88 |
|
|
|
|
|
|
144
|
Album complicato, molto complicato (forse anche più di A Twist In The Myth) che prima di apprezzare appieno ho fatto girare e rigirare. Dopo innumerevoli ascolti mi sento di dire sostanzialmente due cose. 1) Sono d'accordo con la recensione quando dice che è la quadratura del cerchio per i Bardi perchè dopo l'uscita di A Night At The Opera (Che per me è un capolavoro) e A Twist In The Myth riesce a conciliare un pò tutte le idee e i propositi della Band ovvero ricercare sonorità più complesse non perdendo potenza nelle canzoni. 2) Premesso il punto 1 non mi sento di poter paragonare questo album ai vecchi capolavori perchè sostanzialmente ci vedo un genere diverso, sempre power metal, ma con un impostazione diversa e mi riesce difficile poter accostare pezzi come Road Of No Release a Bright Eyes per esempio. Detto tutto questo trovo quest album un lavoro davvero imponente per la cura maniacale di ogni minuscolo dettaglio e le melodie che sono a un livello stratosferico (come detto nella recensione)...per me un 85 non glielo toglie nessuno e considerando gli ultimi due minuti di Wheel Of Time che sono qualcosa di impressionante, epico, imponente e chi più ne ha più ne metta il voto sale a 90. PS: Per me consistenti parti di questo lavoro sono le prove generali per l'album orchestrale |
|
|
|
|
|
|
143
|
Che fatica; digerirlo è molto difficile. Dopo tre ascolti non gli avrei dato più di 70, adesso che lo faccio girare da più o meno un annetto e mezzo si può dire che è nettamente superiore a Twist e che è veramente molto buono. Ottime anche le bonus del secondo cd; peccato che Road of no release sia un mix di Fly e and the story ends, comunque da avere, e ascoltare e riascoltare con MOOOOLTA pazienza. |
|
|
|
|
|
|
142
|
Ma è una mia impressione o migliorano ad ogni album? |
|
|
|
|
|
|
141
|
Spettacolare!!! voto 90! |
|
|
|
|
|
|
140
|
Ragazzi,più l'ascolto,e più penso che si tratti di un capolavoro,uno dei migliori dischi dei Bardi IMHO,e lo dico da fan sfegatato (forse è per questo che la penso così...) |
|
|
|
|
|
|
|
|
138
|
Secondo me è un grande album. Sacred Worlds è veramente spettacolare, la prima volta che l'ho sentita mi è venuto un sorrisetto malefico che sottolineava il mio stupore. Tanelorn mi ha colpito subito, semplice, potente e diretta. Ride into Obsession mi colpì le prime volte, ma dopo un po' di ascolti stanca. Road Of No Release mi piace molto ora, al primo ascolta mi risultò un po' difficile assimilarla, in quanto è una canzone abbastanza complessa. Le 2 ballad sono sempre belle. Valkyries e Control The Divine non mi convincono neanche ora purtroppo. A Voice In The Dark è bellissima una delle migliori del disco. Wheel Of TIme anche è un pezzo grandioso maledettamente sinfonico, anche se il ritornello più teatrale è scontato. E' un buon album, specialmente le prime volte in cui lo ascoltavo pensavo questo, purtroppo però TFTOA dei Rhapsody me l'ha fatto scordare, e ora dopo tanto tempo riesco a capire quali canzoni valgono davvero di questo disco |
|
|
|
|
|
|
137
|
Secondo me invece il disco dell'anno arriva tra poco  |
|
|
|
|
|
|
136
|
Dopo una cinquantina di ascolti comincio a pensarla come zerba... |
|
|
|
|
|
|
135
|
voto 89 o 90, disco dell'anno. non aggiungo altro |
|
|
|
|
|
|
134
|
il bello del rock è che nella maggior parte dei casi chi ha la fama se la merita, è stata una conquista. ora, secondo me i grandi artisti hanno due fasi, la giovinezza, espressiva passionale e spesso incosciente, e la maturità. i blind sono nella seconda fase che la carriera dei grandi musicisti deve incontrare, la maturità tecnica, lavori fatti ad arte, frutto del loro talento e buon gusto. il cd è un lavoro che porta la loro qualità, magari peggio di altri loro cd, meglio di molti altri sul mercato. probabilmente d'ora in poi sarà difficile risalire. da vedere assolutamente. |
|
|
|
|
|
|
133
|
A me invece piace sempre più, ascolto dopo ascolto  |
|
|
|
|
|
|
132
|
Con tutta sincerità, è un album che mi ha annoiato già dal primo ascolto.. come del resto quasi tutti gli ultimi album partendo da "A night at the opera" . Melodie, a mio parere, troppo dispersive e orchestrazioni spesso ostentate. Nulla da dire sulla qualità del prodotto! I Blind Guardian restano sempre grandissimi! Purtroppo però, i tempi del loro power-speed tagliente ed immediato sono passati... Sogno ancora un Re-Somewhere far beyond o un Re-Imaginations From The Other Side... Chi lo sa... magari un giorno |
|
|
|
|
|
|
131
|
Grazie!  |
|
|
|
|
|
|
130
|
Finalmente una buona recensione, complimenti Filippo. Sono d'accordo anche sul voto.. |
|
|
|
|
|
|
129
|
bhe cosa cè da dire ,comprato a scatola chiusa tanto gia il nome per me è sinonimo di qualità, gia per uno come me che crede che ANOTP e ATITM erano due capolavori sopratutto il primo citato , credo che questo sia un altro superlavoro dei bardi punto e i paragoni con altri lavori nn si possono fare sopratutto per una band che si rinnova ad ogni nuovo lavoro senza cercare di ricreare un clone di un old work e chi li fa bho secondo me dovrebbe cambiare lidi e nn ascoltare i blind guardian e cercare altri gruppi che soddisfino appieno le loro preferenze,e ce ne sono (pertness gli italianissimi spelblats) o basta mettere i primi 4 dischi dei blind , tanto non è che viene a casa vostra hansi o andrè con il coltello e vi dicono comprate il nostro ultimo album ,meglio la loro filosofia "guardare avanti"che "ripetersi".e non credo sia giusto definire sto album come CACCA FUMANTE perchè se no ho seri dubbi sulla tua onesta e sei qui a sputtanare un gruppo solo perchè ti sta sul caz...a paragone con le uscite power del 2010 questo cmq sia rimane forse uno dei migliori e ti sfido a citare altri dischi di 3anni a questa parte di questa caratura . Ottimo album ,anche se the war of throne la preferivo acustica adesso spero solo che sti 4 arrivino vivi per poter pubblicare il loro lavoro orchestrale sul signore degli anelli dato che sono 9 anni che ne parlano w i blind e che dio li benedica |
|
|
|
|
|
|
128
|
@Electric Warrior: grazie, sono felice che tu abbia apprezzato il disco! |
|
|
|
|
|
|
127
|
Devo ammettere che non ho mai ascoltato i Blind Guardian. Solitamente tendo ad evitare quei gruppi celebri che ogni novizio del metal ascolta per poi approdare a mete più "impegnate" e "underground". Questa splendida recensione mi ha convinto: proviamo questi tanto osannati Blind Guardian. Mi sono innamorato di questo disco (il primo del gruppo che ascolto) e penso anche la sola Tanelorn valga l'acquisto di questo ispiratissimo disco. Bravi Bardi. |
|
|
|
|
|
|
126
|
Bel disco, meglio di A Twist In The Myth, ma ho come l'impressione che stiano invecchiando ed ormai abbiano già dato quello che dovevano dare.Hanno comunque una potenza,una classe e un gusto melodico che gli altri gruppi power si sognano la notte |
|
|
|
|
|
|
125
|
@ROSSMETAL 65 Finalmente un altro sostenitore che questo album fa cagare, alleluia. Ti do pienamente ragione sul fatto di salvare 2/3 canzoni ma il resto cacca allo stato puro, fumante e molle. |
|
|
|
|
|
|
124
|
Ho ascoltato questo nuovo lavoro dei BG durante le ferie e onestamente anche senza paragonarlo ad altri lavori della band tedesca non mi ha impressionato favorevolmente,eccetto 2/3 brani il disco non mi sembra che aggiunga molto alla discografia dei nostri bardi.Chiaramente e' una mia sensazione. |
|
|
|
|
|
|
123
|
Dai rob che se non vieni ti tolgo il saluto! |
|
|
|
|
|
|
122
|
Finalmente posso dire anche io la mia (so che vi stavate strappando i capelli perché ancora non avevo commentato! ). Sono completamente in linea con la recensione di Filippo. Il disco è davvero buono, sono pienamente soddisfatto dell'album dei bardi, e, a questo punto, un pensierino per la data di Roma inizio a farcelo seriamente... |
|
|
|
|
|
|
121
|
è un album che cresce con gli ascolti come del resto anche gli ultimi 3 album dei guardian. Secondo me è un vero capolavoro, soprattuto dopo il riuscito a metà A twist in the myth. Un gruppo che può davvero vantarsi di essere unico per la ricchezza e la complessità degli arrangiamenti dei loro brani |
|
|
|
|
|
|
120
|
Fatto, cosi seguo il consiglio di Renaz e tolgo anche equivoci con altri "Drughi"! |
|
|
|
|
|
|
119
|
minchia finalmente un album decente che entra in top 20. Certo il live di Fiasco Rossi rimane irraggiungibile, ma non ci lamentiamo. |
|
|
|
|
|
|
118
|
Già, quello aiuterebbe (anche se penso che sia abbastanza riconoscibile anche così). |
|
|
|
|
|
|
117
|
Sennò potresti firmarti S.V. |
|
|
|
|
|
|
116
|
Il "Drugo" dei commenti 85 e 86 non sono chiaramente io ma un'altra persona. Lo dico sennò sembra che io soffra di disturbi bipolari, in quanto io continuo a ritenerlo mediocre, l'altro lo reputa molto buono... |
|
|
|
|
|
|
115
|
Al primo ascolto posso dire che è un gran bell'album, più "diretto" di Night At the Opera e più vario di A.T.I.T.Myth. Ho già un paio di canzoni che mi frullano nella capocchia e questo è bene ..... |
|
|
|
|
|
|
114
|
Beh grande disco e grande ritorno,dopo due passi falsi (soprattutto l'ultimo)che ci avevano messo qualche pulce in testa...90 per chi è fan sfegatato,agli altri un 88 andrà bene,perchè questa Band,e in particolare questo disco,può essere apprezzata da chiunque ascolti metal di ogni genere (a differenza del resto del Power)...E pensare che c'è ancora chi preferisce i Sonata Arctica... |
|
|
|
|
|
|
113
|
@krok: si, forse dire x i Guardian easy-listening non è del tutto giusto, ma a un primo ascolto mi sembra di facile assimilazione questo album a differenza del precedente e anche di a night at the opera...già quasi dopo due volte che lo ascolto mi ricordo i ritornelli!!! O ho una super memoria o il termine easy listening potrebbe andarci abbastanza dai...  |
|
|
|
|
|
|
112
|
Davvero un gran disco, e non sono un fan dei BG!! |
|
|
|
|
|
|
111
|
@marco85:io non voglio farmi piacere l'album a tutti i costi,lo ascolto,passo 63 minuti contento perchè è un bel disco,ma come ha detto Festuccia dopo "non mi ricordo una melodia nemmeno a pregare"...credo che gli album che "fanno cagare" siano molto diversi da questo! @Radamanthis: easy-listening?!!Ho capito: sono le mie orecchie che sono fuse...  |
|
|
|
|
|
|
110
|
A un primo veloce ascolto mi sembra molto valido come album, lasciando perdere le cose scontare come ben suonato, ben prodotto ecc (insomma, sono i Guardian e siamo nel 2010, ci mancherebbe che non fosse così...) mi sembra molto ispirato, molto diretto e easy-listening, un gran bel lavoro...tra qualche ascolto in piu' spero di apprezzarlo ancora maggiormente. Comunque voto alto, un 88 ci sta proprio bene!!! W i bardi! |
|
|
|
|
|
|
109
|
Restano una band simile, e in cui l'influenza dei Bardi è lampante. Non so, i BG storici sono di un altro livello rispetto ai Manticora (che a memoria mia dischi da 97-98 non ne hanno ancora fatti), questi di adesso se la giocano. |
|
|
|
|
|
|
108
|
@Festuccia: ...i Manticora...Spero non me ne vorrai ma paragonare i Manticora ai Guardian di oggi è una follia...Vabbè che i danesi si sono sempre ispirati ai Guardiani, ma da circa 3-4 album a questa parte li hanno proprio surclassati...Prendi ad esempio "8 deadly sins"...Magari i Guardian suonassero così... |
|
|
|
|
|
|
107
|
Tra poco lo ascolto e poi posso commentare anche io...stò impazzendo all'attesa... |
|
|
|
|
|
|
106
|
@Marco85: mica è vero. Il primo Black Circus dei Manticora ce l'ho originale, l'ho sentito un sacco di volte, mi piace da morire ma non mi ricordo una melodia neanche a pregare. e saprai benissimo quanto i Manticora somiglino ai Blind Guardian. |
|
|
|
|
|
|
105
|
Se un album ti piace ma non ti entra in testa, qualcosa non va. Non è che un album te lo fai piacere a forza di ascoltarlo. Vero che ci sono album che si apprezzano dopo il primo ascolto ma questo fa proprio cagare, è inutile ascoltarlo 3000 volte. |
|
|
|
|
|
|
104
|
Gli ho dato un'ascolto veloce veloce, ma mi pare un album da 75 o 80 se si vuole esagerare. Appena riesco lo ascolto per bene e do il mio voto definitivo. |
|
|
|
|
|
|
103
|
Concorde pienamente con Krok |
|
|
|
|
|
|
102
|
Ma a me questo disco piace moltissimo, è solo che non mi entra in testa...e certo che di dischi meno immediati , "difficili" e più "prog" di questo ne ho ascoltati...Questo album mescola bene i vari stili dei Blind Guardian,ma ripeto:mi lascia un senso di vuoto...Magari col tempo riuscirò a metabolizzarlo.(io comunque sono di quelli che preferiscono uno "stile consumato" di qualità alle "evoluzioni" pseudo prog scadenti (es i Maiden) ). |
|
|
|
|
|
|
101
|
Un album che a mio avviso non fa rimpiangere i precedenti, un'evoluzione indubbiamente come lo era stato a night at the opera. Perché molti non capiscono che l'abbandono di certe sonorità non equivalga ad una carenza d'idee quanto una maturazione necessaria. Capisco che possa non piacere, capisco che si possa preferire un altro periodo della band ma dire che non ci siano idee in questo album lo trovo ingiusto. Capolavoro! |
|
|
|
|
|
|
100
|
Ancora non ce l'ho ma provvederò al piu' presto, ma non vedo l'ora di assaporarlo in tutte le sue sfaccettature e varietà di suoni che presenterà! |
|
|
|
|
|
|
99
|
non mi dice niente di particolare...ma almeno non è noioso come i 2 precedenti. Il dopo nightfall in middle earth proprio non mi piace, c'è poco da fare, torno anche io ad ascoltare born in a morning hall Voto: 65 |
|
|
|
|
|
|
98
|
Scusami, avevo dato una risposta sbrigativa: volevo dire che mancano i cori in quanto centro focale del disco, e che i brani si concentrano su altro. Perché le strutture prog? Perché altrimenti si resta fermi su uno stile consumato, cosa che i BG non hanno fatto. |
|
|
|
|
|
|
97
|
Beh in Cry for Tanelorn i cori ci sn eccome! Solo che manca l'epicità e i ritornelli dei precedenti dischi...gli elementi che per me appunto caratterizzavano i BG il prog non sempre paga..poi nn capisco perchè ogni volta che un gruppo vuole cose nuove si butta sul prog,come certe nuove canzoni Maideniane..Mah  |
|
|
|
|
|
|
96
|
Certo ragazzi, mancano i cori. Ma credo sia una scelta precisa, e io la appoggio perché mi sono anche un po' rotto le scatole del power tutto cori e gorgheggi. |
|
|
|
|
|
|
95
|
Continuo ad ascoltarlo,mi piace molto,ma quando è finito l'ho già dimenticato e mi ritrovo a canticchiare born in a mournig hall...a questo disco manca qualcosa...boh? |
|
|
|
|
|
|
94
|
Sono un Fan dai tempi di Battalions of Fear..ho tutti i loro cd,sono il mio secondo gruppo preferito,(che fiscale eh?)l'ho ascoltato più di 3 volte,davvero ben suonato,ma non riesce a entusiasmarmi,concordo con le persone che dicono che nel precedente almeno c'erano quelle 4 canzoni che ti rimanevano in testa (tipo Otherland) ma quello che non sopporto dei gruppi quando vogliono fare cose nuove è che si perdono in canzoni che magari durano 7-8 min e sono più piatte delle tette della Cabello! Magari sono cose personali ma a me A Night at the opera mi era piaciuto molto di più,e in "then there was silence" anche se dura 13 min non ti stanca mai perchè è di un epicità unica! In poche parole sono troppo deluso..stanno facendo la fine degli altri gruppi power come i Gamma Ray o Helloween che dal 98 o 97 non riescono più a riprendere e campano sugli allori.Questo genere a mio avviso è finito. |
|
|
|
|
|
|
93
|
ho acquistato il nuovo lavoro dei grandi blind gurdian e devo dire che dal primo ascolto mi piace . |
|
|
|
|
|
|
92
|
Più che altro perché i diretti interessati potrebbero prendersela con te  |
|
|
|
|
|
|
91
|
@ "alessandro battini" (o meglio, onofrio): la finisci di firmarti con nomi diversi per piacere? |
|
|
|
|
|
|
90
|
L'ho ascoltato meglio,e ora posso confermare che questo disco è veramente un gran bel disco,di molto superiore ad A Twist in The Myth. La produzione è l'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplesso...suona troppo poco Blind Guardian,ma la resa delle parti orchestrali è stupefacente. Per me tutte le canzoni sono ottime,ma in particolare cito Sacred World,Road of No Release,Ride Into Obsession,War of The Thrones e la stupenda Wheel of Time,che penso sia una delle loro canzoni migliori. 88,più che meritato. |
|
|
|
|
|
|
89
|
@Somnium: produzione 10? io alla produzione darei 7.5, e ti spiego perché dato che vorrei poi sentire la tua opinione. il 6 è dato dal solito compitino della Nuclear Blast, dal sound spersonalizzato che danno a decine di altre band, per quanto poi molto ben fatto. il voto e mezzo in più è per la resa delle parti orchestrali, davvero ottima. @Drugo: da "cagata pazzesca" a 80, mica male... |
|
|
|
|
|
|
88
|
Produzione: 10 Performance: 9 Hits: - Sacred Worlds - Road Of No Release - War Of The Thrones - A Voice In The Dark Voto: 88/100 |
|
|
|
|
|
|
87
|
“At The Edge Of Time” il perfetto Blind Guardian album che colpisce dritto al cuore nello spazio di un momento, ma capace di lasciarsi scoprire ascolto dopo ascolto voto 85/100 da applausi. |
|
|
|
|
|
|
86
|
Ops! mi sono scordato di citare Control the Divine e A Voice in the Dark tra quelle che mi piacciono... |
|
|
|
|
|
|
85
|
Ok gente, non abbiamo per le mani un "Nightfall" o un "Immagination from the Other side", ma da "A Twist in The Myth", dove si salvavano tre canzoni massimo; ci di fronte un disco più che buono, che non sarà un must del metal, come altri loro album, ma offre delle ottime tracce: Sacred World, Curse my Name, Ride into Obsession, senza citare la già ascoltata War of Thrones ,mi piacciono davvero. Delusione per le restanti invece, un soud troppo trademarkizzateoin effetti, ma questo purtroppo è un macigno che pesa per colpa della Nuclear Blast... Tuttavia se questa è la grande colpa di At the Edge of Time, ci sono fior fior di gruppi, non facciamo nomi, che dal primo album negli anno 80' ad oggi, non hanno cambiato di una virgola il sound... Per concludere, credo che purtroppo non si possa godere appieno dei loro ultimi lavori, se per la testa continua a girarci la frase: "si ma rispetto a Mirror Mirror o a Time stand still non è eccezionale", rispondo: "sti caz*i!" sono giusto due canzoni belline... At The Edge Of Time, promosso, anche se non a pieni voti: 80 |
|
|
|
|
|
|
84
|
IL loro miglior disco dai tempi di Nightfall, lontano dai loro capolavori ma anche dalle ultime due vomitevoli ciofeche. Ormai avevo perso le speranze, meglio così...Voto - per me - troppo alto...non me la sento di andare oltre al 75, anche perchè qualche brano palloso c'è e manca una 'hit' da ricordare stile Mirror Mirror, anche la produzione poteva essere migliore. Mi accontento di 4/5 brani che non si sentivano da tanto, troppo tempo. |
|
|
|
|
|
|
83
|
Toh, uno che la pensa come me! Damme la mano cumpà! |
|
|
|
|
|
|
82
|
Mi dispiace, l'ho riascoltato più volte ma questo è difficile da digerire come dico. A mio parere fa cagare, molto peggio di A Twist in the Myth. Sono ampiamente deluso |
|
|
|
|
|
|
81
|
@zerba: già. avrebbero potuto mettere solo sacred e non si sarebbe arrabbiato nessuno, ma hanno fatto un bellissimo lavoro. tra l'altro ho sentito dire che sacred worlds sarà l'apertura dei loro concerti (mandando quindi in pensione into the storm). |
|
|
|
|
|
|
80
|
lo sto ascoltando e sono estasiato, soprattutto da Sacred Worlds: una canzone incredibile |
|
|
|
|
|
|
79
|
Sto ascoltando l'album e devo dire che era dai tempi di Somewhere Far Beyond/ Imaginations from the Other Side (praticamente da quando gli ho scoperti) che non rimango folgorato dalla loro bravura. sono un loro vecchio fan ma non mi sono risparmiato nel criticarli, soprattutto per le ultime due uscite...quindi grandi Blind Guardian per il fatto che sono riusciti ha rimettersi in gioco e partorire un'altra perla. |
|
|
|
|
|
|
|
|
77
|
Nessun problema, Xan può argomentare come meglio crede, ci mancherebbe  |
|
|
|
|
|
|
76
|
@Professore: non avevo letto il commento di Xan a cui hai risposto, effettivamente era un po' pesantino. In ogni caso, thanx for the contribution! |
|
|
|
|
|
|
75
|
@ Filippo: mi piacciono fino a Nightfall, il resto sono minestre mal-riscaldate. @ Xan: vista la cortesia di dedicare la tua attenzione al mio commento, non credo che ti costerebbe troppo sforzo leggerlo bene. Io non ho dato alcun giudizio sull'album senza averlo ascoltato, bensì ho rilevato che se le caratteristiche descritte dal recensore sono verosimili, allora a me non piacerà. Le due cose sono logicamente diverse. Poi, quando lo avrò ascoltato, deciderò. Infine, dire che un atteggiamento non può essere biasimato in quanto "non nuovo" è un argomento inconsistente. La novità non garantisce un comportamento onorevole, ed io mi sento libero di affermare che i comportamenti dei fans sono spesso infantili. E ne rido. That's all. |
|
|
|
|
|
|
74
|
Di norma non faccio commenti ad album con un solo ascolto di partenza ma in questo caso farò un eccezzione, L'ho trovato decisamente bello!!! è vero non è al livello dei capolavari dei BG ma credo che non sia neanche troppo al di sotto, sicuramente lo ritengo molto superiore al precedente...Mi complimento con la band che ha dimostrato di saperci ancora fare quando si tratta di fare bei dischi @filippo:Ottima rece bravo! forse ci becchiamo al live  |
|
|
|
|
|
|
73
|
c'è stato un ritorno a certe sonorità degli anni 90...molto bene, anche perchè è il periodo dei Bardi che preferisco! |
|
|
|
|
|
|
72
|
Filippo non lo metto in dubbio, per carità! Ma non si tratta di fan, è questo che volevo dire. |
|
|
|
|
|
|
71
|
@Anthony: non dubitare della gente, perché con le grandi band si scatena. vedi che di tutte le critiche rivolte ai BG, ai Maiden, ai Metallica, ai Priest e così via almeno un 15% è fatto da imberbi desiderosi di darsi un tono...in questo senso prevenuti. |
|
|
|
|
|
|
70
|
@ Xan: Se c'è una cosa che caratterizza in positivo questo portale e che lo differenzia dagli altri è proprio la possibilità di portare avanti delle discussioni libere da condizionamenti esterni... e non è una cosa da poco!! Riguardo al discorso dei fan credo che il tuo pensiero sia alquanto contraddittorio, difatti, non ci possono essere allo stesso tempo fan sfegatati da una parte e fan prevenuti dall'altra (se è questo ciò che volevi dire) ... Il fan è per sua natura portato ad apprezzare la propria band di riferimento e non può certo essere prevenuto (altrimenti verrebbero meno i presupposti basilari perchè possa esser definito tale); nel migliore dei casi riuscirà ad essere equilibrato nei suoi giudizi, ma non sarà mai prevenuto... |
|
|
|
|
|
|
69
|
Una cosa è certa : io quando ascolto un disco dei Bardi non mi vado certo ad aspettare una robetta easy listening tipo i Bullet for My Valentine  |
|
|
|
|
|
|
68
|
@krok: io ormai ho l'allergia ai ritornelloni comunque, le strofe hanno melodie pazzesche, mentre concordo sulla minore immediatezza, che io però, essendomelo ascoltato per una settimana ininterrottamente, vedo come un pregio  |
|
|
|
|
|
|
67
|
A me dal vivo sono sempre piaciuti e li ho visti 4 volte...il disco io l'ho comprato ieri...comunque ripeto isco formalmente impeccabile,ma concordo con Drugo,troppo prolissi,manca quell'immediatezza che contraddistingueva i primi dischi...mi sembra sempre di aspettare un ritornello spaccaossa che non arriva mai... |
|
|
|
|
|
|
66
|
Per ora posso dire solo che Wheel of Time è un capolavoro *_* Possibile che nessuno l'abbia citata? E Sacred World? Acciderbolina,è bellissima. Ma devo ancora ascoltarlo meglio,tuttavia ho notato che anche se è molto complesso si lascia ascoltare con (molto) piacere... |
|
|
|
|
|
|
65
|
x khaine: riguardo ai commenti 36/37, sei un grande!!! siete talmente bravi che pure la concorrenza commenta le vostre recensioni...  |
|
|
|
|
|
|
64
|
Son dei seri professionisti e dei musicisti di valore, infatti se posso essere severo nel giudizio dei loro ultimi lavori, non lo sarei altrettanto di loro come persone e come musicisti, sempre onesti, rispettosi verso il proprio pubblico ecc. Però davvero questo disco non mi dice nulla, Quando riascolto la loro produzione fino a Imaginations c'è una differenza abissale. Sono migliorati tecnicamente ma diventati anche più prolissi, noiosi, piatti. E' la stessa differenza che c'è tra un Powerslave e un Brave New World dei Maiden...entrambi bei dischi sotto l'aspetto formale, ma un abisso in mezzo di mille altre cose!! |
|
|
|
|
|
|
63
|
Oh regà ma che è sta storia che ai live non rendono al massimo?? io stavo a pensà de vedermeli a roma il il 12/10 ma a sentì sti discorsi a sto punto me risparmio i soldi... XD P.S mio fratello mi ha detto che al gods dell'anno scorso so stati magnifici |
|
|
|
|
|
|
62
|
Ora possiamo parlare per bene. è sicuro che dal 98 in poi i BG siano calati, l'ho detto anche io, e capisco che possa deludere chi si aspetta NIME, ma quello ha preso 97 (sacrosanto), questo 86, e la differenza di freschezza spiega i dieci punti. ma è composto veramente bene, con profondità, tridimensionalità e spessore. |
|
|
|
|
|
|
61
|
Sono sempre sincero: compro molta roba, ma su alcuni gruppi e generi cerco di "procurarmeli" prima, per mille motivi. Questo dei Blind l'ho già sentito tre volte tutto e mi sembra un disco bruttino, magari ho esagerato a dire cagata, ma il disco per me è inferiore anche ai due precedenti. Impossibile per me non notare un calo della band dal 98 in poi, ma ripeto, sto disco non mi sa di nulla. Se cambio idea mica faccio l'orgoglioso, lo dirò qua stesso. Per ora la mia opinione è questa. |
|
|
|
|
|
|
60
|
@DragonSlayer: mi hai rovinato il giochino  |
|
|
|
|
|
|
59
|
@Drugo: guarda che il disco oggi era nei negozi, e credo che in qualche punto vendita specializzato fosse disponibile già da martedì. |
|
|
|
|
|
|
58
|
Ups, il commento 57 era per Drugo (ed è anche l'ultimo in quel senso). @Angelslayer: sono meno immediati, ma più profondi rispetto a ATITM. |
|
|
|
|
|
|
57
|
Io non l'ho mai fatto, e potrei ribattere dicendo che io so benissimo che i promo sono ad esclusivo uso personale, come richiesto dalle label. è meglio che non attacchi te briga, fidati. che poi, che coda di paglia! io dicevo solo che per ascoltare -e non solo sentire- questo disco a me ci è voluta una settimana, al posto dei soliti due giorni. quindi cercare un flame gratuito bollando questo disco come cagata non mi sembra il massimo. |
|
|
|
|
|
|
56
|
Grande tecnica, come per i Rhapsody, però a livello di componimenti mi sembra un passo indietro rispetto al precedente A Twist In The Myth. Bello il layout del booklet; inutile il disco con i demo. Voto: 84 |
|
|
|
|
|
|
55
|
Festuccia: Certo, potrei dirti che un mio amico ha avuto il promo e me l'ha passato e non potresti ribattere. D'altronde il 90% della gente che ha commentato ha fatto come me (il modo vero però). Quindi o censurate tutti o nisba, anche perchè molte volte i recensori sono i primi a scaricare i dischi di band importanti per recensirli per primi e fottere la concorrenza. Dai retta, meglio che lasci stare... |
|
|
|
|
|
|
54
|
E la tua conoscenza è così profonda su un disco che esce domani? |
|
|
|
|
|
|
53
|
Li ho apprezzati soprattutto fino a Imaginations, ma non riesco a capire come a nessuno sto disco faccia cacare. Per me è persino peggio di quello prima. |
|
|
|
|
|
|
52
|
Concordo con krok, cmq un disco da comprare, senza dubbio. Ottima analisi di Festuccia. |
|
|
|
|
|
|
51
|
Ho sentito il disco già due o tre volte...è formalmente perfetto..ma...manca qualcosa...delle "hits" come Mirror Mirrror che ti si stampano in testa al primo colpo!!Ah!Sul libretto del cd c'è scritto che il piano è suonato da un tale Matthias Ulmer e non da Michael Schuren |
|
|
|
|
|
|
50
|
@Xan: grazie del commento. Chiedi se i mod ci sono? Curioso, perché (tu non potevi saperlo) io sono uno di loro è una moderazione aperta, finché non si scade nel flame non interveniamo. Qui c'è stata solo una discussione un po' accesa, ma tutto sommato civile. |
|
|
|
|
|
|
49
|
Ultima cosa, per Professor Morte: stabilire che un disco faccia cagare senza neanche averlo ascoltato, significa essere prevenuti e chiusi mentalmente, e ho usato un termine educato. Inoltre il discorso sui fan è un'altra stronzata, perchè per quanto riguarda ogni gruppo "famoso" è così, quindi non ci vedo nessuna novità. Ci sono i fan a cui piace ogni pirito del proprio gruppo, come ci sono quelli a cui piace criticare senza neanche ascoltare, di cui tu mi pare rientri in questa caratteristica, ma ci sono anche persone equilibrate ed obiettive per fortuna |
|
|
|
|
|
|
48
|
ottimo ritorno Sound più secco e meno pompato, canzoni ben strutturate, buona atmosfera di fondo, seguita da un piano (novità) che ogni tanto appare. Nessun filler, semmai quache pezzo leggermente inferiori al resto. Ma non ci sono moderatori in questo sito? mi pare che gli utenti possono scrivere ciò che vogliono (anche cose che non c'entrano nulla) senza nessun controllo. Per quanto riguarda il discorso live, comporre un disco pensando come potrà rendere in sede live, se potrà essere presentato o no, se sarà complicato o no, significa limitare stupidamente la propria vena creativa, e io apprezzo in questo senso il modo di fare dei Blind. la priorità è IL DISCO IN STUDIO! il live è una seconda cosa, che non tutti hanno la possibilità o la fortuna di seguire, ben venga ma non si ci può limitare pensando al live. Perfavore... |
|
|
|
|
|
|
47
|
Professore, ma dei BG proprio nulla ti piace? So che i tuoi gusti sono ben altri, però neanche un Imaginations o un Nightfall? |
|
|
|
|
|
|
46
|
"At the Edge of Time è il risultato del mix tra la forza di A Twist in the Myth e i vagheggiamenti orchestrali di A Night at the Opera". Perfetto, allora mi farà cagare. O forse ridere (anzi no: a quello ci pensano i fans il cui infantile scopo sia sempre quello di decretare di volta in volta chi sono i loro eroi "più grandi" e "migliori" AUhah... divertentissimo!). |
|
|
|
|
|
|
45
|
Non è revisionismo si chiama diversità di gusto, i live erano cosa a parte anche per quanto mi riguarda anche se pensare che una band non sia capace di rendere decenti i propri pezzi on stage è imbarazzante soprattutto se la colpa risiede nel leader. Per quanto riguarda i testi cos'hanno d'imbarazzante quelli di Elegy o Angel Dust qualche faciloneria? Non ci vedo nulla di male e soprattutto non ho detto che sia stato tu a definirli epici ma che ho letto più volte tale aggettivo legato alla loro musica e che personalmente non lo trovo appropriato, ah amo Tolkien ma inserito trattato dai bardi per quanto mi riguarda lo skip è automatico a ogni brano, mai riuscito a digerirli. Il punto a mio avviso è che i Blind non li vedo come leader della scena tedesca posso capire gli Helloween, i Rage , Running Wild come condottreri di una scena tedesca che ha segnato l'heavy e il power ma loro non riesco proprio a inserirli. Ripeto per me sono sopravvalutati ma è una mia opinione è normale che si possa non condividerla, la risposta saccente è poco corretta dato che ho sottolineato più volte all'interno del commento stesso la presa di posizione totalmente personale. |
|
|
|
|
|
|
44
|
Per me i Blind Guardian sono una delle band migliori nel panorama power. Lo sono stati e lo saranno sempre! Una discografia da paura. E questo disco è molto bello. Meglio del precende, che non mi aveva entusiasmato! |
|
|
|
|
|
|
43
|
Mai detto che sono epici, e sulla forma altalenante di panzerotto Hansi ho ironizzato più volte. Peccato che io giudichi le band per i dischi, non per il live, che a mio parere è un corollario anche abbastanza superfluo. Se fai la media qualitativa dei lavori degli Helloween siamo sotto il sei, non si possono cancellare dalla memoria storica porcate allucinanti come troppe hanno fatto. Sulle altre band che citi, ti faccio un pratico esempio: io posso anche preferire i Nightwing ai Judas Priest, ma questo non li rende più grandi di loro, li rende miei preferiti. Non potrei mai comparare l'impatto avuto, l'importanza come leader della scena tedesca e quant'altro. Anche perché altrimenti diciamo che gli Ac/Dc non sanno suonare e tanti saluti. Sinceramente poi non ho mai trovato testi infantili nei BG, che anzi sono riusciti a mettere in musica l'essenza del libro fantasy più complesso mai pubblicato, Il Silmarillion. E gli Angel Dust hanno scritto dei testi pietosi, per esempio, e potrei citarti esempi terribili anche dagli Elegy. Il revisionismo non è sempre un bene, e darsi un tono criticando band storiche non rende più competenti. |
|
|
|
|
|
|
42
|
@Filippo Festuccia: direi che il disco che ha dato via al power teutonico "Walls Of Jericho" da solo spazza la discografia dei bardi, c'aggiungi i due "The Keeper" e solo con la voce di Kiske si cancellano. Metti poi visto che non si parla solo di power canonico i primi tre degli Elegy con Hovinga alla voce e un'accoppiata "Bleed"/"Enlightned The Darkness" degli Angel Dust e i bardi possono anche sotterrarsi dalla vergogna per quanto mi riguarda. Contando che li ho incrociati un paio di volte live e Hansi ha fatto veramente schifo, ho perso il numero delle stecche e delle volte che non arrivava a beccar nota potrebbe anche prendere lezioni dal suo emulo Jens Carlsson (Savage Circus e Persuader) che in quella sede lo straccia. Altra cosa ho sempre letto di una sorta d'epicità legata a questa band. Dove? quando e soprattutto perché? Potrei comprendere la visione fantastica di certi argomenti molto fanciullesca ma a epicità stanno messi come il ragionieri Fantozzi nella famosissima scena della monta in bicicletta e forse quella è più evocativa. Pensiero personale, band ultra sopravvalutata con un fattore fanboysmo a supporto praticamente immenso. |
|
|
|
|
|
|
41
|
@Marco85: non è che lui si sbatta per vedere ste cose, ci mette due secondi e fanno capire molte cose. Anche perché o c'è un caso di omonimia o qualcuno ha commentato con un falso nome e non mi risulta molto corretto o legale. Saluti e buona giornata a tutti. |
|
|
|
|
|
|
40
|
Io sarò malato, ma non coglione  |
|
|
|
|
|
|
39
|
@ Khaine se vai a vedere ste cose tu sei malato, poi chissà che preas in giro. Non esagerare su. |
|
|
|
|
|
|
38
|
Magari Alessandro è il cognome  |
|
|
|
|
|
|
37
|
A parere di chi scrive qui qualcuno ci prende in giro nel senso che il commento 36 ha lo stesso IP del commento 87 dei Labyrinth... dai, dai! |
|
|
|
|
|
|
36
|
A parere di chi scrive At the Edge of Time giace sì un gradino sotto A Night at the Opera, ma al di sopra del suo diretto predecessore A Twist in the Myth 88/100 |
|
|
|
|
|
|
35
|
Certamente  |
|
|
|
|
|
|
34
|
Forse sta qui la differenza..nella mia idea di power sono piu' importanti componenti quali immediatezza e melodia coinvolgente piuttosto che complessitá o profonditá...visioni discordanti che comunque determinano solo differenti "top ten" personali e, come ho detto nel mio primo post, non negano la grandezza di Nighfall ne dei Blind Guardian..tra l'altro "At The Edge" lo comprero' di sicuro anche perché ritengo la recensione attendibile. |
|
|
|
|
|
|
33
|
@Maurilio: non ti piacerà. @Mariamaligno: visto che abbiamo già parlato, avrai notato che non sono mai ironico. Avrei potuto scrivere "quel tipo di Power" anziché "Quel Power là", sarebbe cambiato qualcosa? era per capirci. Sui dischi da te citati mi trovo in profondo disaccordo. Trovo che raramente raggiungano la profondità, la complessità e la varietà tipiche dei BG. |
|
|
|
|
|
|
32
|
Avro' pure frainteso ma nei tuoi commenti mi è sembrato difficile non notare una certa sfumatura di ironica superioritá...figuriamoci poi se chiedo preferenze tra gli utenti, amo il contraddittorio, solo non mi piace essere liquidato come uno che ascolta "quel power la", comunque lasciamo perdere, giá tutto dimenticato! Se vuoi i miei primi 6 te li dico ma mi pare chiaro che li troverai scontati visto quanto giá detto in precedenza: i 2 Keeper, Holy Land&Angels Cry, Land Of The Free&Somewhere Out In Space e poi aggiungerei uno tra Visions o Episode..dischi che hanno dato un apporto fondamentale per la concezione di power che c'è oggi. Sempre che non si voglia distinguere tra happy metal (definizione che detesto) e power metal. |
|
|
|
|
|
|
31
|
Sono gusti personali ma i Blind Guardian sono i migliori di tutti. Una delle poche band che si sono migliorate nel tempo, che hanno spaziato senza mai uscire dalla linea guida e che non sono mai diventati monotoni. I primi album più speed, molto simili a Helloween poi sono diventati più epici e melodici. Vero che live la voce di Hansi non rende così bene ma cosiglio di vedervi anche il loro Dvd dove è sicuramente meglio del recente passato (nel Dvd ci sono anche degli spezzoni di live antecedenti al 2003 li Hansi spaccava). Per quanto riguarda la sua voce la preferisco ad altre pulite che sembrano tutti senza palle, poi se al Gods of Metal del 2006 nella giornata di Sabato (io c'ero) se li hanno messi come ultimo gruppo power della giornata ci sarà un perchè o no? |
|
|
|
|
|
|
30
|
Una domanda per Filippo: visto che non mi sono piaciuti quasi per niente gli ultimi 2 dei Blind, pensi che mi possa piacere questo o é meglio che lascio perdere? Per intenderci, siamo di nuovo lontanissimi da Immaginations e Somewhere far..che io giudico i migliori della band? Ti ringrazio in anticipo per la risposta. Ciao |
|
|
|
|
|
|
29
|
Mi hai frainteso completamente. Tutti "hanno bisogno" di consigli, e mi farebbe piacere sentire le tue preferenze. Io -per rispondere a parte del commento- non faccio invece preferenze tra gli utenti, mi fa piacere che tu ti sia trovato d'accordo con me altre volte, può capitare che ci troveremo in disaccordo ancora, io dico sempre quello che penso, e non offendo mai di proposito. Scusami per il fraintendimento. Se i dischi power davanti a Nightfall diventano sei sono comunque ancora più curioso! |
|
|
|
|
|
|
28
|
Grazie Filippo, sono sempre aperto a consigli musicali interessanti, mi spiace pero' trovarti cosi' spocchioso da credere che io ne abbia cosi tanto bisogno. Firmandomi semplicemente "marco" avevo gia' avuto una discussione interessante con te (sulla recensione degli ultimi Avantasia, che appoggiavo in pieno) e non mi eri sembrato darti tutte queste arie..mi dispiace..anche perchè mi trovavo perfettamente in linea anche con la tua recente e criticata "mezza stroncatura" di Brave New World. E tutto questo perché tu consideri Nightfall "il miglior disco power di sempre" mentre io, che in ogni caso qualche band power la conosco, lo metterei magari settimo od ottavo. |
|
|
|
|
|
|
27
|
@mariamaligno: no, ma che per poppanti! ci sono alcune band veramente ottime! anzi, se mi contatti in pvt o continuiamo sul forum ti posso consigliare qualcosa  |
|
|
|
|
|
|
26
|
Per come la vedo io Helloween e Blind non sono proprio accostabili: i primi per l'appunto sono i maestri del happy metal, i secondi... di tutto il resto Scherzi a parte, no, non sono accostabili dai. Cmq voglio i nomi, se davvero esistono band come i Blind, non vedo l'ora di ascoltarle... |
|
|
|
|
|
|
25
|
Si mi piace quel "power li" per poppanti...ad ogni modo conosco bene la discografia dei Blind Guardian e non sono pochi i pezzi che apprezzo...semplicemente non li ritengo i piu' grandi! |
|
|
|
|
|
|
24
|
@mariamaligno: avevo capito che a te piace quel tipo di power là, voci cristalline e quant'altro...quanti ne conosco di gruppi così, io ho cominciato da lì  |
|
|
|
|
|
|
23
|
Saranno anche due episodi isolati nella loro discografia ma per me i 2 Keeper son ampiamente sufficienti a porre gli Helloween al di sopra dei Blind e di ogni altra band. |
|
|
|
|
|
|
22
|
@Renaz: beh, per importanza posso tollerare gli Helloween (che hanno fatto solo Keeper comunque) e gli Angra, poi il vuoto assoluto. E comunque per me anche queste due band non reggono il confronto neanche nei loro sogni. |
|
|
|
|
|
|
21
|
Personalmente sono curioso anch'io di sentire qualche nome: non ho memoria di band che siano riuscite a mescolare il carattere operistico della voce e l'overdubbing delle chitarre in stile Queen come hanno fatto i Blind... a me vengono in mente solo band happy metal, che nulla hanno a che fare con la drammaticità tonale e testuale dei Blind. |
|
|
|
|
|
|
20
|
@metal4ever: se avessi aspettato il giorno dell'uscita poi voi sareste rimasti smarriti davanti alla copia del cd, pensando "lo compro o non lo compro? festuccia ancora non mi ha detto nulla!" @frankiss: fuori i nomi, ora sono curioso! voglio vedere chi mi tiri fuori in ambito power...gli stratovarius? gli hammerfall?  |
|
|
|
|
|
|
19
|
Uuuuuh nn vedo l'ora!!!! Ma filippo aspettare 2 giorni no eh??? |
|
|
|
|
|
|
18
|
Effettivamente Nightfall è uno dei dischi più belli che abbia mai sentito...e pensare che a me il Power non piace proprio,a parte qualche eccezione,il che è tutto dire eheh |
|
|
|
|
|
|
17
|
Neppure io amo i Blind, soprattutto per la voce sporca di di Hansi, per me power metal significa voci come quelle di Kiske o Matos o del primo Sammet (non la caricatura attuale)...ma negare la grandezza di un disco come Nightfall vuol dire avere il prosciutto nelle orecchie!! |
|
|
|
|
|
|
16
|
Mi spiace Phil ma nn sono assolutamente d'accordo con te..quoto Maiden 1976.....i Blind Guardian sono figli di una congiuntura del metal ...in un momento particolare..e infatti non sono nemmeno paragonabili a certi album di alcune grandi band..dei nomi? te li faccio senza problemi...Ovviamente questo è un mio giudizio soggettivo... |
|
|
|
|
|
|
15
|
Quoto il commento di Frankiss, senza poi contare che dal vivo perdono molto. Nightfall in Middle-Earth è il più grande album power di tutti i tempi???? Per me non arriva nemmeno tra i primi 5. |
|
|
|
|
|
|
14
|
leggendo la recensione quasi quasi me lo prendo.. ormai è dai tempi di nightfall che li ho persi di vista. gli ultimi 2 lavori erano appena sufficienti... la cosa che mi preoocupa è la voce di Hansi.. dal vivo fa pena... speriamo nella tecnologia  |
|
|
|
|
|
|
13
|
Allora questo ti piacerà moltissimo. |
|
|
|
|
|
|
12
|
Troppo "lento",non so come dire. Non è che non mi piace,è molto meno bello rispetto agli altri,ma ci sono canzoni favolose come And Then There Was Silence (io amo le canzoni complesse,ma se la qualità manca non c'è nulla da fare D Penso sia anche un problema di suono (quel disco a tratti suonava troppo Hard Rock per le mie orecchie)... |
|
|
|
|
|
|
11
|
dipende: perché non ti è piaciuto ANATO? |
|
|
|
|
|
|
10
|
Lo voglio sentire lo voglio sentire lo voglio sentire lo voglio sentireeeeeeeeeeee! Secondo voi è meglio di A Night at The Opera? Quello è l'unico che non mi piace. |
|
|
|
|
|
|
9
|
@Scottish Valkiria: le hanno diminuite perché il caro Hansi più di così non fa comunque, appena sappiamo una scaletta la postiamo, o come news o sul forum. Tu a quale data verresti? @Frankiss: Nightfall in Middle-Earth è il più grande album power di tutti i tempi. Period. |
|
|
|
|
|
|
8
|
Peccato che abbiano diminuito le linee vocali....erano un punto a favore della loro ricchezza emotiva! Tuttavia sono ansiosa di ascoltarlo, quante canzoni vecchie e quante nuove saranno al concerto? "Catch your sword and your axe and follow me in the Valhalla!" Bravi! |
|
|
|
|
|
|
7
|
Sinceramente nn ci ho mai trovato nulla di particolarmente eccezionale in questa band...per me sin troppo sopravvalutata.... |
|
|
|
|
|
|
6
|
@Bloody Karma: prendilo a scatola chiusa, ti piacerà da matti (ma un po' a tutti, eh, si sa che l'occhio del fan è diverso da quello del recensore, che non può sorvolare sui difettucci). |
|
|
|
|
|
|
5
|
A Twist In The Myst l'ho trovato favoloso, ma sarà che per i bardi crucchi ho un amora (ex-adolescenziale) sfrenato, non vedo l'ora di acquistare il nuovo... |
|
|
|
|
|
|
4
|
@Marco85: esce tra due giorni, puoi resistere! @Nightblast: già. |
|
|
|
|
|
|
3
|
Ho avuto il tuo stesso pensiero Marco85, riguardo all'ascolto preventivo da parte dei lettori (noi recensori ovviamente abbiamo il download digitale fornitoci dalla Nuclear Blast), ma preferisco non accanirmi. Comunque è triste. |
|
|
|
|
|
|
2
|
Sarei curioso di sapere come fate ad aver già ascoltato il cd per intero visto che esce a fine mese, comunque sono un po' invidioso Arggghhh. Comunque a Twist in the Myth a me non faceva poi così schifo e comunque l'hanno fatto uscire appena dopo il cambio di etichetta, è vero che non usciva un nuovo album dal 2002 ma secondo me la nuova casa discografica a preteso subito l'uscita di nuovo materiale. |
|
|
|
|
|
|
1
|
D'accordo con il recensore...Aldilà di scomodi paragoni , anche se in alcune parti affiorano evidenti echi di Nightfall è un piacere ritrovare i Bardi in ottima forma...Un disco davvero potente, ben fatto e sopratutto molto ispirato. Dimentichiamo A twist in the shit...(@Filippo Festuccia: basta che non parliamo di Maiden io e te siamo d'accordo, eh?) |
|
|