|
27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
|
|
Manhunt - Experimental Human Cruelty
|
( 1701 letture )
|
Secondo EP all'attivo per i Manhunt che fanno seguito a Fake (datato 2008) con questo valido Experimental Human Cruelty, autoprodotto della durata di quindici minuti scarsi, che fa crescere riscontri positivi al riguardo di questa formazione torinese, attiva ormai dal 2005. Elementi predominanti del quintetto italiano sono la potenza, la violenza, la cupezza e la crudezza di un sound non certo orecchiabile ma molto serio, forte ed intransigente. La line-up prevede Davide Quinto alla voce, Matteo Candeliere e Massimo Ventura alle chitarre, Ale Massa al basso e Lube Somma alle pelli. Proprio il cantante è elemento di grande esperienza, avendo militato in band come Ensis Tenebrarum, RavenDark, Hocus Pogus (con i quali si cimentava in una sorta di electro progressive metal/rock), Exterminate, Lost Resort, Lord Vepar (attivi nell'ambito black con venature di drone e doom), Vampire Heart e Morkstien, anch'essi concentrati su una matrice black. La corazzata piemontese poggia le proprie basi su un solido riffing al vetriolo ed una sezione ritmica assolutamente picchiante, elementi che partecipano alla creazione di un'atmosfera tesissima. Una produzione veramente soddisfacente, per un suono ottimo imperniato sul drumwork incessante di Lube Somma, compattissimo e quadrato. La velocità è naturalmente in primissimo piano, mentre le vocals urlate del singer Davide Quinto sono aggressive e gonfie di adrenalina. Anche il lavoro di chitarra è all'altezza della situazione, con assoli efficaci ma non sparati ai mille all'ora, bensì più modulati e sinistreggianti. La band nostrana va alla ricerca di una certa varietà di fondo attraverso l'utilizzo di parti più rallentate, molteplici riff nell'arco della stessa traccia e accelerazioni improvvise; a sprazzi viene utilizzato un growl o uno strozzato per conferire maggior potenza all'impatto dei pezzi, che alla fine possono rappresentare una mistura ibrida di thrash, black e death. La matrice thrash si coglie nella ritmica, per lo più serrata, mentre la sfumatura death è riscontrabile nell'architettura più complessa dei brani, dotati di passaggi che non possono assolutamente essere riconducibili esclusivamente alle canoniche mitragliate made in Bay Area; i riferimenti al black sono per contro evidenti in atmosfere talvolta davvero claustrofobiche, nei violenti blastbeat e nel nero che predomina nell'aria. Va però fatto presente che non siamo di fronte ad un pugno di canzoni al limite dell'estremo e scevre di melodia e ritornelli, anzi, la proposta è molto esaltante e trascinante, arricchita da un guitarism di ottimo fatturato che si produce in assoli dalla melodia eccellente, sempre aggressiva e tetra naturalmente. Il primo dei tre pezzi proposti, Death Fake Resurrection sintetizza efficacemente l'intera direzione stilistica dell'act tricolore, con furenti accelerazioni pro-headbanging, drumwork tellurico ed un refrain vocale in escalation da pugni al cielo. The Oblivion Of Black è arricchita da qualche spruzzatina in più di melodia, ma anche da passaggi in growl e blastbeat devastanti, mentre la conclusiva Crops Of Dead Gods presenta un affascinante assolo malinconico molto melodico, che nel finale riesplode convulsivo, assolutamente folgorante. Come ripetuto sovente in sede di recensione, tre brani ed un demo non sono elementi tangibili per giudicare con completezza e perizia il lavoro e le capacità di una band, però questo Experimental Human Cruelty si merita un'abbondante sufficienza (e anche qualcosa in più) con tanta curiosità con la quale seguire i passi di questa promettente realtà italica.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2
|
figurati, è stato un piacere! |
|
|
|
|
|
|
1
|
grazie per la recensione! sono d'accordo su molte cose che hai detto |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Death Fake Resurrection 2. The Oblivion Of Black 3. Crops Of Dead Gods
|
|
Line Up
|
Davide Quinto (Voce) Matteo Candeliere (Chitarra ritmica e solista) Massimo Ventura (Chitarra solista e ritmica) Ale Massa (Basso e cori) Lube Somma (Batteria)
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|