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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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( 5601 letture )
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Signori, non c’è niente da fare, l’Italia ha prodotto tutta una serie di ottimi gruppi e di ottimi dischi, regolarmente rovinati dall’indifferenza da parte delle case discografiche e del pubblico, e di questa serie fanno parte anche gli Hocculta ed il loro Lp d’esordio Warning Games.
Una incisione questa che è rimasta nel cuore di molti kids nonostante le pecche evidenti a livello produttivo, difetto questo che avrebbe del resto escluso dall’acquisto quasi tutti i dischi nostrani, e quindi da calcolare fino ad un certo punto.
Gli Hocculta ruotavano attorno alla carismatica figura del cantante Massimo Lodini, musicista con studi di sax alle spalle ed un inizio come drummer nella band, poi visto che non si trovava un cantante ci provò lui ed i risultati furono ottimi. Il discorso circa la somiglianza del suo timbro vocale con quello di Klaus Maine è stato fatto un’infinità di volte e non mi sembra il caso di tornarci sopra, piuttosto a mio parere tra i solchi si può notare un uso eccessivo dei toni acuti, che usati ad ogni piè sospinto si perdono un po’ e si apprezzano quindi di meno. I tempi erano quelli, ma un buon produttore avrebbe senz’altro gestito con più oculatezza la situazione, facendo quindi risaltare di più le doti di Massimo, ma in pratica Warning Games fu autoprodotto, e la Discotto, nota per l’attività in ben altri ambiti musicali, si limitò a fornire gli studi, e basta, il gruppo quindi produsse il disco senza esperienza alcuna di come vanno gestire certe situazioni.
Da notare che Tony Chiarito era alle dipendenze della label, e questo facilitò l’incisione, ma nulla più.
Gli Hocculta si erano già fatti notare con In the Vault sulla compilation Italian Metal, e Warning Games ci consegnò un gruppo in grande forma, che produsse un disco molto compatto e potente con brani di livello elevato, tra i quali citerei Dream of Death, Warning games, e We Give The Power, anthem del gruppo.
Purtroppo l’impatto delle canzoni è notevolmente abbassato dalla produzione amatoriale, ma come detto , è mal comune a quasi tutti i dischi Italiani di allora.
Una nota per la cover, completamente avulsa dal contesto del platter: è un’iguana, ed il layout venne sottoposto al gruppo da un sedicente disegnatore come prova d’abilità, ma al dunque i suoi disegni furono giudicati pessimi -forse quell'iguana non era nemmeno sua- e gli Hocculta si tennero l'opera di prova. Se lo trovate, (e si trova), ve ne consiglio l’acquisto anche con i difetti che ho evidenziato, è comunque un disco importante per la storia del metal nostrano e risulta ancora superiore ad alcune delle cose che si sentono attualmente.
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12
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Un grande disco in un\'epoca vivace e fertile per il metal Italiano... meriterebbe una rimasterizzata che porterebbe il mio voto da 95 a 100! Lo ascolto da 38 anni!!! |
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11
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Non centra che gli Hocculta siano italiani e noi siamo italiani... Cavolo... Ma quanti capolavori uscirono negli 80's? Considerare tutti quegli album che suonano ancora come quando uscirono,aumentando il loro fascino... Sono tanti... Troppo. "Warning Games" è uno di quegli album. Degno di rivaleggiare con i grandi album dell'epoca a livello mondiale. |
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10
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Si soprattutto in back in the dark, incredibile come questo sia considerato un classico, il primo Vanexa vale molto di piu' |
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8
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Peccato per la regstrazione fatta con i piedi...grande disco tricolore! |
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7
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Grande disco, a 43 anni suonati ho provato un brivido nel riascoltare Warning Games. Grazie Hocculta. |
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6
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Prova a contattare la band presso il loro sito. |
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5
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non riesco ha trovare il disco warning games, ne in negozio ne ha scaricarlo, sto in prov.di Livorno.20 anni fa lavoravo a Radio Proposta a Brugherio (MI), dove il batterista aveva calcato i primi passi verso la musica. sono rimasto amante di questo genere! fatemi sapere dove posso trovare il CD. grazie |
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4
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La registrazione non è amatoriale, è diversa da come avrebbe dovuto essere per incompetenza dei tecnici. |
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Finalmente ho trovato questo capolavoro!!! E' tutto il giorno che lo ascolto, non è vero che la registrazione è amatoriale, anzi, su cd acquista tanto, che tempi!!! |
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Ciao, forse non tutti sanno che gli HOCCULTA stanno ritornando con un nuovo EP. Vedrà la luce a Marzo ! |
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Che gioia,ogni volta che vedo recensito questo capolavoro(x me e' proprio cosi',un capolavoro),ritorno ai quei tempi in cui un mio amico mi passo'il vinile!Non aggiungo altro,prima o poi riusciro' a ritrovarlo,fino ad allora,non potro' fare altro che sperare,Mitici!!!!!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. We'll Play Again 2. Owner Of The Heart 3. Total Confusion 4. Dream Of Death 5. Warning Games 6. Entity 7. We Give The Power 8. Witche's Chant
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Line Up
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Massimo Lodini - Vocals Luca Trabanelli - Guitar Marco Bona - Guitar Tony Chiarito - Bass Floriano Buratti - Drums
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