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Avenged Sevenfold - City Of Evil
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( 22328 letture )
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Emo, post-hardcore, alternative metal… sono solo alcune delle etichette che sono state attribuite agli Avenged Sevenfold negli ultimi anni, e così pure ad altre band di spicco come gli Atreyu. Ma al di là di qualsiasi nome gli si possa affibbiare, gli A7X suonano un onesto, grintoso e coinvolgente rock dalle forti tinte metal. Sounding The Seventh Trumpet e Waking The Fallen sono ormai solo un lontano ricordo: assieme al growling di M. Shadows (ma purtroppo non il suo soprannome) se n’è andata completamente l’attitudine swedish che aveva contraddistinto gli ultimi anni della band. Un modo di suonare solo vagamente svedese, sia ben chiaro, perché è risaputo quanto sia arduo per gli americani, ed i californiani nel nostro caso, adeguarsi ai dettami europei nell’ambito della scrittura musicale. Tuttavia il risultato del setaccio del loro fiume espressivo è inequivocabile: con City Of Evil gli Avenged Sevenfold hanno trovato l’oro. E non parlo semplicemente della fortuna di poter vedere un paio di video (ben fatti) su qualsiasi programma musicale televisivo: a mio avviso la band ha trovato la formula vincente per avvicinare due sponde musicali da sempre avverse, quella del punk-rock americano e quella del metal europeo. Un po’ come sposare i Lagwagon con Bruce Dickinson, parlando schiettamente. Un compito arduo il loro, e peraltro già tentato altre volte, anche se tendenzialmente nella direzione opposta: gli In Flames di Reroute To Remain, ad esempio, avevano rappresentato all’epoca un chiaro sintomo della volontà del Nord Europa di spostare le proprie sonorità verso quelle del Nuovo Mondo (nonostante i risultati a dir poco imbarazzanti e la clamorosa marcia indietro già intrapresa con il nuovo Come Clarity).
Sebbene gli A7X abbiano dunque trovato un sistema efficace di stupire le masse, divertire gli estimatori dei generi più disparati, e soprattutto fare un sacco di soldi, temo non sia ancora il momento di adagiarsi sugli allori. Il primo rischio a cui vanno incontro è che la loro “rivelazione” altro non sia che il classico, pomposissimo (per non smentire la “american way”, del resto) fuoco di paglia, snobbato da critica e pubblico nel volgere di pochi mesi. Il secondo rischio, anche più subdolo del primo, è che la nuova linfa creativa si esaurisca in un album. Il motto che i cinque musicisti californiani devono imparare nei prossimi tempi è “Innovare, Innovare, Innovare”, in modo tale da non avviare mai l’involuzione distruttiva che purtroppo coinvolge la maggior parte delle band rivelazione degli ultimi anni. Consiglio l’acquisto di quest album a tutti coloro che come me hanno amato indistintamente Offspring, Bad Religion, Iron Maiden, Helloween ed Arch Enemy. Era da tempo che non ascoltavo brani perversamente adrenalinici come Burn It Down, suonati con grande gusto e tecnica come Sidewinder, orecchiabili (ma non per questo indigesti) come Thrashed And Scattered. A questo aggiungete pure un cantato pulito accattivante ed una produzione eccellente, ed il gioco è fatto. Ora non resta che vedere in che direzione volgerà la fortuna della band. Ma le premesse per essere ricordati a lungo ci sono tutte.
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VOTO LETTORI
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65.39 su 246 voti [
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38
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fantastico, alcuni passaggi sensazionali, ma con la lunghezza dei pezzi ci si perde un po, peccato. Voto giusto |
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16 anni fa questa band butto fuori questo disco che, per quanto "laccato" e "pop" possa essere, ha DETTATO LEGGE su COME si possa coniugare in maniera intelligente "hit pop da radio" ma SENZA scadere nella banalità e nel piattume intellettuale più blando. Nel mondo post 2000 è quasi impossibile fare una "hit da radio" mettendo doppia cassa a manetta, assoli tecnici che escono fuori dalle fottute pareti (roba FUORI moda dai tempi de Nu Metal) parlando NON solo di cazzate nei testi (vedi il tema dei morti in guerra in MIA, vede il tema centrale del capitalismo più osceno in Beast and the harlot o Bat country...) ed ottenere un SUCCESSO mainstream tra i più grandi di sempre nel panorama rock/metal post Nu Metal. Bisogna anche ricordare che tutto ciò è successo in un mondo che NON perdona l'insolenza della diversità ma loro sono riusciti ugualmente a PIEGARE le regole del gioco (quindi del marketing) al LORO VOLERE senza scadere troppo nella banalità più becera...ecco perché dopo 16 stiamo ancora parlando di questo bellissimo disco. Tanto di cappello...e cappella! (: |
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35
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I metallari che giudicano le band per come si vestono sono il colmo!
Passano la vita a dire agli altri di non giudicare e poi sono i primi... Top!
Vedo gente dire che gli A7X sono Rock... Voi ci sentite gli Stones, o Beatles, i Faces? A me non sembra. Io ci sento Iron, Metallica, Guns, Pantera, NOFX, Helloween, Bad Religion..insomma tanto Heavy Metal classico ed una punta di Punk/Hardcore.
Pensare che HM=Growl è piuttosto sbagliato, intanto perché il Growl ha origine nel Metal Estremo e non in quello classico e poi raga non mi ricordo gli Iron o i Metallica usare il Growl.
Ad ogni modo questo è un gran disco, non commerciale come il comunque ottimo sequel, con la giusta voglia di osare.
Complimenti al recensore, per me è un 85/90 |
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34
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Bravo, bella recensione. Molto lucida, equilibrata e onesta. |
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Neanche a me annoia mai e devo dire che oltretutto è molto originale, come del resto quasi tutti gli album degli Avenged, a parte Hail to the King a mio parere. Grande gruppo, personalità unica |
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Non un capolavoro, ne un album che abbia stravolto il mondo della musica, ma un grandissimo lavoro, musica orecchiabie, strumentale di alto livello e molto vario. Lo riascolterei anche mille volte senza mai annoiarmi. Voto 90. |
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31
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Non avevo dato il voto. 94 alla freschezza dei pezzi e all'interpretazione vocale |
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30
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Anche x me l'album piu' bello forse. Grande voce Mr Shadow, mi piace molto il suo timbro, bravi gli strumentisti e delle etichette non mi importa Neppure di trucco parrucco e mode . Ha ragione chi dice qui sotto che il Rev aveva personalita' |
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29
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Per me il loro milglior album insieme al successivo, forse leggermente inferiore solo al self titled ma come livello siamo lì...non credo torneranno a livelli del genere...voto 96 ma sono di parte |
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61 il voto dei lettori? Ma che problemi avete. |
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Il miglior album degli Avenged Sevenfold! Peccato che dopo abbiamo fatto solo delle schifezze.... |
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Ho cominciato ad ascoltarli qualche tempo fa e da non true metaller ma da amante del "metallo corrotto" dal core e dall' hard rock li ho trovati piacevoli. Probabilmente sono molto studiati per il mercato e su questo non discuto ma questo non mi fa dubitare di un loro valore, forse non eccelso ma molto buono. L'ho trovato più difficile da masticare di waking e dell'omonimo, più sicuri primo ascolto. È comunque validissimo. Forse è un po' folle recensirlo su un sito come questo sapendo che una band simile non troverà mai consenso nell'utente medio del sito |
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25
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Grande album metal, completo e tecnicamente di livello. Giudicare una band dalle foto e dai video è infantile. Musicisti come REV e SynGates farebbero la fortuna di qualunque metal band, e dico qualunque perché la quantità di generi che compongono questo grande album e il livello di esecuzione sono impeccabili. Voto perfetto! |
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24
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Bello, davvero bello. Dopo il buom Waking the Fallen hanno rischiato, e l'esperimento è andato a buon fine: un Heavy metal classico con tinte di punk rock americano. Considerando che in line-up abbiamo un solista eccellente quale Synyster Gates (l'assolo di Sidewinder è fantastico) e The Rev alla batteria, i risultati potevano essere solo questi. P.S.:Questo NON è Alternative Metal, né tanto meno Metalcore (dove sono i breakdown e i growl? lol) Reputo Bat Country il loro pezzo migliore di tutta la discografia. 82 |
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23
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la voce di sto Mattew che e orrenda,hai la senzazione che a momenti schianta e non c"e la fa piu,comunque bella merda... |
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22
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Grandissimo album, veramente poco da dire. Al di là dei gusti, musicalmente in questo album gli a7x sono stati eccezionali. |
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Premetto che non mi piace molto però penso che City Of Evil sia un album molto particolare, non so nemmeno io che voto attribuirgli, so solo che: Il Metalcore è stato abbandonato per via dei problemi alle corde vocali di Matthew Shadows e quindi hanno preso la via dell'Heavy Metal mantenendo lo stesso qualche influenza. Il basso inizia a sentirsi regalandogli qualche break e intro. La ritmica è molto studiata lasciando comunque spazio, forse troppo, anche a melodie molto particolari, a riff ritmati e non, tipici del Metalcore e perché no, anche ad arpeggi o intermezzi acustici. Eccezionali inoltre gli assoli di Synyster Gates con la giusta quantità di tecnica e espressività senza mai finire in tecnicismi eccessivi. La batteria rimane impeccabile, d'altronde lo stile di The Rev mi è sempre piaciuto e a mio parere aveva uno stile unico e particolare; inoltre tralasciando lo stile compositivo, il suo set rendeva il suono molto compatto nei tom e leggero e diffuso nei piatti, il che equilibrava tutto. Per la voce non mi esprimo più di tanto, a volte mi piace e a volte no; a mio parere ha una buona tecnica ma non la sa sfruttare a dovere perché spesso cade troppo nel nasale e questo mi da abbastanza fastidio. Ma ciò non toglie che le sue linee vocali siano buone. Voto: 70 |
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20
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mai piaciuti x la voce dell cantante facevano meglio nei primi due dischi chi gli ha operati le corde vocali l"ha fatto male,fa pena sentirlo come cerca di salire di tonalita e non riesce,peccato x i suoi compagni il bravo Portnoy e bella compania ! |
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19
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82. e non si discute, qua sullivan batteva come non mai, il miglior album della band |
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Purtroppo non mi hanno mai preso... Non so come mai... |
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L'album non è affatto male! Merita un bell'80 a mio parere.. Anche se non è al livello di Avenged Sevenfold (Sono alquanto turbato dal fatto che metalliized non l'abbia recensito). Anch'io posso non condividere mollti testi, o il loro modo di vestirsi.. Ma mi pare che tanti la usano solo come scusa per rifiutarne l'ascolto, o per screditarli a priori.. Siamo nel 2013, i pregiudizi dovremmo lasciarli da parte.. |
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16
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il paraocchi please! levarsi il paraocchi, il miglior album degli Avenged Sevenfold, ascoltare prima di criticare, in positivo o in negativo. voto 91 |
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15
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Per quanto mi riguarda una risicata sufficienza è già tanto per questo City of evil, neanche paragonabile a Nightmare, che tutto sommato presentava alcune canzoni piacevoli. Disco eccessivamente incensato, un 60 su 100 ad essere (molto) generosi. |
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14
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In assoluto, la band più sopravvalutata e pompata del nuovo millennio. Evitabile. 45/100 |
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mah leggendo i commenti su di loro nn riesco a capire.... parlano di come gli a7x si vestono o come si pongono a me di ste cose nn mi fraga un cazzo nn me li devo scop..e e neanche uscire con loro.... si possono vestire anche da ballerine o da pagliacci che io ascolto la musica che fanno e scusate ma city of evil è un gran disco e qui nn ci piove pezzi di chitarra incredibili e canzoni varie e ottime insieme a nightmare il loro disco migliore....questi sanno suonare..... commerciali emo esaltati ricchi ect ect ect ma questi sono bravi e de tempo che si giudicano per la loro musica e nn per come si vestono...certi assomigliano a mia nonna che guarda come si vestono le attrici |
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Buon disco, tecnicamente superbo e per certi versi addirittura innovativo. A prescindere da come si vestano, come si pongano o quali bevande ciuccino in sala prove hanno fatto uscire dalle casse dello stereo un lavoro di qualità. VOTO 86 |
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Possono essere etichettati qualsiasi cosa ma City of Evil rimane grandioso. Ne sono legato tantissimo. Non fraintendetemi a me gli A7X non vanno giù ma devo riconoscere che tirano fuori dei bei lavori a volte. VOTO: 85 |
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musicalmente non mi dispiacciono ma certi testi reazionari non li digerisco... |
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A mio modestissimo parere, gli Avenged sono grandi e tecnicamente bravi, ma sbagliano in qualcosa, manca qualocsa in tutto questo. Sbagliano modo di vestire e di porsi, a tratti sembrano quasi 4 EMO che stanno su un palco, hanno deciso di fare da parte anche la leggenda Portnoy e adessa vediamo come si comporterà il nuovo batterista. Altra cosa che ha sempre screditato gli Avenged è il continuo accostamento con gruppi grandi, enormi. Concerti con Iron Maiden eccetera, roba da Gods of Metal! Comunque a me piacciono, piacciono parecchio e scusatemi ma trovo questo album immenso...il loro migliore! |
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Album tecnicamente perfetto..escono dalla chitarra di synister gates (vincitore di 2 premi nel 2006) assoli stupendi accompagnati zacky vengance (M.I.A., bat country, beast and the harlot, burn it down). Per gli amanti delle urlatine queste non mancano, anche se non cattive e frequenti come nell'album "waking the fallen" (intro di bat country ad esempio); ricordo per gli esperti di musica che se un gruppo non urla non vuol dire che sia commerciale. secondo me hanno superato a pieni voti il passaggio al nuovo genere, anzi secondo me hanno fatto un salto di qualità e di maturità notevole sopratutto tentando canzoni con sottofondi orchestrali o arpeggi in chitarra classica tipo "strenght of the world", "the wicked end", "sidewinder". VOTO 9 |
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7
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Io non credo siano male sti avenged sevenfold... Ma di metal hanno poco o niente... Questo album è un ottimo lavoro, ma sono un po' troppo commerciali per i miei fottuti gusti, io baso le mie valutazioni anche su questo. Un 70 ci sta. Anche un 75. |
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Li trovo musicalmente superficiali... |
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Molto diverso da wakin the fallen.......ma non per questo peggiore!!! |
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disco discreto, ammetto che non è il genere di metal che mi fa impazzire ma loro son bravi. e dal vivo fanno walk dei Pantera in modo perfetto! |
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Non ho parlato di nessun paragone con gli In Flames... ho scritto che loro stanno tentando un esperimento opposto.. |
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ottimo disco, ma il paragone con gli in flames e proprio sbagliato, come clarity è un album sensazionale, e suonato alla grande.comunque un acquisto consigliato per tutti gli amanti della buona musica |
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Walking th fallen aveva sicuramente fatto impazzire molti amanti della musica hardcore,ma con l'uscita di city of evil gli avenged sevenfold, complice i problemi di salute di shadow, hanno cambiato il loro stile rischiando molto.E' qui dopo l'uscita dell'album molti hanno storto il naso, per la mancanza delle "urlatine", secondo me cosi l'album risulta molto più orecchiabile e melodico e mantine inalterato lo stile frenetico della band.Voto più che sufficente |
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