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02/05/24
SVEST FEST
NAMA BREWING, VIA ROGGIA VIGNOLA 3 –TREVIGLIO (BG)
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Onslaught - Live at the Slaughterhouse
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01/03/2016
( 2633 letture )
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Quando le vecchie glorie scendono in campo possono succedere fondamentalmente due cose: o c'è il rischio di andare incontro ad una cocente delusione dovuta alle altissime aspettative, oppure il nuovo lavoro sarà la conferma di quello che ci attendiamo da loro, ed è proprio questo il caso di Live at the Slaughterhouse; sì d'accordo si tratta di un disco dal vivo e non di un album di inediti -per il quale questo discorso vale maggiormente- ma fa comunque piacere constatare l'elevatissima qualità di questo nuovo prodotto. Una band come gli Onslaught non ha bisogno di presentazioni: questi veterani (di cui ricordiamo un periodo iniziale votato al punk) sanno cosa significa fare metal e la loro ultima fatica in studio, uscita nel 2013, sta lì a dimostrarlo. Riff spaccaossa, un drumming tellurico, un vocalism invasato e un'esperienza invidiabile ne fanno una delle migliori -se non la migliore- realtà thrash del Regno Unito; ciononostante i Nostri non hanno probabilmente ancora raccolto quanto meriterebbero, ma il rispetto per un gruppo simile è diffuso presso la totalità del popolo metallico che abbia ascoltato almeno un loro album, e la cosa non stupisce. Chiunque poi abbia avuto modo di vederli dal vivo come fortunatamente è capitato al sottoscritto sa quale macchina da guerra sia la band di Rockett e Keeler quando si trova sopra le assi di un palco, ed è quindi con grande curiosità che si guarda all'uscita di questo box set composto da un DVD e un CD, testimonianza di quanto accaduto durante le date tenute nel luglio 2014 presso le O2 Academy di Londra e della natia Bristol. La copertina riprende l'artwork del già citato VI e il succulento contenuto accontenterà ogni fan della band e non solo.
Il live ci mostra i thrasher albionici in una forma a dir poco strepitosa; Sy Keeler è istrionico ma senza inutili eccessi, sa intrattenere il pubblico come si conviene e la sua prestazione vocale stupisce per potenza e freschezza, così come il buon Nige Rockett, in coppia con Leigh Chambers, sciorina tonnellate di riff spaventosamente coinvolgenti, pescando sia tra classici quali Let There Be Death e Rest in Pieces che fra i brani più recenti, come 66 'Fucking' 6, l'esotica Children of the Sand o ancora la mostruosa opener The Sound of Violence -pezzo che tiene fede al proprio nome- la quale si scatena dopo un'intro fatta di sirene da contraerea ed esplosioni belliche. E spaventoso -sempre in senso positivo ovviamente- è pure il lavoro alla batteria di uno degli ultimi arrivati in casa Onslaught, quel Mic Hourihan che insieme al bassista Jeff Williams erge una sezione ritmica da paura in grado di tirare giù qualunque cosa gli si pari di fronte. La produzione è quanto di meglio ci si potesse augurare per un lavoro del genere: né troppo pulita né troppo sporca, gli strumenti sono perfettamente distinguibili e ben calibrati tra loro, ogni passaggio risulta udibile nel migliore dei modi e nonostante ciò si entra appieno nell'atmosfera dell'evento, con le voci del pubblico a fare da contorno senza essere mai invasive, anzi; insomma sia gli amanti del sound grezzo che quelli più "modernisti" rimarranno soddisfatti dal risultato del lavoro compiuto al mixer. Ma più di tutto qui conta la musica, e una band che tira fuori una prestazione simile, ricca di energia, pathos e divertimento puro non può non entrare nel cuore di ogni amante delle sonorità pesanti: sfido chiunque a non lanciarsi in un headbanging sfrenato sulle note di una Fight with the Beast o di una Chaos Is King, due brani magistrali nella loro violenza. Oltre al filmato del concerto -un mix delle due date, mentre il CD, nonostante la scaletta identica, propone il solo show londinese- il DVD contiene anche un documentario e il video promo di 66 'Fucking' 6.
In definitiva Live at the Slaughterhouse è un vero e proprio greatest hits dal vivo del gruppo inglese, i pezzi -tutti eccelsi- provengono infatti dall'intera discografia del combo d'Oltremanica, e gli Onslaught ci danno dentro come fossero dei ragazzini alla loro prima esibizione: se tutto ciò non basta per convincervi ad accaparrarvelo allora non saprei proprio cos'altro aggiungere. Questo è davvero una bomba di live e non sfigurerà al fianco di altri album dal vivo di band più blasonate, poco ma sicuro; insomma, consigliatissimo a chiunque abbia voglia di gustarsi un concerto metal come si deve. Respect!
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6
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Bellissimo disco, gran suono. |
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5
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Disco spettacolare...la presentazione di "Metal Forces" e' entusiasmante. Uno dei migliori dischi live di thrash di sempre! Non vedo l'ora di rivederli ad aprile! |
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4
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Mi sa pure io, massacratori, grandissimi |
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3
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Ultimamente compro dischi live col contagocce ma mi sa che qua faccio un'eccezione. Scaletta coi controcoglioni. |
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2
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devastanti dal vivo. non vedo l'ora di ascoltarmi questo live. solo leggendo la scaletta mi esalto! |
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1
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La recensione è a dir poco entusiasta, bene ! Finché ci saranno gruppi come gli onslaugh, i thrasher old school possono stare tranquilli. .... e la lista della spesa continua ad allungarsi .....ps. quest'anno è spettacolare per il thrash !!!! Tra ristampe e nuovi album ... beh fantastico. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Sound of Violence 2. Killing Peace 3. Chaos Is King 4. Let There Be Death 5. Children of the Sand 6. Rest in Pieces 7. 66 'Fucking' 6 8. Destroyer of Worlds 9. In Search of Sanity 10. Fight with the Beast 11. Metal Forces 12. Onslaught (Power from Hell) 13. Thermonuclear Devastation
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Line Up
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Sy Keeler (Voce) Nige Rockett (Chitarra) Leigh Chambers (Chitarra) Jeff Williams (Basso) Mic Hourihan (Batteria)
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