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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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VARG - Il metal è il nostro lavoro
21/07/2012 (3077 letture)
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Alla fine del Day 1 del Gods of Folk 2012 ho avuto l’occasione di fare una chiacchierata con i Varg appena scesi dal palco. A rispondere alle mie domande sono stati il cantante Freki ed il bassista Managarm, i quali sono stati molto disponibili ed hanno risposto esaustivamente a tutte le domande, senza mostrare alcuna fretta di ritirarsi pur avendo il trucco di scena ancora addosso. I bavaresi, freschi del successo nelle classifiche tedesche, ci svelano interessanti retroscena su etichette, tatuaggi e… Bikini!
Kara: Siete stati in tour in Germania, con gli Eisregen, e questa è l’unica data all’estero del vostro tour primaverile… Freki: Questa è l’unica data in Italia nel 2012. Non fa parte del tour, che abbiamo fatto con gli Eisregen, è una data speciale, un’esclusiva per l’Italia! L’anno scorso abbiamo suonato a Bologna ed a Milano, e questa è la prima volta che suoniamo al Gods of Folk festival. È stata una bella esperienza. I promoter sono davvero gente simpatica, è un festival molto ben organizzato, siamo stati trattati benissimo e l’abbiamo apprezzato!
Kara: Credevo che tornaste in Italia in ottobre per l’Heidefest! Freki: C’è una data anche in Italia?
Kara: Sì, a Bologna. Freki: Beh, allora sì! Managarm: Sei più informata di me! Freki: Anche di me! (risate generali, nda)
Kara: Adesso state registrando il nuovo album… Freki: Non abbiamo ancora cominciato a registrare. Inizieremo tra due settimane, quando avremo finito il songwriting, per il quale ci vorrà ancora una settimana. E poi inizieremo a registrare. Uscirà all’inizio dell’Heidenfest. E quindi lo presenteremo anche qui in Italia.
Kara: Vorreste dirmi qualcosa su questo album? Come sarà? Freki: Sarà 100% Varg, ma diverso dall’ultimo. Noi cerchiamo sempre di crescere. Managarm: Non è proprio che cerchiamo di crescere, è una cosa che succede naturalmente! Cambiano le nostre influenze musicali, i nostri gusti, ecc. Freki: Il nuovo album piacerà a molti dei nostri fan. Ha delle canzoni black metal, un sacco di folk metal con strumenti particolari, e avremo degli ospiti alla voce.
Kara: Ah! Freki: ...che saranno una sorpresa. E per la prima volta faremo un video musicale.
Kara: Con chi? Freki: Lo faranno i polacchi Grupa 13, che hanno fatto anche i video per gli Eluveitie.
Kara: Volete dirmi qualcosa a proposito delle vostre influenze musicali? Quali sono i gruppi, o la musica, che vi ha influenzato di più? Freki: Ogni membro della band ha gusti diversi… Managarm: Ognuno di noi ha le sue band preferite. Freki: Ad esempio a me piacciono i Danzig, i Motörhead… Managarm: Anche a me piacciono, ma… Freki: A lui piace anche la dubstep, anche a me piace la dubstep… Il nostro batterista Fenrier è l’unico della band ad essere 100% pagan metal. (a questo punto facciamo una piccola pausa perché entra Fenrier e chiama gli altri per andare a farsi fare una foto di gruppo con i carabinieri, su richiesta dei militari: che fosse perché il rosso e nero dei Varg sono i colori dell’Arma??? nda)
Kara: Dove eravamo rimasti? Managarm: Parlavamo di gusti musicali. Quello che volevamo dire è che è difficile trovare una band che piace a tutti noi. Freki: Danzig, Wasp, Motörhead, Rammstein, Metallica. Forse queste sono le band che piacciono a tutti noi. Ma non si può dire che siano loro le band che hanno maggiormente influenzato la nostra musica.
Kara: Come scrivete la musica? Tutti assieme? Ognuno per conto suo e poi unite i pezzi? Freki: La musica la scriviamo principalmente io e Managarm. Ci sediamo assieme per qualche settimana e componiamo assieme con le chitarre, con il computer che simula la batteria, e quando abbiamo finito le canzoni le presentiamo al resto del gruppo, ne discutiamo tutti assieme e poi ognuno aggiunge il suo contributo, e così le canzoni diventano Varg al 100%.
Kara: Anche nel nuovo album ci saranno dei fan a fare i cori? Freki: Abbiamo fatto fare i cori ai fan nello scorso album e lo faremo di sicuro anche nel nuovo album perché è stata un’esperienza fantastica! Faremo anche degli ascolti in anteprima per i fan. I fan potranno venire al nostro studio nella nostra città ed ascoltare l’album tre mesi prima dell’uscita. Potranno dirci cosa gli piace, cosa non gli piace, e noi ripenseremo al missaggio, apportando qualche cambiamento a seconda dei loro consigli, e faremo decidere a loro la tracklist.
Kara: Ed è libero? Aperto a tutti? Freki: Devono mandarci un’e-mail con una foto ed il motivo per il quale vogliono…
Kara: Li scegliete dalla foto? Freki: (risate generali, nda) Sì, ma non è che ci basiamo sull’aspetto fisico… Managarm (facendo finta di scorrere le foto, nda) nice chick, nice chick, nice chick… Freki: Chiunque sia un vero fan potrebbe venire, anche se fossero 2000 persone. Ma ognuno deve convincerci del perchè vuole partecipare e perché si meriterebbe di partecipare a questa anteprima per i fan. Perché non è che abbiamo tutto questo spazio nello studio… Managarm: Però faremo il possibile! Freki: Sì, anche se dovessero essere veramente migliaia ci proveremo (ride, nda) Freki: Come fai a sapere tutte queste cose sul nuovo album? Le hai lette su qualche rivista inglese o capisci il tedesco?
Kara: Capisco un po’ il tedesco, anche se molto poco, ma soprattutto ho visto il video di presentazione che avete messo su youtube! Ha i sottotitoli in inglese!Freki, so che tu organizzi un festival in Germania… Freki: Sì, il Wolfszeit festival.
Kara: Mi piacerebbe andarci prima o poi. Freki: Ma certo, sei invitata! Potresti portare il tuo fotografo, fare un live report, e unirti al divertimento. Quella di quest’anno è la sesta edizione del festival, la quarta come open air. Managarm: La location è fantastica! Freki: C’è un bellissimo paesaggio, è nel mezzo di una foresta, l’atmosfera perfetta per un po’ di pagan metal! Managarm: È tagliato fuori dalla civiltà. Non si può neanche usare il telefono. Non c’è nessuna connessione con il mondo esterno.
Kara: Ma… E se per esempio una delle band che deve suonare è in ritardo, non arriva al posto? Freki: It’s wilderness!
Kara (rivolgendomi a Managarm, nda): E tu lo aiuti? Freki: È il mio stage manager dalla prima edizione! Si occupa dell’organizzazione di tutto ciò che riguarda il palco: il running order, i gruppi che suonano, le esigenze delle band sul palco…
Kara: E gli altri della band? Freki: Se ne stanno là a bere birra (ridono entrambi. Nella stanza è presente anche Hati che sta praticamente dormendo su una sedia e non dice nulla, ma a questo punto annuisce, nda)
Kara: Ah, assaggiano la birra, quindi! Freki: Già. E fanno felici i fan.
Kara: Pensi che essere l’organizzatore di un festival come il Wolfszeit ti sia stato d’aiuto per la band? Per esempio, per farti nuovi contatti? Freki: A dir la verità è il contrario: essere nella band mi aiuta ad organizzare il festival. In tour ho modo di incontrare un sacco di gente e di gruppi, pr, booking agents, e poi faccio un sacco di esperienze, sia buone che cattive, che mi permettono di capire come vorrei essere trattato e come non vorrei essere trattato, specialmente sul palco. E siccome so quali sono le mie esigenze quando sono in tour so cosa fare per mettere le band a loro agio al festival.
Kara: Per esempio? Cos’è che vi ha messo a vostro agio, e cosa invece vi ha creato disagi? Freki: Ad esempio è comodo quando ci sono i supporti per le chitarre sul palco, come oggi, o altre cose semplici come poter avere del buon cibo caldo e abbastanza da bere. Managarm: Non è così difficile rendere felice una band. Freki: Poi è molto importante essere amichevoli. Ai concerti e ai festival c’è sempre un sacco di stress e certa gente comincia ad urlare alle band durante i cambi palco, e non perché ci sia qualcosa che non va, ma solo perché sono stressati. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio per rendere il tutto più confortevole per tutti. Quando tutti sono amichevoli con tutti si riesce a risolvere più facilmente ogni problema e la giornata migliora per tutti.
Kara: Preferite suonare ai festival con molte band o ai concerti più piccoli? Freki: Ad entrambi. Entrambi hanno i loro vantaggi. Quando suoni come headliner ad un piccolo show ci sono solo i tuoi fan più affezionati, puoi suonare per due ore e loro continueranno ad urlare tutte le canzoni. È un’esperienza grandiosa. Ai festival invece puoi raggiungere nuova gente con la tua musica, anche questo è fantastico. Vedi la gente che inizia a guardare lo show, non ti conoscono ma diventano man mano più interessati ed alla fine iniziano ad urlare ad alzare le mani e a batterle, è bello!
Kara: E cosa preferite andare a vedere? Immagino che andiate ancora a vedere concerti di altra gente… Freki: A dir la verità, è il nostro lavoro, oltre alla band lui (Managarm, nda) è un ingegnere del suono, io sono un festival promoter, booking agent e tour manager. Quindi quando non stiamo suonando ad un concerto noi stessi stiamo lavorando con la musica o stiamo lavorando ad altri concerti. Quindi per essere onesti nel mio tempo libero preferisco stare a casa a rilassarmi.
Kara: Nel silenzio! Freki: Sì, sì. E se vado a vedere dei concerti come pubblico la maggior parte delle volte non sono concerti metal. Perché la mia vita è metal tutto il tempo: facciamo concerti, io lavoro ad altri concerti… Il prossimo concerto che andrò a vedere privatamente è quello di Herbert Grönemeyer, che è un cantautore pop tedesco (ride, nda).
Kara: Il vostro album Wolfskult è arrivato trentatreesimo… Freki: Sì, nelle classifiche tedesche!
Kara: Cosa avete pensato quando l’avete saputo? Eravate contenti? Freki: È stato fantastico per noi, non ci aspettavamo che saremmo entrati in classifica con Lady Gaga e i Tokio Hotel, hai presente? (ridono, nda) Facendo il nostro tipo di musica estrema è il più grande successo che si possa ottenere, entrare in queste classifiche e mostrare che il metal c’è ancora! Siamo stati così sopraffatti da questo successo… Ne siamo stati informati mentre eravamo in tour. Managarm: Eravamo a Parigi, mi sembra Freki: Sì, e il giorno dopo eravamo in Ungheria e siamo andati tutti da un tatuatore e ci siamo fatti tatuare un lupo con il numero 33 (intanto Managarm mi mostra il suo tatuaggio sul polso, nda).
Kara: E la prossima volta, se arrivate ventuduesimi, vi tatuerete 22? Freki: No, è la prima volta che entri in classifica… Managarm: È una cosa speciale! Mi farei un altro tatuaggio solo se arrivassimo al numero uno! (ride, nda)
Kara: Nel 2009 dovevate firmare un contratto con la Nuclear Blast e l’avete rifiutato (almeno per quel che ne ho capito), e adesso siete con la NoiseArt Records Freki: In realtà avevamo un accordo con la Nuclear Blast per un contratto, una sorta di pre-contratto. Ma uno o due mesi prima dell’uscita dell’album (si riferisce a Blutaar, nda) siamo stati informati dalla Nuclear Blast che non lo volevano più fare, e per questo motivo la nostra booking agency, Rock the Nation, che è probabilmente l’agenzia principale per quanto riguarda il metal in Europa, decise di aprire un’etichetta discografica, e così siamo stati la prima uscita per NoiseArt Records. Credo che sia stata la cosa migliore che potesse capitarci, perché mentre con la Nuclear Blast saremmo stati una delle band più piccole del roster, con NoiseArt siamo la band più grossa, la prima band, e grazie al fatto che si tratta anche di una booking agency abbiamo una certa priorità nei festival e nei tour. Abbiamo sempre buoni slot e buone offerte, e questo ci aiuta ad andare in giro ed incontrare nuova gente, e a diffondere la nostra musica. Per esempio, in Germania abbiamo avuto delle pubblicità a tutta pagina su Metal Hammer e Rock Hard. Non avremmo mai avuto quel tipo di pubblicità con la Nuclear Blast. Managarm: Mah, forse… Freki: No, non l’avremo avuta Managarm: Ok (ridono, nda) Freki: Neanche i Manowar avrebbero una pubblicità a pagina intera (ridono, nda)
Kara: Beh, immagino sia un bel vantaggio, la NoiseArt ha meno band e quindi le spinge di più, Freki: Ma adesso ne ha abbastanza. Managarm: Forse 15? Si sono presi molte band interessanti in poco tempo. Freki: Per esempio a noi piacciono i Milking the Goatmachine, che sono della NoiseArt. Ci piace andare in tour con loro, sono dei ragazzi veramente simpatici. E poi è grandioso che la booking agency e l’etichetta siano in realtà la stessa compagnia, non c’è conflitto d’interesse, tutti cercano di portare avanti la band e tutti seguono lo stesso piano, perchè si tratta della stessa compagnia.
Kara: Ok! Non so se avete tempo per ancora una domanda… Freki: Sì, abbiamo tempo!
Kara: Una mia curiosità: avete suonato al Metalcamp Freki: Sì, 3 o 4 volte.
Kara: Vi è piaciuto? Il posto, intendo… Managarm: Certo!!!! Freki: Sì, certamente! (ridono, nda) Ci siamo stati per la prima volta nel 2005 come pubblico e fan della musica, poi ci siamo tornati nel 2006, e nel 2007 ci abbiamo suonato per la prima volta. Amiamo quel festival!
Kara: Immagino sia questa la ragione per cui avete deciso di fare dei bikini! (nel merchandise dei Varg ci sono dei bikini con la scritta “Varg” sul top, anzi “VA” e “RG”, nda) Managarm: (risate generali, nda) Non l’avevo mai pensata in questi termini! Freki: Pensiamo che sia la migliore pubblicità che si possa avere! Le ragazze vanno in giro con i bikini dei Varg ai festival estivi e tutti i ragazzi guardano là! (ridono, nda)
Kara: Ok grazie, penso di avervi chiesto tutto! Freki: Ok, grazie mille per l’intervista.
Kara: Avete qualcosa da dire ai fan italiani per salutarli? Freki: Grazie per il supporto! E se non ci conoscete ancora cercateci su facebook o youtube o myspace e ascoltate la nostra musica, siamo contenti di incontrare nuovi fan ai concerti, ci vediamo all’Heidenfest a Bologna! Managarm: È stato figo oggi. Freki: Sì un sacco meglio di quello che ci aspettavamo.
Kara: Già, il posto è parecchio grande, no? E sapete che era gratis? Penso che sia fantastico che sia possibile andare ad un festival come questo gratuitamente. Freki: Sì, è bello che la gente possa venire al concerto gratuitamente, anche per noi perché così possiamo raggiungere nuova gente! Managarm: Speriamo che tutti quelli che erano qui stanotte vengano a sentirci anche all’Heidenfest a Bologna! Freki: Indossando dei bikini dei Varg! (ride, nda)
Kara: Ah ah! Anche i maschi? Freki: Sì, certo (ride, nda)
Kara: Ok, grazie mille! Freki: Grazie a te!
Tutte le foto a cura di Vincenzo Cappelleri
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Dai, il fotografo non sarà bello ma è almeno bravo....  |
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I complimenti fanno sempre piacere, ma mi sa che se continuate così il fotografo si risente e non mi fotografa più le interviste @ Richard: al Gods of Folk non mancherò di certo!  |
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non posso far altro che aggiungermi anch'io nel fare i complimentoni alla redattrice kara! bella ragazza davvero!  |
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Ringrazio Carolina "Kara" Pletti per la presenza al Gods of Folk (non ha perso uno stage...) e della sua infinita pazienza... Spero di rivederla ancora l'anno prossima (se il festival GRATUITO si farà ancora alla faccia di chi si posrta le lattina da discount nello zaino). Comunque fidatevii...Carolina è BELLISSIMA...  |
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Che la forza li abbia abbandonati !!  |
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Ecco gli amici di Darth Maul. |
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Chiarisco che il sorriso che conquista è quello di Kara , Raven è un ottimo recensore ma non è il mio tipo  |
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Mi unisco a Freedom ed Anvil. Voglio le quote rosa!   |
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Concordo freedom ha un sorriso che conquista !! vogliamo più redatrici femmine !! comunque ottima intervista . |
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scrivere per metallized imbellisce  |
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A te non t'ho mai visto, quindi no lo so, ma Francesco Gallina è un figo! Preferisco le donne comunque.... |
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Vedi che noi siamo bellissimi eh! |
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Ma sono tifosi del Milan? PS: Bella la Carolina! |
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@ Merchant Of Death: se ti riferisci alla ragazza nelle foto, è Carolina, la nostra redattrice  |
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Sto gruppo alla fine musicalmente a mio avviso non è neanche chissà che però mi diverte tanto quando lo metto su e l'intervista è molto rilassata, guadagnano punti i ragazzi. |
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Ma cosa si mettono in faccia !! roba da matti !! l unica sana è la cantante con i capelli rossi . |
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Bell'intervista per questa grande band. Il primo e l'ultimo gli ho apprezzati veramente molto, se poi aggiungeranno più canzoni black e con più elementi folk... beh, non c'è che star contenti |
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Cosa???? LOL da barzelletta  |
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Eh, volevamo fargliela anche noi ma i carabinieri si sono preoccupati e non hanno voluto! |
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Ok, adesso PRETENDO di vedere la foto dei Varg coi carabinieri!!!  |
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