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SATYRICON - Parla Satyr
19/10/2006 (9543 letture)
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In occasione dell’unica data italiana di Tour Diabolical, la sottoscritta si è recata nel backstage dell’Alcatraz di Milano e ha fatto qualche domanda a Satyr, frontman dei Satyricon. A voi la trascrizione della nostra breve intervista!
Angelica: Now,Diabolical è stato pubblicato per la Roadrunner Records, una delle più importanti etichette metal. Per quale motivo avete deciso di firmare e cosa vi aspettate da un’esperienza con un’etichetta così eminente?
Satyr: Molto di quello che è successo è merito di persone come Barbara Francone qui alla Roadrunner Italia. Ci sono così tanti fan dei Satyricon alla Roadrunner che continuavano a mandare e-mail a noi, e alle persone che lavorano con noi, dicendo “dovete assolutamente firmare per la Roadrunner!”, e in realtà tutto questo è andato avanti per quasi due anni. Poi parlando con Monte Conner, uno dei personaggi più influenti alla Roadrunner, e dopo aver discusso molto per e-mail e per telefono, abbiamo deciso di firmare il contratto. Fino ad ora,per noi è stata un’esperienza molto positiva.
Angelica: Siete soddisfatti delle critiche e delle recensioni dell’abum? Potete dire di aver raggiunto l’obiettivo che vi eravate fissati?
Satyr: Beh, penso che abbiamo realizzato l’album che volevamo fare a tutti i costi, e questa è la cosa più importante di tutte. Penso che si debba essere felici se il pubblico, i fan, la stampa apprezzano l’album, ma ciò che comunque conta di più è che l’album piaccia a Frost e a me. Se ne siamo soddisfatti, allora fantastico, anche il pubblico lo è, ma comunque anche se non piacesse a nessun altro… Beh, ok, posso davvero dirlo in tutta onestà, se io stesso sono contento del disco. È la stessa cosa per gli show, se non sono felice di un nostro concerto non mi importa se qualcun altro dice che è stato un grande show, perché per me non lo è stato. Io lavoro così.
Angelica: Tour Diabolical ha preso il via l’11 Settembre, e ha già toccato molti paesi. Come sta procedendo per ora?
Satyr: In realtà, questo è stato il nostro miglior tour europeo di sempre: abbiamo raggiunto il tutto esaurito per quasi metà degli shows, e dopotutto sembra che il pubblico lo abbia recepito molto, molto bene. Beh, non so cosa dire di più, ma… L’ultima volta, a Manchester, è stato orribile, questa volta era sold out; a Birmingham l’ultima volta c’erano pochissime persone, stavolta i biglietti sono andati esauriti settimane prima della data. Anche Parigi e Lione sono andate sold out, abbiamo suonato in certi posti in Spagna in cui, durante l’ultimo tour, c’erano a malapena 250 persone, questa volta ce n’erano 700… Anche nei posti dove non c’è stato il tutto esaurito va molto meglio che durante l’ultimo tour, e penso che sia un po’ strano, perché l’ultimo tour era stato annunciato molto prima del suo inizio, mentre Tour Diabolical è stato pubblicizzato solo sei settimane prima che iniziasse. Ma comunque sta andando molto bene, siamo soddisfatti.
Angelica: Vorrei sapere cosa ne pensate dell’Italia, e del pubblico italiano, dato che qui in Italia avete molti fan e siete grandemente apprezzati.
Satyr: Lo sai che amo l’Italia, vero? È dove vengo in vacanza, l’ultima volta sono stato a Roma e quella prima a Milano. Ci sono tantissime cose che amo dell’Italia, come ci sono cose che non mi piacciono assolutamente… Penso che i fan italiani siano assolutamente pieni di passioni forti, non come in Germania, dove i fan possono essere davvero fantastici, ma si comportano come se pensassero che il mio lavoro sia salire sul palco per fare loro un piacere, e io non la penso così. Sai,non credo di dover far loro alcun piacere, io faccio quello che voglio, per così dire. Comunque, i fan italiani sono davvero appassionati e impetuosi quando si tratta di musica, e di tutto ciò per cui hanno una passione, penso che siano assolutamente così per il calcio, la gente impazzisce qui quando si tratta di quello!
Questo è quello che penso dell’Italia, e parlando di come si presenta, l’ultima volta che sono stato a Roma e ho avuto l’occasione di passarci un po’ di tempo liberamente, ho capito davvero che è la città più bella del mondo. È come cammminare in un’altra epoca.
Angelica: Questo tour è molto imponente, possiamo aspettarci l’uscita di un DVD come è successo per il tour di Rebel Extravaganza?
Satyr: Veramente abbiamo in progetto di filmare il prossimo tour, che parte due settimane dopo la fine di questo, e che si chiamerà Scandinavian Diabolical. Faremo uno show ad Oslo, e con noi suonerà la sezione fiati dell’Orchestra Filarmonica di Oslo. Non sarà un altro Roadkill Extravaganza, solo il filmato del concerto.
Angelica: Una delle band che aprirà per voi durante questo tour, oltre agli Insomnium, sono i Keep Of Kalessin, il side project di uno dei vostri chitarristi, Obsidian C. Potresti presentare questa band al pubblico italiano?
Satyr: Beh, non li ho ascoltati molto. Tutto quello che posso dire è che è roba epica, sinfonica, e molto,molto tecnica.
Angelica: Che cosa ne pensi della reunion degli Immortal, avvenuta molto di recente?
Satyr: Gli Immortal sono nostri amici e noi li sosteniamo sempre in tutto quello che fanno, perché li conosciamo e sono bravi ragazzi. L’unica cosa negativa che potrei dire è che è strano che, con sempre più gruppi che decidono di prendersi una pausa, loro annuncino lo scioglimento, poi tornino a sorpresa con una reunion… Insomma, se la band si scioglie, la band si scioglie! Ma sai, è gente capace di restare in silenzio per tre o quattro anni per poi fare ritorno così, anche se mi sembra molto strano. Ma alla fine è ok… Buona fortuna agli Immortal.
Angelica: Qual è la canzone migliore che abbiate mai scritto, quella che rappresenta in pieno lo spirito dei Satyricon?
Satyr: Beh,per me sarebbe meglio dirti una canzone per ogni album! In Dark Medieval Times è assolutamente è Walk The Path of Sorrow quella che rappresenta meglio lo spirito dell’album; per The Shadowthrone, invece, o Dominions Of Satyricon o Hvite Krists Dǿd; in Nemesis Divina sicuramente The Dawn of A New Age e Mother North sono molto rappresentative. Per Rebel Extravaganza direi che Filthgrinder e Tied In Bronze Chains sono gli esempi migliori, le canzoni che possono raccontare meglio ciò che quell’album ha da dire: per Volcano ci sarebbero molte canzoni tra le quali scegliere, ma credo che la migliore sia With Ravenous Hunger, una canzone quasi orecchiabile ma allo stesso tempo estremamente oscura. Nel nuovo album forse la titletrack e The Pentagram Burns sono le canzoni che rappresentano al meglio tutte le qualità del disco. Per me questo è stato il modo migliore di rispondere alla tua domanda, parlare di canzoni rappresentative di ogni album e di ogni periodo creativo della band.
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ma? sti qui si rendono conto di aver composto un disco come Dark Medieval Times??????? cazzo e vengono a dire "Beh, penso che abbiamo realizzato l’album che volevamo fare a tutti i costi" dio ***** lo avete gia fatto il disco supremo e nn si chiama di certo now diabolical!! |
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