In concomitanza con l'uscita dell'attesissimo Omega Wave, ritorno sulle scene dei mitici Forbidden, abbiamo intervistato il chitarrista Craig Locicero, principale compositore e storico componente della band, il quale ci ha parlato del disco, di quello che c'è dietro e di sè come persona.
Francesco: Ciao Craig, è un vero piacere sentirti. Prima di tutto, mi levi una curiosità? Locicero è un cognome italiano, precisamente è tipicamente siciliano, conosci qualcosa circa le tue origini?
Craig: Ciao Francesco. Si, so bene che Locicero è un cognome Italiano anche se non sapevo fosse in particolare siciliano, ma in realtà Locicero non è il mio vero cognome, o meglio, lo è in quanto è quello della famiglia che mi ha adottato. Però poi ho scoperto che anche il mio vero padre era italiano, mentre mia madre una indiana Mohawk, ma non mi è mai interessato più di tanto stabilire qualcosa del passato. La mia famiglia è quella dei Locicero e basta.
Francesco: Più che giusto. Passiano ad Omega Wave, lo sto ascoltando solo da un paio di giorni (questo ovviamente al momento dell'intervista -NdA) e prima di tutto vorrei sapere qualcosa del titolo stesso, è un concept? C'è un tema portante?
Craig: Non so se sia possibile parlare di concept, ma certamente un tema c'è, quello del bene e del male, un tema che esiste da sempre e che è rappresentato dai teschi di cristallo, un argomento che ho molto studiato nel corso di questi anni (quelli del famoso film di Indiana Jones, per maggiori info cliccare qui) e che viene spiegato molto bene fin dalla copertina del disco. l'"Omega Wave" è una onda nera, una specie di coscienza collettiva dell'umanità che attraversa il mondo ed annuncia morte. E' come se fosse stata fatta una profezia che ora viene resa reale dal modo di agire dei potenti e dall'autosuggestione che ci porta ad interpretare certi segni in un certo modo, senza che ci sia una congiura vera e propria dei poteri forti, che però si adoperano per mantenere un assetto piramidale della società, con la maggior parte delle persone poste in basso sia nella scala sociale che culturale, perchè questo è ciò che conviene a pochi, e questa "Omega Wave" che attraversa il mondo ci sta portando inevitabilmente verso la fine. Il fatto che questa coscienza collettiva dell'umanità stia diventando sempre più negativa è il grande problema, ed agire in positivo come singoli è tutto quello che possiamo fare, non pensare solo a come è bello il nostro I-Pod e disinteressarci di ciò che fanno quelli che comandano, e questo non ha relazione con la religione o cose simili, ma con noi stessi e con il nostro modo di stare al mondo, il nostro tenere duro a partire dalla famiglia e da chi ci sta attorno, amandoli, ma è la coscienza collettiva che deve mutare ed è questo ad esempio il tema di Overthrow, cioè di quella che è la situazione e di quel che si può fare, se qualcosa è fattibile, ma non sarà una canzone a salvare il mondo purtroppo.
Francesco: Tu riesci a conciliare il tuo ruolo di musicista con la tua famiglia?
Craig: Certo. La mattina mi alzo presto, porto mio figlio a scuola, trascorro molto tempo in famiglia. Un tempo avevo i miei vizi, ma ora niente alcool, niente fumo, niente droghe, ed una moglie fantastica che mi mantiene giovane.
Francesco: Bene, dato che quella sull'artwork sarebbe stata una delle mie prossime domande e ne hai già accennato prima allora parliamone subito, vuoi? Il sapore è chiaramente quello di Forbidden Evil.
Craig: Certamente. Abbiamo scelto di tornare al quel tipo di copertina perchè abbiamo riscontrato come tra i fan quello sia il lavoro più amato. In pratica ci sono due teschi di cristallo -appunto il bene ed il male- che girano vorticosamente urlando attorno al cristallo "Omega". Questi non si sono ancora scontrati, ma la collisione ormai è certa. In ogni caso credo che ci sia qualcosa di inesplicato ed inesplicabile in quel cristallo.
Francesco: E' dunque questo il focus dell'album, la lotta -persa- tra bene e male. E già che ci siamo parliamo anche del suono del disco, dell'atmosfera generale. E' sicuramente un album molto potente, sicuramente molto legato ai vecchi tempi, ma con un suono aggiornato senza snaturare la storia dei Forbidden
Craig: Sì è sicuramente così. Del tema dell'album ti ho già detto, per il resto abbiamo lavorato molto per trovare un suono molto "raccolto", potentissimo, ottenuto come si usava un tempo, quindi con i musicisti nello stesso studio a sbattersi per tirare fuori il meglio dal materiale a disposizione, ma dato che si tratta di roba scritta tutta di recente alcune influenze più moderne ci sono. In generale l'album è molto, molto compatto, anzi, da questo punto di vista i Forbidden non hanno mai fatto nulla di meglio.
Francesco: Mi pare che si possa dire che Omega Wave sembri uscito dopo Twisted Into Form.
Craig: Posso capirlo, Distortion e Greed erano troppo pieni di idee e meno capacità di tradurle su disco, problema che invece adesso non c'è stato. Credo che questo sia quindi il nostro miglior disco, perchè la formazione è molto coesa e le cose sono venute fuori molto naturalmente e con maggiore coscienza di quello che stavamo facendo. Questo anche grazie al lavoro di produzione con Tim Narducci.
Francesco: Qual'è il pezzo che selezioneresti se dovessi presentare l'album usandone solo uno? Io preferisco Hopenosis e Forsaken At The Gates.
Craig: Come puoi immaginare è' difficile dire certe cose....direi Inhuman Race, forse è quello che racchiude meglio le varie facce dell'album.
Francesco: Puoi parlarmi delle differenze tra questo album ed i precedenti?
Craig: Certo, si tratta di materiale nato dopo il 2008, e credo che della differenza sostanziale tra questo e gli album più recenti abbiamo già parlato, mentre tra questo e le cose più lontane credo che sia la coesione maggiore a fare la differenza, l'unitarietà dell'album ad un livello che prima non avevamo mai raggiunto.
Francesco: Sull'album ci sono tantissimi soli esplosivi, Un approccio sempre più sotto assedio da parte dei nuovi stili. Cosa ne pensi di queste diverse forme di espressione musicale?
Craig: Sono sempre molto aperto ai nuovi stili e mi interessa molto sentire cosa c'è in giro, trovo che ci siano molte cose buone al giorno d'oggi, ma certamente il mio stile è il mio stile, e non credo sia giusto rinunciare a certe prerogative di un certo tipo di musica. Però, non ho problemi con nessuno.
Francesco: Tornando ad Omega Wave. Non trovi che le parti vocali sino talvolta troppo solenni?
Craig: Uhm....non so, non credo, Russ Anderson ha un suo stile e credo sia molto bravo a fare ciò che fa. E' vero che Ronnie James Dio è il suo cantante preferito, ma non credo che questo abbia influito più di tanto.
Francesco: E cosa mi dici della line-up? Possiamo considerarla varamente stabile?
Craig: Si, abbiamo avuto qualche problema, ma adesso siamo a posto.
Francesco: I Forbidden sono considerati da molti seminali per lo sviluppo del movimento thrash. Credi che la band abbia raccolto quanto meritava?
Craig: Bè, i Forbidden sono nati in un momento particolare. Le condizioni degli anni 80 erano molto particolari, gli Stati Uniti vivevano un momento di tensioni, c'era ancora la guerra fredda, era tutto molto settorializzato e nervoso, e la cosa produceva musica e testi di un certo tipo. Poi gli anni 90 hanno distrutto tutto con la loro nauseante commercializzazione, ma noi venivamo da influenze che andavano dai Beatles ai Black Flag, e nella baia di S. Francisco l'atmosfera elettrica produsse anche noi. Fa piacere certamente essere considerati importanti per rappresentare un certo periodo, forse avremmo potuto fare di più, ma il passato non conta, adesso siamo qui e siamo contenti così.
Francesco: Curioso che tu abbia citato i Beatles, perchè te ne avrei chiesto anche io. Ho visto sul tuo space che citi anche loro tra le tue maggiori fonti di ispirazione, puoi chiarire meglio questa cosa?
Craig: I Beatles sono stati i più grandi, hanno prodotto musica fenomenale, anche se capisco che molti fan del metal possano restare stupiti da questa affermazione, ma a parte che chi ha almeno la mia età non ha potuto letteralmente fare a meno di esserne influenzato, la cosa non deve poi stupire più di tanto. A parte le considerazioni generali su di loro e su album fantastici come Sgt Pepper's..., qualcuno ha mai ascoltato Helter Skelter? Per conto mio è una delle canzoni più heavy che siano mia state scritte.
Francesco: I Forbidden sono la tua priorità adesso?
Craig: Lo sono senza dubbio in questo momento, e lo rimarranno per tutti i prossimi mesi.
Francesco: Perfetto Craig, è tutto. Ti ringrazio per la conversazione.
Craig: Di niente, grazie a te ed a presto.
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