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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Forbidden - Twisted Into Form
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( 10323 letture )
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UNA BREVE INTRODUZIONE Correva l’anno 1990 e ben presto la critica metal specializzata avrebbe iniziato a gridare alla morte del thrash, sia come genere musicale che come attitudine in senso lato. Twisted Into Form, secondo full-lenght degli statunitensi Forbidden, costiuisce storicamente una delle ultime testimonianze di quell’ondata musicale che negli anni ’80 era stata provocata, modellata e cavalcata da band del calibro di Metallica, Slayer, Testament, Anthrax, Megadeth ed Exodus.
L’ALBUM Il disco è introdotto dal sognante arpeggio di Parting Of The Ways, breve brano strumentale in cui i chitarristi Tim Calvert e Craig Locicero danno libero sfogo alla loro creatività giocando su atmosfere tristi e ipnotizzanti; la stessa melodia che chiude questa prima traccia viene ripresa nell’introduzione del secondo pezzo -intitolato Infinite- che celermente muta la propria forma indossando le vesti della grande cavalcata thrash e presentando all’ascoltatore la voce di Russ Anderson, aggressiva ma melodica allo stesso tempo. L’eccellente lavoro ritmico impostato dalla coppia Paul Bostaph/Matt Camacho viene bissato nella terza canzone -Out Of Body (Out Of My Mind)- granitica espressione dei canoni compositivi della musica estrema tipicamente ottantiana ma, non per questo, priva di grande personalità. Con Step By Step, quarta traccia, i Forbidden consolidano ulteriormente la già ottima idea che a questo punto ci si può esser fatti dell’album, costruendo una sequenza di strofe che non può che rimanere impressa nelle orecchie e nella mente dell’ascoltatore e confermando il talento e il gusto di entrambi i chitarristi. La quinta canzone, nonché title-track, è una specie di “mid-tempo accelerato”, quasi un modo di abbassare la velocità media mantenendo però quel quantum di oscurità e di aggressività che pervade tutto il disco. La successiva R.I.P. ci riporta alle atmosfere thrash -già affrontate nei primissimi brani- tramite un riffing molto serrato e delle strofe sostanzialmente lineari; la struttura del pezzo è abbastanza variegata e gli assoli di chitarra contribuiscono a gettare delle macchie di colore in una tela altrimenti nera come la pece. Grazie al breve stacco acustico offertoci da Spiral Depression, dopo circa 27 minuti di musica martellante e veloce i nostri timpani possono trovare un pò di riposo; le schitarrate costruite sul lento e melodico arpeggio creano un’atmosfera horror perfettamente collegabile al resto dei brani: peccato che, come l’introduzione del disco, anche questa strumentale sia molto breve. Ottava canzone, Tossed Away, è un mid-tempo vero e proprio, abbastanza melodico nelle linee vocali e in alcune di quelle soliste; ancora una volta, la sezione ritmica fa il suo sporco lavoro, mettendo le pause dove servono e facendo saggio uso della tecnica del palm-muting. A chiudere il disco troviamo One Foot In Hell, brano parecchio aggressivo e pieno del groove e del carisma che ogni disco thrash dovrebbe mostrare, complice i cori, i begli assoli di chitarra, il buon arrangiamento ritmico e l’originale e inaspettato bridge posto nella seconda metà del pezzo.
IN CONCLUSIONE Consiglio a chiunque ami la musica estrema in genere di ascoltare questo disco, che per molti versi può considerarsi come il frutto dell’influenza delle grandi band che citavo all’inizio di questa recensione. Insomma, se amate quei grandi gruppi dovreste ascoltare Twisted Into Form: siate certi che non ve ne pentirete.
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VOTO LETTORI
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86.83 su 133 voti [
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@vita concordo, secondo me è anche meglio del debutto |
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@vita concordo, secondo me è anche meglio del debutto |
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Non paragonabile con il primo. Il primo è più centrato nel genere in cui si innesta, questo per certi versi è anche meglio è una sorta di evoluzione. Comunque sia due album da 90 |
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35
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Non al livello del capolavoro precedente, ma rimane un GRANDISSIMO album di thrash Bay Area fatto come si deve. Ottimi riffs, assoli spettacolari della coppia Locicero/Calvert, drumming potente e di gran classe di Bostaph e la voce iconica di Anderson che non ti si toglie dalla testa. \"Infinite\", \"Out Of Body (Out Of Mind)\", \"Step By Step\", la title-track, \"Tossed Away\", \"One Foot In Hell\", tutti pezzi favolosi! Disco superlativo!! |
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34
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Il disco come si legge nella recensione è consigliato, ma il voto è un po\' basso, anch\'io sto sulla linea di Aceshigh. Non arriva però alla grandezza di Forbidden Evil, che tra l\'altro era il nome originario della band all\'epoca del demo con cui fecero infuocati concerti di supporto a Exodus, Death Angel e Testament e furono presi sotto l\'ala protettrice della manager Debby Abono, già famosa per aver curato i Possessed. Tempi davvero mitici |
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33
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Riascoltato stamattina. Grandissimo album, più ragionato rispetto a Forbidden Evil ma comunque di altissimo livello dal primo all’ultimo pezzo. Se dovessi sceglierne uno su tutti… andrei su Step By Step: refrain assolutamente irresistibile. Da avere, così come Forbidden Evil e Distortion. Voto 87 |
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32
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disco che se la gioca alla grande con il primo |
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31
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Disco niente male,con un discreto tiro,concordo col voto dela recensione. R.I.P.,Step By Step e One Foot in Hell sono i pezzi più riusciti a parere mio! |
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30
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Continuo col mio osanna ai primi 2 dischi di questi butei! E sono daccordo col mulo, purtroppo green è una mezza merda, invece twisted e forbidden sono musica eccezionale! Cazzo certa roba uscita in quel periodo meriterebbe di ri-uscire oggi e finire al primo posto in classifica vendite |
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29
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Mah.. sarò l’unico al mondo probabilmente, ma a me Twisted Into Form non fa impazzire anzi (voto 70), non mi da emozioni, non mi esalta, in più il suono della batteria è pessimo a mio avviso.. Forbidden Evil al contrario è tra i miei 10 album thrash preferiti di sempre. |
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28
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il top della loro produzione secondo me! |
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Green fa cagare,x me inascoltabile. Questo è stupendo ce l'ho in cd under one flag prima stampa,preso a 5 ero 20 anni fa. Libidine alle stelle! |
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26
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75 a Twisted ..e 80 a Green..... AHAAHAHAHAAHAHA |
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25
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Gran bel disco. A differenza di molti, preferisco questo al loro debutto. Voto 80 |
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Andate a sentire come Anderson canta victim of changes su raw evil live at dynamo, un grande! |
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Dimenticavo il voto, per me 75 non gli si addice, direi a mio parere un 88, la loro maestria e' fuori discussione anche in questo album un po piu' intricato ed elaborato con maggior attenzione formale, ma pur sempre ottimo. |
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22
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X Lambruscore, mi scuso, ma ho il braccio destro gonfio come una pagnotta, mi ha punto una vespa, comunque credo che il valore di questa band almeno nei primi album, sia riconosciuto da tutti, e questo lavoro ne e' la riprova, riifs e assoli magistrali, ritmica esemplare e Anderson u.a delle migliori voci del thrash, cosa volere di piu' ?.Grande band. |
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@Jonny, come non farti un inchino...ti esprimi più o meno come me, peccato che a me abbiano "tagliato" le gambe ,fin dalle medie, perché mettevo bestemmie e cancheri nei temi... |
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20
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Mamma mia che annata quel 1990 per il thrash, Never Neverland Anniholator, Rust in Peace Megadeth,Season in The Abyss Slayer, e questo bellissimo album, che riesce nell'intento compositivo, di saper miscelare alla perfezione aggressivita' e tecnica avviluppante, si dimostrarono veramente in gamba questi ragazzi della seconda ondata targata Bay Area, fucina di talenti, dicevo furia e tecnica amalgamate e assolutamente convincent basta citare per me es, brani maestri in tal senso,belllissime per espressiva bra ura te nica anchee due strumentali, le traccie 1 e 7, mi affascina poi Out of Body per il suo riff oscuro e pesante unita ad una prova vocale stupenda e a sugello di ritmica una batteria bella potente, mitica Step By Step, ottima per lo scapoccio, mosh o pogo che si voglia, con in rotornello stampabile all' istante,e coronata da eccellenti assoli di ottima fattura, ne fanno un pezzo con un grande portata e trasporto trascinante, affascinante poi la meravigliosa titletrack con un riff introduttivo da applausi scroscianti che si complementa perfettamente con un basso e una batteria pregevoli, La traccia finale e' la ciliegina sulla torta e si commenta da sola per il buon andamento ritmico e il caratteristico bridge, dimenticavo R.IP con una ottima cadenza heavy, riffs e numeri di chitarra sorprendenti e variegati, ottimo in tal caso il duo chitarristi Calvert-LoCicero.E su tutto il lavoro da incorniciare la prova dell'ottima voce di Russ Anderson.Veramente un ottimo disco, anche se il primo e' un capolavoro assoluto. |
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@Metal Shock, ti faccio i complimenti per i primi 2 in vinile, poi se ci si becca in giro, paga chi è più sobrio, dai.... |
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18
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A Lambru se ti dico che ho i primi due album in vinile e in piu` ho Distortion e Green mi paghi qualcosa di alcolico? Magari un whisky scozzese dell`isola di Sky? |
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Mi vien da ridere perché tanti gruppi del cazzo hanno 3000 commenti , ma ragas, fatevi una cultura, cercate i primi 2 dei FORBIDDEN, garantisce lo zio lambru..e se non vi piacciono venite che vi pago da bere -analcolici, ovvio...-.... |
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Forbidden capitolo n°2. Beh che dire : siamo al cospetto di un bellissimo album anche in questo caso e non mi sembra poco. Certo è un po meno immediato del precedente e l'effetto sorpresa del primo disco qui non c'è. Per me forse uno degli ultimi album di thrash metal degni di nota. Siamo nell' anno domini 90 e di lì a poco tutto il movimento hard and heavy così come l'ho vissuto io ( dal 1980 per intenderci) non sarà più lo stesso. Peccato ...... |
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15
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Non come il primo, comunque grande album ,almeno da 80. Storia anche qua. |
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Molto bello,ho il vinile e la prima stampa in cd ( pagata 5 mila lire 20 anni fa)... Diverso dal primo,molto meno esplosivo ma con un chitarrista che adoro (Tim Calvert). X me 90 |
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13
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Disco fantastico, non è esplosivo come l'inarrivabile Forbidden evil, ma resta un capolavoro di una delle band più sottovalutate nella storia del Thrash. E Spiral Depression è da brividi! 92 |
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12
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Voto così basso? mah, io gli do 95... storia del thrash! |
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11
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bell'album di thrash con alcune canzoni veramente ottime! direi un voto tra 75 e 80. |
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10
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Grande band, album articolato e maturo, i Forbidden avrebbero meritato molta più fortuna per la qualità dei loro lavori. Questo disco è nella mia top ten thrash, al pari di lavori molto più blasonati dei loro colleghi. |
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9
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Come si può dare un voto così basso ad un album che è oggettivamente un fondamentale,assieme al primo, di questo genere. Un classico del thrash, e meno banale del primo. Da avere assolutamente |
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8
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Forbidden evil è più diretto, twisted into form più elaborato, ma il vero capolavoro di questo fenomenale gruppo resta a mio giudizio DISTORTION |
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7
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In effetti è uscito nel periodo in cui il thrash stava declinando, ma si tratta di un ottimo disco, ispirato e curato, in tipico stile Bay Area. Questo gruppo avrebbe meritato qualcosa di più. |
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6
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Disco fantastico, contorto e complesso come pochi ma assolutamente devastante. Uno dei miei preferiti di una delle mie band thrash preferite. |
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5
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@un fan: beh, sicuramente dal punto di vista emotivo questo è uno di quei dischi che può dare più di tutti però 75 non è affato un voto basso... anzi! |
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4
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il disco merita almeno 85!!!!!per me 75 come dice il recensore è troppo basso... |
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3
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capolavoro come il capitolo precedente |
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2
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e si si si, gran disco... l'ho scoperto quasi per caso qualche anno fa... bei ricordi di quando ero giovane e bello  |
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Io amo alla follia questo disco e soprattutto Forbidden Evil!!! Out.. è forse lamia preferita, ma Step By Step, One Foot In Hell, La titletrack.. sono tutti pezzoni, il mio voto è un 80  |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Parting of the Ways 2. Infinite 3. Out of Body (Out Of Mind) 4. Step by Step 5. Twisted into Form 6. R.I.P. 7. Spiral Depression (Instrumental) 8. Tossed Away 9. One Foot in Hell
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Line Up
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Russ Anderson – Voce Tim Calvert – Chitarra Craig Locicero – Chitarra Matt Camacho – Basso Paul Bostaph – Batteria
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