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PINK FLOYD: a settembre esce ''Animals 2018 Remix''
03/07/2022 - 10:59 (1661 letture)
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Warner Music ha annunciato la pubblicazione, in data 16 settembre 2022, di una nuova versione dello storico Animals dei Pink Floyd, intitolata Animals 2018 Remix.
Il disco, che sarà disponibile nei formati CD, Lp in vinile, digitale e Blu-ray, sarà completamente remixato e disponibile per la prima volta in audio surround 5.1. La versione in Blu-ray conterrà anche il disco nel suo missaggio originale.
Registrato nei Britannia Row Studios e prodotto dalla band stessa, Animals venne pubblicato originariamente nel 1977 con l'iconica copertina raffigurante la Battersea Power Station, centrale elettrica londinese; questa nuova edizione verrà accompagnata da una nuova copertina, raffigurante la medesima centrale ai giorni nostri, in fase di conversione (avendo essa cessato le sue funzioni già nel 1983).
La tracklist è la medesima dell'uscita originale:
1. Pigs on the Wing (pt.1) 2. Dogs 3. Pigs (Three Different Ones) 4. Sheep 5. Pigs on the Wing (pt. 2)
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Sono tanti i gruppi che non hanno fatto un disco uguale all'altro. Per dire,anche i Metallica sono tra questi. Sono di meno quelli che non hanno quasi mai sbagliato. I primi dei Pink Floyd suonano un pò poco Pink Floyd forse perché suonavano ancora un pò troppo Beatles. Purtroppo è una cosa che vale per 9 band inglesi su 10 di quel periodo. Inoltre nei primi due album, soprattutto il primo, Barret era molto Leader, in seguito gli altri hanno preso il sopravvento. Dal mio punto di vista il suono si è unifornato con DSOTM. Dopo è stato un evolversi di quel sound, ma non ci sono più stati stravolgimenti esagerati. Blues? Mai stati blues, certo alcune canzoni lo sono, ma direi che l'aria che tirava era un bel pò diversa. I primi dei Fleetwood Mac invece sono proprio dei pilastri del blues. La band difatti si chiamava Peter Green's Fleetwood Mac. |
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Quando si parla di remaster, ok, ci sta adattare vecchie registrazioni alle tecnologie moderne. Ma parlare di remix su certi lavori sa quasi di sacrilegio. Peccato che la vecchia foto non comprenda anche la ferrovia. |
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Ok, ammetto che la nostalgia per la gioventù fa rimpiangere quei tempi e le loro emozioni e criticare spesso il moderno, ma io non ammetto toccare produzioni di tale livello, sono un tutt'uno con il valore artistico del prodotto. E qui, per i miei gusti, ovviamente, siamo al top della loro discografia. |
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Ciao @Testamatta, il tuo post mi ha fatto fare una riflessione. Spesso accade di leggere commenti nei confronti di certi gruppi (Ulver quelli più gettonati) che cambiando genere dovevano cambiare nome. Io ho sempre pensato che fossero stupidaggini (mi assumo la responsabilità del termine). Molte volte, a riguardo, cito i Fleetwood Mac, ma penso che i Pink Floyd rendano meglio l'idea. Già la ragione sociale: i nomi di due bluesmen. Scusate, ma quando mai hanno suonato blues (Seamus?) i Pink Floyd, soprattutto all'inizio? E dopo i primi due psichedelici ed iconici album cosa fanno? Il disco con la Mucca con la sua suite: quanto di più prog fosse concepibile. Con Meddle ci riprovano (ed Echoes è un capolavoro della musica moderna, meno gli altri brani). E dopo via sulla Luna. Come lo possiamo definire Dark Side? Ci riprovano con il magnifico Wish you were here, simile, ma diverso dal precedente. Così si arriva al nostro adorato Animals di cui abbiamo detto già. Piper e Animals: è possibile definirli album dello stesso gruppo? Eppure i 3/4 sono rimasti immutati e il sostituto era ben presente sin dal secondo drogatissimo disco. Per poi arrivare a The wall (e in minor misura a The Final Cut). Ed ometto gli ultimi, quelli di Gilmour (sebbene A momentary lapse io lo adori in modo terminale). Il bello dei Pink Floyd è che ciascuno ha il proprio album preferito del periodo musicale preferito. Per loro vale un discorso quasi unico nella storia: loro sì che non hanno quasi mai fatto lo stesso disco. E così i miei preferiti sono The Wall, Animals e il terzo cambia a seconda dell'umore (Il live di Ummagumma; Wish you were here; Obscured by clouds...). |
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non deve essere stato facile andare a ritoccare una copertina cosi iconica, però mi sembra che rappreseni meglio l'aspetto malvagio dell'uomo descritto nell'album. |
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La nuova copertina non ha il fascino della precedente. Quella era molto "archeologia industriale" degli inizi novecento, mentre questa ha il focus sul fascio dei binari ed è disturbata da gru e cavi. Il "pig" non si vede quasi. Per il resto, chiara operazione di marketing. Tutti i dischi dei Pink Floyd sono notevoli. Non sarebbero, del resto, i Pink Floyd... Au revoir. |
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Come disco mi piace tantissimo (scoperto un pò tardi), ma in questa veste moderna mi sembra un altro disco. Passo. |
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Ognuno ha i suoi gusti. Io sono più legato ai primi album. |
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Album notevole, "Dogs" in particolare. L'abbaiare dei cani processato al vocoder, con i sintetizzatori e i fischi che li richiamano (richiamano i synth e i cani!)... è qualcosa che mi ha sempre stregato. "The piper at the gates of dawn" e "A saucerful of secrets" per me sono inarrivabili, ma al terzo posto della mia classifica personale c'è questo. |
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Ciao Rob. In merito ai giudizi su Animals credo ci siano due correnti di pensiero ben distinte: molto molto amato dai pinkfloidiani i quali sovente lo piazzano tra i primi posti nelle personali classifiche; giudicato quantomeno contraddittorio (e un po' snobbato) dalla critica di settore, almeno quella dell'epoca. I tre aggettivi che hai usato tu secondo me sono mto pertinenti per inquadrarlo (e come non concordare su quanto scrivi circa Waters e Gilmour). Come spesso accade poi si avvia un processo di rivalutazione che, per l'album in questione, è stato, invero, piuttosto lento a mio parere e forse addirittura non ancora completato. Mi è capitato anche di leggere che la sua sfiga sia stata essere "schiacciato" da Dark side of the moon e Wish you were here prima e The Wall poi, album ovviamente mastodontici che, a differenza di Animals, hanno anche altri aspetti che fanno loro da contorno che li han fatti assurgere a dischi praticamente mitologici (con ampio merito, si caspisce, e ci mancherebbe pure). Ma io continuo indefesso ad amare di più Animals, anche se poi alla fine dare un 99,8 a uno e 100 all'altro sai che differenza. Come ci si muove, non si sbaglia in ogni caso. E comunque, e chiudo, il relativo In the flesh tour fu il tour dell'episodio dello sputo senza il quale non avremmo avuto The Wall. Almeno che gli venga riconosciuto questo 😁 Scusate se sono stato prolisso. |
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La chitarra di Gilmour su Dogs e' la cosa più bella e commovente che abbia mai ascoltato per non parlare del finale esplosivo di Sheep...che altro dire...splendido disco. |
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Siamo in pochi a pensarla così @Testamatta. Forse troppo oscuro, claustrofobico, "malato"? Per me Waters in questo disco si supera con i testi e Gilmour e ai suoi massimi livelli. Gli altri due? Ehm...povero Wright... |
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E io invece volevo aggiungere che, in un'ipotetica classifica personale, probabilmente è il mio preferito nella loro discografia (in un testa a testa con Piper). |
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C'è l'ho già in vinile e in cd, poi è probabilmente il disco dei PF che contano che mi piace meno, quindi passo. |
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Da compratore quasi compulsivo, incluso un tatuaggio, delle uscite dell'orbita Pink Floyd forse fino a non troppo tempo fa ci avrei pensato. Ma la verità è che questo tipo di pubblicazioni (nuove edizioni con nuove copertine, maxi cofanetti con demo ecc ecc) non le ho mai digerite troppo e le ho quasi sempre evitate - tranne rare occasioni in cui non ho saputo resistere. E qui mi riferisco a ogni artista. Quindi sarà sicuramente un prodotto di altissimo livello, com'è ovvio che sia, ben confezionato e quant'altro, ma strapasso. |
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Ma neanche... Animals è il mio disco preferito dopo The Wall e sicuramente è quello che da anni ascolto di più (Gilmour al massimo della sua forma). Se avessero messo un bonus cd con i pezzi Raving and Drooling e You Gotta Be Crazy nelle varie versioni live che precedettero l'uscita l'avrei preso. Ma così... |
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Anche se mi fa gola, mi tengo la remastered del 2011... |
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le singole versioni del mix in cd, lp, bluray e dvd escono a settembre. La versione deluxe che le racchiude tutt'è quattro con un book di 32 pagine mi pare in ed. limitata esce il 7 ottobre |
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Monumento...ma passo,ho la mia prima stampa italiana in vinile. |
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