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Lacrimas Profundere - Filthy Notes For Frozen Hearts
( 3349 letture )
Ritorno nel crepuscolo teutonico del gothic meno instransigente e perversamente legato da un possente cordone ombelicale a melodie e ritornelli catchy e accattivanti. Dall’esordio di ...And The Wings Embraced Us, il growl di Christopher si è infatti tramutato in una cupa litania tanto cara alle trame dei Depeche Mode e il sound ha assimilato tutta la malinconia di Katatonia e affini. Questo nuovo disco è la conseguente e naturale evoluzione del Profundere-pensiero anni 2000, anche se non rappresenta propriamente un passo in avanti. Dopo il buio di Memorandum, Burning: A Wish, Rain : I Will Fall, e il bellissimo e troppo sottovalutato (soprattutto dalla critica) Ave End, malinconica lacrima e manifesto di un gothic-rock intimo e minimale, ecco giungere Filthy Notes For Frozen Hearts, registrato e prodotto niente meno che da John Fryer (HIM, Nine Inch Nails, Paradise Lost, e appunto Depeche Mode). Occasione ghiotta quindi per dare una rispolverata a questi tristi angeli dalla decadenza sonora ben marcata e visibile. Diciamo subito che Filthy Notes For Frozen Hearts non è molto differente dall'ultimo ricamo sonoro, Ave End. Molte tonalita' infatti ricordano fin troppo certe linee, ma questo ormai è un trademark indelebile della band: come dire, trovata la formula non si cambia più. Può essere un male è vero, ma la semplicita' delle melodie è cosi marcata che si può anche passare sopra. Non aggiunge nulla e non toglie nulla, ma questi Lacrimas Profundere hanno l'incredibile pregio di colpire direttamente al cuore. La sfera oscura creata dai Type O Negative viene più volte invasa da tentativi piuttosto consistenti e marcati del singer Christopher, emulo in più occasioni delle basse litanie di Mr.Steele. Inutile continuare a rimarcare quello già espresso qui sopra: il sound dei Lacrimas Profundere è stato trovato e verrà mantenuto stabile (immagino) nei secoli dei secoli, anche se questo potrà far apparire la band monotona e ripetitiva (soprattutto per gli amanti delle "continue innovazioni"). Le nuove traccie non discostano molto il pensiero da Ave End, si mantengono su gradevoli mid-tempo goth-rock per affacciarsi senza timore alcuno su tristi melodie e raffinati passaggi. La bellezza di Filthy Notes For Frozen Hearts risiede nei suoi interpreti e nei suoi stessi estremi e limiti. Non ci si affaccia su complicanze sonore, non vengono richieste alterazioni "post-questo e quel genere", bensì si cerca di abbattere l'animo umano con semplici, semplicissime composizioni. Questo tipo di intendere il goth-rock nasce da una pulsazione interna dei Lacrimas Profundere, una pulsazione che sa ormai mantenere/controllare i propri battiti senza forzature di alcun tipo. Fra le lacrime tramutate in pioggia troviamo l'opener My Velvet Little Darkness, che come il singolo Agains't Over Me, può essere presa da esempio per tutto il loro sound. Fra le strenue pieghe troviamo pezzi come No Dear Hearts, Filthy Notes, Sweet Caroline e Sad Theme For A Marriage, che racchiudono in un solo cupo battito, la dolcezza, la rabbia, la melodia e la malinconia più fredda. Inutile consigliare l'acquisto: i fan di vecchia data avranno già provveduto. Per i novelli che si affacciano per la prima volta su queste onde, senza nulla togliere a questo Filthy Notes For Frozen Hearts, mi sento di dirottarli prima sui precedenti Ave End e Fall, I Will Follow. Un assaggio fa sempre comodo...


VOTO RECENSORE
74
VOTO LETTORI
30.90 su 33 voti [ VOTA]
Mr.Darcy
Sabato 24 Dicembre 2016, 23.39.02
2
Unico album della band che però quando capita nello shouflle ascolto sempre volentieri. Non impengativo ma valido.
PACCIDA
Venerdì 20 Ottobre 2006, 23.03.06
1
SONO DACCORDO A METà COL MISTER! Penso che questo album si presenta come una nuova pietra angolare nella carriera musicale della band austriaca dei Lacrimas Profundere. L'album segna infatti l'inizio di una collaborazione con il produttore John Fryer ( HIM , Nine Inch Nails, Paradise Lost, Cradle Of Filth, Depeche Mode), con cui i fratelli Schmid e compagni sperano di effettuare quel salto di qualità solo sfiorato in più di dieci anni di carriera. Per quanto siano evidenti le influenze di gruppi come Sentenced o Type O' Negative (e stilisticamente parlando, dei Syster of Mercy); il ghotic metal dei Lacrimas Profundere è ricco di personalità, ma soprattutto carico di melanconico sentimento che trasuda nelle loro sonorità contemplative. Dietro al microfono Oliver dimnostra di essere ancora molto ispirato e, nonostante non si possa gridare al miracolo, le tracce che compongono questo CD (senza evidenti battute d'arresto) sono ottime rappresentanti del rock n'sad di cui i Lacrimas Pr
INFORMAZIONI
2006
NapalmRecords
Gothic
Tracklist
1. My Velvet Little Darkness
2. Again It's Over
3. Not To Stay
4. No Dear Hearts
5. Short Glance
6. Filthy Notes
7. Sweet Caroline
8. An Irresistible Fault
9. To Love Her On Knees
10. Sad Theme For A Marriage
11. Should
12. My Mescaline
Line Up
Oliver Nikolas - Lead Guitars
Christopher - Vocals
Christian - Keys
Willi - Drums
Chris - Rhythm Guitars
Daniel – Bass
 
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