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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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( 5755 letture )
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Dopo l'uscita nel 1987 di Calm Before the Storm i fan dei Venom subiscono un duro colpo: il cantante Cronos, infatti, deciso a intraprendere la carriera solista lascia il gruppo e così il batterista Abaddon si ritrova a dover prendere decisioni importanti; risoluto a continuare con lo stesso moniker, contatta Mantas e gli chiede di tornare nella band. Questi accetta, a patto però che lo possano seguire anche il chitarrista Al Barnes -che nei credits apparirà come War Machine- il quale aveva suonato nel suo debut album Winds of Change, e il bassista Tony Dolan (alias Demolition Man). Quello che viene fuori dalle registrazioni del quartetto è un album Venom fino al midollo, pur non essendo veramente Venom: un concetto non chiarissimo forse, ma il fatto è che Prime Evil suona molto diverso rispetto ai suoi predecessori, in quanto il songwriting era per la maggior parte affidato a Cronos e con la sua partenza il gruppo suona quasi come fosse un'altra band rispetto a prima. Forse proprio per questo motivo il disco sembra dotato di una grande freschezza compositiva e di un'energia rinnovata: chiaramente il risultato è stato ottenuto anche grazie all'ottima produzione, assai lontana da quella grezza e più claustrofobica che fino ad allora ci era stata proposta, con tutti gli strumenti ben in evidenza e un sound potente e definito; una produzione che forse avrà fatto storcere il naso ai fan della prima ora, ma che col senno di poi si sposa alla perfezione con le sonorità del platter, incentrate su un thrash veloce e coinvolgente. Certo, chi pensa che un disco dei Venom debba suonare per forza "sporco" non sarà troppo d'accordo con queste affermazioni e figuriamoci chi non accetta la presenza di nessun altro dietro il microfono all'infuori di Cronos; ciononostante va detto che Dolan è quanto mai degno di sostituire il cantante storico, senza scimmiottarlo inutilmente e lasciando la propria impronta sui solchi di questo LP con il suo timbro acido e rabbioso; inoltre il Nostro se la cava egregiamente pure con lo strumento, basta ascoltare l'assolo di basso a circa metà della terza traccia per averne conferma.
Qualcuno potrebbe obiettare che dai titoli di questo full length non è uscito nessun classico del gruppo britannico, e come biasimarlo? Il solo fatto che la band sia formata da musicisti tra i quali non figura il frontman storico lo penalizza, facendo sì che addirittura alcuni -specialmente un certo Mr. Lant- nemmeno lo considerino un'uscita ufficiale; ma le cose non stanno esattamente così. Cosa manca alla già citata Blackened Are the Priests, con il suo incedere tetro e opprimente, per non figurare tra le perle della discografia dei Venom? La prova di Mantas è assoluta, la libertà di cui ha goduto ha sortito i suoi effetti (si ascolti ad esempio il suo assolo su Harder Than Ever, tanto per citarne uno) e finalmente grazie a una produzione più cristallina si possono apprezzare certe sfumature che altrimenti sarebbero rimaste celate alle orecchie dell'ascoltatore. Come accennato è il thrash sparato a farla da padrone, con omaggi allo speed metal (Insane) e al punk (Skool Daze) e nonostante alcuni pezzi non proprio memorabili (Carnivorous) Prime Evil scorre via che è un piacere, e persino la cover dei Black Sabbath ha un suo perché nel contesto dell'album.
Insomma era lecito aspettarsi una debacle dopo l'addio di Cronos e invece i Venom tirano fuori un album ineceppibile a livello musicale, tecnicamente tra i migliori della band; verrebbe da dire che il più grande difetto agli occhi di un fan degli inglesi sia la mancanza di Cronos perché, nonostante qualche filler presente nella tracklist (il rifacimento di Live Like an Angel – Die Like a Devil presente sul CD non potrà mai avvicinarsi all'originale), per il resto Prime Evil ha poco da invidiare ad altri album della band realizzati -talvolta forse con minor passione- dal leader Conrad Lant. Disco piuttosto sottovalutato per tutti i motivi elencati finora, ma i Venom hanno fatto di peggio, questo è sicuro.
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Favoloso, un album davvero killer! \"Prime Evil\" è sempre stato un loro nuovo punto di partenza, dove Cronos viene rimpiazzato alla grande da un Tony Dolan superlativo, che non fa fimpiangere il, diciamolo, vero simbolo di questa band, e che inaugura una nuova fase comunque eccellente (questo è sicuramente il punto più alto dell\'era Demolition Man, seguito a ruota dall\'altrettanto bellissimo successore). Alla fine tutto quello che si cercava dai Venom è comunque racchiuso qui dentro, pelle nera, attitudine stradaiola e sfrontata, testi irriverenti e tanto sano speed metal grezzo e direttissimo!! Magnifiche la title-track, \"Parasite\", \"Carnivorous\", \"Harder Than Ever\", \"into The Fire\" e \"Skool Daze\" (che continua il mood della storica \"Teacher\'s Pet\"). Puro Metal, chiaro e semplice!! |
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Album dignitoso,senza infamia e senza lode.Buona la prova del nuovo arrivato sebbene non abbia il sarcasmo del buon Cronos.. |
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Un buon album nonostante non suoni cosi' VENOM come i lavori a marchio Cronos. Il problema sta nel monicker dunque e non nella musica proposta dalla band che viaggia a ritmi sostenuti e marziali coadiuvati da una buona prova vocale di Demolition man. Convincente !!! |
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Il migliore della band voto 76 |
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Hahahhah.. Raven sei di parte, io compravo tutto quello che usciva anche metal hammer tradotto a cazzo .... |
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Il secondo  |
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... H. M. "il primo e l'unico nell'heavy metal". Tanti, tanti anni fa... |
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e chi se lo scorda hm che rivista grandiosa!non vedevo l ora che usciva,ho ancora tanti numeri a casa!e la collana della curcio madonna che nostalgia! per quel che riguarda prime evil lo considero in assoluto il migliore dell era dolan non un capolavoro ma un disco che ogni tanto riascolto con piacere. |
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E poi va beh si andava in edicola(!) a comprare H/M...ve lo ricordate? |
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Cristo...io della collana della Curcio avevo la cassetta!!! E pure i Coroner!!!!! Quanto tempo!!!!!!! Nooooo troppi ricordi! |
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Anch'io acquistai il cd della colllana metal della Curcio e...beh...scriverò un'eresia, ma è l'album dei Venom che preferisco! Sarà che Dolan al microfono (e pure al basso) è più dotato di Cronos, sarà che non ho mai amato particolarmente i Venom, sarà che sono vecchio e arteriosclerotico...cosa stavo dicendo?... |
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Si, purtroppo la Curcio fallì interrompendo quella che ancora oggi e' la miglior collana metal mai uscita in edicola. Con pochi soldi si scoprivano delle chicche che ai tempi senza internet non sarebbe stato facile cogliere.adios! |
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10
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Ho il vinile preso ai tempi dopo un ascolto in negozio. Buon album anche per chi non ama i vecchi Venom ( come me ). Voto 75. |
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P.s. ma che successe con l'uscita? andarono falliti o? |
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Discone, punto e basta. PS. Avvicinandomi ai 40, anch'io faccio parte degli acquirenti della collana Armando Curcio. |
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Vero vero che enciclopedia sarebbe stata.c erano album grandissimi in allegato li conservo gelosamente.album ottimo secondo me con un t Buon tiro |
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E' vero quella collana fu veramente gustosa. RIcordo i fascicoletti allegati che sarebbero dovuti andare a comporre la famosa enciclopedia... li conservo ancora tutti. Per quanto riguarda l'album anche io sono d'accordo con un bell'85. Non c'è Cronos, ma chissenefrega. Il disco è suonato bene, registrato bene e scorre che è un piacere. |
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@Lizard e' vero uscirono veramente delle cose interessantissime!!!...Per non parlare dei megaposter con dietro la storia dei gruppi con cui tappezzata la mia cameretta di un tempo....che bei ricordi! Poi purtroppo come ricordato da Gringo sparirono da tutte le edicole con mio grande dispiacere! |
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Mi era capitato fra le mani anni fa facendo la famosa raccolta "metal" della Curcio ( ....e sono ancora incazzato per come e' andata a finire, nel senso che non finì ) grande platter che si distanzia dai primi lavori targati Venom ma che resta uno dei loro migliori dischi prodotti. Cambiano i componenti, cambia il songwriting, la produzione, il cantante.....chissenefrega, faccio 2 nomi a caso, Black Sabbath e Deep Purple e ho detto tutto! Per me e' da 85. Adios! |
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3
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Comprato appena uscito, mi piaceva un sacco, l'ho riascoltato ogni tanto, negli anni, sicuramente meno che in passato però qualche pezzo spacca i sassi veramente, per me un 70 pieno, dai. |
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Ho anch'io quell'edizione!! Quanta bella roba pubblicarono. Condivido in toto il giudizio di Matocc e il tuo baron the red. |
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Anche se non sono i Venom di cronos questo e' per me un gran bell'album davvero...che suonava davvero fresco e spaccaossa...Sicuramente uno dei più devastanti...Oltretutto a mio modo di vedere la prova di Demolition man e' davvero notevole..sia per il basso che per la voce. E zeppo di grandi pezzi! Quindi concludendo quest'album e' come un figliastro bastardo per come andarono le cose...ma comunque molto bello. Preso tantissimi anni fa con la collana "metal" di Armando Curcio editore...85. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Prime Evil 2. Parasite 3. Blackened Are the Priests 4. Carnivorous 5. Skeletal Dance 6. Megalomania 7. Insane 8. Harder Than Ever 9. Into the Fire 10. Skool Daze 11. Live Like an Angel – Die Like a Devil *
* (Re-recording, CD bonus track)
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Line Up
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Demolition Man (Voce, Basso) Mantas (Chitarra) War Machine (Chitarra) Abaddon (Batteria, Percussioni)
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