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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Megadeth - That One Night - Live In Buenos Aires
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22/06/2016
( 2786 letture )
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Una bella botta live questo doppio CD dei Megadeth. Senza ombra di dubbio una di quelle band che è rimasta da sempre nel cuore dei kids, o ex kids, grandi appassionati di musica dura ad alto wattaggio. Impossibile dimenticare un combo come questo o come i Metallica e tutta quell’ondata prolifica e rivoluzionaria proveniente dalla Bay Area di ‘Cisco, che contraddistinse a chiare lettere un mutamento del hard e del metal nei primi anni ottanta, grazie alla nascita del thrash metal statunitense. Orme scolpite nella lava infuocata divenuta epica. Ma non è mia intenzione, di certo, narrare la storia del movimento e le influenze incredibili che poi si sono riverberate nei decenni, ci sono altri contenitori adatti alle analisi minuziose sul nostro sito. That One Night: Live in Buenos Aires è un album live lungo e corposo, registrazione del concerto tenutosi a Buenos Aires il 9 ottobre 2005. In realtà la performance dal vivo, in landa argentina, venne originariamente pubblicata solo come DVD il 6 marzo 2007, ma successivamente uscì anche come doppio CD il 4 settembre dello stesso anno, visto il successo del dischetto ottico in video. Blackmail the Universe Tour, Obras Stadium di B.Aires, Argentina, una data che, a parere del mentore storico della band, Dave Mustaine, risulta come una delle migliori prestazioni on stage che i Megadeth abbiano mai espresso in carriera. Non so se sia in verità così, ma l’enfasi di Mustaine è convincente, ed effettivamente il disco appare ben riuscito, spolverando un quartetto in forma e in stato di grazia.
Lo show è di alto livello, i suoni sono bilanciatissimi, la line-up non è quella storica, ormai da tempo, ma smazza, suda e fatica per bene, insomma una testimonianza tangibile in tutto il suo timing, canzone dopo canzone tutto fila liscio per il godimento dei fans. Va detto che la setlist appare certamente interessante, ripiena di grandi brani del passato e alcuni inserti presi dagli album più recenti non sempre accolti con entusiasmo dalla critica, spiccano per qualità esecutiva anche quelli più contemporanei, mentre i più osannati non possono esser altro che le frecciate che hanno portato la band ad essere prima i Megadeth, e poi ad assurgere a "stella nera" nel firmamento metallico: In My Darkest Hour, Skin O' My Teeth, Peace Sells. Hangar 18, A Tout Le Monde, Symphony of Destruction. Vere pietre miliari nei percorsi tra le decadi di Mustaine e soci che scatenano pogo e ammirazione nel pubblico, da sempre. Chiaro che gli album catturati dal vivo, a parte qualche caso eccellente ed eccezionale come Alive dei Kiss, non aggiungono ma nemmeno tolgono nulla allo spessore, alla precisione tecnica e alle modalità d’espressione di un gruppo, diciamo piuttosto che diventano uno scatto nitido del momento in cui viene pigiata la modalità rec dalla consolle. Soprattutto negli ultimi vent’anni i dischi live non fanno altro che testimoniare quanto appena detto.
Il doppio CD è stato prodotto in simbiosi da Shalini Waran e Michael Sarina e dura poco più di un’ora e 38 minuti, copertina gradevole e una curiosità: questa è l’unica release firmata dai Megadeth dove trova posto al basso James MacDonough. Disco piacevole non solo per gli aficionados, un bel percorso sul palcoscenico per tutti coloro i quali sanno spaziare tra le pieghe del metallo tosto: pollice alto.
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9
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All'epoca Mustaine bene aveva fatto a reclutare i fratelli Drover che venivano da una serie di dischi, con i loro Eidolon, veramente notevoli. Dischi tanto belli quanto ignorati....non da Mustaine evidentemente.
Live video tagliuzzato in qua ed in là visto che sette brani presenti nella scaletta non sono stati inseriti nel dvd.
A mio parere I'll be there e Coming Home evitabilissime
dato nei sette brani esclusi ci sono dei pesi massimi.
Voto 70 |
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8
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Band in forma, ottima scaletta, una botta di album, etc etc... e poi solo 70? Per me sto live è da 80 sicuri |
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7
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Suonano bene…. Ma se al. Loro posto ci fossero stati david, kiko e dirk alla batteria sicuramente con dave cosi' in forma alla voce , avrebbero solo alzato il voto, gia' positivo di questo live…. |
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5
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Non capisco sta cosa letta più volte tipo "la lineup non è il top" neanche fossero 4 sfogati qua. Cazzo suonano in ogni caso da Dio eh. Grande live grande musica.
Io darei 85 |
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4
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Qui' Mustaine ha cantato davvero bene e anche io ho apprezzato moltissimo la scaletta... |
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3
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Tra le migliori performance live e vocali di megadave,perfetta anche la scaletta,la formazione non e' tra le mie preferite....difatti drover in alcuni classici si nota che fa fatica ha rienterpetrarli nella maniera originale,soprattutto i solos di fridman....ma comunque live di ottimo impatto e qualita' sonora |
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2
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Anche per me 70 è poco, almeno 85. |
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1
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Per me è un 90 pieno, un grande live album con suoni quasi perfetti. Forse c'è stato dell'editing sulla voce ma non mi interessa, alcuni pezzi guadagnano moltissimo e gli estratti da TSHF sono ben inseriti. Uno dei migliori live che ho ascoltato. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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DISCO UNO 1. Jet Intro 2. Blackmail the Universe 3. Set the World Afire 4. Skin O' My Teeth 5. Wake Up Dead 6. In My Darkest Hour 7. Die Dead Enough 8. She Wolf 9. Reckoning Day 10. A Tout Le Monde 11. Angry Again
DISCO DUE 1. Hangar 18 2. Return to Hangar 3. I’ll Be There 4. Tornado of Souls 5. Trust 6. Something That I'm Not 7. Kick the Chair 8. Coming Home 9. Symphony of Destruction 10. Peace Sells 11. Holy Wars... The Punishment Due
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Line Up
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Dave Mustaine (Voce, Chitarra) Glen Drover (Chitarra) James MacDonough (Basso, Cori) Shawn Drover (Batteria)
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