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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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08/04/2017
( 1891 letture )
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Dei Lacrimosa si può sottolineare fin subito come, già in prima battuta, appaiano una combo gothic sui generis, con tuttavia uno stile maturo e personale raffinato e affinato nel corso dei dodici album finora pubblicati. Pur suscitando pareri discordanti, quello che balza all'orecchio è lo stile d'altro luogo e d'altri tempi che impregna le loro composizioni e la loro immagine, che ha permesso a Tilo Wolff e Anne Nurmi di raggiungere la popolarità anche oltre i confini tedeschi come due personalità teatrali e pittoresche, che più gotiche di così si fa fatica ad immaginarle.
Non ci sono dubbi che Lichtgestalt appartenga alla coppia, in primo luogo perché copertina e titolo continuano le scelte estetiche dei precedenti. Un lavoro che -grossolanamente tradotto- viene chiamato "Forma della luce", dice infatti molto sulla loro sensibilità artistica, rimandando, tra le altre cose, al ruolo che la lingua gioca nella costruzione dei loro testi. In copertina però ecco invece un soggetto banale: un angelo chinato su un masso brullo tra cime scoscese e pendii, di cui si apprezza più che altro la saturazione dei toni del grigio che bilanciano il disegno. Una copertina comunque che cade nel dimenticatoio se confrontata con quelle più suggestive di Stille e Fassade.
Il sound è invece ancora una volta quello di manifesta decadenza a cui ci si era abituati: Lichtgestalt è complessivamente una riconferma dello stile che già conoscevamo, con la sola eccezione di un generale appesantimento dei passaggi metal. Le composizioni presentano schemi tipici della musica classica e liturgica con variazioni solenni in chiave minore, polifonie e strumenti come ottoni e violini. Sapphire è una scelta coraggiosa con cui aprire il disco, rivelando nei suoi dieci minuti molto di quello che verrà poi ripreso. Il primo movimento è di clarinetto, a cui si aggiungono in secondo piano una sezione ritmica, e un pesante uso del riverbero che circonda l'atmosfera essenziale con un sentore di evanescenza. Pochi giri di fagotto ed è subito metal. Le linee precedenti vengono riprese ma distorte con l'aumento del ritmo e dell'impatto sonoro. Chitarre elettriche e harsh vocal tra tutti, creano una perfetta dark side della prima parte. Con Anne alle tastiere e l'ampliamento dell'organico lo spartito raggiunge livelli sinfonici, da sentirsi in Kelch der Liebe e nella preziosa omonima Lichtegestalt. Ed è così che i Lacrimosa creano le loro atmosfere: uno scenario uditivo e visivo anacronistico, sempre teatrale e mosso da una flemma agrodolce, indolente. Qua e là qualche passaggio di sintetizzatori a rincarare il tappeto sonoro. Mentre il passaggio all'inglese in My Last Goodbye e The Party Is Over non veicola la convinzione né l'incanto dei pezzi precedenti. La voce di Timo è aspra per natura, ma anche sufficientemente versatile da arrotondarsi nei passaggi più dolci o inacerbirsi ulteriormente a seconda dei casi. Qualità fondamentale in un cd che promette fin dal titolo d'essere vario ed eclettico. Con la partecipazione di Anne Nurmi, la parte vocale trova l'equilibrio perfetto, in quanto, nonostante un timbro non altrettanto singolare, lei appare proprio l'alter ego di lui. L'ultimo pezzo The Party Is Over – Alternate Version, chiude con pochi secondi di interferenze e silenzio.
Il disco pur non posizionandosi tra i migliori della discografia Lacrimosa, parte da ormai solide basi compositive, sviluppandosi coerentemente allo stile unico del duo tedesco. Seppur, come spesso capita, alcuni brani meno brillanti vengono adombrati da altri di molto superiori, si può considerare Lichtgestalt nel complesso l'esperienza musicale giusta se si ha voglia di galleggiare tra ombre e luci.
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4
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@verginella superporcella: CuriosO? "O"? |
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3
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stille decisamente migliore... il mio secondo preferito dopo elodia |
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2
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preso due giorni fa a un paio di euro, insieme a stille. cursioso di ascoltarli, ma tanto son sempre una garanzia |
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1
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Gran disco. Titletrack superba. Sicuramente non il migliore ma siamo sempre a livello altissimi. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Sapphire 2. Kelch Der Liebe 3. Lichtgestalt 4. Nachtschatten 5. My Last Goodbye 6. The Party Is Over 7. Letzte Ausfahrt: Leben 8. Hohelied der Liebe 9. The Party Is Over – Alternate Version
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Line Up
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Tilo Wolff (Voce, Chitarra) Anne Nurmi (Voce, Tastiera)
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RECENSIONI |
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