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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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01/07/2017
( 3298 letture )
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Uscita a pochi mesi dall full-length d’esordio Executioner's Song, la seconda fatica dei canadesi Razor rappresenta, pur non avvicinandosi chiaramente ai picchi del trittico migliore della sua discografia (ovvero Violent Restitution, Shotgun Justice e Open Hostility), un deciso passo avanti nella proposta del gruppo dell’Ontario, riuscendo a rappresentare al meglio molto di ciò che gli esordi di questa band avevano da offrire al pubblico nordamericano e non solo.
Rispetto al debutto, infatti, Evil Invaders appare come una produzione maggiormente solida e studiata, che vira con una certa decisione verso i lidi del thrash metal a scapito di quelli speed maggiormente protagonisti in precedenza, mantenendo dunque ritmiche serrate e fulminee, del tutto simili a dischi coevi dello stesso genere, tenendo fede per tutti i quasi 40 minuti del platter al motto che appare sul retro della cover: We spit on those who choose to pose, we thrash with all the rest!. Se difatti a fare da fil rouge con le release precedenti rimane la peculiare voce di Stace "Sheepdog" McLaren, più aggressiva che in passato, capace come da ‘tradizione’ di passare in maniera fluente e sprezzante da malvagi toni bassi, rauchi e burberi a screaming piuttosto acuti, sapendo positivamente sorprendere, dal punto di vista prettamente strumentale pezzi quali Cross Me Fool, Legacy of Doom, la title track e Iron Hammer dimostrano fin dal primo ascolto come con questa prova i Razor si avvicinino con decisione (anche se ci vorrà ancora qualche anno per la consacrazione vera e propria) a quei gruppi titanici che proprio a metà degli anni Ottanta stavano dettando legge in ambito thrash metal a livello internazionale. Ecco dunque anche un Dave Carlo in stato di rinnovata grazia, che fulmineo snocciola taglienti riffing portatori di pura ferocia (con variazioni in mid-tempo come in Evil Invaders), ben alternati ad assoli d’impatto e a tratti influenzati dal post-NWOBHM. Il basso di Mike Campagnolo, capace di fare l’occhiolino persino al punk, trova finalmente decisamente più spazio per esprimersi e farsi sentire, lavorando coeso fianco a fianco con la chitarra senza rimanerne annientato. Il drumming, invece, appare per l’intera durata dell’uscita in questione ancora acerbo (se non addirittura peggiorato in maniera evidente rispetto alle prove precedenti) e piuttosto ripetitivo, offrendo certo costante velocità, ma tendenzialmente prevedibile e con ben poco mordente (salvo qualche azzardo repentino in tracce come Instant Death), che solamente grazie alla potenza generale della release riesce a passare almeno in parte inosservato. Infine, non si può non dare uno sguardo anche all’artwork di copertina, il cui la figura del motociclista-cyborg appare palesemente influenzata dal più celebre ”omologo” Arnold Schwarzenegger, protagonista dell’arcinoto film Terminator di James Cameron, uscito solo un anno prima.
Evil Invaders, uscito originariamente in vinile e musicassetta e solo nel 1989 come CD, si configura dunque come un album onesto e al fulmicotone, grezzo ma sincero, all’interno del quale sono rintracciabili molte delle peculiarità che in futuro, certo migliorate e ulteriormente sviluppate, diventeranno i punti forti della proposta di casa Razor, rendendoli celebri ben al di fuori dei meri confini canadesi. Meritevole di ben più di un ascolto.
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12
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Voto giusto per un buon album che rappresenta bene il momento d\'oro del genere. La title track coverizzata dagli Hypocrisy molto bene su \"The Final Chapter\". |
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11
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Cut Throat, Cut Throat!! Un rasoio in tutto, a cominciare dalla voce ! Per un Thrasher della prima ora (adesso molto meno) gruppo da non perdere! |
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10
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Gruppo di punta tra i prime-mover del thrash...e notevoli anche dal vivo! |
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9
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Simpatico dischetto per scapocciare, e nulla più... |
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8
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rozzi ed incazzati......un must per chi ama il thrash metal ! |
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7
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A quei tempi, almeno qui a Torino Rock City, tutto ascoltavamo i RAZOR, perchè erano 'bastardi'..... |
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6
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Si vabbè ragazzi dai, con quello che usciva in quegli anni, a questo gruppo di onesti mestieranti cosa vuoi dare, 85, 90? Un 75 è già alto per un gruppetto divertente come i Razor...poi se vogliamo appiattire tutti i voti verso l'alto per gusti personali è un conto, ma a mio parere non ha senso...questi l'8 non lo vedono neanche col binocolo, come dice Undercover ci si diverte con qualche ascolto e bona, ovviamente IMHO |
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5
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gli hypocrisy coverizzarono la title track dell'album. |
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4
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Errata corrige : la parola giusta è : PERSERO il grande sheepdog. |
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3
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I razor sono una delle più underrated band in ambito thrash. Al contrario di quanto esposto dalla recensitrice, sono gli album fino a malicious intent quelli che rappresentano la vera essenza speed/thrash dei razor. In moltissime playlist mondiali, redatte da persone mooolto più esperte di me in ambito thrash, pongono evil invaders tra i primi dieci album di thrash di sempre. Dopo un bellissimo extented play arriva il grandissimo executioner's song, spettacolare album di speed/thrash per poi addirittura migliorarsi con questo album. Sono probabilmente io che non capisco un piffero di speed/thrash ma dare 'solo' quel misero voto ad un album del genere mi fa pensare e molto. I razor, nei primi quattro album, non hanno mai proposto song dove il motto è pesta duro e basta. Le song hanno un songwriting per niente semplicistico. Veramente non so più cosa pensare ..... boh, sono io quello sbagliato. .... aaah e in più i razor alcuni album più avanti presero il grandissimo sheepdog come singer rimettendoci le penne ..... proprio non capisco questa review. |
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2
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cd bellissimo ''evil invaders'', micidiale poi il trittico (Violent Restitution, Shotgun Justice e Open Hostility). Mitici RAZOR |
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1
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Il classico album dei Razor che diverte e tanto mi basta. |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Nowhere Fast 2. Cross Me Fool 3. Legacy of Doom 4. Evil Invaders 5. Iron Hammer 6. Instant Death 7. Cut Throat 8. Speed Merchants 9. Tortured Skull 10. Thrashdance
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Line Up
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Stace "Sheepdog" McLaren (Voce) Dave Carlo (Chitarra) Mike Campagnolo (Basso) Mike "M-bro" Embro (Batteria)
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RECENSIONI |
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