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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Orphaned Land - A Heaven You May Create
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31/12/2023
( 1968 letture )
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Fa purtroppo strano scrivere una recensione in questo periodo sugli Orphaned Land. Probabilmente per Kobi Fahri e compagni il Giugno 2021, periodo della registrazione di questo A Heaven You May Create, oggi parrà una vita fa. Questo live, registrato al Heichal Ha’Tarbut di Tel Aviv, “a casa” della band, racchiude già nel titolo la dualità che si frappone fra il pensiero degli Orphaned Land e la situazione del Medio Oriente: “Un Paradiso che potreste creare”, detto da loro che nella speranza di convivenza pacifica fra Islam, Cattolicesimo ed Ebraismo hanno sempre creduto e sulla quale hanno sviluppato tutto il loro percorso musicale ed artistico, e la dura realtà che li circonda e affligge quelle regioni da sempre. Estrapolare la musica “nuda e cruda” dal contesto sociale e religioso nel caso degli Orphaned Land risulta dannoso ancora oggi più che mai alla fruizione della loro proposta, che andrebbe quindi approfondita alla luce del loro messaggio. Come si può altrimenti rimanere indifferenti di fronte al testo di Brother, ad esempio, ed assaporarne purtroppo la disillusione e l’amarezza di fondo, paragonandola alle notizie che compaiono ogni giorno sugli schermi e sui giornali?
Provare ad immedesimarsi nel pubblico di Tel Aviv, che vive ogni giorno sulla sua pelle quello di cui gli Orphaned Land cantano, probabilmente potrebbe aiutare a comprendere anche a noi “occidentali” come mai ci sia tutto questo trasporto e questa interazione fra band e pubblico quasi spirituale, come testimoniato dalle immagini che compongono il concerto in DVD. Perché, ad un orecchio superficiale, alla fine potrebbe sembrare di trovarsi di fronte a un album live con arrangiamento orchestrale qualunque, forse anche banalotto a tratti. Se affrontato da un punto di vista meramente musicale, si potrebbe palesare anche la mancanza di un vero e proprio climax centrale, una scaletta proposta anche troppo omogenea, con la mancanza di picchi e pause riflessive.
I brani presentati vanno a ripescare a piene mani dalla pietra miliare della band Mabool, con ben 5 brani in scaletta, 4 dall’ultimo nato Unsung Prophets and Dead Messiahs, e 2 brani a testa per The Never Ending Way of ORwarriOR e All Is One. Il progressive metal degli israeliani, venato da sprazzi di melodic death, qui è infarcito di inserti sinfonici ed arabeggianti cori dal sapore epico e si presenta agli orecchi di chi ascolta pulito, ben eseguito (più nella parte relativa a voce e chitarre che in quella ritmica, dal punto di vista batteristico ci sono alcune sbavature abbastanza riconoscibili), ma forse, per l’ascoltatore occasionale e nostrano, poco coinvolgente dal punto di vista emotivo.
Ecco che ritorna valido il concetto iniziale: non affrontare gli Orphaned Land come una band qualunque, ma come una testimonianza di una cultura frammentata, divisa, confusa, ma che è animata dalla volontà di ricercare una pace che da troppi anni sfugge alla loro portata. Ecco che questo live, pur con i suoi difetti, si presuppone come una triste OopArt: un artefatto, un’opera d’arte, purtroppo fuori dal tempo, fuori contesto, un manifesto di quello che potrebbe essere, ma purtroppo, non è. Il suo valore non è dato dalle doti canore, dalle doti strumentali, dagli arrangiamenti, dal tasso di coinvolgimento del pubblico, ma semplicemente dal fatto di esistere e nel dimostrare che con la volontà si potrebbe creare un Paradiso, ma che questa volontà purtroppo al momento non è sufficiente e forse non lo sarà mai.
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Questo. Cerca nelle notizie del sito per gli Orphaned Land ORPHANED LAND: a dicembre il cofanetto \'\'30 Years of Oriental Metal\'\'
27/10/2021 - 00:17 . |
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Rob a quale cofanetto ti riferisci? |
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Cerco i primi 2 da un bel po\', prima o poi li troverò. Avevo preso Mabool ai tempi, ma proprio non era roba per me, difatti lo regalai ad un mio amico al quale piacevano. |
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Io li ho riscoperti da poco. Presi i primi due quando uscirono, Poi li ho lasciati. Ho preso il cofanetto quest\'anno, quello da voi indicato. Sono straordinari. Questo live l\'ho ascoltato maluccio in rete, aspetto di averlo nel suo formato fisico per metterlo nello stereo. Quindi potrò essere più obiettivo negli strali nei tuoi riguardi solo tra qualche mese |
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Eh... Difficile rimanere indifferenti. Purtroppo. |
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GT_Oro,su questo posso capirti...cmq son d\'accordo con te sul fatto che gli Orphaned Land siano una band da analizzare anche e soprattutto per il loro messaggio...miseria in questo periodo leggere i testi di All for one o Brother mi commuove non poco. Band da idolatrare. |
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@progster... Ci sta tutto... Sto prendendo le misure dopo una ventina di recensioni fra il dosare l\'oggettivita e la propria sensibilità. Mica facile. |
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Gt_Oro,per quel che mi riguarda e la mia sensibilità personale avrei dato un bel 88...poi ognuno ha il proprio punto di vista. |
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Mah, ti dirò Rob... Dal punto di vista puramente musicale non mi ha fatto gridare al miracolo. Il valore aggiunto è il contesto, come ho scritto. Preso così, in sé per sé, l\'ho trovato un live un po\' spento. |
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E\' oscena! Solo 78 ad un capolavoro come questo?!? Ma caro @GT_Oro saprò essere più preciso una volta che...l\'avrò ascoltato |
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GT_Oro,grazie...ti volevi nascondere eh  |
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@Progster78: ecco il colpevole  |
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Io l\'ho ordinato con il DVD. Quello che ho ascoltato mi sembra di una bellezza superiore |
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Ottimo live e band incredibile. Per curiosità come mai la rece non e\' firmata,ripeto semplice curiosita\'. |
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...disco da avere.....band splendida.......🤟 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Mabool (The Flood) 2. The Storm Still Rages Inside 3. Like Orpheus 4. Sapari 5. The Cave 6. In Propaganda 7. All Knowing Eye 8. Brother 9. Birth of The Three 10. Ocean Land 11. All Is One 12. In Thy Never Ending Way 13. Norra El Norra (Entering the Ark)
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Line Up
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Kobi Fahri (Voce) Chen Balbus (Chitarra) Idan Amsalem (Chitarra) Sharon Mansur (Tastiera) Uri Zelcha (Basso) Matan Shmuely (Batteria)
Musicisti Ospiti:
Noa Gruman & Hellscore Choir (Cori) Chamber Opera Orchestra (Arrangiamento orchestrale)
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