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Necrophagia - Moribundis Grim
14/05/2024
( 963 letture )
Il sipario in casa Necrophagia scese discograficamente nel duemilaquattordici con WhiteWorm Cathedral e, in maniera improvvisa, quattro anni dopo con la scomparsa di Killjoy. Negli ultimi anni di vita del mastermind la band lavorò al materiale di quello che doveva esser il nuovo disco ed ora, questo materiale viene dato alle stampe e porta il titolo di Moribundis Grim. Non è un vero e proprio concentrato di inediti ma tanto basta poiché i demo un tempo abbozzati sono stati conclusi a pieno anche grazie alla partecipazione di illustri amici del gruppo, uniti a ri-registrazioni sulle quali il gruppo allora aveva iniziato a lavorare, cover ed un brano live.

Partendo da un artwork sicuramente discutibile ma in pieno stile Necrophagia (ammettiamolo: comunque in fondo tutti siamo affascinati dagli horror movie di seconda-terza e anche quarta fascia), il suono di Moribundis Grim è piacevolmente ibrido tra un pump moderno e un piacevole retrogusto old, in particolar modo le tastiere sono elemento cruciale dei brani su cui fanno perno, così come le chitarre sporche e ringhiose. Nel complesso ogni brano gode di un atmosfera e di una sonorità a sé stante (dovuta anche al fatto che le registrazioni son state fatte in tempi ed in modi totalmente differenti) giocando con le dinamiche il risultato finale è comunque compatto e coeso, incredibile a dirsi ed udirsi ma in un certo senso anche uniforme nella sue disuniformità.

Il disco si apre con la rilettura di The House By the Cemetery, con le tastiere protagoniste a traghettare l’ascolto verso la titletrack Moribundis Grim, brano decisamente riuscito in cui a completare le vocals troviamo John McEntee amico di lunga data del gruppo. Seguono appaiate le ri-registrazioni di Bleeding Torment e Mental Decay che obiettivamente poco offrono di differente rispetto alle original versioni mentre, la successiva cover Halloween 3 rispolvera tutta la fascinazione dei B-movies d’annata e si rivela brano reinterpretato davvero ben riuscito, piacevole riscoperta. Nella seconda metà del disco le strumentali Scarecrows e Sundown vanno a chiuedere in successione l’ascolto di Moribundis Grim, concretizzando il pensiero mai troppo reale fin ora che questa grande band forse troppo sottovalutata e poco considerata ma soprattutto la figura di Killjoy, non ci sia effettivamente più.

Non deve esser stato facile realizzare emotivamente Moribundis Grim, probabilmente solo i Necrophagia potevano realizzare un lavoro simile, compatto, coeso, divertente e sicuramente provante per i fans più devoti. A tratti la differenza di registrazione e produzione può dare la sensazione di album disconnesso o di compilation raffazzonata, in realtà con successivi ascolti si nota che c’è un filo conduttore che lega i brani e che li fa funzionare come unicum seppur il materiale in fondo non sia del tutto nuovo e “mai sentito”. I Necrophagia hanno realizzato un omaggio, un saluto doveroso a Killjoy, nonché un omaggio ed un probabile commiato (momentaneo? Chissà…) ai propri fans, comprimari di un mondo death underground e di una visione musicale del tutto unica e inimitabile.



VOTO RECENSORE
s.v.
VOTO LETTORI
75 su 1 voti [ VOTA]
Aceshigh
Sabato 18 Maggio 2024, 19.59.51
1
Togliendo i due rifacimenti dei vecchi brani e il pezzo live, il resto nel complesso potrebbe non risultare molto accattivante per chi non è “completista”. Rimangono dei brani strumentali (interessanti, chissà: forse degli abbozzi di qualcosa che sarebbe stato poi elaborato), più una bella cover di Halloween e una vera e propria traccia, la title-track, bella anch’essa. C’è da dire che in poco meno di mezz’ora si riesce a mostrare molte sfaccettature e in questo senso, a mo’ di compendio, il risultato è positivo.
INFORMAZIONI
2024
Time To Kill Records
Death
Tracklist
1. The House By the Cemetery
2. Moribundis Grim
3. Bleeding Torment
4. Mental Decay
5. Halloween 3 (Samhain Cover)
6. The Wicked – Live 2017
7. Scarecrows
8. Sundown
Line Up
Killjoy Desade(Voce)
Serge Streltsov (Chitarra)
Jake Arnette (Basso)
Shawn Slusarek (Batteria)

Musicisti ospiti
Titta Tani (Batteria, Voce)
Mirai Kawashima (Tastiera)
John McEntee (Voce)
Dee Commisso (Tastiere)
 
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