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27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Dire Straits - Love Over Gold
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( 12925 letture )
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28 anni. Sono già passati 28 anni dall'ultimo grande successo targato Dire Straits, Love Over Gold, un disco capace di vendere quasi 10 milioni di copie in tutto il mondo e soprattutto stupire per l'ultima volta. Ma stupire in che senso? L'attitudine di Mark Knopfler non ha mai smentito le sue origini inglesi, sia in studio che sul palco: rilassato, flemmatico, saggio. Talvolta semplicemente lento: una lentezza che, soprattutto se parliamo di songwriting, può costare cara in un mondo che gira sempre più velocemente, sempre più affamato di novità, sempre più votato alla trasgressione. Ma Knopfler, dopo un album d'esordio che pareva preludere ad una bomba rock adrenalinica, preferì invece continuare sulla strada dei dischi compassati, seppur dotati di idee grandiose. A lungo andare, tuttavia, questo atteggiamento di rifiuto dello stare al passo coi tempi, del velocizzare scansare ed infine sovvertire le regole -come insegna insomma gran parte del rock- può stancare. Nulla di terribile, la fama della band non si concluderà allo scoccare dell'anno seguente -il 1983- soprattutto perchè i successivi Brothers In Arms e On Every Street riusciranno ancora a far parlare di sè, tuttavia la magia del 1982 e di tutto il percorso fatto fino ad allora non si ripeterà più. E questa magia, come dicevo poco fa, sta tutta nello stupore che deriva dalle scelte stilistiche di Love Over Gold, oltre naturalmente alla qualità dei brani.
Dopo gli esperimenti fatti con il pianoforte nel precedente Making Movies, Knopfler decise di dilatare ulteriormente le atmosfere aggiungendo il sound inconfondibile (ed in certi casi irrinunciabile) dei sintetizzatori. Ma nonostante la presenza dei synth, stavolta non stiamo parlando di rock psichedelico, ma piuttosto di rock "atmosferico". E, dimenticavo, stiamo parlando anche di un rock lungo e lento: Telegraph Road dura ben 14 minuti, per non parlare del minutaggio della stupenda, mirabolante Private Investigations... soprattutto se consideriamo le versioni live... Sì perchè, in effetti, bisogna ammettere che Love Over Gold è un disco che, proprio per la sua natura riflessiva ed incentrata sul solismo sperimentale del cantante chitarrista, si presta molto bene ad essere eseguito dal vivo, al punto che viene difficile separare (oggigiorno) la versione in studio da quella poi riproposta sul palco, soprattutto se pensiamo alla fantastica registrazione di On the Night del 1993.
"L'amore anzichè l'oro": pare quasi un messaggio in codice per suggerire che "Lo sperimentalismo vince sulle scelte commerciali imposte dalle case discografiche"... e chissà che il senso della frase non fosse davvero quello. Con Love Over Gold Mark Knopfler fece l'ultimo grande sforzo della sua vita: rinnovare il sound da lui stesso creato, senza perdersi a metà del percorso, ed in parte ci riuscì. Un buon disco, sicuramente inferiore ai precedenti, ma dotato di una grande presa sul pubblico (come dimostrano del resto i dati di vendita). Questa volta ha vinto l'amore, ed è rimasto spazio anche per un po' d'oro nelle tasche, cosa chiedere di più?
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22
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Per me rappresenta l\'apice musicale e creativa di Mark Knopfler.
Un album più \"difficile\" rispetto ai primi tre, il meno commerciale forse. Arrivò poi dopo l\'album della loro consacrazione, il potente e bellissimo Making Movies.
Ma la qualità compositiva e il sound raffinato e quasi progressive di Love Over Gold mi hanno sempre colpito le orecchie e il cuore. Sarà anche perché nel luglio 1983 mi portarono a vederli dal vivo, era una data italiana del tour che seguì la sua uscita. L\'anno dopo uscì Alchemy, il doppio album live del 1984.
Quel concerto mi confermò che i Dire Straits erano davvero una grandissima \"rock and roll orchestra\" come disse una volta MK.
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21
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Album strepitoso, Telegraph road e\' di una bellezza unica. |
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20
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Che album! Il mio preferito dei Dire Straits, basterebbe Telegraph road con i suoi 14 minuti di emozioni, e Private investigations . Un capolavoro inarrivabile. |
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@Aceshigh, sì sì la classe è immensa, un esempio è Private Investigations ma a dire il vero tutti i pezzi e i testi... Infatti io parlavo esclusivamente di preferenze... Comunque io sono di parte, Mark Knopfler è uno dei miei autori/chitarristi preferiti e da ragazzina prima di conoscere i Maiden ero una grande fan del gruppo. Tuttora considero i primi 3 album dei capolavori e a questo non darei meno di 95 sicuro x il songwriting superbo. Neppure io li ho mai visti live... |
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@Silvia: credo di capire la tua preferenza, qui bene o male il sound originario della band si snatura un po', è tutto meno immediato e più "serioso"... però anche su Love Over Gold c'è classe smisurata... Comunque grande band, hanno smesso troppo presto. E io me li sono pure persi nell'ultimo tour prima dello scioglimento dicendo "vabbè, sarà per la prossima"  |
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17
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Telegraph Road è un piccolo film musicato x le immagini evocate, nel miglior stile di Mark Knopfler, ed è il mio preferito dell’album che però non mi entusiasma come i primi 3 |
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16
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Ti sbagli rock n roll music e' di jj cale |
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Stupendo! Per me è l'album della maturazione definitiva della band. Difficile scegliere tra due capolavori come questo e Making Movies. Musica immortale. 95 |
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Quando su 5 brani, due sono Private Investigations e Telegraph Road gravitiamo in un'ottica di eccellenza 80 |
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se dai 93 a making movies(meritato) vuol dire che questo vale almeno 95 |
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Il migliore lavoro, insieme a Making Movies, del gruppo! Altro che 84, questo come minimo 90! |
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11
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il miglior lavoro dei dire straits . l'accoppiata telegraph road e private investigations sulla facciata A del vinile originale possedeva una intensità insuperabile e insuperata , leggerissimamente inferiori gli altri 3 brani, ma sempre di qualità sopraffina. 90, minimo |
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10
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Telegraph road è la song più bella dei dire Straits. E l'album in sé pure, lo preferisco addirittura a Making movies. Siamo comunque li. Un disco da 90 come minimo. |
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9
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Dire straits, leggende del soft rock ! Sto ascoltando telegraph road , rilassato sulla mia poltrona, ...che meraviglia. Gli assoli di Mark sono da pelle d'oca....magici . |
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media voti 39?........................ |
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@ Frankiss: non capisco se lo fai apposta oppure sei realmente convinto di ciò che scrivi |
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Disco molto bello, e soprattutto Private Investigations ha fatto storia.. |
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5
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Bello anche se Making Movies gli è superiore. Per la recensione è perfetta. |
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La recensione non mi è piaciuta per nulla. E' necessaria molta più profondità. Perdonate la rottura di scatole. |
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3
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Non ci siamo coi voti: Making Movies la vetta dei Dire fa solo ridere. Attendo Comuniqué. |
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2
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Finalmente!!!Love Over Gold!!!!!Questo è un capolavoro!!!!!Ascoltato migliaia di volte!!!!It Never Rains e Telegraph Road sono le vette più alte del disco!!!!! |
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1
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Private Investigations è un capolavoro assoluto, il resto dell'album non mi ha mai entusiasmato troppo...molto lontano dal masterpiece precedente Making Movies, vetta insuperabile della carriera dei Dire... |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Telegraph Road 2. Private Investigations 3. Industrial Disease 4. Love over Gold 5. It Never Rains
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Line Up
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Mark Knopfler – chitarra e voce Alan Clark – organo, piano e sintetizzatore John Illsley – basso Hal Lindes – chitarra ritmica Pick Withers – batteria Mike Mainieri – marimba, vibrafono Ed Walsh – sintetizzatore
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RECENSIONI |
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