|
27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
|
|
|
( 4087 letture )
|
Complessi di inferiorità? Fatti. Soprattutto dopo un qualsiasi brano degli After Forever, ancor più dopo aver assaporato un po' della voce di Floor. La potenza che questa band mi trasmette ad ogni ascolto di Remagine – il disco che ritengo di gran lunga il loro migliore - è infatti ogni volta infinita, inclassificabile, sarà forse per le influenze prettamente extreme che lo caratterizzano. Dal lontano 1995, anno in cui i nostri si formano sotto il nome di Apocalyps, di acqua ne è passata: all'entrata in formazione di Floor Jansen, soprano molto dotato che può vantare nel proprio curriculum la Rock Academy nonché il Music Theatre (un conservatorio che accetta al massimo 15 alunni per anno) il genere proposto passa dal doom al symphonic, e nel 1997 la band entra a far parte della Transmission Records, con la quale incide il primo LP, Prison of Desire (del 2000, con la partecipazione di Sharon Den Adel, Within Temptation), a cui seguono Decipher (che perde in parte le proprie influenze gothic e dopo il quale si ha l'uscita di Mark Jansen - tra i maggiori compositori - dalla formazione) e Invisible Circles, concept ricco di influenze progressive.
Segue proprio l'album del quale sto per parlarvi: Remagine. L'ultimo registrato in casa Transmission è segnato da sonorità prevalentemente heavy intrecciate a cori e ad un uso particolarmente vario della componente tastieristica, dapprima elettronica poi imperniata sulle timbriche classichegianti del pianoforte. Remagine poggia su brani assolutamente trascinanti, caratterizzati da una mescolanza di brutalità nelle ritmiche e nella voce maschile ma nel contempo da inattesi sviluppi anche più romantici e "classici". Si parte con l'intro Enter, che prontamente si tramuta in Come, un brano travolgente già dal giro di tastiera iniziale e che si delinea poi in un pezzo violento e soprattutto vivo:
Come join the flow that guides you through a restless mind Come join the flow that moves the night
Come pass the borders of what's real Come touch and see and feel
Parole che incitano a sentire, ad osare. Parole impossibili da ignorare. Rimanendo nel tema giungiamo a Being Everyone, un ulteriore manifesto sul tema dell'esistenzialismo, dell'incertezza più pura:
Look at me, Tell me what you see Are we being everyone?
Ma è un'espressione personalissima, che si materializza, proprio grazie alla forza emessa dalle parole, in noi stessi. Il brano è inizialmente molto semplice, ciò che detta legge è soprattutto la tastiera legata inscindibilmente alla voce; in seguito anche i riff si fanno graffianti, i cori di accompagnamento giocano sulle sonorità enfatizzando il significante del brano, finché si giunge allo stacco, composto solo da voce e piano, che riporta con maestria al ritornello. Segue Attendance, track di breve durata giocata sull'intreccio tra growl - del chitarrista Sanders Gommans - e voce femminile. Il risultato è un crescendo, intercalato da vocalizzi, che porta al ritornello potenziato dalla linea vocale del coro. Only Everything è ricca di variazioni concettuali espresse tramite l'uso di diversi accostamenti, prima gli intrecci tra chitarra pulita e voce, poi tra voce e piano, infine un crescendo marcato e velocizzato, accentuato dagli scambi tra i cantati. Il tutto incide notevolmente sulla corposità del brano. Giungiamo quindi alla ballad Strong, dedita all'introspezione ed al profondo legame tra due individui. Vi propongo l'inciso finale del testo:
Every painful day, I'll be there for you, always And together we will stand strong
La traccia sarà in seguito riproposta anche in versione voce-pianoforte, a mio parere decisamente migliore della versione originale, arricchita sul finale da un effetto evanescente. Face You Demons completa, infine, la lista dei migliori brani dell'album: riff heavy associati ad una linea vocale molto dinamica ed a keys da colonna sonora horror danno alla luce un brano difficile da classificare, in virtù dell'estrema pesantezza delle chitarre e, soprattutto, dell'associazione di stili diversi in maniera esemplare. Anche questa sarà in seguito riproposta in versione arricchita grazie alla collaborazione di Marco Hietala, vocalist secondario e bassista dei Nightwish.
Abbiamo dunque riscoperto, grazie a Remagine, un'ulteriore sfaccettatura che gli olandesi hanno saputo proporci con originalità e ricercatezza; un prodotto completo, studiato ma nel contempo sincero ed emozionante, che parla da sé. Ogni brano è intriso di un fortissimo carico emotivo. Lo stesso che potrà accompagnare durante l'ascolto chiunque ne senta il desiderio.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
24
|
Una delle migliori recensioni che ho letto , l album è un piccolo gioiello , continuo a sognare sentendo la voce immensa di Floor Jansen . |
|
|
|
|
|
|
23
|
Ottimo album,come tutti quelli degli AF....se Decipher è stato un ottimo trampolino di lancio, qui si nota la maturità di ogni componente in particolare del bravissimo Joost alle tastiere. |
|
|
|
|
|
|
22
|
Io, per esempio, ho tutta la discografia degli Entombed (e qualche disco me lo sarei anche potuto risparmiare), ma aspetto di più la rece del debut degli AF che quella di 'Left Hand Path', disco capolavoro sul quale negli ultimi 20 anni si sono già sprecati fiumi di inchiostro e lavoro straconosciuto da fans e non fans (a differenza del primo AF che magari non tutti i fans del genere conoscono). Polemica inutile comunque, sicuramente arriveranno anche le rece degli Entombed, e le priorità sono, per la stragande maggioranza dei casi, una questione di gusti personali. |
|
|
|
|
|
|
21
|
Io, per esempio, ho tutta la discografia degli Entombed (e qualche disco me lo sarei anche potuto risparmiare), ma aspetto di più la rece del debut degli AF che quella di 'Left Hand Path', disco capolavoro sul quale negli ultimi 20 anni si sono già sprecati fiumi di inchiostro e lavoro straconosciuto da fans e non fans (a differenza del primo AF che magari non tutti i fans del genere conoscono). Polemica inutile comunque, sicuramente arriveranno anche le rece degli Entombed, e le priorità sono, per la stragande maggioranza dei casi, una questione di gusti personali. |
|
|
|
|
|
|
20
|
Ad ogni modo, Vigo, il giudicare a "gruppi migliori" ti passa diretto nella categoria degli ascoltatori superficiali, che non si smuovono dal loro recinto mentale. Se imparassi a dare una possibilità alla musica in generale, senza vaneggiare su band che per carità, saranno importanti, ma a me danno poco, capiresti che il tuo commento è stato piuttosto inopportuno, nonchè poco costruttivo. Au Revoir |
|
|
|
|
|
|
|
|
18
|
Skyblade non ci vai perché le recensioni non ci sono... |
|
|
|
|
|
|
17
|
Ma portare rispetto per la band, a prescindere dai tuoi gusti, no? Ti costa tanta fatica? A me gli Entombed non piacciono (per essere gentile e non scatenare polemiche), ma non vado certo nelle loro recensioni a chiedere di parlare di un disco diverso, per di più insultandoli... Cresci un po', non sarebbe male =D |
|
|
|
|
|
|
16
|
Possiamo chiudere la questione, abbondantemente in OT ed irrispettosa nei confronti di Valeria che si occupa di tutt'altro rispetto al citato death anni '90? Ci occupiamo di n generi e di ognuno di questi proponiamo delle recensioni ritenute interessanti. Per noi, "mestieranti" del gothic e dei generi limitrofi, gli AF sono un gruppo interessante di cui vogliamo avere titoli in database. E così abbiamo fatto. Punto. E poi, insomma, non è che possiamo smettere di lavorare per accontentare tutti, dai...  |
|
|
|
|
|
|
15
|
E vero...suppongo che tutti voi conoscete gli entombed... E così? |
|
|
|
|
|
|
14
|
Vigo: sei libero di pensarla nel modo in cui hai fatto, però tra il racconto di dischi che ognuno conosce da anni, per i quali si è già detto tutto ed il contrario di tutto e quello invece rivolto ad album che ancora pochi o nessuno conosce, per trasmettere cultura nuova, è preferibile la seconda opzione. |
|
|
|
|
|
|
13
|
Nessuna perché ognuno e libero di esprimere le proprie opinioni... dico solo che gli album più "importanti" dovrebbero avere una certa priorità... |
|
|
|
|
|
|
12
|
Vigo, non sto a spiegarti il numero mostruoso di dischi che ci vengono richiesti e l'organizzazione titanica necessaria a programmare le varie uscite, se avrai la compiacenza di aspettare sicuramente i gruppi da te citati verrano inseriti in DB a cura dei recensori interessati. Con tempi e modalità da noi stabiliti. Quanto al giudizio di merito espresso nel tuo primo commento, è evidente che questa band non è in cima alla lista dei tuoi gusti, ma se qualcuno che ascolta gli Entombed venisse a leggere una loro rece esprimendo il tuo stesso parere che impressione ti farebbe? |
|
|
|
|
|
|
|
|
10
|
Non succede nulla...mi vado a leggere le recensioni che mancano da qualche altra parte... |
|
|
|
|
|
|
9
|
Quoto Enry, è abbastanza sciatto, privo di mordente e anche Floor non è che mi esalti in quest'album. Concordo anche con il voto di Enry, 70 è il max con tanto di buonismo che questo disco potrebbe riscuotere a meno di essere ossessivi-compulsivi fruitori del genere. |
|
|
|
|
|
|
8
|
Il primo disco degli AF che mi ha lasciato indifferente, dopo questo le cose sono pure peggiorate. Per me nettamente inferiore ai primi due e anche a 'Invisible Circles'...70 a stare larghi. |
|
|
|
|
|
|
7
|
Sennò che succede, Vigo?  |
|
|
|
|
|
|
6
|
Bah io volevo semplicemente dire che mancano recensioni di capolavori come il Entombed, il At the Gates ecc... Questi qua mi sembrano superflui a prescindere dai miei gusti musicali... Andate a recensire Leprosy e non questi qua a cui date pure 85 |
|
|
|
|
|
|
5
|
Quoto Skyblade Gli Epica sono la mia band preferita credo in assoluto, ma anche gli After Forever, dopo aver fatto l'orecchio alle sonorità che hanno, sono bravissimi! |
|
|
|
|
|
|
4
|
Intendevo dire "al contrario di quello che pensa", sorry. |
|
|
|
|
|
|
3
|
Bè, c'è Floor, e direi di chiudere qui il commento XD Scherzi a parte, ho sempre preferito gli Epica, ma gli After Forever sono un ottimo gruppo con una grandissima cantante ed un tastierista notevole, al contrario di qualche ignorante presuntuoso che commenta senza alcuna cognizione di causa. |
|
|
|
|
|
|
2
|
Mi pare che su Metallized si cerchi di recensire qualunque cosa, e oltre ad essere una gran band gli After Forever, a livello di genere con gli Entombed non c'entra nulla...però come dico spesso ascoltate prima sennò ai fini di una discussione costruttiva commenti così non aiutano  |
|
|
|
|
|
|
1
|
Ma recensite gli entombed invece di ste merdine qua... |
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
1. Enter 2. Come 3. Boundaries Are Open 4. Living Shields 5. Being Everyone 6. Attendane 7. Free Of Doubt 8. Only Everything 9. Strong 10. Face Your Demons 11. No Control 12. Forever
|
|
Line Up
|
Floor Jansen - vocals, soprano vocals in the choir Sander Gommans - electric and acoustic guitars, grunts, engineer, producer Bas Maas - electric guitars, clean male vocals Luuk van Gerven - bass guitar Joost van den Broek - synthesizers, piano, orchestra and choir arrangements, engineer, producer André Borgman – drums
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|