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 27/04/25
THE LUMINEERS
UNIPOL FORUM, VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 6 - ASSAGO (MI)
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Sylosis - Edge Of The Earth
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( 5869 letture )
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Nuovo album nei negozi per gli inglesi Sylosis, il secondo dopo Conclusion Of An Age del 2008, ben accolto sia dalla critica che dal pubblico. Le aspettative per questo nuovo lavoro erano quindi molto elevate, saranno riusciti i quattro sudditi di Sua Maestà a non deluderle?
Non tergiversiamo: la risposta è sì. Ci sono riusciti, anche se con qualche piccola riserva, ritornando con il loro sound in bilico fra death e thrash ma raffinato e facilmente riconoscibile. Per questa tornata Middleton e compagni hanno aggiunto anche, qua e là, un'attitudine maggiore alla sperimentazione e un'ottima cura degli arrangiamenti, portando allo scoperto una vena prog in grado di impreziosire le composizioni di questo Edge Of The Earth. Il lato positivo è che i Sylosis riescono ad inserire questi elementi senza inutili complicazioni, alzando il livello tecnico senza ingarbugliare le composizioni (non lineari ma comunque facilmente fruibili) e senza perdersi nella passione per il solismo fine a sè stesso rendendo i brani facilmente digeribili anche per utenti, come il sottoscritto, poco inclini a sonorità eccessivamente contorte. La matrice, come già detto, rimane comunque in bilico fra il death e il thrash, con una spiccata attenzione per il groove.
Tecnicamente ineccepibili, i quattro inglesi dimostrano anche una buona capacità di songwriting, limando diversi spigoli presenti su Conclusion Of An Age e rendendo il suond più omogeneo. A convincermi meno sono i passaggi più rilassati, ma forse si tratta di un difetto che sta più nel mio orecchio che nella musica. Anche certe (minime) incursioni delle clean vocals potevano essere congegnate meglio (o direttamente tagliate). Quello che abbiamo sotto gli occhi è comunque un lavoro davvero meritevole, in cui thrash, death, prog e quant'altro si amalgamano alla perfezione creando un sound personale, dedicato ai fans del classico ma con una certa predisposizione all'ibridismo.
A livello lirico le ben 14 tracce di Edge Of The Earth ruotano attorno ad un unico concept e narrano la storia di un uomo che trascorre l'intera vita in completa solitudine. Anche i suoni e la registrazione sono molto buoni, non eccessivamente patinati, ma proprio per questo Edge Of The Earth suona vero ed umano, ben lontano da standard "moderni" in cui è quasi impossbile distinguere una batteria da una drum-machine.
Il bilancio finale dell'opera è dunque molto buono, ma ancora migliorabile. I Sylosis in diverse occasioni si perdono infatti in composizioni un po' prolisse, dando l'impressione che la band stia ancora sperimentando per trovare il proprio suond ideale. Un difetto, questo, amplificato anche dalla durata secondo me eccessiva di Edge Of The Earth (73 minuti per 14 brani) che potrebbe scoraggiare all'ascolto completo l'utente meno avvezzo a certe sonorità.
Un piccolo passo avanti rispetto al livello già buono di Conclusion Of An Age, ma le capacità che si intravedono, e si realizzeranno una volta metabolizzate le nuove influenze, sono di gran lunga maggiori.
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5
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Senza il "probabilmente ".. |
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4
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Probabilmente uno dei miei album preferiti..\m/ |
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3
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Come è possibile che ci sono solo 2 commenti per sto capolavoro? Voto 85/90 |
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2
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@Sambuca: condivido perfettamente, hanno una produzione da paura e le canzoni emanano una qualità assurda ma non so, manca un qualcosa che non riesco a spiegare, sembra che molte canzoni si assomiglino troppo tra loro. Ma tralasciando questo, sono destinati a sfornare album che verranno ricordati per l'eternità tenendo conto del loro potenziale. Poi non si sa mai cosa accadrà ma penso siano sulla strada giusta e non credo abbiano intenzione di sviare. Sta di fatto che questo album merita 88 secondo me. |
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1
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Band da tenere d'occhio |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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01. Procession
02. Sands Of Time
03. Empyreal
04. Empyreal (Part 2)
05. A Serpents Tongue
06. Awakening
07. Kingdom Of Solitude
08. Where The Sky Ends
09. Dystopia
10. Apparitions
11. Altered States Of Consciousness
12. Beyond The Resurrected
13. Eclipsed
14. From The Edge Of The Earth
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Line Up
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Josh Middleton (Voce, chitarre, chitarra acustica, tastiere, pianoforte)
Alex Bailey (Chitarre)
Carl Parnell (Basso)
Rob Callard (Batteria)
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