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26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
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Lynyrd Skynyrd - (Pronounced ’Lĕh-’nérd ’Skin-’nérd)
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( 12475 letture )
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Uno di quei miti che non hanno paragoni. A partire dal nome, articolato in mille modi e solitamente quasi tutti errati o storpiati -e quel moniker strano li aiuterà ad essere ricordati nei tempi, oltre che per la loro musica energica e ribelle e per le tragedie vissute in seno alla line-up. La storia racconta che nell'estate del 1964 gli amici adolescenti Ronnie Van Zant, Allen Collins e Gary Rossington, formano il gruppo The Noble Five, che poi cambia nome nel 1965 in My Backyard. Le loro prime influenze appartengono alla cosiddetta British Invasion: Free, The Yardbirds, The Rolling Stones e Beatles, così come al blues del sud e al country & western music degli Allman Brothers, vera istituzione americana. Nel 1968, la band si aggiudica un concorso tra band locali e con il premio in denaro registra le canzoni Need All My Friends e Michelle, singolo di debutto uscito con la label locale Shade Tree Records. Grazie a quel quarantacinque giri si guadagnano la chance di aprire molti concerti per l’act californiano di rock psichedelico Strawberry Alarm Clock. Nel ‘70 Van Zant sceglie di optare per un nome definitivo e, dopo aver scartato alcuni appellativi, la preferenza ricade su un brivido mitologico che diverrà il loro sostantivo rivoluzionario, un omaggio ironico ispirato da un insegnante di educazione fisica alla Robert E. Lee High School, noto per essere un attivo sostenitore dalla politica repressiva contro la moda maschile dei capelli lunghi. Il suo nome? Leonard Skinnerd. Per evitare qualsiasi ritorsione o problematica, l’ensemble adotta una forma ortografica che possa sviare i sospetti, con tanto di logo. I Lynyrd Skynyrd, nel ‘70, iniziano un periodo di prove continue presso la "Hell House", una fattoria isolata a Green Cove Springs (Florida), cittadina nei dintorni di Jacksonville, continuando a suonare in giro per il sud degli States nei primi anni settanta, costruendosi una buona fama live con un rock blues duro e potente come la loro immagine. Il produttore Al Kooper, colui che li aiuterà nella produzione del qui citato Pronounced..., rimane impressionato dalla band durante una performance nel 1972 in un club di Atlanta chiamato Funocchio's (evitare battute please) e li mette sotto contratto per la MCA Records. Proprio lui si accomoda nella stanza dei bottoni che partorisce il primo prodotto denominato (Pronounced ’Lĕh-’nérd ’Skin-’nérd).
Il disco viene pubblicato il 13 agosto 1973: otto tracce rappresentate da una cover che, anch’essa, nasconde segreti e alcuni dietro le quinte: sebbene i Lynyrd Skynyrd contassero solo sei membri, la sleeve dell’album ci mostra sette persone. Questo perché il bassista, Leon Wilkeson abbandonò la band prima che l'album fosse concluso, nonostante avesse composto molte delle parti di basso. Al chitarrista Ed King degli Strawberry Alarm Clock venne chiesto di subentrare al posto di Wilkeson, rimanendo così in line-up per poter replicare dal vivo il trio di chitarre. La foto fu scattata nella Main Street di Jonesboro, Georgia, a pochi passi (dietro al fotografo) dove Burt Reynolds e Jerry Reed caricarono di birra il rimorchio di un trattore nel film del 1977 Il bandito e la "Madama". One, two, three e si parte al volo con l’opener I Ain't the One, che mostra subito un coacervo di blues-boogie-rock and roll di spessore inimmaginabile che vira decisamente su un maturo hard graffiato dalla voce evocativa di Ronnie Van Zant, mentre Tuesday's Gone è la classica ballad in tono western-blues dalla quale molte rockstar attingeranno in futuro per melodie e arrangiamenti (dire Aerosmith non è certo un peccato mortale) disegnando uno stilema luccicante. Gimme Three Steps è rock puro con chitarre che prendono il sopravvento, Simple Man è un capolavoro per intensità e durezza e si capisce da dove presero l’armonia i The Connells per il loro megasuccesso del 1993 '74-'75. Things Goin' On, a firma Gary Rossington e Ronnie Van Zant, è southern rock per eccellenza con quell'honky tonky piano che mette allegria mentre Mississippi Kid, a firma anche del produttore Al Kooper, è un pezzo da suonare in slide-guitar mentre si osserva il fiume scorrere con un’armonica a bocca intinta in una pinta di bourbon on the rocks, giusto per farsi compagnia. Poison Whiskey è energia pura, riff coinvolgente, vocals quasi trasandate ma tremendamente efficaci, chitarre e piano intessono grovigli che catturano i padiglioni auricolari. Conclude questo disco speciale la celeberrima Free Bird, inno rock trasmesso dalle radio americane, che giunse fino alla posizione 19 della classifica Billboard Hot 100 diventando un'icona.
Un lavoro unico, che ha influenzato una vasta schiera di rocker facendo tantissimi proseliti. Lo zoccolo duro dei fan continuò a crescere rapidamente durante il 1973, anche grazie al fatto che Ronnie Van Zant & co. fecero da opener agli Who durante il tour americano di Quadrophenia. Durante uno di questi show, la leggenda tramanda che al Cow Palace in California, gli Who si rifiutarono di salire sul palco dopo i Lynyrd Skynyrd perché la folla continuava a chiamarli a gran voce. Pronounced... nel tempo ha venduto oltre due milioni di copie nel mondo conquistando due dischi di platino solo negli Usa, per poi venir rimesso in commercio nel 2001, in versione estesa, con 5 tracce bonus, inclusi i demo di alcune song in forma originale. Da qui parte l’epica dei Lynyrd Skynyrd, un gruppo unico nel panorama del rock duro che darà i natali e fortissimi suggerimenti a tante band successive. La consacrazione definitiva giungerà con il secondo lavoro da studio, Second Helping, e la secolare Sweet Home Alabama, ma dopo una manciata d’anni giungerà la data di giovedì 20 ottobre 1977 e quel fatidico incidente aereo che cambierà per sempre le vicende di questi capelloni rivoluzionari. Scopriteli se non li conoscete, riascoltateli se li avete sempre amati: Lynyrd Skynyrd, un nome, una garanzia, 43 minuti di musica che hanno cambiato la storia del rock.
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VOTO LETTORI
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87.20 su 121 voti [
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23
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Si Free bird e\' un pezzo incredibile,una volta che lo hai ascoltati non te lo scordi piu\'...questo dovrebbe fare la musica |
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22
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Dissento pacatamente dal fatto che questo Album abbia un Voto più basso rispetto a Second Helping. |
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21
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Sto riascoltando per l\'ennesima volta Freebird e mi chiedo ancora come sia stato possibile comporla. Non è di questo pianeta. |
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19
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Album fondamentale per l\'80% delle band Rock Metal americane...all\'epoca il suono di tre chitarre era una bella mazzata.La band sapeva anche pestare quando necessario.Album obbligatorio per ogni amante del Rock.Simple man,Tuesday gone e free bird sono da tramandare ai posteri. |
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18
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sono più \"affezzionato\" a second helpimg ma stesso voto per entrambi 99 |
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17
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Capolavoro...Gary Rossington r.i.p. |
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16
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Il miglior album southern rock di tutti i tempi con una free bird che vale quanto starway to heaven. |
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15
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il voto lettori e' salito un po', ma non basta, ha ragione Leo Leonetti 91 |
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14
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I PADRI DEL SOUTHERN ROCK |
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13
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Un biglietto da visita al fulmicotone. La classe e maestria degli ALLMAN BR. non si discute, ma questo è il Vero Southern Rock.: grezzo, sporco, sanguinolento, alcolico, strafottente, irriverente, incosciente, divertente e spensierato, ma capace di momenti di totale dolcezza ed abbandono (Tuesday's Gone), come solo chi è sicuro della sua personalità può fare. Uomini duri e forgiati ma che non hanno paura di piangere. Ho cercato di essere un Simple Man nella vita, non sempre mi è riuscito, ma abbiamo un esempio di come la musica possa farti diventare un uomo migliore. Non una semplice Band ma un fenomeno sociale e di costume, nonchè musicisti e compositori di primordine. Inutile la polemica sul razzismo, basta guardare la copertina e le facce. |
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12
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Questo è il loro autentico capolavoro. Free bird è una delle canzoni più belle di sempre in ogni genere con un crescendo di assoli nel finale che solo i fuoriclasse possono concepire. Tuesday's gone e Simple man, due perle melodiche come pochi hanno saputo comporre. I ain't the one, Gimme three steps e Poison whiskey mettono in mostra il lato più duro del gruppo. Per capire che cosa è il Southern Rock 95 |
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11
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Tuesday is gone,Simple Man e Free Bird gia garantiscono un 95,purtroppo le altre canzoni sono carine ma niente di piu,solo per questo non riesco a mettere 100,ma 95 ci sta tutto |
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10
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altra categoria, ma che ve lo dico a fare? Free Bird e Simple Man da sole sono il sogno dell'intera carriera di altre milioni di band... da paura! |
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9
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Album che vale perlomeno 99.Simple man e Freebird incommensurabili,ma la canzone più bella è Tuesday's gone.Le tre chitarre fanno un lavoro assolutamente straordinario.Il secondo album,"Second helping", è sugli stessi livelli. |
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8
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Voto lettori 65??? Ma un 100 con tutto il cuore! |
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7
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In questi giorni lo sto riascoltando davvero parecchio! E' un disco perfetto, emblema di un genere. Fatelo vostro! |
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6
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Voto basso.....Questo capolavoro solo con "Free Bird" è da 100 senza se e senza ma!Questa è una canzone basilare,una delle più belle canzoni rock della storia.......poi "Simple Man" ecc.......Neanche da discutere 100 assoluto!Questo E' il Southern Rock! |
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5
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Li adoro! Li adoro!! Questo disco è emozione pura. Bellissimo, magnifico, perfetto in ogni parte. Voto 99 guidato dall'amore. |
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4
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’Lĕh-’nérd ’Skin-’nérd ........altro da aggiungere? |
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3
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Adorazione assoluta non rende l'idea...rock on!!! |
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2
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Disco clamoroso.... Niente da dire, solo da amare!!! |
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1
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mmm...che grande grandissimo album... ora mancano desperado degli eagles e brothers and sisters degli the allman brothers band... Voto: 88 |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. I Ain't the One 2. Tuesday's Gone 3. Gimme Three Steps 4. Simple Man 5. Things Goin' On 6. Mississippi Kid 7. Poison Whiskey 8. Free Bird
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Line Up
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Ronnie Van Zant - cantante Gary Rossington - Gibson Les Paul chitarra Allen Collins - Gibson Firebird chitarra, cori, piano in "Don't Ask..." & "The Ballad Of Curtis Loew" Ed King - Fender Stratocaster chitarra ritmica e basso in "I Need You" Billy Powell - tastiere Leon Wilkeson - Gibson Thunderbird basso Bob Burns - batteria e percussioni, tranne in "I Need You"
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