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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Laaz Rockit - Annihilation Principle
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( 4758 letture )
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I Lääz Rockit delinearono il loro sound con il terzo album Know Your Enemy allontanandolo dal discreto heavy degli esordi per abbracciare più precipuamente la matrice thrash. Il seguente full lenght intitolato Annihilation Principle prosegue sulla medesima direttrice musicale estremizzandola ancora di più. Si tratta di un disco in cui risaltano positivamente sia il pregevole lavoro alla sei corde del duo Kettner/Jellum che il corposo muro del suono creato dalla sezione ritmica con, in particolare, un Victor Agnello alla batteria davvero devastante. All’epoca, giova ripetere questo concetto già espresso in sede di recensione di Know Your Enemy, i Lääz Rockit erano ritenuti un gruppo di secondaria importanza (se uscisse oggi un disco di tale fattura si griderebbe al miracolo!). La motivazione risiede nel fatto che la concorrenza era di un livello qualitativo elevatissimo (mi viene in mente il ciclista Claudio Chiappucci che seppur bravissimo è stato l’eterno secondo dietro il fenomeno Miguel Indurain); reputo giusto, pertanto, dare oggi maggior visibilità a quanto di eccellente i Lääz Rockit hanno prodotto nella loro carriera.
Fatta quest’opportuna digressione, passiamo all’analisi di Annihilation Principle del quale va menzionata la simpatica cover fumettistica: l’opener Fire In The Hole rappresenta uno dei momenti migliori di questa release grazie al suo incedere veloce e furioso; nella meno impetuosa, ma più potente Mob Justice risalta la brillante prova vocale di Michael Coons; la gradevole Chain Of Fools ha connotati più orientati all’heavy; un delicato arpeggio di chitarra apre Shadow Company -è solo un breve preludio alla solita devastazione sonora sebbene si tratti di una composizione che convince meno, forse anche perché eccessivamente lunga-; splendida, non ci sono altri aggettivi per definirla, la riproposizione di Holiday In Cambodia dei grandissimi punkers Dead Kennedys; il thrash style scevro da compromessi torna impetuoso in Bad Blood e nella guerreggiante Chasin’ Charlie; un po’ troppo convenzionale per i miei gusti Mirror To Madness anche se alla fin fine si lascia ascoltare; la conclusiva The Omen è avulsa dal contesto dell’album attestandosi su una ritmica più pacata creando un’atmosfera che rammenta in parte The Years Of Decay dei conterranei Overkill, tratta dall’omonimo album uscito, peraltro, nello stesso anno. La versione europea del disco contiene due succose bonus track (Euroshima e Spared From The Fire) registrate dal vivo nel 1988 al Dynamo Open Air Festival.
In conclusione possiamo affermare che Annihilation Principle è un ottimo platter, degno successore di Know Your Enemy. I Lääz Rockit sforneranno ancora un album di assoluto livello (Nothing’$ $acred) per poi, purtroppo, eclissarsi inesorabilmente.
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6
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Per il voto va alzato di qualche punto, band che ha realizzato un grande debutto, un secondo disco trascurabile, questo e know Your enemy che valgono quanto gli exodus |
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5
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grandissima band sottovalutata secondo me.discone! |
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4
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Nel marasma thrash degli eighties i laaz rockit purtroppo non riuscirono a imporsi come sarebbe stato giusto. Un album come questo può tranquillamente far parte di una collezione thrash accanto a gruppi molto più blasonati di loro. Qui di sostanza (musicale) c'è ne e tanta. Le song si fanno apprezzare senza problemi e tutto l'album scorre che è un piacere. Questo e il precedente know your enemy sono gli album più belli realizzati dai laaz. Tutto ovviamente (imho). |
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3
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Ho letto proprio adesso della morte del batterista, mi dispiace, bel disco questo, ho ancora una vecchia cassetta registrata |
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2
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Un grande disco, il mio preferito dei Laaz Rockit! |
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1
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Non dico che sia il mio disco preferito di tutti i tempi, ma poco ci manca! |
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INFORMAZIONI |
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Roadrunner Records/Enigma Records
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Tracklist
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1. Fire in the Hole 2. Mob Justice 3. Chain of Fools 4. Shadow Company 5. Holiday in Cambodia (cover Dead Kennedys) 6. Bad Blood 7. Chasin’ Charlie 8. Mirror to Madness 9. The Omen 10. Euroshima (Bonus Track Live, Edizione Europea) 11. Spared From the Fire (Bonus Track Live, Edizione Europea)
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Line Up
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Michael Coons (Voce) Phil Kettner (Chitarra) Aaron Jellum (Chitarra) Willy Lange (Basso) Victor Agnello (Batteria)
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RECENSIONI |
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