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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Laaz Rockit - Know Your Enemy
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( 4164 letture )
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Know Your Enemy, pubblicato nel 1987, è il terzo album in studio degli statunitensi Lääz Rockit e riveste un’importanza fondamentale nella storia di questo gruppo erroneamente ritenuto di seconda fascia nel movimento thrash; il disco, infatti, rappresenterà il reale punto di svolta della loro carriera. Le precedenti due release (City's Gonna Burn e No Stranger To Danger) ristagnavano maggiormente su canoni più consoni all’heavy metal, si trattava di lavori apprezzabili, specie il primo, ma non di certo eccellevano per brillantezza; in Know Your Enemy il salto di qualità risulta evidente grazie ad un sound notevolmente più arcigno che ammicca in maniera più marcata al thrash style di matrice americana che in quegli anni imperversava. La band di Oakland decide, quindi, di cambiare marcia prediligendo ritmiche più serrate (quelle che inducono l’ascoltatore a scuotere veementemente la testa fino a che il dolore alla cervicale ti costringe alla resa!).
L’album è valido ravvisandosi solo in rari momenti composizioni meno efficaci (non mi hanno mai troppo garbato, ad esempio, le inconcludenti Say Goodbye M.F e la conclusiva Shit's Ugly) ed ancora oggi a distanza di tanti anni si lascia ammirare per alcuni spunti davvero interessanti. Il lavoro alle chitarre del duo Jellum/Kettner è magistrale (godetevi la strumentale Mad Axe Attack, una cascata di note straripante), la sezione ritmica pesta a dovere e l’ugola abrasiva di Michael Coons ti travolge letteralmente. Già Last Breath, posta subito dopo il tenebroso intro Demolition, è un gustoso assaggio di quanto predetto per mezzo di un riffing a dir poco rabbioso e ad uno splendido refrain; Euroshima non è da meno per l’incedere martellante e con delle parti vocali intriganti; la lunga Most Dangerous Game ha un inizio melodico, ma poi aumenta d’intensità fino all’eccellente serie vertiginosa di assoli di chitarra (il brano si chiude, poi, con un sound piacevolmente pacato) ed ancora si sale di tono con Shot To Hell con uno scatenato Coons e Self Destruct per merito di un eccezionale refrain. Bello l’arpeggio introduttivo di Means To An End, song che si snoda successivamente in un mid tempo accattivante, mentre I’m Electric è una piacevole canzone tipicamente heavy che rammenta un po’ lo stile dei Judas Priest.
Know Your Enemy non è il miglior album dei Lääz Rockit -riconoscimento che, a mio avviso, merita Nothing’$ $acred del 1991- tuttavia è un full length che va riscoperto passato troppo in sordina rispetto al suo reale valore artistico; d’altronde i Lääz Rockit stessi meriterebbero una maggior considerazione in quanto anche superficialmente tutte le attenzioni all’epoca erano riversate verso altri gruppi quali Overkill e Exodus: è uno sbaglio commesso anche da me al quale va posto rimedio. Io mi sono pentito, e voi?
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11
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Questa è una delle tante band che hanno realizzato dei buonissimi album, ma che non sono riuscite ad avere il seguito meritato. Su questo album il thrash metal prende il sopravvento, anche se la matrice heavy metal non viene abbandonata del tutto. La voce del singer è in clean con una buonissima estensione. Thash metal bay area a tutto tondo per un grande, grande album 🤘🎸 |
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10
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Ottimo gruppo sin dal demo Prelude To Death che fruttò alla band il contratto per City\'s Gonna Burn, buon esempio di power metal USA, ma quando si spostarono sul thrash diventarono una grande band: questo e Annihilation Principle per arrivare Nothings Sacred sono tutti album da 85 se piace il puro thrash a 24 carati, non capisco la media dei lettori. Grandi anche dal vivo |
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9
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...un piccolo gioiello del thrash metal.....che merita di essere rivalutato..... |
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8
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@ Er Trucido: infatti per me è l'outro il vero problema di quest'album. |
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7
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Sisi, l'unica cosa che mi fa propendere per uno rispetto che all'altro è la presenza in questo disco dell'outro abbastanza inutile e del solo (di pregevole fattura eh). questione di gusti ovviamente, ma comunque è un discone e la trilogia KYE, AP e N$ deve essere nella discografia di ogni cultore del thrash anni 80 |
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6
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Eh già anche Annihilation Principle è na mazzata in mezzo ai denti per me sta al pari di KYE |
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5
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Bellissimo disco, il mio preferito è il successivo Annihilation Principle, ma questo è veramente un album che ogni thrasher che si rispetti deve ascoltare |
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4
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hm is the law: il vero calcio e la vera musica è una goduria immensa !! rock n roll for ever, brothers.... |
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3
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@ 100% LAZIO @ BILLOROCK fci.: calcisticamente parlando vi odio, ma vi amo perchè condividete la mia stessa passione per la musica doc (so della Roma per chi non lo avesse capito)  |
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2
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ciao cugino!! ma forza inter |
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1
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UN DISCO DA PANICO!!!!! 90 E LODE! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Demolition 2. Last Breath 3. Euroshima 4. Most Dangerous Game 5. Shot To Hell 6. Say Goodbye M.F. 7. Self Destruct 8. Means To An End 9. I'm Electric 10. Mad Axe Attack 11. Shit's Ugly
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Line Up
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Michael Coons (Voce) Aaron Jellum (Chitarra) Phil Kettner (Chitarra) Willie Lange (Basso) Victor Agnello (Batteria)
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RECENSIONI |
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