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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Strana Officina - Strana Officina
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( 20265 letture )
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Non è facile parlare lucidamente del combo toscano che fu una delle band più importanti degli anni '80, questo a causa degli eventi luttuosi che hanno coinvolto i 3/5 della line-up che fanno correre il rischio di farsi troppo coinvolgere emotivamente da questi accadimenti e quindi di falsare il proprio giudizio sulle loro realizzazioni.
Ricordo la loro demo, prodotta in maniera certo approssimativa, ma estremamente intensa, (Sole, Mare, Cuore), la loro partecipazione alla compilation Heavy Metal Eruption con Non sei normale fino a giungere al loro storico EP che qui ricordiamo ed anche in questo caso la label è la Minotauro, che ha lasciato il proprio marchio su tanti vinili storici per il Rock italiano.
Quando la Strana Officina giunse a realizzare questo vinile i cinque suoi componenti erano già musicisti maturi e con grande esperienza (Bud Ancillotti vocals, Fabio Cappanera guitar, Marcello Masi guitar, Enzo Mascolo bass, Roberto Cappanera drums), con esperienze blues, e questo ha prodotto un EP di grande valenza tecnica esecutiva, con quattro brani abbastanza rappresentativi della band, anche se forse la ricerca della definizione del suono, compatibilmente con i mezzi a disposizione, ha un po' smorzato l'impatto delle songs, che dal vivo raggiungevano una resa sonora ben più intensa ed aggressiva.
Viaggio in Inghilterra divenne subito un anthem per le metal legions dei mid 80's, con un riff che dal vivo –appunto- era veramente trascinante. Saxoniana e molto evota alla “Terra promessa” d’Albione.
L'Autostrada dei Sogni segna atmosfere maggiormente introspettive supportate da un bel testo, (a proposito, tutti i testi sono in italiano), e presenta fraseggi chitarristici Masi/Cappanera di alto livello. Un brano ben riuscito con Ancillotti ottimo interprete ed un riff che nella seconda parte indurisce il tutto.
Nella side B Luna Nera ci consegna un Marcello Masi da brivido nel finale dopo un pezzo dall’andamento molto dolce e rude.
Piccolo Uccello Bianco chiude il lavoro alla grande col suo sapore nwobhm ben evidenziato nell’arrembante parte finale.
Purtroppo le vicende che ci hanno privato dei fratelli Cappanera e di Marcello Masi ci hanno tolto dei grandi musicisti, e, per chi li ha conosciuti personalmente come me -anche se solo di sfuggita- parte dei ricordi.
Dai… metti in moto il camion.
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VOTO LETTORI
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71.90 su 2191 voti [
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31
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Li ho visti un mese fa allo Slaughter, hanno anche suonato la storica Guerra Triste, li adorerò per sempre |
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pochi giorni fa era l\'anniversario dalla morte dei cappanera, leggende |
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Per me se la giocano ad armi pari con Vanadium e Death SS, il mio trittico perfetto quando parliamo di Rock Hard italiano |
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Ah, ma è sempre lo stesso problema che abbiamo in Italia. Pronti ad incensare e venerare come \"imprescindibile\" la ristampa dei due demo della band X inglese che nel 1981 non andò oltre, appunto, a quei due demo, e non ci accorgiamo di quello che abbiamo in casa. Questi 4 pezzi sono quanto di più alto che l\'Italia abbia mai raggiunto nel Rock. |
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@transcendence, purtroppo è come dici tu, basti pensare che un anno fa ad una data (con ingresso gratuito) vicino a me eravamo in una settantina di persone. Molte meno di quelle che si vedevano, nello stesso locale, alle serate dedicate alle tribute band. Questa band è ormai finita nel dimenticatoio più totale, ma a fine giugno sarò per l\'ennesima volta presente allo Slaughter ad applaudire Bud e Enzo, una vita per il rock n roll. |
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eh infatti ho chiesto a un mio amico in contatto con la band |
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@Mos Maiorum: Zero risultati sul web, evidentemente non sono un gruppo che suscita tale interesse dalla collettività. L\'unica ipotesi è provare a chiedere direttamente a Vincenzo Mascolo. |
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scusate, qualcuno ha idea di dove potrei trovare le bass tabs di qualche brano della strana? |
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Massimo dei voti per una pietra miliare del metallo italiano, e non solo. |
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Dopo il mio intervento di qualche giorno fa, la media si è alzata di quasi 10 punti!! Grandi ragazzi, avanti così, votate votate|| W LA STRANA OFFICINAAAAAAA!!! |
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...un disco di gran qualita'....peccato un voto dei lettori....cosi' basso... |
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Voto lettori sacrilego. 95 all'Ep e 100 al Gruppo. |
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Semplicemente LEGGENDA. Commento sotto severo ma giusto. |
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Voto lettori INCREDIBILMENTE 59,21: messi due 99 è sufficienza almeno raggiunta! Ma che cazzo di musica di merda ascoltate, teste di cazzo?!? |
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...IMPORTANTISSIMO...UN MITO ITALIANO..... |
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S.v. Perché troppo bello, basamento del metal italico, proprio italico cioè di antica fattura, come piace a me. Strana Officina dedizione totale |
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CHE TESTE DI CAZZO STI LETTORI CHE HANNO VOTATO. VOTO 110. E LODE. |
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voto 100. ho sempre pensato che cantare il metal in italiano fosse una utopia. invece loro hanno creato 4 tracce incredibile dove la nostra lingua non da'per niente fastidio,anzi. forse la prima traccia non mi entusiasma ma le altre tre sono capolavori che in alcuni tratti mi ricordano i metaliica..peccato che i metallica in quell anno non avevano ancora quel sound!! gli Strana avanti anni luce! grandi |
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EP storico, magistrale, senza tempo. Se avessero proseguito con i testi in italiano, e con questo Sound, sarebbero, insieme ai BIGLIETTO X L'INFERNO, la mia Band italiana preferita. Purtroppo, gli stessi pezzi, riproposti su R'n'R Prisoners, perdono tantissima magia, complice anche l'assenza dell'inarrivabile MARCELLINO MASI, e le tastiere in maggiore evidenza. Ovviamente parere personale. Con l'inglese, i VANADIUM ci sapevano fare decisamente meglio, con linee melodiche + semplici e maggiormente accattivanti. Anche questo parere personale. Li cito, i VANADIUM, xchè chi ha vissuto il Metal in quegli anni, converrà che le due Band erano i nostri BEATLES e ROLLING STONES, i nostri LED ZEPPELIN o DEEP PURPLE, i nostri JUDAS o IRON. Testi, Riffs, arpeggi, assoli, arrangiamenti, atmosfere, tutto ad altissimo livello, nonostante una produzione che + povera non si può. L'EP Strana Officina rimarrà x sempre un episodio musicalmente storico, unico e irripetibile della nostra Italia, che quando voleva, pure senza mezzi adeguati, non temeva rivale alcuno. |
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Dalle parole del recensore si evince il suo apprezzamento verso la Band, ma il "s.v." è fuorviante e, nonostante la spiegazione, incomprensibile. Ma ben più clamorosa è la bassissima media del voto lettori, è un disturbo agli occhi ed alla testa avere davanti una cialtroneria simile. Meglio dedicarsi all' (ennesimo) ascolto di questo Capolavoro assoluto e senza tempo, 4 pezzi l'uno più bello dell'altro. 100 pieno. GRAZIE STRANA OFFICINA. |
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11
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La Strana. Un disco che andrebbe fatto studiare a qualsiasi cantantucolo pseudo-artista contemporaneo da strapazzo. Uno dei rari casi che la lingua italiana non dà alcun fastidio, anzi ruggisce e riesce straordinariamente fortemente bene per l'alta qualità del calibro strumentale che c'è sotto da rimanere esterefatti, pelle d'oca, questo è quanto. Anche dei grandi testi molto significativi e sentiti. Erano bravissimi, anche ahimè sfortunati vista la storia. Negli anni '70 e primi anni '80 quando veniva esportato a lungo raggio l'heavy metal attraverso i balcani e lungo gli oceani, volando ovviamente pure al nostro paese, a oltremanica a destra e manca l'heavy metal di matrice united kingdom c'era una band dal nome italiano STRANA OFFICINA che andava controcorrente facendo uscire un esordio coi testi in italiano fregandosene altamente della tendenza che andava di gran uso, come se ne fregavano diverse band heavy di altre nazioni francesi o polacche interessanti sebbene di meno qualità, ma sta di fatto che si merita il coraggio ed elogio a cantare il metallo nella propria lingua madre agli albori, nella strafottenza generale della tendenza di chi padroneggiava la lingua madre inglese del rock e metal, nel nostro piccolo come se si potesse fare anche con la nostra. Ammirazione, coraggio e perseveranza. Questi sono i valori a cui far riferimento. Da un primo demo registrato indipendentemente l'anno prima che non ha portato riscontro, gran feeling questo ep, grandi emozioni ogni volta che penso agli STRANA OFFICINA. Una delle più importanti e talentuose band che fa da bandiera al nostro paese..come si direbbe in inglese una flag; un vessillo, un orgoglio, vibrazioni e ispiratissime canzoni sopra la media a cui prendere da esempio. Facendo sicuramente parte del grande movimento toscano di heavy metal italico, ove è stata la zona più prolifica di molte band importanti nostrane, dopo questo ep al primo full mettendo la lingua inglese...anche se questo ha un gusto che non ha eguali. Peccato la mancanza della traccia NON SEI NORMALE dal demo precedente, poi inserita più avanti. Straordinaria band, Fabio e Roberto Cappanera e Marcello Masi irripetibili...grazie del sogno ragazzi. Rock'n'roll made in italy...i migliori. Voto massimo per dei massimi esponenti al valore sentimentale di questo ep...[Daniele "Bud" Ancillotti, Fabio Cappanera, Roberto Cappanera, Enzo Mascolo, Marcello Masi] ..."sembri una stella su nel cielo...Sognerai finchè lo vorrai...si lo so ci riuscirai per te! Ooh, per te solo per te"... |
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10
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Il rock italiano ai massimi livelli. 100 |
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Mi ricordo solo che bud scrisse viaggio in inghilterra appunto di ritorno da un viaggio di 1 mese insieme nella terra di albione nel 79 con carlino, mingo, nocciolina, bid, il bao viaggiavamo con una 126 rossa ed una 127 bianca. La prima volta che l'hanno suonata dal vivo .... bè ve lo lascio immaginare.... brividi... e poi purtroppo solo i ricordi.... un ciao sentito a Marcello Masi, a Roberto e Fabio Cappanera...... Grazie ragazzi ........ siete stati i migliori. |
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7
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gli Strana Officina sono stati la prima grande band heavy-metal italiana, non solo: ha saputo fare qualcosa che a parole può forse apparire di basso livello, ma che una volta ascoltata non può non regalare tutta l'abituale energia e la grinta che hanno sempre contraddistinto l'heavy metal, ovvero cantare in italiano... |
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6
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Capolavoro del metal italiano, niente altro.... |
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Magistrale e miticissima Strana...peccato x ciò k'è successo...L'Autostrada dei Sogni è stupenda...loro si ke rappresentano sul serio la vera musica con le palle ke viene fatta nel nostro paese. GRANDE STRANA! |
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4
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BIBIESSE. nn sono preziosi come i ricordi....quelli SONO RICORDI...tieniteli stretti |
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3
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Ero un ragazzino comprai questo vinile di istinto senza sapere neanche chi erano. Mi emoziono ancora oggi. E ovviamente dopo mi comprai anche the gambler e rock'n'roll prisoners. Preziosi quasi come i ricordi. Grande Strana... |
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STRANA OFFICINA RULES IN OUR HEART FOREVER.... GRAZIE DI TUTTO RAGAZZI AVETE RAPPRESENTATO ASSIEME AI VANADIUM IL METALLO TRICOLORE... E VE NE SIAMO INFINITAMENTE GRATI.... GRAZIE RAGAZZI....VIVRETE PER SEMPRE CON NOI |
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Direi che più belle parole non potevano essere usate,scritte con il cuore e sopratutto da chi come me ama la Strana fin dai primi momenti che ha iniziato ad ascoltare questa musica,e ch ha avuto la stessa fortuna di aver conosciuto e di stimare un amico come Bud.Complimenti ancora |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Viaggio in Inghilterra 2. L'autostrada dei Sogni 3. Luna Nera 4. Piccolo Uccello Bianco
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Line Up
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Daniele "Bud" Ancillotti (vocals) Fabio Cappanera (guitar, vocals) Roberto Cappanera (drums) Enzo Mascolo (bass) Marcellino Masi (guiitar)
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