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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Strana Officina - Ritual (Reissue)
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( 6608 letture )
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Encomiabile iniziativa della Jolly Roger Records, che decide di ristampare il glorioso catalogo della mitica Strana Officina, a cominciare dai seminali EP con i quali la formazione livornese iniziò magicamente a battere il Martello sull’ancor grezzo Acciaio Nostrano. Se la celebre Autostrada dei Sogni era contenuta nell’indimenticabile esordio omonimo, Ritual -uscito nel 1987- conteneva altri pezzi destinati a diventare dei classici senza pari nella discografia del combo toscano, frutto della passione genuina e della classe indiscutibile dei compianti fratelli Cappanera (prematuramente scomparsi nel 1993, come noto, in un tragico incidente stradale). L’operazione di ristampa riguarda anche Rare & Unreleased, un disco di pezzi inediti e registrazioni rare -ad esempio, versioni in italiano di pezzi originariamente in inglese- che era già comparso sul mercato qualche anno fa, sotto forma di vinile.
La riedizione di Ritual prevede l’aggiunta di tre tracce live (datate 1988) e la presenza di Vittima, brano scritto originariamente per la Strana e poi riutilizzato nel 1991 per Non C’è Più Mondo, album solista dei Cappanera; l’EP è stato rimasterizzato e remixato nel rispetto del suo suono originale ed infatti profuma tanto di cantina, di anni 80: un restyling ponderato che non stravolge quel flavour riverberato che sa di tempi andati, semplici, lontanissimi dalle registrazioni laccate di oggi. È proprio quel sapore casereccio a rendere verace la musica della Strana Officina, che qui si manifesta con emozioni di grosso calibro: basta il caro riffone della titletrack e l’interpretazione sofferta del massiccio Bud Ancillotti a provocare un bel tuffo al cuore, prima che la stupenda bordata che risponde al nome di Metal Brigade faccia poltiglia di ogni sorta di resistenza psicofisica. I ritmi incalzanti di Gamblin’ Man o le emozioni intense di Unknown Soldier rappresentano altre icone del metal tricolore, pezzi che intere generazioni hanno mandato a memoria, ed è giusto e bello che anche le nuove leve ne possano usufruire in un formato contemporaneo, anche se è inevitabile che lo splendido logo rosso fuoco della Strana rimarrà per sempre legato ed associato alla fascinazione da vinile.
La traccia bonus, Vittima, è -per chi non la conoscesse già- una piacevole scoperta: un brano struggente che sterza in un tipico finale in crescendo, soluzione tanto cara alla band livornese (la stessa Autostrada dei Sogni è costruita su una struttura di questa tipologia); le tre canzoni live, invece, sono uno specchio abbastanza fedele dell’intensità e dell’energia scatenata on the road dalla line-up originale. Gli ascoltatori più giovani che si avvicinano per la prima volta a questa band tengano presente che la qualità delle registrazioni fa sentire tutti i suoi anni -nonostante stiamo parlando di un disco ristampato e rimasterizzato- e che per comprendere davvero il fascino di questa superba realtà nostrana bisogna entrare dentro la sua musica senza preconcetti figli della plastificazione sonica che oggigiorno tende ad omologare tutte le pubblicazioni. Lunga vita alla Strana Officina e ben venga, dunque, la ghiotta opportunità di trovare queste ristampe -oltre alle t-shirt e a tutto il merchandising ufficiale- nel nostro negozio di dischi preferito: un altro bel gesto nei confronti della causa metallica nazionale.
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VOTO LETTORI
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64.37 su 1647 voti [
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12
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Ah! Ecco perché anche qui il voto è basso, ho la versione originale. Grandissima band che proviene da esperienze rock blues ( a fianco in alcuni festival ai padri storici come B.B. King, Muddy Waters e John Mayall ), virando verso l\'heavy metal classico. Fu eletto dalle testate di settore miglior disco Metal italiano dell\'anno. Ed è giusto così anche per me |
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11
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95 tutti… ..grandi fratelli cappanera… questa e' storia… . |
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10
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storici,finalmente hanno trovato il giusto riconoscimento |
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9
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ottima band. ottimo album. ottima recensione. nulla da aggiungere! anzi, si! il voto: 90 |
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8
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@ "The Thrasher"  |
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6
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visti live a genova, grandissimi |
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5
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dico solo un titolo:gamblin man. tutti a casa.l'heavy metal italiano passa da qui |
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4
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@CYNIC: difficile dare un voto, sai perché perchè si tratta di un ep di sole 4 canzoni, in origine, troppo poche secondo me per giudicare... limitandosi a quelle 4 darei un 85-90 come minimo... |
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3
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Una parola soltanto:CAPOLAVORO.Voto:100. |
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2
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Ho il vinile originale unitamente agli altri loro vinili del tempo. Se dessi un voto tenendo conto del mio legame affettivo con questo lavoro dovrei dare 135. Al netto di ciò e limitando il voto al valore oggettivo dell'album ed alla sua importanza storica, devo scendere di parecchio da 135. Mi fermo a.... 99. LUNGA VITA ALLA STRANA! |
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1
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@ "The Thrasher", tienimi contento, in numero numerico quanto gli dai all'album?GRAZIE |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. The Ritual 2. Gamblin’ Man 3. Unknown Soldier 4. Metal Brigade 5. Vittima (1985) 6. Unknown Soldier (live 1988) 7. The Ritual (Live 1988) 8. Non Sei Normale (Live 1988)
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Line Up
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Daniele “Bud” Ancillotti (Voce) Fabio Cappanera (Chitarra) Enzo Mascolo (Basso) Roberto Cappanera (Batteria)
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