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Korn - The Paradigm Shift
( 15453 letture )
Doverosa premessa: pur non essendo certo un patito della dubstep e della musica elettronica in generale, ho tutto sommato apprezzato l’ardito esperimento tentato dai Korn con The Path of Totality; inizialmente, sebbene avessi ben presente il fatto che raramente Jonathan Davis e soci hanno pubblicato un album uguale all’altro (a parte il manieristico e non eccelso Korn III – Remember Who You Are), sono rimasto spiazzato come tutti da una miscela tanto particolare, ma poi ho imparato ad apprezzare anche i lati più smaccatamente pop del disco, pur non ritenendolo comunque un capolavoro o un prodotto all’altezza dei bei tempi che furono. Del resto, come sempre, va anche precisato che un gruppo durante la sua vita artistica si evolve di pari passo con la crescita personale delle persone che lo compongono, dunque pretendere ogni volta un nuovo masterpiece è semplicemente un’utopia.

Vi starete senza dubbio domandando perché io abbia dedicato questa introduzione al più controverso fra i prodotti dei padrini del nu metal. La risposta è molto semplice: il suddetto e chiacchieratissimo album è una delle chiavi di volta per comprendere quest’opera nuova di zecca, intitolata The Paradigm Shift; un’altra, naturalmente, è rappresentata dal ritorno in formazione del chitarrista Brian “Head” Welch, pedina fondamentale del Korn sound dei primi album. Apparentemente questi due elementi sembrerebbero in totale antitesi fra loro, ma un ascolto approfondito dell’album fa invece comprendere come entrambi abbiano contribuito a plasmare The Paradigm Shift in misura pressoché uguale: i brani presenti, difatti, costituiscono un tentativo abbastanza manifesto di riproporre le formule vincenti degli anni 90, ma al tempo stesso l’esperienza di The Path of Totality non è stata dimenticata; ci troviamo così di fronte ai riff squadrati tipici del buon vecchio Head, ma anche a ritornelli assai melodici in stile Staind, a qualche ulteriore incursione nella musica elettronica e ad un Jonathan Davis che sembra aver definitivamente dismesso i panni dell’eterno adolescente rabbioso per interpretare le sue linee vocali in modo più morbido. Avete presente lo stile (badate bene, si parla di stile, non di canzoni) di Follow the Leader? Aggiungetevi una dose maggiore di melodia e di elettronica, guarnite il tutto con un Ray Luzier che si conferma un batterista eccellente, quantunque più quadrato e meno eclettico di David Silveria ed otterrete una discreta visione d’insieme dell’undicesima fatica in studio dei ragazzoni di Bakersfield. Naturalmente non ci accontentiamo di questo quadro generale e passiamo di conseguenza ad un’analisi più approfondita dei singoli brani che compongono The Paradigm Shift: un bel riff corposo in sincrono con dei robusti colpi sulle pelli apre Prey for Me, con il singer che dopo un po’ inizia a declamare i suoi versi su linee vocali abbastanza melodiche, ma che comunque non stridono con il sottofondo più pesante, anzi contribuiscono ad esaltarlo; anche il ritornello risponde a questi criteri, mancando magari dell’aggressività di una Faget, ma risultando gradevole e potendo essere canticchiato piacevolmente. Love & Meth prosegue su questa falsariga e, udite udite, finalmente ci consente di riascoltare il basso di Reginald “Fieldy” Arvizu, lasciato molto in ombra nelle ultime releases! Il ritornello è ancor più melodico di quello della traccia precedente, ma è anche meglio confezionato e Davis regala un po’ di brividi anche a chi apprezza maggiormente il suo cantato aggressivo, grazie a qualche sporadico growl nelle strofe, altrimenti dominate dalle chitarre. What We Do si basa su una serie di riff squisitamente nu metal della coppia Head/Munky e su inserti di elettronica che, per la verità, nella seconda metà del brano non sembrano azzeccati al 100%; parti elettroniche, ad opera del trio olandese dei Noisia, già sentiti sul precedente The Path of Totality, sono presenti anche su Spike in my Veins, canzone per la verità non eccelsa e che decisamente non si candida a miglior traccia del lavoro. Vale dunque la pena bypassarla per concentrarsi su Mass Hysteria, che viceversa costituisce uno dei vertici dell’album: il solito riff squadrato apre le danze, ma qui il protagonista è Jonathan Davis, che tesse le sue trame con abilità, fino all’esplosione del ritornello da far cantare a squarciagola al pubblico durante gli show dal vivo dei Korn. Lo abbiamo già detto, la band californiana è cambiata in questi quasi venti anni di carriera, quindi pretendere la stessa rabbia, la stessa fame degli esordi sarebbe immotivato…tuttavia, se i brani sono quelli ascoltati finora, direi che anche questa versione più melodica di Davis e soci regala comunque molta carne al fuoco ai suoi ascoltatori, convenite? Peraltro la carne aumenta ulteriormente con la bella Paranoid and Aroused, un classico brano nu metal con riff sincopati e parti vocali al limite del rap, oltre al solito ritornello arioso che caratterizza The Paradigm Shift. Si arriva poi al tanto discusso singolo Never Never, il brano in assoluto più catchy come del resto era naturale aspettarsi: assolve perfettamente alla funzione di singolo proprio in virtù delle sue caratteristiche, fra le quali segnaliamo nuovi inserti di elettronica, ma verosimilmente si tratta anche del punto più basso dell’album assieme alla già citata Spike in my Veins; i due pezzi in sostanza sembrano scarti degli scarti di The Path of Totality! L’inizio promette non benissimo anche per Punishment Time, ma poi il brano si riprende grazie alle consuete belle prestazioni di cantante e chitarristi, pur non risultando fra i migliori del lavoro; sorte diversa tocca invece a Lullaby for a Sadist, che rispolvera le atmosfere alienanti e paranoiche dei primi lavori e tocca interessanti vette di pathos, pur non potendo vantare la potenza di una Daddy. Ci avviciniamo alla conclusione di The Paradigm Shift e ad accompagnarci per mano verso la fine di questi bei tre quarti d’ora ci pensano i riff possenti di Vicitimized e It’s All Wrong, due tracce che beneficiano enormemente del ritorno di Head alla sei corde: la seconda, in particolare, colpisce per la sfuriata finale, uno die momenti più meta in senso stretto di tutto il full-length, che non mancherà di scatenare gli entusiasmi della folla.

I Korn sono dunque tornati sul serio, stavolta? Probabilmente è troppo presto per dirlo con certezza e bisognerà attendere il prossimo album per vedere se i nostri si (ri)confermeranno a questi livelli; indubbiamente però The Paradigm Shift è il miglior lavoro pubblicato da Davis e soci da diversi anni a questa parte e, anche se non è esente da difetti, riconsegna a noi e soprattutto ai suoi fan, vecchi e nuovi, una band in piena forma. Forse non tutti i brani sono perfetti –anzi, decisamente non lo sono- ed indubbiamente l’album dà l’idea di esser stato progettato apposta per far felici i vecchi fan, mentre The Path of Totality suonava complessivamente più spontaneo; tuttavia, se pure i nostri avessero davvero concepito questo platter a tavolino, per usare un’espressione cara al buon vecchio Pino Scotto, allora ci auguriamo che continuino a progettare in questo modo tutti i loro lavori futuri: il pathos del passato non sarà probabilmente più raggiunto, ma così facendo, anche senza più demoni interiori a tormentarli, invecchierebbero bene.



VOTO RECENSORE
80
VOTO LETTORI
80.25 su 123 voti [ VOTA]
BestiaAssatanata
Domenica 13 Febbraio 2022, 16.51.17
117
Album che a parte alcune tracce non mi aveva convinto all'inizio... Dopo Requiem però, questo mi pare un capolavoro! A parte Never Never che è veramente una schifezza imperdonabile... Bel disco davvero, forse troppa elettronica e canzoni tutte con più o meno la stessa struttura, ma decisamente più solido e divertente di Requiem, che per me davvero è un buco nell'acqua
Indigo
Giovedì 26 Novembre 2020, 0.09.32
116
Andrò controcorrente ma le mie preferite qui sono le tanto vituperate spike in my veins e never never (terza metto love and meth) perché offrono un qualcosa di diverso dal solito. Gli altri brani, discreti e gradevoli, mi sanno invece di rodaggio con head che doveva ancora oliare un po' l'affiatamento con gli altri membri dopo anni di assenza. Comunque il migliore dai tempi di untitled compreso e tutto sommato sulla stessa linea del successivo. I korn senza head non sono i veri korn, noi fan dobbiamo solo essere contenti che sia tornato perché per come si erano messe le cose il suo rientro era tutt'altro che scontato
Silvio Berlusconi
Sabato 23 Maggio 2020, 9.06.50
115
Questo disco ha i suoi momenti ma in generale non mi ha entusiasmato particolarmente,è sicuramente un prodotto più che sufficente però dall'album del ritorno di Head mi aspettavo qualcosina di più. A mio parere faranno meglio col lavoro successivo!
Alessandro
Venerdì 20 Dicembre 2019, 15.34.36
114
"I Korn sono dunque tornati sul serio, stavolta? Probabilmente è troppo presto per dirlo con certezza e bisognerà attendere il prossimo album per vedere se i nostri si (ri)confermeranno a questi livelli" Poi leggi tutti i voti dati ai loro album su questo sito.. tutti o quasi sopra il 70 con molti 80 … e qualche 90.. qualche cosa non conta.
Hdgocjdncjd
Lunedì 10 Luglio 2017, 17.44.43
113
Nonostante il missaggio non sia perfetto (in molte delle tracce il basso non si sente granché e questo pesa parecchio!), questo è stato un bell'album che ha rimesso in discussione la band. Ovviamente il ritorno di Head ha influito molto. Un bel 77 questo lavoro se lo merita!
manaroth85
Martedì 16 Agosto 2016, 12.27.36
112
ogni giorno che passa mi piace sempre più! ottimo disco!grandi canzoni! il migliore da take a look in a mirror ..per il nuovo son sempre più esaltato già rotting in vain è una bella botta! ben tornati korn!!!!
Feffa la cagna
Lunedì 18 Luglio 2016, 3.59.10
111
Personalmente 80 mi sembra esagerato, ma forse si tratta di gusti, vedendo il voto dei lettori. Il disco è carino, ma i nefasti di un tempo sono andati. Ottime Prey For Me, Punishment Time, Love & Meth e Paranoid and Aroused, Mass Hysteria è una copia della celebre Justin, Never Never a dir poco penosa... Il disco in alcune parti si presenta molto divertente, ma è davvero altalenante. Perlomeno è un disco aggiornato e molto moderno, e non un ritorno alle origini come III. Sento molto lo stile di Issues, il riff di Love & Meth mi ricorda quello di Falling Away From Me, ma quel disco è tutt'altra cosa.... 68
Devicecod
Domenica 10 Aprile 2016, 20.35.09
110
Album di sicuro da non sottovalutare, il migliore degli ultimi 10 anni della loro carriera. Che dire... ascoltandolo più volte si riconoscono gli stili e le sonorità dei dischi pre-abbandono di Head, dalla struttura delle canzoni e della loro immeddiattezza (Take A Look in The Mirror), alle sonorità elettriche cupe (Issues) ma allo stesso tempo non smorzanti e melodiche (The Path Of Totality), fino alla durezza degli strumenti musicali nel suono (Untouchables). Quest'estate dovrebbe uscire il loro 12esimo album, spero che abbiano avuto un miglioramento. Concordo sul voto, soprattutto per l'impatto che ha avuto su di me
Nu Metal Head
Giovedì 7 Aprile 2016, 0.15.18
109
@freedom: la mia è più che altro una deduzione, visto che in passato i korn fecero la cover di "another brick in the wall", e in giro per il web anche altri hanno sottolineato questa somiglianza, che in effetti mi pare innegabile... @metal shock: sì anche secondo me quella è più bella, questa è più che altro "passata alla storia" per il discorso del vaso di rubin... però ribadisco che secondo me una sorta di collegamento ci deve pur essere con quella dei pink floyd...
Metal Shock
Mercoledì 6 Aprile 2016, 21.26.25
108
@NuMetalHead: se anche cosi` fosse non mi sembra cosi` riuscito. La copertina di The division bell e` (per me profano dell`arte) e` veramente bella, questa ....beh mi fa alquanto schifo
freedom
Mercoledì 6 Aprile 2016, 21.16.56
107
@Nu Metal Head: Si in effetti potrebbe essere...ma non ne sono sicuro.
Nu Metal Head
Mercoledì 6 Aprile 2016, 21.15.06
106
mi pare che nessuno lo abbia fatto notare in questi 2 anni e mezzo dalla sua uscita, e se così fosse è strano che nessuno abbia detto che la copertina di questo disco sia un chiaro omaggio a "the division bell" dei pink floyd (anch'io parlo parlo ma ci ho pensato solo oggi...! )
Mirco Morgese
Lunedì 4 Aprile 2016, 14.12.20
105
Un buon tentativo per i Korn di fondere il loro stile anni 90 con quello attuale. Non è un album eccelso, potevano fare di meglio. Voto: 70
Almetallo
Venerdì 20 Marzo 2015, 10.37.26
104
Gran disco non me l'aspettavo , voto 85
Flavio
Sabato 2 Agosto 2014, 10.33.31
103
Sinceramente? Per me é un grandissimo album. Nella versione Jap c'è pure Die Another Day, uno dei pezzi più belli in assoluto. Peccato non sia nella versione standard..
andrea
Lunedì 19 Maggio 2014, 23.08.25
102
non è metal
Cythe
Lunedì 28 Aprile 2014, 18.07.56
101
I Korn sono il mio gruppo preferito e davvero quest'album lo adoro! Fantastico! La combricola ritrovando Head ha dato un tocco di magia al tutto
HateYou
Lunedì 31 Marzo 2014, 12.02.47
100
I Korn sono una delle mie band preferite. Ma quest'ultimo lavoro mi ha lasciato l'amaro in bocca, speravo che Head (forte dell'immenso progetto Love & Death) avesse il potere di dare una bella svolta compositiva al gruppo.
All I Was
Venerdì 3 Gennaio 2014, 14.19.24
99
Il Singolo Never Never mi aveva fatto storcere il naso ma per mia fortuna è stato solo un caso isolato. Grande ritorno dei Korn che con questo album, sebbene sia un disco un pò troppo preparato a tavolino per accontentare sia i vecchi che i nuovi fan, riescono sempre nell'intento di fare buona musica, indipendentemente dall'etichettatura nu-metal che in molti gli hanno sempre attribuito. Album fantastico ma sfortunatamente un pò troppo monotono in certi punti e troppo poco sperimentale per i miei gusti. Tra i pezzi preferiti cito Love & Meth, Mass Hysteria e Paranoid And Aroused. Voto 78
han21
Giovedì 28 Novembre 2013, 15.15.03
98
almeno è tornato head.. è lui la scienza!
ogre
Mercoledì 27 Novembre 2013, 12.15.31
97
credo sia squallido dare nomi a chi prima di te ha dato solo il suo parere . secondo me sei solo il classico ragazzino cresciuto a nu-merda e ci vuole coraggio a dare di stupidi ad altri quando si da del "fantastico" a questa cagata . riguardo a questo album , sempre meglio che la ciofeca che lo precede . il rientro di Head ??? manovra commerciale . . .
Cythe
Domenica 24 Novembre 2013, 18.43.49
96
La maggior parte delle critiche che leggo sono stupide come chi le scrive. ALbum fantastico!
Macca
Lunedì 11 Novembre 2013, 17.40.07
95
Non essendo mai stato un fan sfegatato dei Korn non patisco l'attaccamento alle loro radici come altri che li seguono dagli esordi. Per me è un album che si ascolta con piacere, alcuni pezzi sono molto buoni...l'ultima schifezza in dubstep invece non ero proprio riuscito a farmela piacere.
fabianski
Venerdì 8 Novembre 2013, 23.11.27
94
@valereds . . . dimmi il perche' di un otorino . . .
Winchester
Venerdì 8 Novembre 2013, 22.49.31
93
quasi 100 commenti per questa spazzatura e appena un paio per l'ultimo degli exivious,bah.........
valereds
Venerdì 8 Novembre 2013, 22.35.19
92
@ fabianski: un buon otorino?
fabianski
Venerdì 8 Novembre 2013, 22.29.09
91
@enomis 2000 se si parla di prese per il culo la prima inculata l'ho presa da follow the leader e il male e' gia' passato da un bel pezzo . penso solo che ci siano migliaia di band nu-metal , crossover , o come lo vogliate chiamare in grado di scrivere album di questa caratura . mentre i primi due sono unici . e queste release ridicole , non dico che non possano piacere , ma di certo non si puo' parlare di album neanche vicini alla sufficienza
Valo
Mercoledì 6 Novembre 2013, 20.59.26
90
Ho ascoltato il singolo Never Never, sembra un pezzo dei Nickelback!! Non credo che torneranno ai livelli dei primi quattro album...l'ora della pensione è vicina. Se amate le sonorità dei "vecchi" Korn vi consiglio l'album dei Maja "House Of Maja", release notevole!!
enomis2000
Mercoledì 6 Novembre 2013, 12.05.04
89
spero che i korn sfornino altri album del genere
enomis2000
Mercoledì 6 Novembre 2013, 12.04.35
88
@fabianski se ti senti preso per il culo non serve mica che ascolti i nuovi korn. The paradigm shift secondo me è il loro album migliore dal 2000 lo trovo più ascoltabile e carino, ovvio che non è come i loro primi due che sono esageratamente brutali e fantastici
fabianski
Venerdì 1 Novembre 2013, 9.47.33
87
certamente dei gusti non si discute . . . ma secondo me se non si riesce piu' a mantenere il livello fatto vedere e' meglio non fare piu' dischi , sciogliersi e dedicarsi ad altri progetti , piuttosto di diventare cosi banali e continuare a prendere per il culo i fans
dario
Mercoledì 30 Ottobre 2013, 22.51.24
86
@fabionski : per i miei gusti è meglio che rimangano su questa strada, per i tuoi no.
fabianski
Martedì 29 Ottobre 2013, 23.46.03
85
non voglio parlare come chi ne sa piu' di tutti , ma posso dire di aver visto forse il primo live dei korn in italia . . . selvaggi , potenti , strazianti e nello stesso tempo divertenti . . . e questo album cosa sarebbe??? la strada su cui rimanere?? the path of totality degno di essere menzionato??? confesso di essermi fermato a issues e di avere fatto bene . . . neanche follow the leader mi era piaciuto . mentre l'omonimo e life is peachy mi fecero prendere in mano uno strumento e diventare un musicista , anche se ora suono tutt'altro . pero' ogni volta che i korn fanno uscire un album provo a ascoltare per vedere se riesco a rivivere quei momenti di adolescente spaccatutto che mi fecero vivere dal '94 al '96 . due album che cambiarono il rock , che presero mostri sacri come jesus lizard e vario noise anni '90 e li resero potentissimi . ma non sono neanche la merda che cagavano a quei tempi . per non parlare dei live che fanno oggi . sembra come il wrestling . . . si studiano le mosse da fare prima di salire sul palco , jon deve mettersi i polsini con lo sponsor . . . scusate se ho parlato poco di questo disco dato che questi sono i commenti su questa recensione . ma non trovo possibile che dopo certe chicche del passato ci si possa trovare a parlare di dischi di merda come questo e il precedente
Nu Metal Head
Lunedì 28 Ottobre 2013, 23.17.50
84
anche secondo me questa è la strada migliore... sperando che una volta trovata non la smarriscano subito...
dario
Lunedì 28 Ottobre 2013, 22.12.16
83
@Nu Metal Head: Si, ok...aldilà del voto io lo ritengo un Lp straordinario. Ci voleva un ritorno dei Korn sulle scene in questo modo. Ripeto: questa, a mio modesto parere, è la strada migliore per i Korn. De gustibus.
Franky1117
Lunedì 28 Ottobre 2013, 22.01.17
82
@freedom i pezzi che ho citato non è che li ritengo brutti, semplicemente piatti (opinione personale)...
Morganne91
Lunedì 28 Ottobre 2013, 14.05.36
81
Fino a prima di ascoltarlo ho temuto un ritorno alle sonorità di III (scialbo manierismo)..... per fortuna mi sono sbagliata!
Sonny
Domenica 27 Ottobre 2013, 20.04.01
80
Interessante notare come la maggior parte dell'utenza promuova l'album ma non indichi mai le stesse canzoni come migliori del lotto. Segno che l'album è valido nella sua interezza, senza filler (a parte la famigerata Never Never...) ed atto ad accontentare tutti i fans, vecchi e nuovi. L'ho ascoltato qualcosa come venti/trenta volte e non mi stanca mai!
Nu Metal Head
Domenica 27 Ottobre 2013, 18.03.28
79
a chi lo dici... dopo victimized per me è una delle due canzoni da sturbo puro!
freedom
Domenica 27 Ottobre 2013, 16.38.10
78
Si certo, It's all Wrong è un pezzone (il riff mi ricorda Somebody Someone), e a dire il vero a me anche Punishment Time piace molto. Mi ha stupito che Franky1117 abbia parlato di Paranoid and aroused perché lo ritengo un brano della madonna...
Metal4ever
Domenica 27 Ottobre 2013, 15.45.57
77
Dico subito che avevo apprezzato lo sperimentale TPOT, e il fatto che abbiano conservato alcune di quelle sonorità non mi dispiace affatto. Bel disco, non vedo una traccia che spicca, ma nella sua interezza mi piace; What We do,Spike in my veins e Tell me what you want sono quelle che innalzano un po' il livello.
Nu Metal Head
Domenica 27 Ottobre 2013, 13.51.39
76
il mondo è bello perchè è vario... d'accordissimo su punishment time, ma oltre a paranoid and aroused anche it's all wrong ti sembra da meno freedom? è forse quella che ha il riffing più simile al passato, una bella chiusura per il disco... visto che siamo sull'argomento, siccome sono stato accusato di criticare tutti quelli che parlano male dei korn (anche se non è vero), per par condicio permettetemi una piccola critica anche a chi ne parla troppo bene... il voto dato da dario al post 71 mi sembra eccessivamente alto...
Franky1117
Domenica 27 Ottobre 2013, 13.35.49
75
ovvio, punti di vista
freedom
Domenica 27 Ottobre 2013, 13.31.47
74
Paranoid and aroused non ha motivo di esistere??!! Uno dei brani migliori del disco...mah, punti di vista.
Franky1117
Domenica 27 Ottobre 2013, 2.52.00
73
come al solito la penso controcorrente: nel periodo senza head ritengo che dopo due album mediocri come see you e untitled e dopo quella merda orrenda di korn III (forzatissimo, neanche un pezzo decente forse oildale al massimo, tutto che sa di già sentito), the path of totality è stata una boccata d'aria fresca, la fusione dubstep/korn funzionava e certi pezzi a parer mio sono tra i migliori mai scritti da loro (peccato che metà album è una figata e metà sono riempitivi senza ragion d'essere); cmq una direzione giusta da seguire per rinfrescare un sound che già da untouchables dava qualche segno di stanchezza (con risultati ancora buoni però). Questo secondo me non è un brutto disco per carità, ma ha troppi riempitivi (paranoid and aroused, it's all wrong e punishment time non hanno motivo di esistere). Per me tra l'altro la migliore rimane la tanto bistrattata never never (abbastanza fuori dai loro canoni e molto apprezzabile per questo)
Daniele
Sabato 26 Ottobre 2013, 17.27.00
72
Da grandissimo fan dei Korn,per me è un gradito ritorno. Però questa ricerca ogni volta del ritornello melodico in ogni canzone ,dopo un po' stanca. Capisco che non c'è più la rabbia di una volta,ma in alcuni pezzi magari un pizzico di cattiveria in più ,non avrebbe guastato. Detto questo lo reputo un buon album,ma nettamente inferiore a "Take a Look in the Mirror" . Paragonarlo ai primi quattro,non avrebbe senso. Voto 70.
dario
Sabato 26 Ottobre 2013, 15.23.43
71
Grandissimo Lp. Il mio voto è 90. Victimized e Never Never un gradino sotto le altre, ma comunque splendido lavoro. Più di così....che si vuole ? A mio modesto parere, anche di portata storica, ovvero destinato a rimanere nella storia dei Korn e del metal. Mi rendo conto che è un'affermazione "rischiosa", ma quando la qualità di certi album è così alta meritano alla grande. Se i Korn continueranno su questa strada ne vedremo ancora delle belle !!
Sonny
Sabato 26 Ottobre 2013, 10.56.47
70
Spartiacque tra il primo ventennio musicale della band ed il secondo, si spera non ultimo, nel quale sono proiettati. Dico ciò perché l'evoluzione del sound è lampante; i toni strazianti e disperati hanno lasciato posto ad un'emotività matura, genuina ed onesta. Korn III (da me apprezzato) è stato un tentativo di accontentare i fans per nulla disonesto, semplicemente finto: Davis ha fatto l'attore, calandosi nella parte dell'adolescente turbato quando, ora come ora, si ritrova ricco, famoso e sposato con una porno-attrice. Ha combattuto, vinto i suoi demoni e ciò l'ha reso maturo, anche musicalmente. Oltre a ciò, la vera, fresca novità del platter è la produzione; la pesantissima mano di Don Gilmore (grandissimo lavoro) ha rischiato di snaturare il sound della band ma, a conti fatti, ci ha solo regalato ritornelli insoliti ed assolutamente gradevoli ed un muro di suono efficace che mancava da anni. Perfettamente in linea con il voto, mi ritrovo comunque a dire che se non fosse per la presenza di Never Never (soprattutto dato che la prima delle bonus track, a mio parere, è una delle migliori canzoni dell'intero lotto), il lavoro di Head eccezionale ma non ricchissimo di linee malate e disturbate come ci ha sempre abituati (il guitar working poteva essere addirittura migliore, ma chiaramente è un parere personale!) ed il riff riciclato (da My Disaster dei Love&Death) di Punishment Time l'avrei alzato di 6-7 punti. In ogni caso lo considero il degno incastro tra Issues ed Untouchables, un album stupendo con un Jonathan Davis che rasenta la perfezione (da pelle d'oca, è un piacere sentirlo anche in veste "non disperata") ed un Ray Luzier impeccabile. Insomma, tutto gira alla grande, ottimo feeling tra i componenti, sound fresco, soluzioni nuove... BENTORNATI!
freedom
Venerdì 25 Ottobre 2013, 16.01.26
69
@Nu Metal Head: Sottoscrivo. Gli album senza Head andrebbero cancellati dalla loro discografia, non c'entrano niente. Salvo solo Korn III. La verità è che le personalità dominanti del gruppo sono JD e Welch, dopo l'abbandono di quest'ultimo fu Davis a dirigere la baracca e i risultati sono quelli: 3 album di sperimentazione pura con chitarre, basso e batteria ridotti al minimo, e uno (Korn III) in cui si sente una performance forzata e controvoglia di JD, un ottima prova degli altri tre e la mancanza enorme di Head. Questo magari non diventerà un classico del rock come può essere l'omonimo o FTL, ma un classico della band e per i fans credo proprio di si.
Nu Metal Head
Venerdì 25 Ottobre 2013, 15.46.02
68
...un'ultimissima cosa che ho dimenticato prima e poi ho davvero finito... invece a me questo the paradigm shift ha dato proprio quella sensazione che dici tu, di non colpire direttamente al primo impatto ma di crescere via via con gli ascolti... per conto mio sarà molto difficile che questo album dopo un po' di tempo verrà messo sullo scaffale a prender polvere, a me non provoca questo effetto. non so se diventerà un classico come dice freedom, io me lo auguro, solo il tempo saprà dirlo.
Nu Metal Head
Venerdì 25 Ottobre 2013, 15.14.07
67
@fabryz: un'ultima cosa per farti capire come la penso io sul discorso della commercialità... the paradigm shift e untouchables sono commerciali in senso positivo, con il primo che è più orecchiabile di untouchables, ma io lo preferisco lo stesso all'album del 2002 perchè è più "nervoso", quindi più orecchiabile ma anche più nervoso allo stesso tempo... SYOTOS, untitled e soprattutto TPOT sono commerciali in senso negativo. alla fine dei loro 11 album totali sono 5 quelli dove hanno sperimentato, solo che secondo me in 2 i risultati sono più che soddisfacenti, negli altri 3 no affatto... io quando devo criticare i korn (perchè li critico pure io attenzione, non sono mica uno che pensa che in 20 di carriera siano stati sempre perfetti e che non abbiano mai sbagliato mezzo colpo, questo proprio no...) mi vengono subito in mente quei 3 album lì... io se potessi li depennerei dalla discografia del gruppo, e al limite li metterei come progetto solista di JD... secondo me quest'ultimo ha sbagliato a farli uscire a nome korn, e ti do subito la spiegazione... perchè in sostanza non c'entrano nulla con quello che è il gruppo, lì hanno perso proprio quella che è la loro anima, non capisco proprio che intenzioni avessero (soprattutto con TPOT, che per me ancora oggi rimane un "mistero")... in quei casi hanno proprio cambiato genere, e in alcune canzoni si toccano punte davvero imbarazzanti... quello non è nu metal, quella è praticamente elettronica contaminata con un po' di nu metal... al contrario TPS e untouchables sono invece 2 dischi nu metal contaminati con un po' di elettronica, è questa la sostanziale differenza... e quindi secondo me col gruppo c'entrano 2 dischi del genere, ha un senso farli uscire col nome korn... c'è solo rinnovamento, non trasformazione e trasfigurazione di tutto ciò che è stata la band negli anni... ed è questo sostanzialmente il motivo che mi ha fatto apprezzare così tanto the paradigm shift.
Sickenss
Venerdì 25 Ottobre 2013, 13.50.23
66
Ho molto apprezzato quest'album, ovviamente ti cadono le palle per NeverNever, ma va più che bene. Il resto dell'album però intrattiene che è un piacere. Prey For Me e Love&Meth credo siano destinate ed essere degli inni della band. Ho apprezzato un po quasi tutti gli album della band, questo non fa eccezione, a dire il vero non sono nemmeno sorpreso perché me l'aspettavo bello e così è stato. Muovo un'ultima critica, come già tanti hanno detto prima di me, Mass Hysteria ha il ritornello IDENTICO a NoWay ed è un vero peccato sentire autocitazionismo in un album come The Paradigm Shift che infondo, è un bel passo avanti.
Fabryz
Venerdì 25 Ottobre 2013, 1.49.05
65
Ti sei spiegato perfettamente..guarda mi ero innamorato dei korn all inizio della loro carriera proprio perche' mi piaceva la loro musica malata e disperata...una volta passato il trauma di jd mi e' passata poco alla volta anche la voglia di ascoltarli xche' x me i korn erano quelli di prima e quelli arrivati dopo nn li trovavo + interessanti,forse solo a livello musicale mi prendevano ancora ma x me loro nn sono mai stati solo musica ma erano l insieme di musica + cantato malato di testi da psichiatria che creava un insieme totalizzante e disturbante...poi e' passato tutto,jd da ragazzo problematico e' diventato uomo,ha messo su famiglia e ha messo migliaia di dollaroni in banca,cambiando argomenti e modi di fare come capita a tutti nella vita e passando allo step successivo che puo' piacere o meno ovviamente..io nn chiedo un ritorno alle origini se no sarebbero veramente patetici e finti nel ricreare da 40enni cose appartenute alla gioventu' e problematiche mentali gia' risolte da tempo ma allo stesso tempo nn mi va molto neanche questa evoluzione musicale che io trovo commerciale e poco profonda e sentita..non so come dirlo,ma ora mi sembrano un gruppo lineare e dal facile ascolto,secondo me potevano evolversi seguendo una strada che colpisce meno direttamente al primo ascolto ma che poco alla volta si insinua sottopelle e nn ti molla piu',insomma evolvere cio' che era alla base dei primi cd...spero di essermi spiegato
Nu Metal Head
Venerdì 25 Ottobre 2013, 1.03.29
64
la simpatica diatriba tra me e vomitself sui korn va avanti da un po', perchè di questo si tratta, ed è nata dal fatto che lui scherzosamente ogni volta che doveva fare un commento negativo sulla band diceva: "famme sta zitto sennò mi s'incazza nu metal head..." e io ogni volta a dirgli di non preoccuparsi che non sono un tiranno che vieta di parlare male dei korn e del nu metal in generale... infatti se leggi bene i nostri post 58 e 59 noterai che io non ho fatto altro che rispondere allo stesso tono (scherzoso) al suo interrogativo (scherzoso)... l'unica cosa è che vorrei tanto che rispondesse alla mia curiosità, ma non lo fa mai... a me danno fastidio solo quei commenti un po' da troll, che sembrano fatti gratuitamente e senza spiegazioni approfondite magari solo per il fatto che sono una band appartenente al tanto odiato e famigerato nu metal, tutto qua... se hai notato io non me la sono mai presa con te, perchè tu hai spiegato seriamente le ragioni del perchè non ti piace questo cd... comunque visto che vuoi discutere del cd lo faccio volentieri... come hai potuto già notare, quello che penso l'ho espresso in maniera fin troppo esaustiva, scrivendo il famigerato "libro"! però mi pare di poter dire che a parte l'entusiasmo c'è anche una buona dose di obiettività... ho notato anch'io che non sono più i korn degli anni '90, già da un bel po' di anni, ma ha senso fare questo discorso? sono forse gli unici che hanno accusato un calo? un po' tutti lo hanno, anche i più grandi... è impossibile pensare che le band ad ogni lavoro sfornino un capolavoro, come dice bene anche il recensore... secondo me a un certo punto bisogna sapersi anche accontentare, senza per forza intimare alla band di turno lo scioglimento... si può andare avanti benissimo anche per 40 anni, l'importante è rimanere però sempre nei limiti della dignitosità, e secondo me loro con quest'ultimo album questo obiettivo lo hanno raggiunto, poi è chiaro che a qualcuno non va giù lo stesso e lo giudichi un flop... secondo me anche se ci sono i ritornelli troppo pop e molto orecchiabili sono fatti bene e a me piacciono molto, sono commerciali nel senso positivo del termine (su tutti io stravedo per i ritornelli di love & meth e di victimized, che mi provoca la famosa sensazione di "sturbo" che ad altri provoca mass hysteria...), perchè comunque sono abbinati ad un contesto musicale abbastanza pesante... l'elettronica, al contrario di TPOT dove rappresentava il 99% dell'album con l'1% di nu metal, la trovo ben inserita, perchè non è mai predominante sul nu metal del gruppo, se ne sta sullo sfondo e interviene nei momenti opportuni... lo so anch'io che i korn non erano nati per avere nelle canzoni gli effettucci elettronici, però non si può neanche pretendere di avere ogni volta una copia spiaccicata dei primi 2 album, perchè se poi si tentano dei ritorni alle origini (TALITM e korn III) i fan non sono contenti lo stesso... allora, questi poveri korn alla fine come si devono comportare? se suonano rozzi ci si lamenta, se inseriscono l'elettronica ci si lamenta, se suonano sempre uguale ci si lamenta e se sperimentano troppo ci si lamenta... serve un po' di equilibrio... sul discorso della "malattia" che c'era all'inizio della carriera mi ero già espresso e te lo riporto qui... vedi, quella "malattia" che dici tu penso non ci potrà mai più essere in un disco dei korn... alla fine i primi 2 erano usciti fuori così malati e malsani perchè erano serviti a JD da valvola di sfogo per il suo tormentato passato... una volta sfogatosi basta, è inutile andare avanti sempre, anche perchè poi quando si tenta di ritornare a quelle sonorità i risultati non sono dei migliori (i già citati TALITM e soprattutto korn III), perchè poi suona tutto come un'"imitazione" e una "recita", non essendo più quei traumi sinceri e recenti come lo erano ai tempi ma riportati solo per far contento il pubblico... se i fan dei korn chiedono ogni volta un album come i primi 2 vuol dire che al povero JD gli vogliono male a sto punto, vogliono forse che venga violentato un'altra volta? e no dai, sia mai... infine sugli slipknot hai ragione, quelli dei primi 2 erano un'altra cosa, però a me anche gli altri 2 non sono dispiaciuti, soprattutto AHIG che trovo migliore del pur buono vol. 3... penso sia lo stesso discorso dei korn, sarà come dici tu la legge del marketing o la volontà di non ripetere sempre le stesse cose all'infinito... le band che non si fanno "corrompere" dal mercato alla fine sono destinate a rimanere perennemente nell'underground... dipende da gruppo a gruppo, chi è "puro" tra virgolette rimane coerente per tutta la vita ai suoi ideali degli esordi, chi no tenta inevitabilmente la strada del successo... sperando di essermi spiegato bene e contento di esserci chiariti, ti saluto. a presto su queste pagine.
freedom
Venerdì 25 Ottobre 2013, 0.31.41
63
Niente a che vedere coi primi album, questo è verissimo, ma lo trovo comunque molto molto buono. E non credo che verrà dimenticato. Ho sentito dire lo stesso di Untouchables o TALITM...ora c'è gente che quei dischi li venera.
Fabryz
Giovedì 24 Ottobre 2013, 22.27.27
62
Ok nn incazzarti che nn e' il caso..il mio era solo un commento sul fatto che mi sembrava tu rispondessi un po' piccato all intervento precedente di vomitself che giudicava negativamente il nuovo korn,quindi ho agito di conseguenza facendoti notare i tuoi 1000 interventi che invece giudicavano positivo il cd,il mio dire ora basta era riferito a quello ma..se ho esagerato e nn ho capito delle cose sorry ma nn mi chiamo benito di secondo nome sia chiaro..cazzo mi sembra di essere finito nel fanclub dei korn....comunque se ti va vorrei tornare a discutere anche con te del cd che e' quello che conta poi... penso che i difetti,come detto,x me rimangono i ritornelli troppo pop,l elettronica che nn digerisco e in generale gli stessi riffs riciclati diverse volte da altri album ma alla fine essendo io cresciuto nei 90 manca soprattutto la 'malattia' che c'era all inizio e questo x me e' un grosso limite che hanno i korn da diversi anni...rimane pero' un problema mio,vedo che ci sono tante persone che apprezzano il nuovo corso..e' un po' come il primo cd malato degli slipknot e il loro ulltimo all hope is gone,sembra un' altra band x me,hanno perso quella carica ostile e distruttiva che avevano x diventare un prodotto di marketing..concludendo ti dico che il cd e' ben fatto e tutto ma purtroppo e' anche dimenticabile a breve tempo x la sua troppa commercialita' e x la sua mancanza di profondita' che rimane ben custodita nei loro primi cd ed e' andata ormai persa
Nu Metal Head
Giovedì 24 Ottobre 2013, 21.52.18
61
è brutto vedere che non viene capito nemmeno lo scherzo... ed è brutto vedere un altro utente intromettersi in un discorso tra altri 2 utenti, peraltro palesemente dai toni rilassati in questo caso, senza nessun astio... per caso tu invece sei l'ufficio stampa di vomitself? io mi aspettavo la sua risposta invece mi ritrovo la tua filippica al suo posto... cos'è, lo difendi perchè la pensate uguale su questo disco? mi accusi di essere talmente acciecato dall'amore per questo disco e di essere talmente poco obiettivo che infatti poi alla fine il voto che gli ho dato è 77, mica 200, persino più basso di quello che gli ha dato il recensore... hai visto che poca obiettività? c'è gente che gli ha dato anche di più scrivendo una riga al posto del "libro" che ho scritto io... mi sa che non hai capito proprio nulla... e poi come ti permetti di venire a dirmi "ora basta"... ma siamo impazziti? sei per caso uno della redazione? uno se vuole può scrivere anche 1000 commenti al giorno, e a meno che uno non sia maleducato o manchi di rispetto agli altri non può essere rimproverato e intimato a smettere di scrivere... ragazzi, mi raccomando, quando scrivete un post d'ora in poi dovete chiedere il permesso a fabryz... se supera un tot di righe non può essere pubblicato, parola sua... ah, poi lui di secondo nome fa benito, limita la libertà di parola e di espressione, quindi attenzione... mi dispiace essere così acido e pieno di rabbia, non avrei voluto, ma evidentemente l'utente qui sotto non ha capito bene i toni del discorso fra me e vomitself...
Fabryz
Giovedì 24 Ottobre 2013, 20.39.00
60
Attenzione che se si esprime un parere negativo su questo disco dei korn poi bisogna sorbirsi le lamentele di nu metal head...non ti pare di esagerare ? Gia' hai scritto un libro sotto,abbiamo capito che sei un fan allo stadio terminale dei korn,ma ora basta dai,sembri l ufficio stampa della loro etichetta che deve pompare il disco..sto cd ha il grosso difetto che e' pieno di ritornelli pop che alla lunga stancano,posso dirlo o devo dire che e' un cd fighissimo x venirti incontro ?? Guarda che ho vissuto tutta la stagione del nu metal nei 90,certe bands me le porto ancora nel cuore ma pur avendo amato il genere cerco di essere obiettivo nel giudicare la band che ha creato il genere e ribadisco che questi korn nn hanno niente da spartire con la band che nei 90 era un vero faro x quello che allora era un nuovo modo di fare musica..aldila' di questo se paradigm piace niente di male ma anche se nn piace e' uguale, nn servono opere di convincimento o critiche a chi nn apprezza
Nu Metal Head
Giovedì 24 Ottobre 2013, 20.16.00
59
e tu come cazzo fai a dire che è imbarazzante ed osceno?!? questa domanda te l'avevo già fatta e non mi hai risposto... se questo è un album da 30, che cosa pensi di the path of totality? a quello gli dai come minimo -30!
VomitSelf
Giovedì 24 Ottobre 2013, 20.10.07
58
ascoltato per la decima volta...raga', ma come cazzo fate a dire che sto disco è figo? ad ogni ascolto più imbarazzante..vabè, non mi va di mancare di rispetto a quelli che lo apprezzano, sia chiaro, ma è OSCENO a mio parere. 30 è anche troppo. Chapeau
d.r.i.
Mercoledì 23 Ottobre 2013, 23.24.27
57
Breve e coinciso: grandissimo ritorno per me una piacevole sorpresa. Voto 83
Witchcraft
Mercoledì 23 Ottobre 2013, 19.15.11
56
Come sempre de gustibus...ma non potrei andare oltre la sufficenza...never never poi è imbarazzante....cmq la recensione è davvero buona...bravo Barry
Nu Metal Head
Mercoledì 23 Ottobre 2013, 14.06.34
55
grazie per la segnalazione freedom, già fatto appena uscito il disco.
freedom
Mercoledì 23 Ottobre 2013, 10.18.19
54
Consiglio a tutti quelli che hanno apprezzato l'album di procurarsi i tre brani bonus delle varie versioni deluxe/japan: Die another Day, Tell me What You Want,e Wish I wasn't born Today. Non saranno eccezionali ma vale la pena sentirli.
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 21.26.51
53
oltre a fare i complimenti a barry per la bella recensione, che al limite mi può trovare in lieve disaccordo su quali siano le canzoni più riuscite e quelle meno, ma roba di poco eh, volevo fare una riflessione però su una frase che non mi trova affatto d'accordo, dove viene detto: "Love & Meth prosegue su questa falsariga e, udite udite, finalmente ci consente di riascoltare il basso di Reginald “Fieldy” Arvizu, lasciato molto in ombra nelle ultime releases!"... beh, se questo è indubbio nei 3 album elettronici, stessa cosa non si può dire per korn III... è una delle cose migliori del disco, ed è talmente in primo piano che sembra quasi voler fungere da seconda chitarra, visto che head non c'era, e formava in coppia alla batteria di luzier una sezione ritmica quasi impressionante... ripeto, è uno degli aspetti più positivi di quel disco, che per il resto presentava alcune pecche che un po' tutti abbiamo sottolineato... @followthecheater: eh già hai ragione, i primi 2 dei korn non c'entravano minimamente col metal ma erano musica latino-americana...
VomitSelf
Martedì 22 Ottobre 2013, 20.05.08
52
beh vedi, non bado più da anni ed anni al genere. se un disco è figo, è figo, punto. Che sia il buon vecchio Thrash della bay area (con la quale crebbi), classic metal, hardcore punk, crossover, nu metal, free jazz, elettronica, musica classica ecc ecc...
Followthecheater
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.59.53
51
Se vi piacciono le sonorità prog/nu ( che non scadano nel commerciale) meglio che ascoltiate band come i Fates warning(moderni)... Comunque lo ammetto i primi 2 album dei Korn non erano malaccio, pur restando slegati dal metal.
VomitSelf
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.43.09
50
ah, ps. Il primo dei Foo Fighters, quello con la pistola, era un discone
VomitSelf
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.41.29
49
@followthecheater A me i Korn fanno sempre più cagare, ma è innegabile che dischi come Korn e Life Is Peachy sono stati a mio parere capolavori, e giuro che quando uscì quella roba, chi è più "anziano" ricorderà, non si era mai sentito nulla di simile. Appena messo nel lettore e premuto play, nel lontano 94, giuro che mi spaventai, "CAZZO! Cosa diavolo è sta roba??" mi dissi godendo come un riccio, era un epoca di grande rinnovam,ento per la musica pesante, pensa a band come Primus, R.A.T.M., Pantera, Sepultura, Helmet, Deftones, Tool, Faith No More ecc ecc...ero un fan dei Korn, si, e metallaro duro e puro lo sono stato fino a 16 anni, poi ho imparato ad apprezzare la musica in tutte le sue forme, basta sia di qualità. Sti cazzi metallaro si, metallaro no. Senza polemica alcuna
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.36.46
48
caspita followthecheater, se mi dici che i foo fighters suonano come questi korn allora vado a comprarli di corsa! ma per piacere va... e inoltre, pensi davvero che qualsiasi fan dei korn abbia la pretesa di definirsi tale?
Followthecheater
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.27.19
47
Non credo che questo sia "metal", è molto più orientato verso il rock commerciale stile foo fighter...e chi è fan dei Korn, mi dispiace ma non puó definirsi metallaro.
Macca
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.12.47
46
Sono tornati davvero dunque?!? Appena possibile ascolterò.
Fulvio
Martedì 22 Ottobre 2013, 19.07.02
45
Sinceramente era da parecchio che un album dei Korn non veniva suonato così spesso dal mio stereo. E' schifosamente commerciale ed easy...ma chi ha detto che questo è una cosa negativa? I primi Korn non torneranno forse più....ma nel 2013 dopo tutti questi anni ben venga un album come TpS! Pollice su!
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 17.50.55
44
@almetallo: nessun linciaggio, a me piace molto quel disco, anche se devo ammettere che un album come questo è meglio congeniato e lo ha leggermente superato nelle mie preferenze... @hellowaaanno: ecco bravo, ora che ti sei sfogato tornatene ad ascoltarti i tuoi "true" helloween... sarà pure vero quello che dici ma il consiglio che ti do è lo stesso che ho dato al lambrusco... conservatevi i polpastrelli delle dita per esaltare le vostre band preferite piuttosto che insultare quelle che vi fanno cagare... provate a fare un giro per la webzine per cercare se c'è anche uno solo dei miei commenti (a meno che non sia scherzoso con la faccina di fianco) contro le band che non mi piacciono... nemmeno uno...
Tonumetal
Martedì 22 Ottobre 2013, 17.08.24
43
Ottimo,sicuramente il migliore dal mastodontico Issues. Complimenti per la recensione,molto ben scritta.
Almetallo
Martedì 22 Ottobre 2013, 15.59.11
42
Linciatemi ma io preferisco Remember who you are cmq questo è un buon disco voto 75
Hellowaaanno
Martedì 22 Ottobre 2013, 15.39.40
41
Fake metal.
freedom
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.50.38
40
Figurati Jimi, grazie a voi per questo spazio in cui scambiare opinioni!
Jimi The Ghost
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.47.41
39
Grazie freedom per la chiarezza e il tuo approfondimento.
freedom
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.40.39
38
Non avevo la certezza che si trattasse di una cornamusa. Comunque spike in my veins è fantastica, l'avrò ascoltata un migliaio di volte...
freedom
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.38.59
37
Anche Fieldy ha scoperto Cristo. JD invece pensa siano un mare di stronzate...boh, non lo so, da quando Brian è rientrato non fanno altro che parlare di quanto vadano d'accordo e di come siano più amici che mai, e può darsi che sia anche vero, ma a livello puramente musicale avverto un po' di tensione, soprattutto tra Head e Davis. Metallaro nel cuore il primo, anti-metallaro il secondo. Ovviamente non solo i fans si sono accorti della discesa senza fine in cui i nostri erano sprofondati dopo il 2003, e da quello che ho letto in giro, molta gente ha lottato per un rientro di Welch (management, parenti, amici e lo stesso Munky), un po' come un ultima carta da giocare prima che accadesse l'irreparabile. Ricordiamoci che la Roadrunner ha chiuso loro le porte in faccia dopo lo scarso successo degli ultimi due album, una cosa non molto facile da digerire per una band che 15 anni fa' guidava il movimento. Mi auguro che questo disco abbia il successo che merita, e che le due "teste" del gruppo (JD e Welch) riescano a collaborare senza problemi. Se i risultati sono questi io sono felice.
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.35.28
36
ueh ragazzi è confermato: il suono che si sente in spike in my veins è l'amata cornamusa, esattamente a partire da 3:10! tutto questo mio entusiasmo è dato dal fatto che finalmente è stata inserita in maniera decorosa, e non campionata alla cazzo tipo SYOTS o korn III... e un album dei korn dove c'è la cornamusa fatta bene non può che essere un VERO album dei korn!
Jimi The Ghost
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.07.43
35
@Nu Metal Head
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 14.00.30
34
...evidentemente avrà "cristianizzato" anche gli altri...
Jimi The Ghost
Martedì 22 Ottobre 2013, 13.53.44
33
Ma. scusate, aiutatemi a capire...Head non era divenuto devotissimo alla fede cristiana? Non era questo il motivo che aveva lasciato la band? ...mah, Comunque da che mi ricordo io i Korn mi erano piaciuti per il duetto HEAD & MONKY. Bella recensione Andrea, e dai commenti qui sotto, Mi avete incuriosito. Ciauz. Jimi TG
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 13.52.03
32
l'unico rammarico che ho per questo disco è la sua eccessiva brevità... qualche minutino in più non avrebbe guastato, visto che l'ispirazione era quella giusta... vabbè... sul discorso di dinodedominicis, io mi allineo a freedom, quest'album è più scorrevole di untouchables, che in alcuni punti perdeva un po' di mordente... alla fine lì su 14 canzoni ce n'erano solo 5 da "mal di collo", la già citata here to stay, l'incredibile blame, e il trittico embrace-beat it upright-wake up hate... per il resto le altre andavano dal carino al gradevole, con alcune anche un po' molli... e inoltre quell'album aveva il problema contrario a the paradigm shift, era troppo lungo, qualche minutino in meno in quel caso non avrebbe guastato...
ObeYM86
Martedì 22 Ottobre 2013, 13.25.50
31
Bel ritorno dei Korn,ma toni troppo entusiastici ed esagerati...io avevo smesso i seguirli da tempo,ora torno ad ascoltarli con piacere dopo anni.Voto 70
LAMBRUSCORE
Martedì 22 Ottobre 2013, 13.15.44
30
Ok, ammetto che nel loro genere ci sanno fare, però se il chitarrista Brian Welch, non avesse sposato in seste nozze -per lei- la famosa attrice Raquel Welch, non credo avrebbero avuto tutto questo successo, perere mio, ovvio..
Gyroscope
Martedì 22 Ottobre 2013, 13.10.02
29
a me come album è piaciuto.. certo, qualche chorus è estremamente "commerciale" (anche se li trovo ben fatti) ma nel complesso i korn son tornati potenti e melodici come non erano più da untouchables; sul fatto della composizione è innegabile che ci siano ancora dei dissidi tra le 2 anime principali (JD e Head): c'è da pensare che dopo la loro separazione hanno avuto modo di fare quello che volevano senza contrasti e ora ritrovandosi insieme ovviamente ci son stati dei problemi
Markus
Martedì 22 Ottobre 2013, 11.03.26
28
voto secondo me azzeccato,considerando l'ultima decade questoalbum ha del miracoloso
dylan
Martedì 22 Ottobre 2013, 10.40.10
27
La recensione mi è piaciuta e l'album pure e resterà nell'autoradio per un bel po'.. Sono in linea sul fatto che non sia un capolavoro, ma è assolutamente il meglio di tutto quanto prodotto dal TALITM in poi.. forse unica cosa, potevano sforzarsi maggiormente di trovare degli incastri di chitarre un po' più ricercate nei pezzi soft.. alla fine quei 2 non hanno più vent'anni e suonano da un bel po', quindi si potrebbe pretendere anke qlc di più.. nei love&death quei tipo di riff sono più curati..ho l'impressione ke forse, in alcuni brani, la composizione sia stata un peletto frettolosa su pressioni della casa discografica x battere il ferro fin ke è caldo.. CMQ sia, ripeto, album molto buono!
Selenia
Martedì 22 Ottobre 2013, 9.32.46
26
Ancora non l'ho ascoltato, ma quelle anteprime che avevano diffuso sembravano decisamente ottime. Me lo procuro al volo, non vedo l'ora perché voto e recensione ispirano decisamente!!
freedom
Martedì 22 Ottobre 2013, 7.23.21
25
@Nu Metal Head; L'avevo scritto più giù, sono d'accordo col voto della recensione. In effetti nell'ultima intervista che ho visto di JD, ha proprio detto che l'unica band metal che ascolta ancora sono i Cannibal Corpse...giuro che ha detto così. @dinodedominicis: come fai a dire che people pleaser o get up fanno il culo a questo disco?! I gusti son gusti ok, ma una cosa del genere ancora non l'avevo sentita. Io credo che il brano meno riuscito di quest'ultimo, tipo Punishment Time o Tell me What you Want, sarebbe stato una "hit" su album veramente bruttini tipo SYOTOS o Untitled. Poi rispetto ad Untouchables lo trovo più scorrevole, certo quello è un gran disco, e solo a pensare al video di Here to Stay vengono i brividi, ma questi sono gli scherzetti che fa il tempo, visto che all'epoca dell'uscita di quell'album si parlò di flop. Fai stagionare pure questo e poi ne riparliamo....
Enrico
Martedì 22 Ottobre 2013, 7.03.49
24
Voto esagerato. Per me 75.
dinodedominicis
Martedì 22 Ottobre 2013, 2.02.08
23
Mi sa che l'entusiasmo è un po' alle stelle. È un buon disco, ma paragonarlo a Untouchables, addirittura dicendo che è superiore mi sembra un po' troppo. Basta solo Here To Stay. Degli ultimi dischi può avere lo stile, ma le canzoni non hanno niente a che vedere. Non è nemmeno superiore agli ultimi due, anche perché canzoni come Get Up, o People Pleaser gli fanno il culo, Head o non Head, elettronica o non elettronica. Su TPS si sono preoccupati più della potenza musicale che al resto, che a volte risulta anche confusionaria nei pezzi, per non parlare di alcuni ritornelli di Jonathan Davis che lasciano a desiderare. Se vogliono fare un album con i controcazzi, e credo che ancora possono farlo, che si mettano a lavorare sul serio e con più tempo. Non che prima parte un progetto, poi arriva Head e mette i primi riff dei Love & Death che gli vengono in mente. I vecchi album avevano tutt'altra ispirazione, è questa la vera differenza.
Nu Metal Head
Martedì 22 Ottobre 2013, 1.24.20
22
@er trucido: ah ah ah, hai ragione! anche se forse somiglia di più alla coppa italia! @freedom: ahi ahi ahi, questa di JD che si è dato all'elettronica è un brutto segno... sono lontani i tempi in cui sfoggiava la maglietta dei cannibal corpse... comunque non hai scritto il voto... che voto dai a questo miracolo?
Er Trucido
Martedì 22 Ottobre 2013, 0.52.55
21
@Nu Metal Head: in realtà è la Coppa Uefa XD
freedom
Martedì 22 Ottobre 2013, 0.40.56
20
Allora, questo disco è un miracolo. E' un miracolo perché ci restituisce in splendida forma una delle band più grandi degli ultimi vent'anni, in formazione quasi originale, e soprattutto ci restituisce la grande musica dei Korn dopo più di dieci anni di fallimenti discografici più o meno gravi. E chi ci sperava più? Già dalle prime note ascoltate nelle varie preview (tranne Never never) mi resi conto che si trattava SENZA ALCUN DUBBIO del miglior album dei Korn dai tempi di TALITM...e avevo ragione. Amo ogni singola canzone di questo disco (tranne Never never), alcune sono veramente dei capolavori: Victimized, Love & Meth, What we Do, Paranoid & Aroused, Mass Hysteria....ma anche Spike in My Veins e Lullaby non sono da meno. Insomma, un lavoro fantastico veramente. Sulla questione Never never Brian Welch ha parlato chiaro: lui in quel brano non c'ha nemmeno suonato, ed è stata della casa discografica la decisione di rilasciarlo come singolo. Il nostro (mio) eroe è solo riuscito - dopo diverse battaglie a quanto pare - a far ascoltare una preview di Love and Meth in anticipo, per tranquillizzare i fans. Che dire? Grazie a Dio (o a Gesù nel suo caso) Head è tornato. Altro personaggio chiave del disco credo sia Don Gilmore, che sui credits del cd appare sia come produttore che come co-writer dei brani. Pare infatti che il primo approccio di Head nello studio di registrazione sia stato difficile, tanto che, dopo aver constatato che i nuovi brani della band erano basati sull'elettronica, lui stesso avesse deciso di apparire sull'album come guest in un paio di songs più guitar oriented, e nient'altro. E' stato Gilmore ad insistere per un suo contributo reale al disco, assicurando che avrebbe accontentato tutti. Ora c'è solo da sperare che quest'equilibrio duri nel tempo, visto che JD non perde occasione per sottolineare quanto lui non ascolti più musica metal ma elettronica, e che Head invece si è eletto a simbolo del ritorno del vecchio Korn-sound. Speriamo bene. Per quanto mi riguarda, colloco The Paradigm Shift avanti ad Untouchables ma dietro TALITM, anche se di poco (i primi 4 sono il top assoluto), e lo considero uno dei migliori lavori dei Korn. Tra 10-15 anni sarà visto come un classico.
Nu Metal Head
Lunedì 21 Ottobre 2013, 23.56.09
19
un piccolo appunto sulla tracklist... la prima canzone s'intitola "prEy for me" e non "prAy for me"... in inglese la parola prey assume tutt'altro significato rispetto a pray (peraltro all'interno della recensione è scritta nel modo corretto)... e poi volevo spendere due parole sull'artwork... quella che a prima vista potrebbe sembrare una copertina senza senso (e anche un po' bruttina...) in realtà nasconde una particolarità, precisamente un'illusione ottica... ciò che balza subito all'occhio è l'immagine dei due volti uno di fronte all'altro, ma se si guarda con più attenzione si può notare che lo spazio che c'è fra questi due volti forma in realtà un'altra figura, e cioè quella di un vaso, chiamato "vaso di rubin"... l'illusione ottica chiamata con questo nome consiste appunto nel vedere due figure differenti all'interno della stessa immagine... io questa cosa l'ho scoperta per puro caso, e senza neanche volerlo...
Malleus
Lunedì 21 Ottobre 2013, 22.41.22
18
@hm is the law, ASSOLUTAMENTE.
dario
Lunedì 21 Ottobre 2013, 22.33.07
17
Sono ai primi ascolti e non sono mai stato un amante dei Korn. Devo dire però che questo ultimo lavoro invece mi piace. Cresce con gli ascolti. Melodico , con l'impatto giusto e ottima elettronica. Spero sia un album di svolta, in un certo senso.
Nu Metal Head
Lunedì 21 Ottobre 2013, 22.18.45
16
ora che mi sono liberato dal peso di commentare seriamente posso finalmente dedicarmi ad insultare gli altri! @lambruscore: i tuoi puntuali e persistenti commenti di scherno su ogni recensione in ambito crossover-nu metal-industrial-alternative ormai non fanno più testo per me e non li calcolo nemmeno... secondo me se ti concentrassi ad incensare i tuoi gruppi preferiti piuttosto che schernire quelli che non ti vanno giù ti renderesti meno antipatico, te l'avevo già detta questa cosa... è l'unico tuo neo, questa malsana abitudine rovina un po' la tua reputazione, perchè per il resto sei un grande e sei uno tra gli utenti più simpatici del sito! @autovomito: traaaaaaanquiiiiiiilloooooooo, niente incazzature, forse mi hai giudicato per un tipo eccessivamente irascibile quando in realtà non lo sono affatto... in alcuni casi prendo solo le difese del mio (sotto)genere preferito, tutto qua... tu, come gli altri, siete liberi di esprimere le vostre opinioni... non male nu metal hed(pe)... ad antomie invece voglio dirgli cha ha ragione, ottimo lavoro di ray luzier, il migliore tra i tre album di cui è stato fin qui protagonista, e inoltre aggiungo che secondo me la scelta di sacrificare fieldy lasciandolo un po' in secondo piano è stata fatta apposta per dare il giusto ruolo da protagonista al ritorno di head... anche se comunque il lavoro del bassista, soprattutto in alcune canzoni, c'è e si sente...
antomie
Lunedì 21 Ottobre 2013, 21.44.28
15
miglior album targato Korn dai tempi di TALITM, guarda caso ultimo album con Head..io ho sempre pensato che Silveria si potesse sostituire ma la mente malata di Brian nemmeno per sogno, infatti Ray in questo disco picchia ben bene! Never never è stata la trollata dell'anno, l'elettronica è presente ma fa da contorno ai riff tipici del gruppo californiano.. bentornato Head e bentornati Korn
Nu Metal Head
Lunedì 21 Ottobre 2013, 21.26.33
14
...si può avvicinare come sonorità... è senza dubbio più fresco e originale, lì la band incominciava a denotare i primi segni di stanchezza, anche se alla fine non si può di certo dire che sia un brutto disco, anzi... in poche parole, questo the paradigm shift è un po' il riassunto della loro carriera, una sorta di rinascita. e ora concludo facendo una menzione speciale per gli effetti elettronici. a me sono piaciuti molto, danno ai brani quel non so che di affascinante e di sognante, e hanno il grande merito di starsene sullo sfondo, senza mai essere invadenti o senza mai dare all'album la connotazione di "album elettronico". io dopo the path of totality ero demoralizzato e quasi terrorizzato, col timore che ci potesse essere un seguito anche qui, ma fortunatamente non è stato così. come già detto l'elettronica se ne sta sullo sfondo, senza mai dare fastidio e a me va benissimo così. infatti io non sono molto d'accordo col recensore che dice "che l'esperienza di the path of totality non è stata dimenticata"... è vero, c'è qualche effettuccio qua e là simile a quell'album, ma di quell'album secondo me ha solo l'1%, per il restante 99 è solo e soltanto un album targato KORN. grandi.
Nu Metal Head
Lunedì 21 Ottobre 2013, 21.21.50
13
un piacevole ritorno (l'ennesimo) di questa band che a me piace tanto e che si diverte spesso a spiazzare i suoi fan... io già dalle prime anteprime avevo come il presentimento che questo potesse essere davvero un disco ben fatto... e in effetti è bastato il primo ascolto per confermare che i miei sentori erano veritieri e per farmi definire l'album come "accattivante"... ora che di tempo ne è passato un po' da quel primo ascolto e dopo averlo praticamente ascoltato ogni santo giorno, in alcuni casi anche due volte, quell'"accattivante" si è tramutato in un più convincente "ottimo", non di certo un capolavoro ma "ottimo". l'apertuta pesantona di prey for me lasciava presagire ad una canzone che poi spaccasse tutto, non è esattamente così ma è senza dubbio una delle migliori del disco. la successiva love & meth mi piace sicuramente di più e si colloca di diritto tra i classici della loro carriera, con tutti gli strumenti ben in evidenza e un JD semplicemente D-I-V-I-N-O nel ritornello, che sarà molto melodico ma è bellissimo a mio avviso. what we do continua sulla falsa riga delle precedenti e si conferma un'altra ottima canzone, seguita a ruota da spike in my veins che invece a me piace tanto, soprattutto per via di quello strano urlo nel ritornello, e io sinceramente non ci vedo proprio niente di the path of totality in questa canzone (ho un dubbio: quel suono che si sente dopo metà brano è l'amata cornamusa?!? se qualcuno ne sa di più che m'illumini!!!). arriviamo così a mass hysteria, dove qualcuno in giro per il web ha azzardato il paragone con no way di issues, per via del ritornello simile... in effetti è vero, anche se questo brano è assolutamente dotato di una personalità tutta sua e continua la serie delle ottime canzoni, anche se non è la mia preferita. e ora arriviamo alla prima delle due canzoni che mi fanno impazzire: paranoid and aroused. all'interno di un album come questo è quasi devastante, mi piace tutto, la musica, gli effetti elettronici, e anche l'incredibile melodia del ritornello, davvero azzeccatissima abbinata alla pesantezza della musica sotto, per non parlare del momento in cui JD ringhia (quasi) come negli anni '90... semplicemente fantastica per me. ora invece arriva il mini-ciclo delle canzoni meno ispirate a mio avviso, che sistematicamente salto sempre, e sono ben tre: never never, punishment time e lullaby for a sadist. della prima si è detto tutto e il contrario di tutto, è oggetivamente la meno riuscita del lotto e può essere apprezzabile solo per il coro simil-type 0 negative del ritornello, per il resto lasciamo perdere... se la band o chi per essa ha deciso di pubblicarla come primo singolo apposta per fare incazzare i fan traviandoli poi sull'effettivo valore del disco allora sono dei grandissimi e li rispetto ancora di più! se invece ci credevano veramente allora un po' meno... punishment time, per quanto apprezzabile per la musica, anche se un po' bizzarra, e per il growl finale, per il resto mi convince davvero poco... JD qui secondo me canta male e in modo molto moscio e scazzato, con melodie troppo orecchiabili e semplicione... comunque non mi piace. la "ninna nanna" invece (che poi tanto ninna nanna non è...) delle tre è senz'altro la migliore, anche se è la ballad che non ti aspetti in un disco dei korn e io essendo poco avvezzo alle ballad salto pure questa. finalmente il mini-ciclo "terribile" è finito e ora arriviamo al gran finale... la prima delle due, victimized, è l'altra delle due song che mi fanno impazzire di cui parlavo prima, ed è semplicemente una canzone E-C-C-E-Z-I-O-N-A-L-E. se in love & meth JD era D-I-V-I-N-O, qui è solo da B-R-I-V-I-D-O e basta, ogni volta che l'ascolto ho la pelle d'oca alta un metro, per via del fantastico ritornello ovviamente, ma anche per via del punto dove urla, con quel modo di ripetere le parole in modo insistente e incazzato davvero simile agli amati primi album... un mito... poi anche la musica non è da meno, un misto fra riff pesantoni nu metal e atmosfere elettroniche che in questo disco mi hanno davvero ben impressionato, ma ne parlerò dopo meglio... comunque secondo me, e mi prendo la responsabilità di questa affermazione, è una delle migliori canzoni di tutta la loro carriera... MONUMENTALE. e infine l'ultima, it's all wrong, degna chiusura di un gran bel disco. bello il riff principale e bello il punto dove la musica si attenua un attimo per lasciare spazio alla splendida ugola del singer... un'altra grande canzone. in conclusione, se paragononato a the path of totality io voterei 100, ma siccome bisogna essere obiettivi e collocarlo nel miglior modo possibile all'interno della loro discografia, allora io gli do un bel 77, lasciando "in arancione" sempre e soltanto i soliti primi 4 e preferendogli leggermente il "rozzo" TALITM... per il resto, è sicuramente meglio strutturato di korn III ed è sicuramente molto più riuscito di untouchables secondo me, il disco che più gli s
jek
Lunedì 21 Ottobre 2013, 21.18.36
12
@Lambru d'uno zozzone come osi infangare questo gruppone della madonna vergogna!!!!
LAMBRUSCORE
Lunedì 21 Ottobre 2013, 21.10.20
11
ha ha ha...
Hector Sadik
Lunedì 21 Ottobre 2013, 20.59.33
10
LAMBRUSCORE a te la musica se non è fatta di merda da pogo marcio e vinazza del discount non va bene eh?! che lurido che sei...
LAMBRUSCORE
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.59.11
9
Questo è il miglior disco mai uscito al mondo...
Valereds
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.57.44
8
Per me questo è un album complesso ed estremamente curato sintomo che i Korn sono in continua evoluzione e alla ricerca di sonorità articolate...che dire ottimo lavoro! Da grande fan sono soddisfatta del lavoro di Davis e compagni!
hm is the law
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.43.45
7
@ Malleus: Mass Hysteria è da sturbo puro!!!
Malleus
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.37.42
6
D'accordo sul voto, tolta never never che fa veramente cagare, è un gran bel disco, e per me spike in my veins è tra le migliori assieme a mass hysteria e what we do, alè.
hm is the law
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.36.48
5
Questo è il miglior album realizzato dai Korn dai tempi di Untouchables.
VomitSelf
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.22.00
4
scherzi a parte il disco lo trovo ributtante. se damo 80 a questo, disconi davvero grondanti bile, visceralilà e beato angst giovanile come Korn e Life Is Peachy (ma anche Follow the Leader e Issues, quest'ultimo già sapeva di plastica al sottoscritto fan della prima ora) quanto pigliano? 70.000? la recensione mi è piaciuta comunque molto, anche se davvero no compriendo..
manaroth85
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.17.53
3
ottimo disco, recensione giusta, do un 85 perché son uno dei miei gruppi del cuore e finalmente si sono ritrovati..unica pecca never never..orribile..non vedo l ora di sentir questo materiale live..grandi!!!
VomitSelf
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.16.40
2
famme sta zitto che mi s'incazza nu metal hed(PE)
freedom
Lunedì 21 Ottobre 2013, 19.08.41
1
Recensione e voto perfetti. Gran disco, ma ne parlerò più avanti...
INFORMAZIONI
2013
Prospect Park/Caroline Records/Universal
NuMetal
Tracklist
1. Prey For Me
2. Love & Meth
3. What We Do
4. Spike In My Veins
5. Mass Hysteria
6. Paranoid And Aroused
7. Never Never
8. Punishment Time
9. Lullaby For A Sadist
10. Victimized
11. It’s All Wrong
Line Up
Jonathan Davis (Voce)
Brian “Head” Welch (Chitarra)
James “Munky” Shaffer (Chitarra)
Reginald “Fieldy” Arvizu (Basso)
Ray Luzier (Batteria)
 
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