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ATROPHY - To Hell and Back....
12/11/2021 (1121 letture)
In occasione della recensione di Violent by Nature, secondo ed ultimo lavoro degli Atrophy, abbiamo scambiato alcune impressioni con Brian Zimmerman, la voce della band. È stata una chiacchierata interessante in cui si è parlato di chitarre regalate, del caldo opprimente di Tucson e di molto altro ancora.

Maxmad: Ciao Brian e benvenuto su Metallized. Inizio dicendo una cosa che magari sembra scontata, ma ci tengo davvero. Sai che gli Atrophy hanno la grossa responsabilità di essere stati la colonna sonora di molti metal bangers durante l’adolescenza qui in Italia?
Brian Zimmerman: Ah bene! (ride) Questa è una notizia che mi inorgoglisce e non poco.

Maxmad: Socialized Hate era già un album molto maturo nonostante fosse il vostro esordio.
Brian Zimmerman: Socialized Hate è stato registrato principalmente in un magazzino che era la nostra sala prove del tempo. Un postaccio. Senza acqua corrente, senza aria condizionata né riscaldamento.

Maxmad: Poi arrivò il secondogenito. Raccontaci qualcosa del periodo vissuto in sala prova per registrare Violent by Nature.
Brian Zimmerman: Violent by Nature lo abbiamo registrato durante il tour del 1989, ritagliando il tempo nel quale non eravamo sul palco con i Sacred Reich. In quel periodo avevamo traslocato e vivevamo a casa di alcuni nostri amici ai piedi delle colline di Tucson, Arizona. Eravamo lì proprio per registrare l’album. La temperatura a Tucson è paurosamente calda e ci determinammo ad andare via dal posto dove solitamente provavamo e registravamo per andare a vivere in qualsiasi altro luogo, purché fosse dotato di aria condizionata. Sorprendentemente, l’album venne fuori velocemente e questo grazie al contributo di tutti, che è stato fantastico!

Maxmad: Come è nata l’idea di mettere in copertina un membro della famiglia di Max Cavalera?
Brian Zimmerman: Al tempo Gloria, la nostra manager, non era sposata con Max Cavalera. Poi si sposarono qualche tempo dopo e Richie, suo figlio, credo avesse quattro anni. Paul Stotler, il ragazzo che ha realizzato la copertina dell’album, era amico di Gloria. È successo che noi cercavamo un’idea che ci permettesse di utilizzare la maschera raffigurata sulla copertina del primo album. Prima non avevamo mai lavorato con Paul Stotler e lo lasciammo realizzare qualcosa che poi è diventato il tema della copertina di Violent by Nature. Insomma alla fine Paul si presentò con la cover nella quale aveva utilizzato Richie come modello facendogli indossare la maschera.

Maxmad: Bill Metoyer ha fatto un lavoro eccellete nella produzione di Violent by Nature. Come è nata la collaborazione con lui?
Brian Zimmerman: Devo dire che nuovamente il suggerimento provenne da Gloria e noi le abbiamo dato credito. Bill Metoyer aveva già contribuito a produrre Hell Awaits degli Slayer, nonché due album dei Sacred Reich (Ignorance del 1987 e Surf Nicaragua del 1988). Erano album che avevamo ascoltato attentamente ed alla fine decidemmo di affidarci alla sua produzione.

Maxmad: Te lo chiedo perché davvero questa cosa non la so. Gli Atrophy si sono mai esibiti in Italia?
Brian Zimmerman: No, purtroppo no. Sfortunatamente non abbiamo mai avuto questa opportunità!

Maxmad: Ma è vera la leggenda che racconta che la fine degli Atrophy è coincisa con la scelta del vostro chitarrista, Chris Lykins, di mollare la musica e mettersi a studiare medicina?
Brian Zimmerman: Quando io e Chris Lykins abbiamo iniziato a suonare negli Atrophy, entrambi frequentavamo l’università. Io studiavo ingegneria in un college di Tucson. Dal canto suo, Chris studiava medicina. Al tempo mi disse che intendeva darsi un limite di tempo e rivelò che avrebbe suonato con gli Atrophy per quattro anni ancora. Se non avessimo sfondato avrebbe impiegato il suo tempo dedicandosi esclusivamente agli studi di medicina.
Noi provammo a distoglierlo da quell’idea regalandogli una nuova chitarra, una Jim Gibson 91-92, con la quale avrebbe contribuito a scrivere i pezzi per il terzo album. Registrammo una demo così come ci era stato richiesto dall’etichetta con la quale eravamo sotto contratto. Magari quella demo conteneva pezzi che non piacquero. Ma comunque, a dirla tutta, non eravamo pronti a tornare in studio per registrare. Io praticamente non avevo quasi per nulla ascoltato i pezzi ma subimmo pressioni e quindi tornammo in studio. Provai a scrivere i testi in poco tempo. Al contempo James Gulotta, il nostro bassista, si volle cimentare anche lui nella stesura dei testi, cosa che non aveva mai fatto prima. È sufficiente dire, insomma, che le cose non andarono come sarebbero dovute andare e la label ci fece fuori. C’è da aggiungere poi che al tempo il grunge stava praticamente spaccando il mondo metal e gli Atrophy si trovarono nel mezzo di questo periodo.

Madmax: Sincero, ti manca il tempo in cui cantavi con gli Atrophy?
Brian Zimmerman: (riflette per qualche secondo) Dopo aver chiuso l’esperienza con gli Atrophy non ho più avuto voglia di guardarmi alle spalle e di riascoltare i due album, nessuno dei due. Almeno fino al 2016, periodo in cui col senno di poi certo che l’ho fatto perché mi è cominciato a mancare quello che eravamo. Nel 2016 mi sono riunito con Tim Kelly che suonava la batteria e con James Gullotta e siamo ritornati sul palco per la prima volta a Maryland per il Death Fest. Lì abbiamo condiviso il palco con i Nuclear Assault, gli Hyrax, i Testament e tantissime altre band. In quel momento ho capito definitivamente che avevo nostalgia degli Atrophy! Successivamente abbiamo suonato anche in Canada, in Germania, in Messico, in Colombia e negli Stati Uniti. A marzo 2020 eravamo in tour in Europa fino a che la pandemia non ha mandato tutto al diavolo.

Su 23 date ne abbiamo suonate 8 ma poi, quando era imminente la chiusura delle frontiere, siamo dovuti tornare velocemente a casa. È saltato tutto, che peccato, ma tornati a casa ci siamo messi a lavorare sul nuovo album visto che avevamo scritto alcuni pezzi. Nel 2019 abbiamo inciso una canzone registrata dal vivo e che si chiama Riptide, ma non è facile scrivere materiale nuovo quando si vive in posti diversi.

Madmax: Hai fatto altro in questi tempi, sempre riguardo al gruppo?
Brian Zimmerman: Ho lavorato su un sacco di materiale. Per esempio, sono uscite le versioni digitali di entrambi gli album e le potete trovare sui servizi di streaming. Inoltre, sono stati messi nuovamente in commercio i nostri due album in vinile. Comunque al momento ancora non c’è una data certa della nostra prossima pubblicazione, ma comunque stiamo lavorando perché l’anno prossimo venga stampato un cofanetto che contenga Socialized Hate e Violent by Nature.

Madmax: Tra Socialized Hate e Violent by Nature chi salveresti se uno dei due dovesse essere sacrificato?
Brian Zimmerman: Se dovessi scegliere probabilmente la mia preferenza cadrebbe su Violent by Nature.

Madmax: Ma tra voi vecchi e storici componenti della band siete ancora in contatto?
Brian Zimmerman: No, guarda, sfortunatamente non siamo più in contatto tra di noi.

Madmax: Brian, grazie per il tempo che ci hai dedicato. Sei pronto per un saluto ai nostri lettori ed a tutti i fans italiani degli Atrophy?
Brian Zimmerman: Sono davvero triste perché non è mai stato possibile venire in Italia per un concerto, ma tutti voi siete nostri amici e vorrei approfittare di questa chiacchierata per salutare i fans degli Atrophy che leggo no Metallized. Spero di venire in Italia al più presto. Grazie per il supporto e grazie per questa intervista.



Tino
Mercoledì 17 Novembre 2021, 18.42.04
12
Si ma abbastanza nell'oblio
Transcendence
Mercoledì 17 Novembre 2021, 17.51.28
11
@ Tino: Sì, anche i Ludichrist sono ancora attivi dal 2012.
Tino
Mercoledì 17 Novembre 2021, 16.27.03
10
Appunto non sono più su facebook da minimo 5 anni e incuriosito ho visto che Zimmerman e Kelly sono assieme con nuovi musicisti senza però il bassista che all'epoca di facebook era ancora nel gruppo e attivo sui social. Mi sono svegliato ora... adesso ditemi che pure ludichrist sono ancora attivi magari mi riprendo
Elluis
Mercoledì 17 Novembre 2021, 16.14.12
9
@Tino la band esiste ancora, a marzo 2020 dovevano fare un tour in Europa ed era prevista anche una data a Milano, poi è arrivata la pandemia e ciao... comunque la pagina FB è attiva, e relativamente aggiornata...
Tino
Mercoledì 17 Novembre 2021, 10.47.25
8
Questa è buona... in realtà ero rimasto dietro, il gruppo se ancora esiste è praticamente tenuto in vita da Zimmerman e da nuovi musicisti, l'unico originale assieme a Brian è il batterista Tim Kelly.
LAMBRUSCORE
Mercoledì 17 Novembre 2021, 7.24.11
7
Tino, io ho letto che James si darà al cinema, con suo zio Leo Gullotta.
Tino
Martedì 16 Novembre 2021, 21.56.18
6
In realtà l'unico interessato alla musica in tempi recenti era James Gulotta il bassista, almeno fino a quando avevo facebook, gli altri persi per strada
paju
Martedì 16 Novembre 2021, 19.15.26
5
grandissima band che ho adorato . e Brian è ospite su una traccia presente nel nuovo Ep della mia band . old school rules
Vittorio
Martedì 16 Novembre 2021, 10.18.31
4
Bei tempi! Oggi me li riascolto!
Elluis
Sabato 13 Novembre 2021, 16.52.25
3
Bellissima questa intervista!! A rileggere certi nomi che non sentivo da anni, come per esempio quello di Bill Metoyer, per un attimo sono tornato il ragazzino di 16-17 anni che leggeva avidamente le riviste come H/M e Metal Shock alla ricerca del maggior numero di informazioni possibili su tutte le band che ascoltavo allora: e gli Atrophy erano una di quelle, Violent by Nature me l'aveva registrato un amico su una musicassetta, e per parecchio l'ho ascoltato così, poi sono passato al cd, e da allora l'ho risentito pochissime volte... @Maxmad, ma Zimmerman alla fine che cosa fa per vivere, è poi diventato un ingegnere?
Tino
Sabato 13 Novembre 2021, 9.38.23
2
Tra l'altro il bravissimo chitarrista lykins citato nell'articolo alla fine adesso è uno stimato otorinolaringoiatria di scottsdale. All'epoca penso fossero uno dei nuovi gruppi più promettenti, due bellissimi dischi di bay area thrash da un gruppo dell'Arizona come altri grandi gruppi dell'epoca come sacred Reich e flotsam. Ricordi di giovinezza di miei coetanei
LAMBRUSCORE
Sabato 13 Novembre 2021, 7.37.03
1
2 grandi album. Io speravo in un terzo....
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