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 27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Richie Kotzen - The Essential
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( 3162 letture )
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Richie Kotzen è uno di quei personaggi che non può che fare una gran invidia a chi cerchi di avvicinarsi al mondo musicale come professionista. Suona la chitarra come un indemoniato, è bello, ha il look, una attitudine live fuori dal comune, è un valente polistrumentista, ha un curriculum inarrivabile, una ricca attività live e come se non bastasse ha una voce soul graffiante e sensuale che farebbe impallidire chiunque.
Richie inizia la sua carriera come enfant prodige della sei corde, venendo notato dalla Shrapnel Records agli inizi degli anni 90, ed incidendo il primo lavoro Ritchie Kotzen nel 1989. Entra a far parte nel dei Poison nel 1991 a 21 anni ed inizia a consolidare le proprie capacità di compositore mettendo la sua firma su dischi come Native Tongue. Sostituisce poi Paul Gilbert nei Mister Big con i quali registra diversi album. La sua valenza di strumentista viene negli anni riconosciuta dalla Fender, la quale gli dedica non uno, ma due modelli signature di chitarra ( una telecaster ed una stratocaster). La discografia del nostro eroe si riempie costantemente di anno in anno, arrivando addirittura ad una ventina di lavori senza considerare le collaborazioni, tra le quali va ricordato il disco Tilt con Greg Howe del 1995 e le varie apparizioni, che farebbero triplicare il numero.
Il fecondo artista, notiamo con gli ascolti, nutre col passare del tempo sempre maggiore interesse verso la propria carriera solista, disciplinando la chitarra che diversamente infurierebbe tra le sue mani, a strumento di valido ed efficace songwriting, col quale abbandona spesso e volentieri le atmosfere elettriche a vantaggio di ballad acustiche ed introspettive, dove è la voce a dare sfoggio di se. The Essential è una raccolta curata dall'autore stesso, nella quale senza dubbio sottolinea il suo amore per il songwriting: le canzoni più rock oriented sono poche e significative, scelte in quanto registrazioni particolarmente riuscite a livello di groove ed interplaying, ma anche qui sono le canzoni di atmosfera ad essere messe in risalto, ben quattordici ballad contro otto medium tempo.
L'intento di questo compendio, la cui idea nasce dalla casa discografica stessa, ha il preciso intento di fungere da estesa ed organica rappresentazione di ciò che sono Richie Kotzen e la sua musica, avendo in effetti verificato che, nonostante una fan base piuttosto estesa, in molti ascoltatori conoscono di nome l'artista ma non sappiano di preciso che genere faccia, o ne apprezzano solo alcune sfaccettature o momenti della sua carriera.
Quando suoni per un pubblico, registri o scrivi musica, ci svela Richie, E' un altro mondo. Amo vedere le persone reagire alla mia musica ed alle mie parole. E' il premio più grande, non vedo l'ora di regalare al mondo ancora delle altre canzoni.
Per chi quindi è abituato a vederlo nei panni di shredder, Kotzen si presenta qui come un artista molto diverso, con una fan base in crescita che lo segue nei tanti club e lo ama per le proprie composizioni. Ad impreziosire la raccolta, compaiono anche due brani inediti: War Paint e Walk with Me, brano quest'ultimo nel quale nell'assolo viene abbandonata la chitarra a vantaggio di un Theremin, strumento molto in voga negli anni 80 che sfrutta un campo magnetico per produrre delle note, modificandone il pitch con le mani. Tutte le canzoni scelte sono comunque piuttosto essenziali, crude e vere. Manca del tutto la produzione dei dischi pop di serie A americani, scelta di certo voluta dal nostro frontman per creare un repertorio senza fronzoli e soprattutto riproducibile dal vivo senza riarrangiamenti e, con tutta probabilità, senza l'utilizzo di sequenze preprogrammate, avvalendosi per ragioni di comodità di una line up ridotta.
In conclusione The Essential è un buon disco, diretto e godibile. ma di certo lascia un poco l'amaro in bocca per quelli che hanno fin dal principio della sua carriera identificato Richie Kotzen come quel giovane demonio delle sei corde. Ragazzi siete avvisati: prima di premere "play" resettate la mente!
Per i nostalgici della funambolia chitarristica invece, ricordiamo che Richie Kotzen è attualmente in tour con Billy Sheenan e Mike Portnoy sotto la bandiera dei Winery Dogs.
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2
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Ero curioso di leggere qualche riga sul dvd che va a completare il cofanetto. E' a dir poco imbarazzante,mi chiedo come sia possibile far uscire una cosa simile per un'artista di questa caratura. passino i momenti live in presa diretta,ma i video sono agghiaccianti! |
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1
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dal punto di vista creativo è il numero uno attualmente. Scrive belle canzoni, suona alla grande, canta alla grande... w Richie!! |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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CD 1
1. War Paint (2014)
2. Walk With Me (2014)
3. Love Is Blind (2011)
4. Go Faster (2007)
5. Fooled Again (2007)
6. OMG (What’s Your Name?) (2011)
7. Help Me (2011)
8. Bad Situation (2011)
9. Lie to Me (2009)
10. Fear (2006)
11. You Can’t Save Me (“2006)
12. Doing What The Devil Say to Do (2006)
13. Remember (Reprise) (2009)
CD 2
1. What is (2014) (1998)
2. High (2014) (2003)
3. Change (2014) (2003)
4. Special (2014) (2004)
5. Paint it on (Acoustic) (2010)
6. Holding On (Acoustic) (2009)
7. Until You Suffer Some (Fire and Ice) (Acoustic) (1993)
8. The Road (Acoustic) (2008)
9. Regret (Original Demo Version) (2013)
10. Damaged (Original Demo Version) (2013)
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Line Up
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Richie Kotzen (Voce, Chitarra)
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