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27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
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Suicidal Angels - Years of Aggression
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15/08/2019
( 2142 letture )
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I Suicidal Angels si sono guadagnati negli anni la fama di essere una delle band più solide del rinnovato circuito thrash, potendo vantare diverse pubblicazioni di valore e una largamente riconosciuta efficacia dal vivo. Dopo Dead Again (2010), a parere di scrive ancora insuperato, gli ateniesi hanno rilasciato un altro paio di album, nello specifico Bloodbath (2012) e Divide and Conquer (2014), che pur confermando le ottime credenziali, hanno fallito il definitivo salto di qualità, che avrebbe garantito un posto di diritto (o se preferite, di prepotenza) nell'Olimpo del genere. Al contrario, il successivo Division of Blood (2016), che si giovava dell'ingresso in formazione del chitarrista Gus Drax, sembrava poter segnare il tanto atteso cambio di passo.
La settima fatica in studio dei nostri, Years of Aggression, esce per la NoiseArt Records il 9 agosto, inciso dalla stessa line up di Division of Blood. Vedendo da vicino i singoli brani, dopo la convincente deflagrazione iniziale di Endless War, viene servita Born of Hate, anch'essa di grande impatto e forse il pezzo più riuscito dell'intera release, con Melissourgos e soci a somministrare mazzate con impareggiabile foga. La title track, a ruota, appare dapprima sorniona, per poi esplodere in una decisa accelerazione. Bloody Ground, su cui gli ateniesi hanno deciso di puntare, realizzandone un video, e l'arrembante D.I.V.A., indubbiamente un'altra bella rasoiata, danno ulteriore credito a una band che pare in stato di grazia. Siamo così giunti a metà del disco, quando qualcosa nel motore dei nostri sembra incepparsi. Intendiamoci, gli Angels continuano a macinare riff con From All the One e Order of Death, ma i giri scendono in maniera piuttosto sensibile. Una parziale sterzata arriva solo alla numero otto con The Roof of Rats, anticipando la riuscita chiusura con gli oltre sette minuti di The Sacred Dance with Chaos, brano più raffinato e dall'atmosfera quasi malinconica. Si segnala infine la copertina, affidata ancora una volta all'asso Ed Repka.
In conclusione, per quanto i Suicidal Angels abbiano sfornato un altro buon prodotto, Years of Aggression manca l'appuntamento con la storia, rimandato ancora una volta al prossimo giro. Nel frattempo, aspettiamo i greci al varco della prova live, scommettendo sull'effetto devastante dal vivo di alcuni di questi brani.
Buon ascolto e che il metallo sia con voi!
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12
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Album si troppo derivativo ma che nel complesso suona fresco e regala emozioni una dopo l'altra almeno fino a metà tracklist. Poi si perde un po per tornare su ottimi livelli nel brano conclusivo. Cosa cercate di più? Se non ti chiami Vektor è improbabile provare ad innovare nel Thrash Metal. Tra le migliori uscite in ambito Thrash degli ultimi anni. A me è piaciuto parecchio. Carica ad ogni ascolto. Voto 78 |
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11
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Completamente d'accordo con Jeffwaters e David H. Mi piacciono sia gli Angelus Apatride che i Suicidal Angels. E' Thrash, non è che possono reinventarsi la ruota. Pero' lo suonano bene e sono ascoltabilissimi. Dal vivo poi sono veramente trascinanti. la recensione mi sembra piuttosto a fuoco. Album nella media del gruppo senza particolari acuti ma godibilissimo. 72 mi sembra un voto giusto. |
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10
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@DF800 addirittura per femminucce? quali sono, secondo te, i gruppi da ''uomo''? Cosi per sapere... |
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9
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Robetta per femminucce, il thrash è ben altro. |
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8
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Abbastanza penoso questo album. Voto 50 |
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7
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Completamente d'accordo con il commento numero 6, non saranno chissà che innovatori, ma suonano un Thrash veramente con le palle questi ragazzi. Fra tutta la miriade di cloni di cloni nelle nuove uscite Thrash, loro e gli Angelus Apatrida per me sono quelli che sono riusciti a creare (ispirandosi ovviamente) un loro sound. Poi le loro canzoni mi danno una carica come poche altre fanno. Se non fosse per una produzione sottotono, alzerei anche di qualche altro punto, peccato. 77. |
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6
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Mi dispiace ma non sono per niente d'accordo ...io li reputo assieme a warbringer e havok il miglior thrash metal degli ultimi 15 anni e ho un enorme rispetto per questi ragazzotti greci, cresciuti nella miseria e nel caos della grecia moderna....vedere un loro live deve essere devastante...grandissimi Suicidal Angels and keep thrash alive
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5
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...non sono male.....ma sanno di gia' sentito..... |
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4
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Non riescono proprio a fare il salto di qualità purtroppo. Band piacevole ma troppo nella media. |
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3
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Sempre in gamba! Mi piacciono tanto, energia pura di sano thrash!👍 |
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1
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carini,ma sembrano troppo gli ultimi kreator..almeno a livello di melodia |
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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1. Endless War 2. Born of Hate 3. Years of Aggression 4. Bloody Ground 5. D.I.V.A. 6. From All the One 7. Order of Death 8. The Roof of Rats 9. The Sacred Dance with Chaos
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Line Up
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Nick Melissourgos (Voce, Chitarra) Gus Drax (Chitarra) Aggelos Lelikakis (Basso) Orpheas Tzortzopoulos (Batteria)
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