|
27/04/25
HEILUNG
TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI - MILANO
|
|
Nocturnal Rites - New World Messiah
|
( 2585 letture )
|
Dopo il fortunato "Shadowland" tornano gli svedesi Nocturnal Rites con questo "New World Messiah" che non si discosta da quanto fatto dalla band in precedenza. Le atmosfere sono sempre quelle, la band è sempre quella (anche se finalmente le tastiere sono messe maggiormente in risalto). Il power "thrasheggiante" dei nostri è piacevole e si lascia ascoltare davvero bene, la grinta non manca e l'esperienza della band nello scrivere canzoni si sente. Ma ecco il rovescio della medaglia: l'assoluta mancanza di novità (qualche voce filtrata ed alcuni inserimenti pseudo-elettronici qua e la non bastano) è palese e per questo il disco alla lunga può risultare noioso. Eppure l'inizio è promette davvero bene con l'opener che da il nome all'album, una canzone molto melodica che ricorda molto quanto fatto dalla band nel periodo di "The Sacred Talisman". Si continua con un mid tempo, "Against The World", semplice ma d'impatto, pezzo che ricorda molto "Invincible", presente nel disco precendente. Un coro maestoso ci introduce la successiva "Avalon", canzone molto tirata ma alla lunga noiosa. Ecco che i nostri riprendono la strada del mid-tempo roccioso in "Awakening", song dotata di un certo fascino e con un chorus davvero piacevole. Si passa dunque alle atmosfere "arabe" di "Egyptica" che, a dire la verità, non mi ha coinvolto per niente. "Break Away" riporta la band in territori già più consoni. Infatti questa canzone ricorda molto la velocissima "Vengeance" presente su "Shadowland", senza però raggiungere la sua efficacia e la sua immediatezza. Tocca quindi a "End Of Days", una canzone a mio avviso davvero riuscita e con un ritornello davvero buono. Ottima la prova del cantante Jonny Lindkvist, che riesce ad interpretare al meglio sia i pezzi più aggressivi che quelli più melodici. D'altro canto non trovo particolarmente ispirata la prova dei due chitarristi Mannberg e Norberg e considero sufficiente la sezione ritmica. L'album si conclude con tre tracce appena sufficienti, che già al primo ascolto posso risultare noiose, ma che faranno la felicità dei fan della band. Insomma trovata una formula vincente non basta ripeterla all’infinito se non si hanno idee all’altezza. Stratovarius docet.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INFORMAZIONI |
 |
 |
|
|
|
Tracklist
|
01.New World Messiah
02.Against The World
03.Avalon
04.Awakening
05.Egyptica
06.Break Away
07.End Of Days
08.The Flame Will Never Die
09.One Nation
10.Nightmare
|
|
Line Up
|
Jonny Lindkvist - Vocals
Fredrik Mannberg - Guitar
Nils Norberg - Lead and Rhythm Guitar
Nils Eriksson - Bass
Owe Lingvall - Drums
|
|
|
|
RECENSIONI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|