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Quando uscì questo disco, nel 1993, i Sepultura erano già tra le realtà più affermate del death-thrash internazionale; la loro potenza, la loro attitudine sanguigna e tribale e le loro "radici" brasiliane, li rendevano già da qualche tempo una delle band più interessanti, importanti ed apprezzate della scena americana. Eppure l'uscita di Chaos A.D. era destinata a cambiare la storia di questa band -e di molte altre- trattandosi, con buona probabiltà, del disco che ha reso i Cavalera e soci personaggi di riferimento nel movimento estremo complessivo e che, tra l'altro, ha permesso la successiva realizzazione del capolavoro irripetibile che conosciamo con il nome di Roots. Nelle indemoniate tracce di questo CD si incontrano tutte le caratteristiche che possono rendere una band importante una band unica: composizione meravigliosamente incisiva, innovazioni stilistiche del tutto peculiari (indimenticabile l'attacco percussivo di Refuse/Resist ed il drumming in Territory, solo per citare le prime due tracce), ondate di violenza genuina ed irrefrenabile, testi impegnatissimi e mai retorici, con riferimenti continui allo scempio che si andava (e si va) consumando nelle "terre insanguinate del mondo" (basti pensare al videoclip di Territory)
Il disco trasuda ispirazione ed innovazione: sul numero complessivo delle tracce, un buon 80% è di quelle che restano nella testa dell'ascoltatore e lo "condizionano" nei successivi ascolti della sua vita. La composizione non conosce piattezza o banalità ed illumina i brani con la sua semplicità ed efficacia, il drumming di Igor, pur nella sua complessiva linearità e costanza, colpisce l'orecchio con passaggi illuminanti e figure ritmiche plagiate e stra-plagiate negli anni successivi, lo screaming inconfondibile di Max incide la testa e la coscienza come un giudizio inappellabile sul nostro tempo e sulle nostre miserie, il solismo di Kisser riporta a nuova vita l'opera di monumenti viventi come Kerry King, rendendola (se possibile) anche più immortale di quello che sarebbe stata di per sé. Refuse/Resist, Amen, Kaiowas, Propaganda, Nomad, We Who Are Not As Others, Manifest, Clenched Fist... sono parole che faranno parte del linguaggio di questa musica per generazioni, perchè hanno segnato il loro tempo in maniera indelebile ed hanno contribuito a rendere il metal ciò che potrebbe essere oggi: più di una passione, più di una religione di nicchia o una moda. Questi brani (assieme a quelli di molte altre ottime band, naturalmente) hanno contribuito a fare del metal un linguaggio potenzialmente universale, capace di evolversi e trasformarsi: Able to resonate in the strings of reality; un dono per chi lo "parla" e per chi lo ascolta. Si scrivono articoli su dischi come questo nel 2005, perchè può venire il dubbio che ci sia ancora qualcuno che non abbia avuto la ventura di ascoltarli. Da una parte si auspica che non sia così, trattandosi di dischi fondamentali, dall'altra ci si augurerebbe il contrario, perchè in parte si ricorda come ci si può sentire ascoltandoli per la prima volta.
Buon ascolto comunque, a qualunque delle due categorie apparteniate.
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VOTO LETTORI
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89.43 su 501 voti [
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103
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Con le dovute proporzioni per me è l\'equivalente del black album dei metallica. Più melodia, più brani immediatamente orecchiabili,semplificazione dei riff. Produzione molto curata. |
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102
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La svolta hardcore alla biohazard dei sepultura. Decisamente meglio della successiva svolta alla korn di roots. Per la cronaca l\'intro è il battito cardiaco del figlio di Max mentre era nel ventre della madre.
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101
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L\' ultimo grande Album (per Me) dei Sepultura prima dell\'inizio della fine.. Evoluzione senza perdere di vista le loro sonorità originarie.. Irripetibile! |
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100
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L'unico loro album che ho comprato in diretta, addirittura in vinile. Non posso dire di essere un fan, ma questo e i due precedenti li ho pure io e mi piacciono parecchio. Questa mattina mi sono svegliato con la fissa dekle prime parole del disco: "Chaos A.D.. Tanks on the streets. Confronting police. Bleeding the plebs. Raging crowd. Burning cars. Bloodshed starts. Who'll be alive?". Cioè... son passati 30 anni precisi e non è cambiato un cazzo! Che tristezza |
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99
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Disco fondamentale per la storia evolutiva del metal estremo. Oltre ad essere stupendo. Per me è da 100 |
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98
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Io lo comprai appena uscito... mi fidai delle recensioni positive delle varie riviste metal...inizialmente mi lasciò un pochino perplesso, ma dopo un paio di ascolti iniziai ad apprezzarlo.. non è prroprio il mio preferito dei Sepultura, ma comunque un grande album... |
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97
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Non è il disco è l'età. Stesse cose le ho provate io dieci anni prima con iron Maiden e mercyful fate |
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96
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Per Lucio: io sono 4 anni più giovane, quindi all’epoca ero poco più che un bambino. Ti dico solo che nel 92 o 93 l’allora fidanzato di mia sorella maggiore, fan dei Guns, mi regalo il Black Album. E quando andammo in un supermercato a prenderlo io lo sostituii con un album rosso con il cimitero e l’elmetto di un soldato sulla copertina…lui se ne accorse prima di arrivare alla cassa e riprese quello con la copertina tutta nera, purtroppo. Inconsciamente mi sa che avevo già capito tutto. Ti lascio immaginare cosa provai qualche tempo più tardi quando mi regalarono Chaos AD. |
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95
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Per Pikko: Io ho preso il Treno dal mio Paesello in direzione Borgomanero, il Sabato che davano come giorno di uscita di Chaos.. Preso e tornato a casa come se avessi un Tesoro fra le mani.. Dopo qualche settimana, comperata la Maglietta al Mercato.. IL Ragazzo più felice di sto Mondo.. Ora ho 44 anni ma il Metal e le Emozioni che mi ha dato, mi sta dando e mi darà in futuro, sono ineguagliabili!! |
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94
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il TOP dei Sepultura con cavalera (a mio parere) un disco potente, moderno, innovativo dove si fonde thrash, hardcore, qk di industrial e qualche cosa di death. Riuscito sotto tutti i punti di vista. Poi con roots hanno aperto altre porte e fatto cose staordinarie ma secondo me non piu a questo livello. si sono ripresi poi a meta' del l era Derrik Green e adesso spaccano ancora di brutto, pur avendo cambiato un po il loro sound. Respect |
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93
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Pioveva nella primavera del 94 quando me lo regalarono per il mio compleanno. Fu il mio secondo CD Metal dopo il “Black Album”, appunto. Per me fu come un fulminane nel cervello. Passai tutto quel pomeriggio grigio e piovoso ad ascoltarlo guardando estasiato ogni particolare della meravigliosa copertina. La colonna sonora dell’apocalisse. |
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92
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Lo considero un po’ il “Black Album” dei Sepultura, ma quasi esclusivamente per la produzione pressoché perfetta. È anche vero che in questo album avevano anche tolto il piede dall’acceleratore, ma che cattiveria! Che potenza! Che aggressività! Nulla da dire. Album stupendo. Per me sullo stesso livello di Beneath the Remains e di Arise. |
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91
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Forse è l'Unico Album, in generale, che ad ogni ascolto mi prende sempre più... |
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90
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Oggi usciva questo album, esempio di come far evolvere il metal, rimanendo metal senza contaminazioni strane. Classico |
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Lo trovo personalissimo e veramente cattivo.... Gran disco |
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L'ho ripreso stasera dopo un po' di tempo e leggendo i Commenti sottostanti, mi trovo d'accordo col 60.. Questo Album è la sintesi fra i Bei tempi andati e l'Evoluzione culminata con Roots.. Si fossero fermati al Sound di Chaos... Invece è andata come è andata... |
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Capolavoro degli anni 90. Insieme a beneath the remains il loro più bel lavoro. Voto 98 |
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86
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Definitelo come volete, qui siamo a uno dei capolavori anni 90 |
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Definire questo album death thrash mi pare alquanto risibile. |
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Sono cresciuto con album come questi..un album molto originale,fresco,aggressivo ma sempre ricercato nella struttura dei pezzi. |
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Tutti gli album dei Sepultura con Max Cavalera sono da avere!!! |
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Quest'album è una bomba!!! Dopo Beneath the Remains il mio preferito dei Sepultura, anche se fare una classifica da Beneath a Roots è veramente difficile, 4 album 4 capolavori!!! |
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81
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Comprato in cassetta quando uscì (l'anno della naja). Forse non il migliore dei sepultura (io li considero fino a roots ...poi non ho ancora capito oggi cosa sono diventati), ma sicuramente il più PESANTE !!! |
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80
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Forse non è l'album più bello dei Sepultura (il mio preferito è Arise), ma è sicuramente il più importante, uno dei pilastri del metal anni Novanta. Mamma mia che potenza, che atmosfere distopiche e terrificanti. Posso dire che si mangia a colazione il sopravvalutatissimo Roots? |
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Grandissimo album, il mio preferito del gruppo. 95/100 |
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@lisablack: Io c'ho provato ma, intendevo dire che: non considero quelli prima di "Schizophrenia". Comunque, continuo a pensare che il tuo "i primi 3 sono avanti anni luce a questi..." sia stato un lapsus!  |
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Per me i veri capolavori sono beneath e arise Con questo non dico che questo e roots non siano belli Solo che non credo possano essere paragonati ai primi due per il fatto che con essi i sepultura hanno avuto una svolta stilistica |
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..e, dopo "Arise" sono diventati tutta un altra band! Possono piacere oppure no ma, poi non sono stati più gli stessi di prima. E, quindi, @Mulo: tutto iniziò a cambiare proprio in questo album e si arrivò alla separazione grazie al LORO Manager che, però, li portò al successo: Gloria Cavalera. |
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Non li seguo più da 20 anni perciò.. Non so niente nemmeno dell'ultimo album. |
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@lisablack: Sì, avevo capito lisa. Forse, anche tu (come me) senza Andreas non li consideri proprio.. |
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Concordo, il momento in cui la reunion poteva "dare" veramente qualcosa è andato, ormai Max è l'ombra di quel che era a livello di songwriting...fino a roots non si butta via niente però |
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Gran disco,con Arise e Benath forma la trilogia perfetta.Buon disco anche Roots anche se troppo lungo e troppo new metal.Peccato che Max abbia abbandonato a fine '96 (non ho capito ancora x quale motivo),avrebbero potuto dare ancora tanto.....Ora anche se si riunissero sarebbe troppo tardi,il momento magico è passato. |
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71
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Capolavoro, innovativo e fondamentale |
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l'inizio della fine...fino a Arise..PERFETTI...poi...no grazie! |
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Nonchalance, mi riferisco ai 3 album da Schizophrenia ad Arise per me i loro capolavori. Silvia, d'accordo che è un'album ispirato e innovativo come pochi, lo stesso per Roots..forse non ho troppa simpatia per il nu metal.. |
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@lisa, io preferisco Beneath the Remains, Innerself l'ascoltavo 20000 volte al giorno , ma credo che il 95 ci stia tutto,. E' l'album che io considero il seme del nu metal (che non e' esattamente il mio genere preferito, anzi) e concordo col recensore, "innovazioni stilistiche del tutto peculiari", "il disco trasuda ispirazione ed innovazione". Quei suoni nel thrash non si erano mai sentiti prima, e si percepiva anche una grande voglia di creare un nuovo stile con grande onesta'. Max Cavalera, grandissimo!  |
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@lisablack: I primi 3 o i precedenti tre..?!  |
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Album che non considero un capolavoro, e per me il 95 è troppo alto. lo stesso il 95 per Roots. Sono due dischi validi, ma i primi 3 sono avanti anni luce a questi..opinione personale ovvio. |
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Il disco 'definitivo' dei Sep 100 |
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MADONNA ASSURDO. 98 PS: Sandro70 impara a scrivere |
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Una bella mazzata nei denti e via.80 |
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Avevo 16 anni quando uscì, poi i ricordi si fanno confusi...era l'album con cui di solito chiudevamo la serata in qualche oscuro anfratto boschivo sperso tra le colline Lucane  |
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61
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Album, che comprai appena uscì; avevo 17 anni ed è stato uno dI quelli che ha segnato la mia crescita metal. Immenso.. |
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Questo è un ottimo disco, una degna evoluzione dei precedenti lavori. Bisogna ammettere, che in questo disco la band ha sprigionato la propria identità "tribaleggiante" rimanendo nel solco thrash........nel prossimo lavoro, invece, si "sporcano" troppo con sonorità death/tribali e da lì proprio non sono riuscito più ad ascoltarli. |
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Beneath The Remains e, sopratutto ,Arise sono superiori. Chaos A.D. ( che ho su vinile ) hai tempi mi aveva deluso, resta comunque un grande album. |
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Album che odio con tutto me stesso!! Beneath The Remains/Arise...e poi questo...no grazie.. |
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c'e l'ho assolutamente originale…… il mio preferito dei sepultura… finalmente voti giusti per album che definire capolavori e' poco,ancora complimenti al recensire… .che batterista igor… per me tra i primi tre al mondo dopo il primo dave lombardo e mr.gene hoglan…… .. |
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Disco imprescindibile, impossibile non apprezzarlo. Questo signori è VERO metal! |
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i Sepultura sono Massimiliano Antonio Cavalera ......e basta |
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il cd che ho ascoltato di + nella mia vita ,e ho detto tutto..voto 150 |
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Album strepitoso, che fonde thrash, groove e musica tribale brasiliana. Le canzoni di questo album sono un concentrato di rabbia, passione, protesta, ribellione. Oltre alle canzoni, che sono bellissime, forse le migliori dei sepultura, sono molto interessanti le liriche riguardanti temi come la guerra, la politica, la ribellione e altro. Comunque, quello che ha redatto la recensione si è dimenticato di citare Slave New World, altro pezzo pregiato di questo fantastico album. Molte band, al posto di star a parlare di draghi, elfi e altre cazzate stile Lo Hobbit, dovrebbero soffermarsi sulla ormai cosmica decadenza che attanaglia l'uomo. Album incazzati come questo dovrebbero fare molte band, non album privi di contenuto e piene di storielle per poppanti. |
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Grandioso, la virata verso il groove è straordinariamente efficace |
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Grandissimo disco, rivoluzionario oserei dire... |
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Riconosco che è l'album più importante dei Sepultura, anche se il mio preferito è "Arise". |
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bellissimo..un capolavoro..dalla prima all ultima nota..sembrera strano ma una delle mie preferite è We Who Are Not As Others e The Hunt oltre a tutte le hit.. |
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Questo è uno degli album più grandi di sempre assieme al successore , oltre che per il contenuto ma se è per quello gli preferisco Beneath the Remains e Arise anche se di poco , lo è per il fatto che la band si è innovata pur rimanendo se stessa io quando l' ascolto vedo la band che ha fatto Arise è pure suona qualcosa di nuovo per niente nu metal o altro sempre Thrash /Death ma senza le velocità folli degli album precedenti semplicemente perché non avrebbe senso fare tutti album uguali anche se capolavori , soprattutto perché i Sepu fino a questo punto di carriera non avevano inventato niente questo album per me rappresenta il loro sound invece per Roots è un 'altro discorso perchè la band o semplicemente Max cambia moltissimo non si interessa più al Thrash e fa un ' innovazione ancora più coraggiosa facendo una specie di capolavoro pero non è più la stessa riempie le canzoni di Motherfucka !! e cazzate varie ma per me rimane un gran disco anche se si fa influenzare troppo dal nu metal |
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che dischi...ho detto tutto... |
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Sono d'accordo con te sul basso...il problema è che Paulo Jr. non è esattamente un gran bassista... |
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L'unica pecca secondo me riguarda il Basso perchè ci voleva più interpretazione da parte di Paulo Jr. visto l'eccellente groove delle canzoni e il gran lavoro di un magnifico batterista come Igor. Sia sul suono che nel dare corpo alla sezione ritmica, ci voleva molta più anima secondo me. Anche in Roots. Questo è un mio parere in base a ciò che sono riuscito a catturare ovviamente |
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L'ho comprato appena uscito e la cassetta ovviamente la custodisco ancora a casa. Secondo me i Sepultura erano arrivati a un punto di svolta. Già avevano voglia di fare un qualcosa di simile a quello concepito in questo capolavoro ai tempi di Arise ma non ebbero il coraggio. Piuttosto che fare album fotocopia a quelli precedenti e spegnere pian piano la passione hanno deciso inserire dei cambiamenti e sia con questo magnifico album che con Roots ci sono pienamente riusciti. I Sepultura hanno dimostrato di essere una band che ragiona per le proprie necessità espressive e non per compiacere solo al pubblico e questo va estremamente rispettato perchè tutti secondo me dovrebbero ragionare in questa maniera. Adoro follemente quest'album a cui sono legato tantissimo. Tra tutti i pezzi fantastici mi viene però da menzionare Manifest: immaginatevi se l'inizio della canzone vi passa per la mente mentre avete faccia a faccia uno stronzo che vi tira merda. Come minimo rischia che gli arrivi un pugno blindato Tir in faccia se non fate presa a tutto il vostro autocontrollo. Grande album da 100 a parer mio |
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è il disco che permette loro di differenziarsi dagli altri ed avere un sound riconoscibilissimo da chiunque, cosa che si evidenzierà di più in roots. max diventa più polemico politicamente del solito nelle lyrics mentre igor rende più vario il ritmo.. nota di merito per kisser negli assoli |
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Grandissimo disco, più vario dei predecessori, ma forse meno "longevo", lo metto alla pari con arise. 95. |
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Refuse/Resist e Territory valgono da sole il prezzo dell'album. Questa, che piaccia o meno, è storia. |
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Pezzo di storia della musica metal. L'ho ascoltato miliardi di volte, veramente. Una formazione che si è pappata il mondo in quel periodo, ancora di più con l'immenso Roots credo...tempi stupendi che non torneranno mai più. Voto 95. |
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album fighissimo.....cn canzoni cm refuse/resist e territory che quando snti ti danno una carica incredibile......e inoltre hanno dei testi che x certi versi si rispecchiano ancora oggi |
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voto esagerato, album ottimo fino a propaganda poi perde i colpi, soprattutto con la banale biotech is godzilla, togliendo manifest che può essere messa ai livelli delle prime |
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E qui i sepultura continuano per la loro strada accentuando quell'aria di cambiamento che diventerà effettiva solo con la successiva realease (roots). Album davvero ottimo, ma non a livello dei precedenti 3. 8 meritatissimo. |
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Grandissimo album superiore agli altri secondo me . 99 per me : 1: Chaos AD 2: Beneath The Remains 3: Arise 4: Roots |
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Concordo con Nightcomer... Chaos A.D. è un' album con un bell' impatto, deciso e rabbioso... anch' io non ho apprezzato tanto Roots... per me, i Sepultura sono espressivamente rappresentati in Arise, Beneath e questo Chaos... con Igor alla batteria e Max alla voce... |
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Il principale merito di questo ottimo disco fu -secondo me- quello di introdurre un nuovo genere, che verrà ulteriormente approfondito in "Roots", ma tecnicamente Arise e Beneath The Remains sono superiori. Ciò nonostante, apprezzai subito la personalità e l'ispirazione presenti in questo album, che per me mise fine alla fase migliore dei Sepultura (sarò uno dei pochi, ma non sono mai riuscito a digerire Roots). |
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mi dispiace SaM, ma la maggioranza ha parlato!  |
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95 a Chaos A.D. e 93 a Beneath The Remains?? È uno scherzo vero? Dai smettetela, lo so che mi state prendendo in giro, dov'è la telecamera???? ASSOLUTAMENTE --NON-- all'altezza del PRIMO, VERO, GRANDE CAPOLAVORO dei Sepultura e del Metal in generale: BENEATH THE REMAINS. Il migliore di tutta la loro discografia. Un pelino sotto c'è ARISE. Chaos A.D. e Roots vengono dopo. |
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per me il migliore dei sepultura senza togliare nulla a roots,arise,beneath che sono tutti lavori che amo alla follia ma questo ha qualcosa in piu voto : 98 |
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disco stupendo che suona old school e moderno allo stesso tempo |
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Un disco Pazzesco!!!!! |
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Mi congedo citando la title-track 100 |
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Che grande pezzo di storia del rock in generale! 100 e sto  |
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Chaos A.D. = Capolavoro |
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Inizialmente non apprezzavo molto i Sepultura. Questo album mi ci ha fatto innamorare. |
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ma il disco non è brutto e ho apprezzato il loro voler fare del crossover infatti le parti veloci hanno dei bei riffoni punk,pero secondo me qua si inizia a perdere un po quel approccio piu old school che gli album precedenti avevano sempre buono comunque |
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mah io nn darei oltre il 70 |
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Bei tempi, bei tempi non c'è dubbio. L'importante è sviluppare la consapevolezza che vivere di nostalgia, nel passato ogni tanto fa bene e vorrei sottolineare quell'ogni tanto... |
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Ricordo che con gli amici si ascoltava tutto il giorno questo magnifico album, il cantato aggressivo e le schitarrate di Max, il drumming potente e forsennato di suo fratello Igor erano qualcosa di fenomenale per noi... a distanza di tanto tempo lo trovo ancora magnifico e non mi stanco mai di ascoltarlo... a mio parere i Sepultura erano tali solo con i fratelli Cavalera... che bei tempi! |
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Mostruoso, personalmente è l'album dei SEP che preferisco; comunque è quasi impossibile scegliere il migliore tra gli ultimi tre dischi di Cavalera. |
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Ho già dato il titolo di disco d'oro dopo Arise. Esperimento perfettamente riuscito. Territory, la traccia di apertura e la strumentale sembra abbiano vita propria. |
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Hm is the law : non so spiegarti perchè ma Chaos AD lo preferisco ad Arise. Il disco in questione però è solo di un pelo sopra ad Arise e a BTR secondo la mie personali preferenze... |
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Spettacolare!!! Un salto qualitativo ulteriore da Arise. Non dirò altro è un disco che parla da solo. Ricordo che nel '93 non so quante volte, sintonizzandomi a caso sulle stazioni radio avrò sentito l'inimitabile Refuse/Resist e Territory. A differenza di Arise è tutt'altro che ripetitivo. |
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14
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album potente ma Arise.... qui c'è Territory che è mostruosa! |
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13
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album stupendo...territory e dabrividi |
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MrDeath dimentichi Arise!!!!!! |
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Questo è un disco da 100!!! Una bomba all'idrogeno, un cataclisma, il migliore con Beneath The Remains. |
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Capolavoro per davvero!!! E che ricordi: al Chaos AD Tour al Palasesto vicino Milano, il biglietto nel '93 mi pare costasse in pre-vendita 33000 lire ma c'era gente che non era riuscita a procurarselo disposta a pagarlo 100000!!! |
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9
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Capolavoro!!! Gran nostalgia c'era MAX CAVALERA!!! |
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Dare a questo disco meno di 95/100 è pura follia. Grande, grande, grande album! |
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sfido chiunque a restare fermo al tuonare delle percussioni di "territory". Selvaggi nei loro ritmi tribali e mitici con "Arise" |
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Si tratta di un album eccezionale, tecnicamente inferiore ad "Arise", ma di molto superiore per quanto attiene alla cifra di innovazione stilistica. Con questo disco, i Sepultura si sono affermati come portabandiera del Metal contaminato con le sonorità hardcore. Alcuni pezzi, come "Refuse / resist" e "Territory" sono passati alla storia. Ci sono alcuni episodi sotto tono, ma si tratta comunque di un lavoro fondamentale per l'evoluzione del Metal moderno. |
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capolavoro insieme al successivo "roots" |
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se diamo 95 a quest'album,allora arise e beneath the remains dovranno avere 100?In fondo è un nuovo esperimento di cavalera e company migliorato in seguito con roots.voto:85 |
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E' si un buon album, ma nn da 95 secondo me, Arise e Beneth The Remains rimangono lassù nell'Olimpo, Chaos nn li raggiunge. Da però il via a quello che sarà il mix thrash-tribale che sconvolgerà i Sepultura in seguito, disco comunque potente e furioso. Capostipite di un nuovo ramo metal a mio avviso. Voto:70 |
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E' si un buon album, ma nn da 95 secondo me, Arise e Beneth The Remains rimangono lassù nell'Olimpo, Chaos nn li raggiunge. Da però il via a quello che sarà il mix thrash-tribale che sconvolgerà i Sepultura in seguito, disco comunque potente e furioso. Capostipite di un nuovo ramo metal a mio avviso. Voto:70 |
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Ottima recensione.Considero Chaos A.D. un autentico capolavoro,anche se ai tempi putroppo, non fu molto capito. |
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