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04/05/24
BROWBEAT + INFECTION CODE + DARKHOLD + EVILIZERS
OFFICINA CONCERTI, LARGO CATANIA 17 - ALESSANDRIA
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Seizon - The Amazing Journey
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( 2037 letture )
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Un uomo si risveglia di colpo: sente freddo, gli manca l'aria, non riesce a muoversi; quell'uomo si impaurisce ed inizia ad agitarsi, così muovendo le mani verso l'alto sente il legno e, agghiacciato, realizza di esser stato seppellito vivo. Questa scoperta, che avrebbe fatto impazzire chiunque, costringe l'uomo a lottare per la propria sopravvivenza: egli scalpita, si dimena, batte i pugni fino a che non riesce a rompere il contenitore di cui è prigioniero; conscio di dover emergere inizia a scavare: ci mette tutta la forza, tutta l'energia e la determinazione che ha in sé fino a che non riesce a vedere di nuovo la luce, a respirare ancora l'aria che indebitamente gli era stata sottratta... sembrerebbe la fine di un'incubo, ma in realtà questo non è altro che l'inizio della storia di The Amazing Journey, terza parte della saga dei Seizon and The g.h.O.S.T. Orchestra, ideata da Renato Zampieri, estroso musicista prima ancora che vicedirettore di questa webzine.
La storia che viene narrata in The Amazing Journey vuole che quest'uomo si ritrovi ad aver scavato per tanto tempo nella direzione sbagliata e quindi di ritrovarsi, letteralmente, all'altro capo del mondo, posto esattamente a sud rispetto al Paese di cui è originario: qui incontra uno strano popolo -"Red People", con cui inizia un'altrettanto strana conversazione. Lui chiede loro di aiutarlo a tornare a casa e i rossi, incuriositi ed al contempo disperati, si mostrano pronti a venirgli incontro ma solo se lui parteciperà attivamente alla guerra contro il Figuro Blu -The Blue One, ossia lo spietato dittatore contro cui questo popolo si è ribellato. Costretto dalla necessità il nostro eroe accetta la sfida e, nella resa dei conti, si unisce alle truppe dei rossi al fine di far tornare le cose al loro normale corso. Ciò che il Nostro amico non poteva sapere, però, è che in questa guerra avrebbe perduto la vita: i rossi erano infatti consci del fatto che l'unico modo, per lui, di tornare a casa era di arrivarci volando, da solo con la propria anima.
Chi conosce i Seizon si sarà quindi reso conto che la vena di The Amazing Journey, rispetto agli altri due capitoli della trilogia, è marcatamente più visiva: tutta la musica contenuta negli otto brani di quest'album strumentale è infatti stata pensata per raccontare questa storia, quasi come se ad accompagnarne l'esecuzione ci fosse un cortometraggio o uno di quei vecchi film d'epoca che tanto sono cari alle scelte stilistiche del Nostro buon Renato Zampieri. Descrivendone più specificamente la musica, si può dire che The Amazing Journey abbia un impianto molto più melodico che ritmico, in cui a farla da padrone sono lo scambio di frasi tra strumenti generalmente diversi tra loro ed il sapiente gioco di accenti realizzato sfruttando le partiture costruite per l'accompagnamento e quelle costruite per la narrazione melodica; come sempre l'album è stato inciso con l'uso dell'orchestra digitale -la g.h.O.S.T. Orchestra, per l'appunto- registrato interamente da Renato Zampieri e missato da Valerio Stirpe; a proposito del missaggio avrei qualche riserva negativa: sebbene il lavoro, ascoltato in cuffia, sia altamente soddisfacente lo stesso non può dirsi se l'ascolto avviene con l'ausilio di un normale stereo, in quanto i suoni paiono troppo omogenei l'uno all'altro, penalizzando le dinamiche che dovrebbero essere tipiche di un'orchestra -per quanto virtuale essa sia. Per carità, si tratta pur sempre di un lavoro eseguito benissimo, ma forse si poteva fare ancora meglio.
Passando ai brani veri e propri, quelli che più hanno colpito la mia immaginazione sono l'introduttiva The Awakening, l'orientaleggiante Meeting Red People e Sadness Street, di cui ho apprezzato moltissimo il rapporto tra "accompagnamento" e "frasi melodiche" di cui accennavo poco fa; molto belle anche The UpDown Land e Fighting The Blue One, brani evocativi e perfetti nel creare l'atmosfera di alienamento, la prima, e di ansia la seconda -in cui ho trovato assolutamente superlativo il passaggio di drum machine, un contrasto che riesce a fissare in modo ancora più efficace l'atmosfera fredda di cui il pezzo ha bisogno. Nel suo complesso The Amazing Journey risulta essere un album molto coerente, perchè nel bene o nel male queste caratteristiche -ossia l'essere musicale senza scadere nel banale ed il saper intrattenere senza ricorrere a formule stra-abusate ma addirittura sperimentando soluzioni innovative- si presentano in tutti i brani. Pertanto considerata l'eccellente qualità degli arrangiamenti, l'originalità della proposta -che sarebbe probabilmente ancora più apprezzabile se accompagnata da un adeguato supporto video, a mo' di cortometraggio- la bontà della produzione e la longevità del disco, che ormai ascolto da quattro mesi, non posso che invitarvi a visitare la pagina iTunes dei Seizon, così da poter scaricare The Amazing Journey sul vostro hard disk e di poter fare vostra la magnifica conclusione di una stupenda trilogia.
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INFORMAZIONI |
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Tracklist
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I. The Awakening II. Digging And Digging III. The UpDown Land IV. Meeting Red People V. Sadness Street VI. Fighting The Blue One VII. Sacrifice For Victory VII. End Theme IX. God's Lament [Bonus Track]
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Line Up
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Renato Zampieri: programming
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RECENSIONI |
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