|
26/04/25
HEAVY LUNGS + LA CRISI + IRMA
BLOOM- MEZZAGO (MB)
|
|
AGGLUTINATION FEST - Gerardo Cafaro ed i problemi dell'edizione 2011
19/07/2011 (7482 letture)
|
Come molti di voi avranno saputo, quest'anno l'organizzazione dell'Agglutination Fest è andata incontro a grandissime difficoltà, e la manifestazione è stata sull'orlo della sparizione. Come vi abbiamo riportato qui, alla fine il festival si farà, ma in una forma più modesta rispetto agli anni scorsi. Nonostante la situazione fosse nota, all'annuncio del bill molti se ne sono lamentati; Metallized ha deciso di concedere uno spazio a Gerardo Cafaro -il Deus Ex Machina del fest- per spiegare la situazione e per puntualizzare alcuni retroscena dietro all'organizzazione di un evento come questo.
Francesco: Ciao Gerardo e benvenuto sulle nostre pagine. Entriamo subito nel vivo della discussione: mai come quest'anno l' Agglutination è andato incontro a grosse difficoltà, tanto da rischiare di sparire. Vuoi chiarire ai nostri lettori cosa ha determianto questa situazione? E' un fatto politico, ossia relativo alla non concessione dei fondi da parte della Regione Basilicata, magari entrando anche nel dettaglio del rapporto tra la politica ed una manifestazione metal?
Gerardo: A volte la nostra associazione partecipa a dei bandi della Regione per candidarsi a contributi, visto che comunque é una manifestazione di caratura nazionale e non solo, e visto anche che non é che poi dovremo competere con manifestazioni più importanti, in quanto in Basilicata vi sono molte manifestazioni, ma tutte di piccola entità. Quest'anno però non vi é stato nessun bando nei termini e nessun vero interesse alla manifestazione, nonostante i miei solleciti fossero arrivati alla politica sin dal mese di gennaio, perché diciamolo chiaramente: la politica dell'heavy e dei metallari non se ne fa nulla. Forse credono che siano talmente pochi coloro che ascoltano questa musica che non ti calcolano proprio, anche se poi trovi a volte l'eccezione in alcuni funzionari che capiscono il valore della manifestazione ed almeno ti ascoltano e danno qualche dritta, ma non sono loro che poi decidono, mentre a noi la politica non ci caga proprio. Per tanti i festival metal è meglio che non si facciano, fortunatamente il Sindaco di Chiaromonte ci ha dato la disponibilità di realizzarlo di nuovo lì quest'anno. Nel caso migliore negli anni passati abbiamo avuto un contributo pari al 20% dei costi sostenuti, quindi troppe volte il sottoscritto vi ha rimesso l'osso del collo ed ora non ho più un euro...
Francesco: Nella discussione che ha preceduto questa intervista tu mi hai parlato molto apertamente di cifre, vorresti darle anche ai nostri lettori? Mi riferisco ai cachet sia dei gruppi che suoneranno, sia di quelli che non è stato possibile portare on stage per il loro costo esorbitante.
Gerardo: Allora, la questione é un pò lunga ma chi vuole può capire da solo, perchè il tutto é composto da una serie di argomenti che incorrono in modo consueto nel campo delle organizzazioni di concerti, soprattutto dei concerti metal. Premettiamo un fatto: chi organizza il festival a tutti gli effetti é una sola persona, ossia io, che si occupa di tutto per conto dell'Associazione, certamente il giorno della manifestazione per quanto occorre ho alcuni amici fidati, che da anni mi aiutano a far fronte alle varie vicissitudini. Pertanto é facile intuire che chi deve mettere dei soldi é una sola persona. Sappiamo tutti che se vogliamo avere un bel festival con un bel palco coperto, un bell'impianto, etc., ci vogliono non meno di 12.000 euro + Iva; a questo aggiungine almeno 2.000 di backliner, e quindi tra varie cose sono i primi 20.000 euro. Certamente se fai un festival in un locale spendi molto di meno, ma che risultati hai? A questi devi aggiungere poi i manifesti, le spese per il trasporto dei gruppi stranieri dall'aeroporto di Napoli alla location/hotel, i servizi igienici, gli Hotel, le strutture etc., e sono altri 10.000 euro. Diciamo che più o meno i costi, iva compresa -si, perchè l'Iva la devi cacciare tu- sono i primi 35.000 euro che se ne vanno.
Ora certamente si passa ai gruppi. Come certamente tanti ignorantoni (perchè non puoi chiamarli diversamente in quanto fanno danni enormi, pur non avendo la minima conoscenza reale di quando costa un gruppo), scrivono -soprattutto su facebook- facendo credere alla gente che alcuni gruppi blasonati si prendono a pochi soldi. Tenuto conto che il festival si fà ad agosto, in una data più o meno che va tra l'8 agosto ed il 20, troppo spesso -pur volendo- un certo gruppo e mettendo a disposizione anche 15.000 euro, non lo trovi per vari motivi. Un gruppo blasonato costa almeno 20.000 euro, ad esempio gli Opeth che in tanti mi chiedevano di portare, mi han chiesto 30.000 euro più voli, gli Slayer, per chi non lo sapesse, viaggiano a non meno di 80.000 euro, così come i Motorhead, questo per rendere l'idea che oggi con 5.000 euro non ci prendi quasi nulla, considerato che devi prendere anche i biglietti aerei all'ultimo momento. Gli Enslaved, che qualcuno ha menzionato, prendono oltre 12.000 euro. I Rhapsody li ho cercati, ma non suonano oltre le date che han stabilito già, in quanto il loro chitarrista americano ha già preso altri impegni, eppoi costano più della disponibilità del nostro budget. Troppe volte pur volendo un buon gruppo non lo hai perché ha già la data impegnata, tenete conto che quest'anno la macchina organizzativa é partita un mese fa, troppo tardi per bloccare le date, fermo restante anche il fatto che un gruppo preferisce una cornice internazionale piuttosto che un piccolo festival, in rapporto all'Europa. Quindi scordatevi che se vuoi un gruppo lo contatti e lo hai, non se ne parla neppure!!
1) I gruppi buoni devono sostenere una trasferta unica, in quanto non sono in tour nel 99% dei casi, per cui spesso hanno anche loro dei costi alti, in quanto viaggiano con i tecnici e la crew.
2) Se prendi un grande gruppo sei costretto molte volte a pagare prima tutto, e chi li ha tanti soldi da anticipare?
Vedete, questo bel festival non é business, in quanto se fate un pò di calcoli pensando a quanta gente viene ogni anno e lo moltiplicate per il costo del biglietto,
sapete quanto é in realtà il recupero spese? Quasi sempre sotto la metà dei costi, ma nonostante tutto non ho voluto far morire la maifestazione, se quest'anno a costi più ridotti ci sarà la stssa gente dello scorso anno, allora tra un anno potremo mettere eventuali risorse in un festival migliore.
Francesco: Sto seguendo da vicino i commenti inseriti in rete dopo l'annuncio del bill, molti dei quali -la maggioranza- sono piuttosto critici. In particolare la gran parte della gente non ha gradito la scelta di una cover band, pur comprendente un personaggio come Abbath degli Immortal. Non ti nascondo che anche io ho storto il naso all'annuncio, vuoi approfottare di Metallized per spiegare a tutti quali sono le logiche dietro a questa scelta? E già che ci siamo: quanto costano gli Immortal?
Gerardo: In tanti mi chiedono da anni di portare gli Immortal, ma per fare loro occorrono 50 mila euro. Alcuni dicono che sparo cazzate però valutate questo, per essere quest'anno ancora una volta headliner in un grosso festival europeo come il Bloodstock inglese e non solo, vuol dire che valgono davvero. Per questo abbiamo pensato che comunque, quando ci é stata offerta la possibilità di portare Abbath -un idolo di tanti- al solo rimborso spese, di cogliere l'occasione. Ci verrà a fare qualche buon pezzo dei nostri amati Motorhead, a chi non piace ascoltare la loro musica, anche se rifatta, ma da dei musicisti con le palle? Sarà una cover band? Purtroppo non é uno scandalo, é triste constatarlo e dirlo, ma vanno e portano più gente delle giovani band che comunque noi facciamo sempre suonare ogni anno senza mai aver chiesto un euro, a differenza di altri festival, e diamo occasione di farsi conoscere ad una vasta platea. I Bombers -il gruppo in questione- sono già stati in Italia, ed a Rimini han fatto 450 persone, mica una cazzata.. eppoi se ci regalerà qualche sorpresina in più... dicevamo di no?
Francesco: Un'altra delle critiche mosse è che al posto dei The Bombers si poteva prendere una o più band Italiane. Anche di questo abbiamo discusso in privato, vuoi rispondere a queste critiche? So che tu hai un punto di vista forte in merito, mi riferisco alla mancanza di sostegno con i fatti alle realtà underground
Gerardo: Una parte di questa domanda é stata già esposta prima, inoltre voglio rispondere a quel paio di persone che han scritto su facebook, dicendo che non vengono per questo... Bè, si dimostra che in primis sono proprio loro quelli che non supportano la scena, in quanto al festival suoneranno comunque 4 o 5 bands emergenti che hanno bisogno di supporto. Vedi, io non dò ascolto neppure a certi personaggi, in quanto alcune volte sono forse solo spinti dallo spirito di invidia, faccio come Pino Scotto, nessuno ti obbliga ad esserci o a guardarci. Se arriva una critica costruttiva ben venga, ci sarà utile, per il resto siamo felicissimi delle nostre scelte, e rispettiamo le loro, però noi non dobbiamo nulla a nessuno, se a qualcuno piace altro, benissimo, organizzate voi qualcosa e ci saremo anche noi... in considerazione poi del fatto che già é un miracolo che un festival come questo si faccia al Sud, e che ci permetterà di vedere comunque dei gruppi che sono sicuro piaceranno a tutti essendo anche molto variegati come genere, poi sapere che sono davvero in tanti coloro che ci inviano messaggi di supporto e ci confermano la loro di presenza, vuol dire che non falliremo, anzi ci invoglia ancor di più perchè possiamo offrire una manifestazione bellissima come negli anni passati a un prezzo onesto.
Francesco: Quest'anno c'è anche da fare i conti con lo spostamento della location, con il ritorno a Chiaromonte. Come sarà il posto che accoglierà gli intervenuti rispetto a quanto siamo abituati a vedere? Inoltre: questo offre una piccola sponda per riparlare -seppure più in piccolo- del rapporto politica-festival. Come mai il Sindaco di Chiaromonte è disposto ad ospitare la manifestazione? E' metallaro oppure, al contrario di quasi tutti gli altri, si rende conto del ritorno economico e pubblicitario che ne può ottenere il suo paese?
Gerardo: Siamo contenti di ritornare a Chiaromonte, nel paese natio, il festival sarà fatto in un posto davvero accogliente e in gran parte all'ombra. Certo, troppe volte, sopratutto al Sud, quanto si parla di metal non si vedono i benefici, ma si dà ascolto a quelle poche persone che poi sembrano tanti, che si lamentano, forse perché per qualche ora devono ascoltare il volume alto della musica e si disturbano... per questo siamo troppi anni indietro. Purtroppo parla e si lamenta sempre chi non fà nulla nella vita, perché chi si dedica a qualcosa non critica, anzi supporta, perché sà che in realtà fare le cose é un sacrificio, soprattutto per il metal al Sud, ove é tutto solo a rimettere. Il Sindaco di Chiaromonte fortunatamente é una persona come noi, aperta, di grande esperienza e capacità umana e politica in quanto é stato anche Senatore della Republica per due legislature. Certo starà a noi tutti metallari dimostrare ancora una volta che ci meritiamo la fiducia con un comportamento esemplare, molto superiore come sempre a certe persone che si vedono negli stadi o nelle discoteche.
Francesco: Per i motivi di cui abbiamo parlato, questa edizione sarà per forza di cose interlocutoria. Cosa devono aspettarsi gli affezionati del festival per il futuro, e cosa ti aspetti tu? Tradotto: se questa edizione dovesse essere caratterizzata da una scarsa affluenza di pubblico, l'anno prossimo sarai ancora qui?
Gerardo: Io credo che quest'anno la gente verrà, perchè tutto si profila soprattutto come bella musica e una festa da godere in nome della nostra amata musica. Staremo attenti ad offrire anche i mitici panini con la salsiccia locale fatti a mestiere e un buon bicchiere di birra. Certo non aspettiamo le oltre 2.000 persone dello scorso anno, però tutto é stato costruito per ciò che si aspetta. Non abbiamo potuto eccedere nelle spese, ma ci troviamo con tutti i gruppi davvero bravi ed il divertimento come sempre sarà assicurato. Per il futuro continueremo a lottare sperando che i politici della Basilicata trovino le forme per sostenere certe manifestazioni di valore, perchè stanno fallendo in programmazione, si mettono in campo tante risorse economiche, però poi non si migliora mai la qualità della vita dei giovani della nostra Regione... Troppe risorse spese senza reali benefici per tutti!! Ritornando a noi, se ciò dovesse verificarsi in tempo, lavoreremo per fare qualcosa di grosso. Nel caso in cui le cose dovessero andare male quest'anno e non ci saranno neppure aiuti istituzionali validi il prossimo anno, tutto potrebbe finire. Del resto nessuno ti ci chiama ad esserci e a farle, certe cose. Di certo ciò che é stato negli anni l'Agglutination resterà credo nella storia della musica metal nazionale, e questo, per il sottoscritto vale più dei soldi.
Francesco: Un'ultima cosa: "Ah Gerà... ma chi te lo fa fare"?
Gerardo: Me lo fà fare il supporto di tantissimi giovani amanti di questa musica e la passione. Vedi... dopo tanti anni ti piange il cuore se pensi che l'Agglutination non si farà più, però poi pensi... "mai ti sei mai fatto in tutti questi anni una vacanza? mai hai avuto la mente libera e tranquilla?", perché sono responsabilità e soldi da mettere.. bè, se pensi al secondo aspetto, forse oggi così logorato e molte volte moralmente mortificato, diresti... Chi te lo fà fare! forse é giunto il momento di dire basta.
Uno sfogo piuttosto amaro ques'ultimo, comprensibile forse, specialmente pensando a tutte le rinunce che è necessario fare in un contesto come questo, ma che segnerebbe la fine di una manifestazione con un suo ruolo nel panorama nazionale e che -non dimentichiamolo- è un punto di riferimento per tutto il Sud. Egoisticamente spero che Gerardo possa continuare ancora a lungo.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
71
|
@khaine: scusa...ho appena letto il tuo ultimo commento...cioè, tu dici giustamente che è scandaloso che le band spendano migliaia di euro per aprire i concerti di gruppi megio - grandi, e qui siamo perfettamente d'accordo, dato che lo avrò scritto 30 volte. Poi però contesti me quando dico che il Cafaro, non supportando alcune realtà meridionali ed ingaggiando band di cover e/o con un volto noto in formazione, alimenta, anche se indirettamente questa pratica...Non capisco... |
|
|
|
|
|
|
70
|
@ Fabiano: perchè non dovrebbero essere veri? Non c'è nulla di scandaloso negli ingaggi di per sè. Le cose veramente scandalose del music business sono altre (tipo band che spendono migliaia di euro per aprire i concerti di band medio grosse, di fatto sostenendo di tasca propria una bella fetta delle spese del tour, quasi annullando il rischio dell'agenzia che organizza ed intanto sacrificandosi in maniera veramente eccessiva rispetto al risultato conseguito...) |
|
|
|
|
|
|
69
|
Certo che se gli ingaggi fossero veri....ma perche' chiedono cosi' tanti soldi...sono tutti gruppi cresciuti a cantine, che profetizzano il metal, etc etc...poi ecco i risultati: 30000 euro per gli opeth? Cioe' per un giorno di lavoro portano a casa all'incirca 5 euro a testa? Anticipati per giunta? metti che si fanno 5 festival ad agosto, stiamo sui 20MILA EURO AL MESE DI STIPENDIO!!! ma che siamo matti? chiaro che un organizzatore non puo' permettersi certe cifre...alla faccia della fratellanza etc etc......dovrebbero chiedere di meno, cosi' avremo piu' festival di spessore e ci sara' un guadagno equo tra gli artisti e chi organizza. |
|
|
|
|
|
|
68
|
caro anthony, hai parlato di underground, nello specifico musicale. se non ci fossero appassionati e anche fanatici, io parlo da vero malato di metal, punk ,hardcore e poco altro, addio concerti, autoproduzioni, vendita di materiale delle bands, addio a tutto questo. spesso è grazie a chi investe tempo e denaro che molti eventi sono possibili, se poi ad esempio 1 segue solo i grandi nomi, beh, faccia pure, alcuni li amo anch'io, il discorso è puramente soggettivo. |
|
|
|
|
|
|
67
|
Poi non ho capito cosa sono queste frasi fatte secondo le quali bisognerebbe supportare il metal… E’ una cosa che non ho mai capito! Il metal è una parola che in sé vuol dire tutto e niente, si presenta con molteplici significati e con diverse sfumature; anzi, direi proprio che il metal è diverso a secondo di chi lo ascolta (muta in base all’attitudine e alle esigenze dell’ascoltatore); io posso, dunque, avere una visione del metal che è completamente diversa da quella di un altro… Per questo mi chiedo cosa diavolo voglia dire “supportare il metal” !? Io appoggio, seguo, ascolto tutti quegli artisti che meritano la mia attenzione e nella cui musica riesco ad intravedere delle qualità, poi il resto viene da sé; questo concetto astratto del metal che va supportato a prescindere non lo capisco e non mi interessa. |
|
|
|
|
|
|
66
|
Mi sembra che la discussione si sia arenata attorno a due posizioni totalmente contrastanti tra di loro… Pur non condividendola in pieno comprendo la tesi espressa da Nightblast, o per meglio dire ne condivido il presupposto iniziale secondo il quale è da ritenersi totalmente sbagliato ed inopportuno dare spazio ad una cover-band, seppur di richiamo, in quanto guidata da un personaggio di spicco della scena, e dunque capace di attirare tanta gente. Dall’altra parte, non credo, però, che debbano esistere leggi (o regole) non scritte tali da spingere un organizzatore a chiamare per forza di cose un certo numero di bands locali; non lo credo affatto. Detto questo penso che a prescindere da tutti i bei discorsi che si possano fare e dalle teorie che ognuno ha, il problema principale risiede in una totale mancanza di cultura da parte del pubblico metal che cresce (si fa per dire) e ammuffisce in compagnia di pochi miti musicali ignorando tutte le possibili delizie che la musica ha da offrire; la cosa divertente, però, è che ci si bea di cotanta ignoranza! Partendo da simili presupposti, con un pubblico cioè assente, imbalsamato e sostanzialmente incompetente, è pressoché ovvio e naturale che si finisca con l’organizzare manifestazioni dal dubbio valore artistico o che ai concerti di spessore siano presenti sempre e soltanto pochissimi temerari. C’è un logica in tutto questo e ogni cosa ha un senso; un pubblico ancorato a sonorità di tipo commerciale ha bisogno (esige) che vengano organizzati eventi (festivals) di natura prettamente commerciale (per cui ben vengano i soliti noiosissimi gruppi con esperienza ventennale o trentennale sulle spalle, ben vengano i miti imbalsamati, gli artisti che si riciclano da una vita, le cover bands e tutto ciò che uno stomaco forte, come quello del metallaro medio, può sopportare); e proprio perché esiste un pubblico di questo tipo (molto ampio) diventa quasi scontato e fisiologico che i concerti, per così dire, underground attirino il più delle volte un numero esiguo di spettatori. |
|
|
|
|
|
|
65
|
@khaine: come dici tu...@exar Kun: ma chi sei? per quale motivo pensi di poter intrometterti in una discussione terminando il tuo insipido intervento con la frase "non mi sorprende, sai"? Mi conosci? Io conosco te? |
|
|
|
|
|
|
64
|
@ Nightblast: io so leggere bene. Tu continua a pensarla così... un atteggiamento ben poco proteso a risolvere il problema, che comunque risiede esclusivamente nella mancanza di interesse da parte dei fan meridionali verso la nostra musica e verso il supporto delle band locali. Se fosse vero il contrario staremmo parlando di ben altro... |
|
|
|
|
|
|
63
|
@Nightblast: la cosa buffa è che continui a ripeterlo anche dopo che ti è stata mostrata la puttanata...ma mica mi sorprende, sai. |
|
|
|
|
|
|
62
|
...e poi io mica mi son lamentato del festival...ho solo detto che al posto di gruppi creati da un giorno all'altro, che propongono cover, ma che hanno in line up un volto noto, sarebe meglio preferire band VERE con dischi ufficilali alle spalle, che a causa della mancanza di strutture sono costrette a cercare date altrove e spesso a pagare agenzie per trovare uno squallido posto dove suonare. |
|
|
|
|
|
|
61
|
il problema del mancato supporto ai gruppi di casa nostra c'è anche dalle mie parti (emilia). venerdì a vedere i malnatt e altri 2 gruppi validi a fabbrico (R.E.) eravamo forse in 30 e si pagava BEN 3 euro (tre). finita la serata io e un mio amico siamo andati in un pub distante pochi chilometri, pieno di gente che avrebbe potuto anche venire là, poi chissà quanti altri sono stati in altri locali, ma non mi lamento, spesso anch'io sto x i cazzi miei a casa, ma sono vecchio, voi giovani svegliatevi, se volete viva la scena! (ahia le artriti e il nervo sciatico...) |
|
|
|
|
|
|
60
|
Ehi Khaine...Ma sei capace a leggere? Mi sa di no...Io ho detto che se Gerardo desse più spazio ad alcune realtà queste non sarebbero costrette a pagare delle agenzie per fare delle date dal vivo, dato che potrebbero starsene tranquillamente a casa loro senza dover andare a cercare date da mercenari. Chiaro il concetto? Se vuoi ti faccio un disegnino e te lo mando via mail...Susa eh, ma questo sarà il 10mo post in cui ribadisco la mia idea...Leggi anche quelli precedenti se non mi credi... |
|
|
|
|
|
|
59
|
Premesso che credo fermamente che anche qest'anno l'Agglutination andrà alla grande e sarà bellissimo con tutto il rispetto per i nomi che hai citato TORGRIM tipo Nefertum , Infernal Angels etc. m dici a quali gradi altri festival hanno partecipato? Io sò perfettamente che centinaia e centinaia di gruppi anche molto affermati chiedono di suonare gratis all'Agglutination eppure Gerardo ha preferito la piccola bands lucana ad affermate realtà nazionali, ed oggi questo é il ringraziamento? sentire queste parole? ora capisco perchè in Basilicata é solo l'Agglutination di un pazzo.... ah in questa edizione suonano 4 gruppi del meridione per chi non lo sapesse.. |
|
|
|
|
|
|
58
|
Nightblast, scusa, ti rendi conto della puttanata che hai detto? Adesso Gerardo costringe le band a pagare le agenzie? E se le band sono così meritevoli, come mai non se le caga nessuno? Non è che la colpa di una certa situazione è anche un pò (ma solo un pò, eh) del disinteresse della platea potenziale? |
|
|
|
|
|
|
57
|
@dirupo: quello che dici è vero, me se Gerardo iniziasse a non ignorare delle splendide realtà meridionali non costringerebbe quest'ultime a pagare le agenzie per fare una misera data...Concordo con Torgrim in toto estendendo il suo commento per decine di altre grandissime band. P.s.: chi non conosce i Bulldozer, e si dice supporter della scena Metal italiana è solo da ignorare.Che vada ad ascoltare i Bullet for my minkiachin. |
|
|
|
|
|
|
56
|
almeno gerardo non costringe le band ad acquistare i biglietti per poter suonare al festival o ad essere legate necessariamente ad agenzie (per le quali le band pagano mensilmente per avere serate - nel caso non lo sapesse). |
|
|
|
|
|
|
55
|
Io dico solo una cosa: Gerardo merita stima e rispetto per ciò che fa da anni tuttavia non ha MAI AIUTATO REALMENTE LE BANDS MERIDIONALI che nulla hanno da invidiare a quelle di altre zone della penisola. Ecnephias, Nefertum, Infernal Angels, Obscure Devotion, sono fiori all'occhiello della regione e sono stati costretti ad aprire o messi in posizione ridicola rispetto al reale valore. Fate un po' voi |
|
|
|
|
|
|
54
|
Direi che se qualcuno si dichiara conoscitore della scena italiana, e non conosce i Bulldozer, non è certamente tale. |
|
|
|
|
|
|
53
|
massimo rispetto per gerardo che ha già discusso con me in un'intervista questi argomenti...sembra quasi retorica dirlo, ma è orribile sentire gente che sa solamente lamentarsi (che poi erano gli stessi che imploravano un festival metal ad ogni costo, sia pur con pino scotto per l'ennesima volta). Poi la polemica sulla band italiana è ai limiti del ridicolo, secondo me: gerardo fa il discorso sulla quantità di pubblico, c'è da scommetterci che una cover band di un gruppo blasonato porti più gente, purtroppo, di un qualsiasi gruppo storico italiano... ci sono i BULLDOZER, ma in quanti davvero li conoscono? Siamo seri, e cerchiamo di supportare il metal non solo a chiacchiere... |
|
|
|
|
|
|
52
|
Massimo supporto per Gerardo e per l'Agglutination ma quoto alcune cose scritte nei post precedenti.Agli inizi si dava più spazio all'undeground che conta,tra Sicilia e Calabria c'è una scena che fa paura,gente che si fa il mazzo ingiro per l'Italia e non solo ,Schizo su tutti in sicilia,ma anche Spoilshroud,Shock Troopers,in Calabria Zora,Land Of Hate,Traumagain o anche i più recenti A Buried Existence band formata dalle steste di Glacial Fear,Zora,Land Of hate,insomma tutte band incui ci suona gente non di primo pelo.Io spero con tutto il cuore che il fest continui negli anni ma credo anche che se si deve scegliere tra un gruppo cover ed una tra le band che ho menzionato sopra,propendo per la seconda. |
|
|
|
|
|
|
51
|
@L'Accademico: e allora? |
|
|
|
|
|
|
50
|
@Nightblast - 1998 INCHIUVATU live con tanto di teatrino. |
|
|
|
|
|
|
49
|
Credo che tra le righe dei miei interventi si legga chiaramente che non nutro troppe speranze in un cambiamento a breve termine, ma se provo a ragionare sulla lunga distanza e soprattutto considero con quanta facilità ed immediatezza la tecnologia viene incontro alla minima curiosità di chiunque voglia guardare appena oltre il proprio orticello (processo ormai inarrestabile e irreversibile, volenti o nolenti), mi sembra che la parola "utopia" faccia già meno paura. Il parallelismo tra metallari e fruitori di musica pop commerciale, personalmente, non mi ha mai convinto più di tanto. Anche volendo ammettere per assurdo il medesimo atteggiamento di chiusura verso tutto ciò che è alternativo agli artisti di maggiore successo nei rispettivi generi, in gran parte degli amanti di rock e metal io ho spesso riscontrato una passione ed una dedizione verso la musica (intesa nel senso di Arte) che invece ho trovato molto raramente nella cosiddetta MTV generation, peraltro già in via d'estinzione. Qui però stiamo andando pesantemente OT, se qualcuno è interessato ad approfondire forse sarebbe il caso di aprire un argomento apposito sul forum. |
|
|
|
|
|
|
48
|
"...per quanTo Gerardo Cafaro..." non so proprio perché ho premuto la "d"... mah! XD |
|
|
|
|
|
|
47
|
Ammirazione e rispetto totali per quando Gerardo Cafaro fa da anni a questa parte, però sul supporto ho idee alquanto diverse da quelle emerse fra i commenti. Tengo a precisare che ci sono stato due volte all'Agglutination, 2003 (mio primo concerto in assoluto, avevo 17 anni) e 2007. In entrambe le occasioni mi sono divertito come pochissime volte mi è capitato, soprattutto se lo paragono ai ricettacoli di grana tipo Gods Of Metal (cui hoi presenziato tre volte, 2004, 2007 e 2009, e sono uscito sempre con disappunto, per varie questioni...), per cui sono assolutamente vicino alla situazione che questo piccolo/grande festival sta attraversando. D'altra parte mi sento di portare all'attenzione un piccolo particolare: un festival, una band o un disco, che sia mainstream, underground o "a mezz'aria", resta qualificabile in quanto "prodotto" indirizzato ad un ipotetico mercato. Alcune basilari regole di marketing imporrebbero un'indagine ambientale, una segmentazione del mercato, un targeting, un posizionamento ed un'elaborazione del cosiddetto marketing mix (prodotto, prezzo, distribuzione, promozione); nella fattispecie, il processo è riassumibile in qualche quesito: "che tipo di mercato è la Basilicata?", "mi conviene suddividere il suo mercato a seconda dei gusti musicali?", "ce n'è abbastanza di audience metal al fine di poter offrire un prodotto tale da dimostrarsi profittevole, se non nel breve, almeno nel lungo termine?", "il mercato è esiguo, che dimensione do al prodotto?", "come lo rendo vendibile?". Tutto questo per dire cosa? Che sono un marketing manager? No, studio Traduzione ma ho sostenuto un esame di marketing giusto l'altro ieri. Tali nozioni mi portano a formulare due osservazioni: 1) dopo anni di sbattimenti, stress, impegni finanziarii, critiche (negative gratuite soprattutto), scarsa remunerazione sugli investimenti, etc. mi pare doveroso constatare come la Bisilicata non sia un reale "bersaglio" d'offerta per un prodotto del genere, quindi, mi chiedo, che senso abbia ancora attendersi da tale ambiente una risposta positiva, anziché cercare di trovarne un altro che mostri un reale bisogno di tale prodotto; 2) questa è forse ancor più distaccata: supporto, supporto, supporto... maddeché (come direbbero i Capitolini)? La realtà nuda e cruda è la seguente: "se una cosa mi aggrada faccio in modo di premiarla, viceversa, se ho di meglio da fare, perché dovrei sentirmi in colpa per non aver partecipato?". Il che mi pare legittimo. Certo si può discutere quanto si vuole sul livello d'apertura mentale, sul degrado culturale di questo paese etc. tutte discussioni di fronte alle quali non mi sono astenuto dal fare disamine aspre ed impietose, ma che, alla fine dei conti, portano alla sola identificazione del problema, contornata da sconforto, continuando a dissipare le risorse umane di cui disponiamo. Sarò franchissimo: Gerardo, inizia a pensare come un'azienda, metti da parte la passione per un istante e pensa davvero ciò che ho letto: "ma mi conviene davvero?". Meriteresti infinitamente di più. Se lì non accade vuol dire che non ha senso continuare a "premiare" il territorio con quella perseveranza, che ti fa onore, beninteso. |
|
|
|
|
|
|
46
|
@ Sbiriguda (25): condivido l’analisi da te fatta relativa ai concerti che si tengono nel nostro paese. Credo, però, che la situazione difficilmente cambierà dal momento che alla base dell’immobilismo culturale che contraddistingue il pubblico nostrano (ma non solo) vi siano, per quanto mi riguarda, una rigidità mentale ed un’incapacità cronica ad avvicinarsi al nuovo che oserei definire davvero spaventose; il pubblico che viene abbindolato dai soliti nomi rivendica, in alcuni casi, l’opportunità di una simile scelta considerandola quasi come qualcosa di naturale e di irrinunciabile. Ci tengo, però, a precisare come non esistano grosse differenze tra un ascoltatore medio di metal ed un altro abituato ad ascoltare musica pop: abitudini e tendenze sono similari per quanto sorrette da gusti stilistici diversi. La “rivoluzione” da te auspicata (commento n. 37) equivale, dunque, ad un’utopia; e il pubblico “competente, tollerante ed aperto mentalmente” è un modello impossibile da raggiungere per i motivi di cui sopra; se è assurdo pensare che il pubblico delle radio commerciali o di MTV possa diventare competente, lo è altrettanto sperare che una simile evoluzione abbia per protagonista il pubblico metal. Non ci sono i presupposti. Tutto qua. |
|
|
|
|
|
|
45
|
Metallari del sud: sostenete 'sto festival!!!!!!!!!!!!!!!!! |
|
|
|
|
|
|
44
|
Sbiriguda...nel 2000 c'ero anche io sotto il palco quando suonarono i D&W...cosa oscena, concordo pienamente. Voci preregistrate, e suoni scandalosi... |
|
|
|
|
|
|
43
|
Nightblast, su questo siamo d'accordo, ma è chiaro che il discorso dei progettini estemporanei spacciati per supergruppi è applicabile anche a realtà ben più importanti. Per esempio, mi ricordo un Gods Of Metal dove i vice-headliner dei soliti Maiden furono gli imbarazzanti Demons & Wizards, peraltro autori di una performance ai limiti del risibile. Ebbene, nonostante un disco mediocre nei negozi, uno Schaffer che suonava con lo scazzo cosmico, un Kursch quasi completamente afono ed una band di perfetti sconosciuti alle spalle, c'era un mucchio di gente esaltata che tra un pezzo e l'altro quasi pregava che suonassero qualcosa dei Blind Guardian o degli Iced Earth. Inutile dire che prima dei D&W si erano esibite almeno un paio di band che per catalogo alle spalle e capacità esecutive avrebbero meritato quella posizione nel bill molto più di loro. Alla fine i supergruppi sono un modo come un altro per raschiare il fondo di un barile che più vuoto non si può, ma a costo di ripetermi per l'ennesima volta, non si può risolvere il problema spartendosi gli avanzi grattati via, ma riempiendo quel cazzo di barile fino all'orlo con una cultura della tolleranza e della diversificazione degli ascolti (che poi è semplice curiosità, cioè la vera madre dell'intelligenza) che oggi in Italia possiamo semplicemente sognarci. A me rimarrà sempre impresso il karaoke metal di un pub di Helsinki (il mitico Heavy Corner, per chi ci è stato) dove gente di qualsiasi sesso ed età cantava a squarciagola e faceva headbanging indifferentemente su brani di Carcass, Virgin Steele, Hanoi Rocks, Pantera, HIM, Finntroll e AC/DC: se conoscete un solo locale del genere con una clientela del genere in tutto il nostro martoriato stivale, ci prendiamo una birra là domani sera. |
|
|
|
|
|
|
42
|
@Nightblast: ma guarda che io che parlavo di chi cerca il pelo nell'uovo ahahahahahahahah  |
|
|
|
|
|
|
41
|
@lizard:avevo capito, ehehehehe...grazie per avermi dato del vecchio in modo estremamente fine...ahahahahahahah. @sbiriguda: concordo con il tuo ultimo post, ma mi permetto di farti notare che al sud (come al nord del resto) ci sono band con tanto di contratto ufficiale e distribuzione worldwide, con management e booking agency alle spalle, che nel corso degli anni sono state ignorate. E qui torno al discorso di valorizzare una scena che ne ha davvero bisogno anzichè far suonare dei progetti o delle band "esterne" solo perchè c'è qualcuno di noto che potenzialmente può portare qualche persona in più... |
|
|
|
|
|
|
40
|
a me lo dici..... faccio fatica a trovare 2 babbei di amici per farne 10 di km , figurati 100 !! tse tse....  |
|
|
|
|
|
|
39
|
Ti dico solo che probabilmente domani non riuscirò a vedere una manifestazione a circa 100 km da casa mia perchè non trovo gente che voglia venire, nonostante la serata si presenti divertente  |
|
|
|
|
|
|
38
|
Sposto ancora un po' la discussione, spero non andando troppo fuori argomento e rubando una conversazione con un altro redattore: ma è mai possibile che a manifestare entusiasmo e voglia di partecipazione siano più gli utenti "diversamente giovani", che sono disposti a farsi i Km necessari pur di testimoniare la propria presenza ed invece i "giovani-giovani" (perdonate l'assenza di senso di questa categoria) stiano sempre lì a cercare il pelo nell'uovo pur di giustificare la propria ignavia?? Ma cazzo, andate a passare una serata diversa, finitevi di birrini, buttatevi nel pogo.... Ma che caspita volete di più di un festival per divertirvi un po'?????? (ovviamente Nightblast non mi riferisco a te!!! ) |
|
|
|
|
|
|
37
|
@ Nightblast (commento 26): intendevo dire che fino a quando una scena italiana vera e propria non sarà costruita dalle fondamenta di un pubblico competente, tollerante ed aperto mentalmente, le band di casa nostra non avranno mai la forza d'imporsi e dovranno accontentarsi degli avanzi spolpati dei gruppi esteri con etichette e management seri alle spalle. Come ho scritto in precedenza, il mercato italiano è già fin troppo dispersivo e ben poco redditizio per le metal band "overground" europee, quindi è ovvio che la fetta di torta da spartirsi (e non si parla di fama e denaro, ma di semplice visibilità e diffusione della propria arte) si assottiglia man mano che si scende di "categoria", senza riferirsi necessariamente alla qualità della proposta, beninteso. Tornando al mio primo post, mi chiedo: se in Italia è più unico che raro vedere premiati gli sforzi economici, tecnici e logistici degli organizzatori che riescono a far suonare gruppi esteri di prima o seconda fascia dentro topaie che rimangono regolarmente semivuote, come si può pensare che avvenga un miracolo inserendo misconosciuti gruppetti locali in fondo al bill di festival estemporanei come questo? Non pretendo di avere ragione a tutti i costi, ma secondo me la "rivoluzione" può nascere e crescere solo dal basso, cioè da un'audience mai più suddivisa in glamsters o thrashers, deathsters o blacksters, rockers o metallers, non certo da un concertino che sembra un soundcheck all'una del pomeriggio davanti ad amici e parenti, con la dubbia consolazione di poter scrivere a posteriori di aver aperto per i Dark Tranquillity sul proprio squallido curriculum. A malincuore io credo che questa non sia soltanto la mia morale, ma la triste realtà. |
|
|
|
|
|
|
36
|
Vedi Sminkiato...io riconosco come vero tutto ciò che tu dici, altresì continuo a ribadire che la presenza di certi progettini chiamati solo perchè hanno in formazione un volto noto è a dir poco ridicola, dato che si sarebbe allo stesso tempo potuto dare spazio ad altre realtà che lo meritavano sicuramente di più. Spero che tu adesso possa spiegarti come io abbia potuto asserire certe cose e che i miei interventi possano apparirti più corretti. |
|
|
|
|
|
|
35
|
Vedi Nightblast voglio dirvi alcune cose poi ognuno è libero di pensare cosa crede, saremo grati a vita a quest’uomo Gerardo, sono anni che seguo le lotte per riuscire in questa manifestazione non facile da organizzare e sono uno di quelli che avuto l’onore di suonare su quel ambito palco, dire quello che hai scritto è davvero poco corretto, ancora non riesco a spiegarmi come si fa ad asserire certe cose…ora ti faccio un elenco di tutti i gruppi del Sud che han fatto suonare all’Agglutination di cui molti della tua Sicilia: GLACIAL FEAR, SCHIZO, INCHIUVATU,UNDERTAKERS,VALIANCE, MARSHALL, SOLISIA, UNTHORY, DENIED, SAVIOR FROM ANGER, ART INFERNO, SYCORAX, FASTFACK, NEFERTUM, FUNERAL FUCK, ECNEPHIAS, INFERNAL ANGELS, SYMBOLIC, GOLEM, WALCKYRYA, OBSCURE DEVOTION, REQUIEM K626, DYER’S EVE, TENEBRAE OBORIUNTUR, HEIMDALL, KISS OF DEATH, OBSCURE DEVOTION, SPELLBLOOD, HASTINGS, STEEL CAGE, MEMORIES OF LOST SOUL, HUMANITY ECLIPSE, BLACK SUNRISE, THE HUNCEBACK, RAINY NIGHT, NAMELESS CRIME, DISGUISE, DARK SECRET, PINO MIALE, ARHYMAN, BLOODRISE etc. mi fermo qui ma ve ne sono almeno un'altra ventina. Voglio dirti ancora che ho organizzato dalle mie parti altre serate con gruppi italiani del Nord e del Sud ove purtroppo ho visto anche solo 20/30 paganti a 3 euro a cominciare dalla Strana Officina che avrà suonato davanti a 100 persone con ingresso gratuito. Con questo davvero voglio chiudere, dicendovi , mitico Gerardo da tutti noi ,che conosciamo davvero cosa significa fare questo festival e ancora sappiamo che hai ftto il massimo !! in tanti di noi è vivo il ricordo di tutti questi anni in cui ci hai regalato sempre un festival bellissimo e ci hai permesso di viverlo pienamente … |
|
|
|
|
|
|
34
|
Io sposterei l'attenzione su certe cifre: 30 mila euro (a scatola chiusa) agli Opeth. 50 mila euro (a scatola chiusa) agli Immortal. Lasciando da parte la questione relativa ai giusti di ognuno, io mi domando, quali motivazioni possano giustificare certe pretese da parte di artisti che sicuramente sono abituati a suonare in locali, ma non in palazzetti, stadi o grosse manifestazioni da HEADLINER. Quindi dico, ma quando cacchio può un organizzatore recuperare 30 o 50 mila euro di ingaggio (per il soli artisti ,a cui si aggiungono ulteriori spese) con un concerto degli Opeth o degli Immortal? Fin quando si parla di Slayer e QUINDI riempire un palazzetto dello sport, ok, ma con le band succitate come cacchio si giustificano certe pretese economiche? |
|
|
|
|
|
|
33
|
@undercover: felice di constatare che tu la pensi come me. Come già detto Cafaro ha tutti gli onori e meriti per aver fatto nascere al sud una splendida realtà, dall'altro però non riesco proprio a capire come si possano ignorare certe realtà emergenti del sud...Sono quelle le band su cui puntare, non i progettini estemporanei con un volto noto in formazione... |
|
|
|
|
|
|
32
|
sbiriguida: la tua morale potrbbe essere anche giusta, ma molti dei nuovi gruppi sono uno la copia dell altro !! come diceva Morriocone ( che certamente conoscerai ) le note sono 7 !! non è facile essere innovativi!! eh ehe !! |
|
|
|
|
|
|
31
|
alzilcorno: intendevo dire che, le istituzioni vogliono farci credere che il popolo è sovrano , ma in realtà, detto papale papale, siamo 55 millioni d italiani (politici, vaticano e ricchi, esclusi ) da mungere come una vacca," tanto borbottano e basta e non hanno le palle per ribellarsi" !! questa è l idiozia !! Di conseguenza il pensiero si riflette anche contro di noi rockers/metallers, cioè: ci sono 100 o 200 o 1000 che si lamentano per un concerto ?? chi se ne frega, dicono loro !! |
|
|
|
|
|
|
30
|
P.S. la cosidetta scena italiana è solo una presa in giro, una sorta di fantasmagorica alleanza che sin dagli anni Ottanta avrebbe dovuto tenere alto il nome del metal nostrano, non esiste. |
|
|
|
|
|
|
29
|
Io in parte ammiro questa persona ci prova e continua a provarci, la costanza e insistenza con cui fa suonare metal al sud e più che apprezzabile, dall'altra come abitante del sud e conoscitore come tanti penso a Raven e Nightblast delle realtà che girano in Sicilia, Calabria, Puglia, sono sicuro che band con le @@ avrebbero potuto presenziare ma non sono mai state neanche prese in considerazione e ciò è un male. Poi personalmente non sono mai andato all'Agglutination, nel periodo in cui ho avuto una consistenza monetaria decente ho sempre preferito festival organizzati fuori dai nostri confini proprio per la capacità aggreggativa, organizzativa e di resa nettamente superiore, se ci pensate alla fine anche il Gods Of Metal di porcate nelle ultime annate ne ha regalate parecchie e lì il supporto di danè suppongo ci sia... a pari moneta forse il Cafaro avrebbe fatto meglio? Chissà rimane tutto un dubbio senza risposta. |
|
|
|
|
|
|
28
|
Io anche quest'anno ci andrò, pur partendo da Bologna. Sinceramente mi son rotto le balle di sentire gente che storce il naso davanti al nostro underground o se non vede gruppi grossi nel bill. Iniziamo a sostenere i gruppi italiani con convinzione e diamo una mano al nostro Sud!! |
|
|
|
|
|
|
27
|
!997: dopo la mitica performance degli Overkill, Gerardo disse: un giorno porterò gli Iron Maiden......Sicuro ci riuscirai; massimo supporto |
|
|
|
|
|
|
26
|
@sbiriguda: non capisco cosa vuoi dier con "una metal band emergente può soltanto aspirare a rosicchiare gli ossi degli avanzi dei gruppi sotto contratto..." |
|
|
|
|
|
|
25
|
Grazie Khaine. Quello che volevo dire, riassumendo la pappardella che forse avranno letto in quattro, è che in Italia non esiste una vera e propria scena underground metal semplicemente perché non esiste la più vaga parvenza di un pubblico che la supporti. Triste ma vero. In effetti, l'audience metal italiana è talmente frammentata in compartimenti stagni tra generi, sottogeneri o anche soltanto singoli gruppi con suoni simili ma concept diversi, che anche le solite date milanesi di band vicine al mainstream si rivelano quasi degli investimenti a perdere per artisti che in centro-nord europa registrano quasi sempre il sold-out. L'unico modo per muovere folle oceaniche dalle nostre parti, restando nell'ambito della musica che amiamo, è puntare sui soliti vecchi nomi in prolungata agonia qualitativa (AC/DC, Maiden, Priest...) od organizzare concerti di gruppi con un pubblico più variegato (SOAD, Slipknot, Rammstein...) e riempire locali ed arene con gente che magari del metal in senso stretto non gliene frega un beneamato cazzo. Beninteso, io sarei il primo a sperare che le cose funzionino in modo diverso, ma fintanto che in Italia si sentiranno o, peggio, si leggeranno improperi infantili tra persone che (fatti salvi i gusti individuali) ascoltano fondamentalmente lo stesso genere di musica, una metal band emergente può soltanto aspirare a rosicchiare gli ossi degli avanzi dei gruppi sotto contratto. |
|
|
|
|
|
|
24
|
Doppo tanto malu tiempo, hadda venì 'o bontiempo! Dopo tanto maltempo, deve venire il bel tempo. |
|
|
|
|
|
|
23
|
resistere........resitere |
|
|
|
|
|
|
22
|
@Billorock: cosa vuol dire questa frase: "la nostra è una repubblica fondata sull idiozia ?? si, perchè se ci pensate, quasi tutte le nazioni hanno avuto le loro rivoluzioni ?? eh quindi, dove stà il problema nel rompere i coglioni ai 100, 200 , 1000 metallari e bloccargli un concerto ??" ??? scusa ma non riesco prorio a cogliere il ragionamento (magari è una cosa con cui sono anche d'accordo eh!!) |
|
|
|
|
|
|
21
|
Non vorrei scatenare un focolaio ma vi dirò la mia !! l indecoroso problema che L agglutination fest ha dovuto affrontare, è solo la punta dell iceberg !! la nostra quotidianetà socio-squallida , nasce dalla camera del senato fino a raggiungere la più squallida periferia di città!! anni e anni di magna magna, anni e anni di raccomandazioni, anni e anni di 100 bidelli x scuola (sono esempi , attenzione, non accuse) anni e anni di 100 impiegati x posta, anni e anni di festini e donnine, anni e anni di opere mai finite, anni e anni di abusivismo edilizio, anni e anni di presunti favori fatti all amico dell amico fratello di suo zio, cosa ci hanno regalato?? cosa ci è stato lasciato in eredità ??? la libertà di andare con i trans ?? la libertà di comprare un i.pod ?? un mutuo di 40 anni ?? la possibilità di finaziare un cazzo di suv 30 anni ?? mmmmhhh .....può essere, ma in realtà ci troviamo in una finta nazione ricca, che non ha soldi per finanziare i nostri universitari negli studi contro i tumori, non ci sono fondi per le strade e per la sanità, non ci sono fondi, per pagare un agente e la benzina dell auto di pattuglia, non ci sono fondi, per un cazzo di niente !! ah dimenticavo, cè il popolo da mungere!! ma allora, la nostra è una repubblica fondata sull idiozia ?? si, perchè se ci pensate, quasi tutte le nazioni hanno avuto le loro rivoluzioni ?? eh quindi, dove stà il problema nel rompere i coglioni ai 100, 200 , 1000 metallari e bloccargli un concerto ?? gente, i soldi servono per bombardare la libia e salvare il culo a berlusconi !! eh ma scusate, la salerno / reggio. calabria ?? esagerati, che fretta c è ??!! primo devo costruire un grattacielo in riva al mare!! |
|
|
|
|
|
|
20
|
Quest'uomo merita tutto il mio rispetto. E' difficilissimo organizzare un festival e spesso ti ritrovi a fare i conti con della gente che vuole "mangiare" su tutto anche su un piccolo festival organizzato da ragazzi per band emergenti. Ricordo con piacere l'anno in cui all'Agglutination come band principali si esibirono UDO - Vader - Extrema,senza scordare i Forgotten Tomb, uno dei concerti più belli che abbia mai visto...ricordo che il giorno dopo avevo un dolore al collo insopportabile. Mi spiace se dovesse finire questa bella realtà dell'Agglutination anche perchè con il Total Meatl Festival sono due appuntamenti fissi per i metalheads del SUD. |
|
|
|
|
|
|
19
|
@ CAFARO GERARDO - tutto vero, tutto tremendamente vero Il bello è che l' 80 / 90 % di chi assiste o, peggio ancora, non partecipa ai concerti non se ne rende per niente conto e pensa che gli organizzatori siano tutti squali. Non si rendono minimamente conto dei problemi logistici / economici / buricratici a cui si va incontro MA SENTENZIANO... Vabbè, al prossimo buco... |
|
|
|
|
|
|
18
|
Sbiriguda ha fatto un'intervento veramente molto buono e che sottoscrivo... |
|
|
|
|
|
|
17
|
@neurath: d'accordo con te in parte. Vero che il gruppo underground che non si caga nessuno...non se lo cagherà nessuno, ma se gli viene data un a possibilità, magari su 10 persone se lo cagheranno in 3. Poi, non ho detto che bisognava fare un festival incentrato su gruppi emergenti, solo dar loro più possibilità, scartando altre band sicuramente di meno valore (progetti estemporanei). Ultima cosa: il Sikelian è stato ahimè un fallimento...vero, ma anche lì purtroppo l'organizzazione non è esente da pecche. Ha ignorato 3/4 della scena siciliana ed ha coinvolto perlopiù band estreme, formate altresì, più o meno sempre dalle stesse persone che cambiavano ruolo. Dimmi un pò tu... |
|
|
|
|
|
|
16
|
@Nightblast: il problema è che se fai un festival in meridione e chiami a suonare solo band meridionali risparmi i soldi ma non guadagni molto... vedi l'ormai leggendario Sikelian... di band siciliane ce n'erano un botto, ma senza nomi grossi non si muove nessuno... Abbath che fa le cover non sarà il sogno proibito dei presenti, ma aiuta il management a rientrare nelle spese... il famoso gruppo undergroud che è bravissimo ma non se lo caga nessuno invece, beh, non se lo caga nessuno! |
|
|
|
|
|
|
15
|
Mi rendo conto di andare quasi OT, ma secondo me i problemi principali del metallaro medio italiano sono una settorializzazione mentale nella scelta degli ascolti ed una non meglio identificabile "coerenza" nell'attitudine che a livello neurologico e psicanalitico avrebbero fatto alzare bandiera bianca anche all'intelletto di Sigmund Freud. Senza nemmeno volermi avventurare nella comparazione tra underground italico e megaproduzioni estere (vere o presunte, sapeste quante ipotetiche rockstar nordeuropee hanno un lavoro vero e si organizzano i tour in base alle ferie), ricordo che nel 1997 o giù di lì alcuni organizzatori evidentemente inclini al masochismo ebbero il coraggio di portare a Genova gente come Cradle Of Filth, Cathedral (saltati all'ultimo), My Dying Bride e Sentenced nel giro di pochi mesi... risultato? Un teatrino cencioso con una capienza di 300/400 posti tristemente semivuoto, decine d'imbucati titolari di accrediti ad minchiam ed uno sconcertante atteggiamento ipercritico anche da parte di chi aveva pagato il biglietto e, in teoria, sarebbe dovuto uscire di casa con lo spirito almeno di svagarsi, se non proprio divertirsi. Nei giorni seguenti, frequentando quei tre o quattro negozi di dischi che ancora campavano sul rock prima dell'avvento di Napster, mi presi la briga di capire i motivi di questi fiaschi, in una realtà locale comunque non lontana da Milano ma dove gli appassionati si sono sempre lamentati della mancanza di simili eventi, e la risposta pressoché univoca dei diretti interessati fu: "Io non ci vado, a vedere quei poser!"... e a giudicare dalle argomentazioni di molti forum tematici in rete, non mi sembra che negli ultimi quindici anni la situazione sia migliorata granché, anzi, spesso si nota una radicalizzazione ancora maggiore. Ecco, se per un attimo provo a trasporre questo genere di mentalità in zone geografiche ben più penalizzate, il panorama che mi ritrovo davanti è quello di un'imbarazzante guerra tra poveri, dove il coraggio degli organizzatori è pericolosamente vicino al confine dell'incoscienza. |
|
|
|
|
|
|
14
|
Appunto Raven...Tu pensi che se avesse chiamato band emergenti meridionali avrebbe speso gli stessi soldi? Sai meglio di me qual'è la situazione al sud, e sai che la maggiorparte delle band a volte non si fa neanche pagare le spese pur di suonare dal vivo...Questo mi fa inorridire...Il fatto che ci sono band, 300 volte superiori ai vari progetti patetici in cui militano volti noti, che pur di suonare darebbero via la casa, ma a cui non viene data la possibilità di esibirsi, e che per suonare magari sono costrette a comprare, si leggete bene, COMPRARE le date presso qualche agenzia di finto management... |
|
|
|
|
|
|
13
|
Vero, ma quando i soldi da spendere sono i propri, e si parla di cifre grosse, immagino che si tenda a ragionare in un certo modo. |
|
|
|
|
|
|
12
|
A scanso di equivoci mi preme sottolineare come io NON abbia mai messo in dubbio la serietà di Cafaro, ma solo criticato alcune sue scelte. Inoltre tengo a sottolineare che è si vero che il metallaro medio in presenza di una band poco conosciuta tende a dire "ma chi cazzo sono, posso suonarci anche io", ma è altresì vero che in linea di massima sempre lo stesso metallaro medio non si muove neanche per il progetto di Lione o per la Metal Gang (i forum parlano da sè) bensì per i gruppi più noti che solitamente vengono posti in chiusura. Detto questo vorrei capire il perchè si debba preferire una band formata solo per occasioni, che propone cover, che ha già un'attività live propria, ma che ha nel suo organico un personaggio conosciuto, ad una band con anni di esperienza alle spalle, con dischi ufficiali pubblicati e che a causa delle posizione geografica si trova a dover affrontare problemi mostruosi per poter suonare dal vivo. Il supporto al Metal del meridione lo si fa anche azzardando e rischiando, se lo si vuole supportare, se davvero si crede in un movimento, non solo con belle parole. |
|
|
|
|
|
|
11
|
Mi è piacuto l'intervento di C.F. in quanto per espesperienza personale la media metallara italiana, e sottolineo lamedianon la totalità, si limita ad assistere a grandi concerti oppure adasistere a spettacoli di cover band. io vi parlo da Brescia e vi assicuro tra brescia e bergamo vi sono molte occasioni di assistere a concerti seri con band serie di ogni tipo di sottogenere, ma quando vai a vedere gli AZAGHAL praticamente gratis e ci sono solo una 30 persone ti incazzi, dopo sentendo la gente coi soliti discorsi perbenisti, sicuramente al sud la situazione è peggiore, però io dico dove vi è la possibilità dove sono i metallari che si lamentano! chiudo dicendo che capisco pienamente hli interventi di NIGHTBLAST e C.F., inoltre pieno supporto per Gerardo. |
|
|
|
|
|
|
10
|
Ciao Christian, grazie del passaggio e del prezioso contributo! |
|
|
|
|
|
|
9
|
Ciao a tutti, premetto che ho nessuna intenzione di commentare niente di quello che è stato scritto ma solo ri raccontare una cosa. Sono Christian Fiorani, ormai ex batterista (e uno dei fondatori) dei DRAKKAR. Noi abbiamo avuto la fortuna (e dico fortuna perchè è la verità) di aver suonato all' AGGLUTINATION e personalmente non posso/possiamo che ringraziare Gerardo, perché grazie a lui almeno una volta abbiamo suonato nel SUD. Si, perché andare oltre Roma si che sembra un impresa e pure titanica. Organizzatori (o presunti tali) che ti davano 200 massimo 300 euro IN TOTALE, non per persona per andare da MIlano a Palermo, organizzatori che dicevano "voi venite a Reggio Calabria, se il concerto va bene vi paghiamo le spese" e così potrei seguire almeno per un'ora!!! Quando Gerardo ci ha contattato per suonare ci ha offerto SENZA CHIEDERGLI NIENTE, tutte le spese di viaggio, pranzo e cena al ristorante, hotel per noi e crew (che!?!?! cosa?!?!?!, posso portare qualcuno che ci aiuti con le nostre cose??? Incredibile) e non solo l'ha scritto, ma l'ha mantenuto!!! Posso solo dire che è una persona SERISSIMA e che se mette la Metal Gang in vece di qualche band italiana assolutamente valida ma ai più sconosciuta è esattamente perché l'italiano metallaro medio, non andrebbe in quanto la prima reazione sarebbe "e questi chi cazzo sono?!?! Allora potrei suonarci anch'io!!! " Ho raccontato questo perché una testimonianza é meglio di cento dicerie, e soprattutto al SUD dovrebbe essere un festival con almeno 5000 persone, che poi tanto si lamentano sempre che devono spendere in biglietti aerei per andare a vedere concerti al Roma o peggio ancora a MIlano. Cominciate ad andare in massa a supportare la MUSICA METAL e non le attitudini e vedrete che il prossimo anno magari arrivano gli Immortal perché qualche sponsor vede i numeri delle entrate... Le cose non sono mai gratis, bisogna guadagnarsele in questo caso si tratta solo di assistere a un festival della musica che amiamo, quanto può essere difficile? Apparentemente tantissimo. Colgo l'occasione per salutare Gerardo che non vedo da anni e a cui auguro tutto il bene di questo mondo, stessa cosa che invece non auguro a molti, tanti organizzatori o presunti tali!!! |
|
|
|
|
|
|
8
|
Ma la passione e la voglia di sbattersi c'e' anche in chi organizza un festival da anni! Io credo che, inevitabilmente, la gente si muova per un "nome" e comunque in scaletta di gruppi italiani ce ne vedo tanti... Poi io ti parlo da Firenze ed anche se qua siamo stati capaci di farci scappare tutto (resiste solo il Pistoia Blues), siamo geograficamente piu' fortunati.... Ma di festival metal... Neanche l'ombra se non una sporadica edizione dell'Evolution anni fa.... |
|
|
|
|
|
|
7
|
Per carità...Io rispetto il tuo parere, ma ti farei notare che a volte la gente si muove più per supportare il gruppo locale, che per andare a vedere il progetto di Lione...Io dell'Agglutination fino ad ora ho assistito a 3 edizioni, cominciando da una delle prime (se non la prima) quando ci furono gli Overkill come Headliner (1997 o 98)...Io non ho mai detto che il festival avrebbe dovuto essere composto da soli gruppi locali, lungi da me...Ho solo detto che se su 8 band ne fossero state inserite 3 - 4 emergenti, due di medio livello e due abbastanza grosse, la cosa avrebbe avuto un altro "sapore". Senza contare che avrebbero risparmiato molti soldi. Del resto Lizard, io non so di dove tu sia, ma ti posso garantire che ci sono band con le contropalle che suonerebbero accollandosi tutte le spese e non chiedendo nulla. Questo perchè da parte delle band c'è sempre stata passione e voglia di sbattersi...sempre. |
|
|
|
|
|
|
6
|
Ps. Si fa per discutere eh... Lungi da me voler esasperare i toni!!  |
|
|
|
|
|
|
5
|
Perdonami Nightblast ma pur capendo il senso del tuo intervento, non lo condivido affatto. Non si campa di belle parole e se mettendo in bill i nomi che tu citi si è arrivati a richiamare, dopo 13 anni, 2000 persone (2000 eh... Non 20000), non voglio pensare come sarebbe riuscito un festival composto di gruppi locali... Quest'anno ci sono quasi solo gruppi italiani ed i grandissimi Bulldozer: tu ci vai? A parole si fanno sempre bei discorsi, poi ti rendi conto che quest'uomo il "suo" festival come dici tu, se lo paga di tasca, da anni... Come si fa a dire che non supporta i gruppi del sud... Ma i ragazzi del Sud, lo supportano questo festival? Ci vanno? O mi vuoi dire che non ci vanno perché fa suonare Lione invece dei Near death Experience? Questo vi porta in casa un bel festival, interessante e pieno di gruppi italiani -che siano del Sud o meno- e ancora vi lamentate? Ma hai presente al Gods che se suona UN gruppo italiano in tutto, lo fa alle dieci di mattina? Dai... Ci vuole anche equilibrio nelle cose che si dicono... |
|
|
|
|
|
|
4
|
Stima immensa e rispetto per quest'uomo !!! Se i fans avessero una tale abnegazione i festival come questo andrebbero sempre sold out, spero sinceramente per lui e per la scena italiana che vada tutto bene e che possa almeno rientrare delle spese! |
|
|
|
|
|
|
3
|
Spero che nessuno voglia crocifiggere Nighblast per aver espresso la sua opinione legittima e sacrosanta. Dal canto mio -ma premetto di non conoscere la realtà meridionale, abitando a Vicenza- credo che molto dipenda dalla reazione della gente. Chi organizza i festival deve rientrare nei costi, perchè non si parla di perdere 100 o 1000 €... quindi questo aspetto mi spinge ad essere molto cauto quando critico la composizione di una setlist. |
|
|
|
|
|
|
2
|
Con tutto il rispetto, e senza voler fare polemica, ma solo esprimere un parere...Che lo dica pure "basta". A mio avviso Cafaro non mai supportato il Metal del sud, ha solo cercato di ingrandire il SUO festival mascherando la cosa in modo tale da farla sembrare una "missione" per una zona che soffre la totale mancanza di eventi. Se da un lato ha tutti i meriti di esser riuscito a far suonare Metal dal vivo al sud, dall'altro se n'è sempre infischiato di supportare le realtà meridionali. C'è una marea di band che avrebbero meritato di prendere parte al tuo festival. Molte di loro invece di essere aiutate data la cronica mancanza di strutture, sono state scartate per dar spazio a progetti di gente più in vista. Ha chiamato Scotto, il progetto di Lione, la Metal Gang ed altre realtà che di sicuro non hanno bosogno di un altro concerto da aggiungere alla loro lunga lista di date, disinteressandosi di band siciliane o calabresi con tanto di album ufficiali alle spalle, che avrebbero suonato senza chiedere un euro. Ma dico...il progetto di Lione o la Metal Gang...valgono più di band che si sono spaccate il sedere per fare uscire un disco degno di questo nome??? In Sicilia ci sono realtà come Orion Riders, Eversin, Resonance Room, Ancestral, che hanno tutte anni di esperienza alle spalle, e dischi ufficiali pubblicati. In Calabria realtà come Zora, Glacial Fear, Near Death Experience...e va a chiamare la Metal Gang??? Riconoscendo dei meriti oggettivi ad una manifestazione come l'Agglutination ed al suo creatore non posso che inorridire di fronte a delle decisioni quantomeno opinabili. |
|
|
|
|
|
|
1
|
Massimo rispetto per Gerardo! \m/ |
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLI |
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|